Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Stateira    30/01/2007    38 recensioni
Draco ha un modo tutto suo per far notare ad Harry quanto siano inequivocabilmente destinati l'uno all'altro.
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
JUST DESTINY

Potter, questa è una comunicazione ufficiale.

Ho perso ben due ore della mia preziosa esistenza per meditare attentamente su una questione che ci riguarda. E poi venti minuti tondi per copiare il tutto in bella copia, perché quando si fanno le cose, bisogna farle per bene. Quindi aggiustati i tuoi orribili occhiali sul naso, e concentra tutte le tue annaspanti facoltà intellettive su quello che sto per dire.

 

…Scrivere.

 

Beh, ad ogni modo…

Dunque, la questione è:

“ Ho capito che io e te siamo praticamente destinati l’uno all’altro”.

È genetico!

 

Prova a riflettere, abbiamo un sacco di cose in comune.

 

Punto primo: siamo entrambi ragazzi. E questa è un’ affinità da non sottovalutare affatto.

 

Secondo: tu sei un po’ denutrito, io sono abbastanza emaciato. Il risultato è che sembriamo entrambi due poveri malaticci. Saremmo dei compagni di infermeria perfetti!

 

Terzo: tu sei un Cercatore. E io sono un Cercatore. Ok, non giochiamo per gli stessi colori, ma se ci pensi è giusto così, perché altrimenti come faremo a trovarci uno contro l’altro? Eh? Visto? Sono un genio.

 

Quarto: H A R R Y   P O T T E R

             D R A C O   M A L F O Y

 

Cinque lettere per sei. Andiamo, siamo uguali persino nel nome! Ok, il mio è decisamente più dignitoso del tuo (Potter… santo cielo, come diamine si fa a chiamarsi Potter?!?!), ma il punto è… che abbiamo nome e cognome della stessa lunghezza!

 

Quinto: Ci odiamo a vicenda in modo assolutamente identico, non trovi? Io non ti sopporto, tu non mi sopporti, avanti, siamo fatti per stare insieme!

 

Sesto: Io sono bello. E tu sei… beh, carino. Certo, io sono cento volte più avvenente di te, ma siccome tu non sei malaccio, suppongo che mi sforzerò di considerare questo dato una similitudine fra di noi.

 

Settimo: io ho un bel sedere. E tu hai un bel pacco. Incastro perfetto, no?

 

Ottavo: Tu non hai paura di niente, e io ho paura di tutto. Ok, so che probabilmente non te ne sarai accorto, ma per correttezza etica ti segnalo che questa non è una somiglianza. Però la possiamo calcolare lo stesso, perché andiamo, Potter, significa che hai un sacco di cose da insegnarmi!

 

Nono: Io ho un sacco di soldi. E da quel che mi risulta, ne hai un sacco anche tu. E questo, per quanto mi riguarda, è un fattore che ti fa guadagnare un bel po’ di punti.

 

Decimo: tu hai un’ossessione patologica per me, Potty caro. E io, sì, diciamolo, tendo a mettermi d’impegno perché tu possa avere delle ragioni più che valide per averla..

 

Undicesimo: a proposito di Potty caro… ecco, abbiamo passato ore del nostro tempo alla ricerca di soprannomi offensivi da affibbiarci a vicenda. D’accordo, forse io ci avrò messo un paio di giorni a inventarmene tre, e tu avrai rimuginato una settimana sul mio nomignolo così fastidiosamente dozzinale, ma questo è dovuto al fatto che io sono inequivocabilmente più intelligente di te.

 

Dodicesimo: entrambi nutriamo una segreta passione per il pugilato. Soprattutto quando ci troviamo uno di fronte all’altro. Visto? Uniti anche nello sport!

 

Tredicesimo: per la cronaca, la tua civetta è bianca, e io sono diventato un furetto bianco. E non aggiungo altro.

 

Quattordicesimo: Il Cappello Parlante stava orribilmente male a me tanto quanto a te, durante lo smistamento. Queste sono cose che meritano molta attenzione, che tu ci creda o no.

 

Quindicesimo: abbiamo entrambi due braccia, due gambe, due occhi, un tot di ossa, e un sacco di altri dettagli fisici in comune. E non è cosa da tutti! Guarda la Granger, per esempio: la Granger ha dei denti spaventosi! E i capelli troppo cespugliosi perché li si possa definire  tali. Lenticchia ha le… lenticchie. Sul naso. Noi invece siamo… normali! Mah, forse ci hanno separati alla nascita.

 

Sedicesimo: sempre in tema, tu avrai uno sfregio sulla fronte, ma io ce l’ho sul petto, grazie a te. D’accordo, il tuo ghirigori natalizio non te l’ho fatto io, ma in compenso posso assicurarti che se non te lo avesse fatto il Signore Oscuro, io ti avrei disegnato una bella croce proprio nello stesso punto!

 

Diciassettesimo: Ecco, prendiamo la nostra dimensione scolastica. Nessuno dei due crede ad una sola parola di ciò che dice la Cooman. Sì, è vero, un sacco di gente non crede alla Cooman. Ma noi non ci crediamo più degli altri, oh!

 

Diciottesimo: tu hai per amici i gemelli Weasley, io Tiger e Goyle. Tu hai una amico deficiente, io ho Blaise. Tu hai un’amica odiosa e petulante, io ho Pansy. Pensa, persino le nostre amicizie corrispondono!

 

Diciannovesimo: io ho una mamma e un papà, come te. Cioè, tu non ce li hai più, ma ce li avevi, quindi vale lo stesso, e non cercare di fare la vittima con me per farti abbuonare questo punto!

 

Ventesimo: portiamo la stessa taglia di vestiti. L’ho scoperto ficcando le mani nel tuo armadietto, giù allo spogliatoio di Quidditch! Dai, dillo, che sono un genio!

 

Ventunesimo: abbiamo entrambi un rapporto privilegiato con Mirtilla Malcontenta. Ok, non è una cosa di cui andare fieri, ma è pur sempre un altro punto in comune!

 

Ventiduesimo: abbiamo visto insieme l’ultima finale della Coppa del Mondo di Quidditch. Cioè, non esattamente insieme, io ero seduto in un posto d’onore, e tu in un posto da pezzente. Ma comunque tifavamo per la stessa squadra! Credo…

 

Ventitreesimo: abbiamo la stessa età! Possiamo fare tutte le porcate che vogliamo, quando vogliamo, tanto nessuno ci arresterà mai, non lo trovi grandioso anche tu?

 

Ventiquattresimo: entrambi abbiamo due gran belle scope. E, nella fattispecie, io ho una buona quantità di idee su come utilizzarle in modi alternativi.

 

Venticinquesimo: dimenticavo una cosa importantissima. Siamo entrambi maghi! E anzi, vorrei farti notare che non sto in alcun modo polemizzando per le tue fangosissime origini babbane, e sai che cosa significa questo, Potter? Che sto diventando un patetico tollerante, proprio come te! Ok, questo punto vale doppio.

 

Beh, credo che potrei procedere all’infinito, ma ti farò la grazia di smettere. Nel caso comunque tu fossi interessato ad approfondire ulteriormente la questione, mi troverai comodamente sdraiato nel mio letto, completamente nudo, ed in una posizione assolutamente ambigua. Ti avverto, la mia schiena è piuttosto delicata, quindi vedi di darti una mossa, o mi verranno dei dolori atroci, e ti farò sentire in colpa per tutta la vita.

E ad ogni modo, se per puro errore tu te lo stessi chiedendo… No, ok, probabilmente non te lo sarai chiesto, facciamo così, allora, me lo chiedo io per te, eh? Sto cercando di sedurti? Sto cercando di dirti che sono un innamorato ossessivo-compulsivo di te?

Assolutamente no!

La presente missiva, Potter, è per metterti sotto al naso (fra l’altro, abbiamo il naso quasi uguale) l’evidenza dei fatti, e cioè che siamo nati per stare insieme.

Perciò, sei tu che ci devi provare con me, chiaro? Bene, me ne starò qui ad aspettarti.

 

Graditi mazzi di rose bianche e rosse.

 

Sinceramente.

 

Draco Malfoy

  
Leggi le 38 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Stateira