Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: flawsian    16/07/2012    0 recensioni
E se scappassi di qui? E se per una volta mandassi tutto all'aria e lasciassi la mia vita in mano al destino? E se ,finalmente, abbandonassi la mia personalità da piccola e timida e angelica ragazza? E se per una volta fossi solo me stessa,senza pregiudizi e senza l'opinione severa della mia famiglia?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevo di fronte un ragazzino riccio con gli occhi verdi,alto e che mi sorrideva sempre. Ma perchè rideva senza alcun motivo? Serena: Non so come si usa da questa parti ma nell'Upper East Side se una persona ti butta a terra e calpesta la tua Gucci non ha molto interesse a sapere il nome del ragazzo che ti ha appena sgualcito . x: Bè Serena, abituati.. Da questa parti siamo piuttosto gentili e dovremmo cambiare il tuo caratteraccio da moto da corsa a una indifesa bicicletta. Oh per favore, già con le ramanzine. Non avevo neppure messo piede in quella casa che già il mio 'tenero e affettuoso' patrigno doveva darmi il benvenuto. Si prospettano i 6 mesi più lunghi della mia vita. Serena: Ciao Victor Victor: Ciao Serena. Odio quando mi abbraccia. Poteva abbracciarmi quando mi ha cresciuta dai 9 fino ai 13 anni ma era sempre impegnato a litigare con mia madre per le sue inutili scarpe. Il ricciolo era ancora là, non si era mosso di un passo. Cominciavo ad infastidirmi . Victor: Vedo che hai già fatto la conoscenza di Harry. Harry: si , ma non siamo partiti con il piede giusto. Chi era quel ragazzo? Era così goffo,continuava a ride come se niente fosse accaduto. Insomma,io ero stata così stile Upper East Side perchè non era scappato via o perchè non ha incominciato a insultarmi? Sembrava strano. Victor: Tranquillo,la nostra piccola Serena cambierà. Harry: si , ne sono certo . Ha un bel viso. Victor: Certo che ha un bel viso,ha un intero bagno pieno di prodotti e crema per la pelle. Adesso per fare bella figura anche Victor doveva sembrar informato della mia vita. Mi accompagnarono nella mia stanza. Forse perchè non vovelo vivere in quella casa o in quella stanza ma l'ambiente mi sembrava brutto. Era tutto come se fosse una famiglia perfetta. Mattoni bianchi,giardini curati,aiuole di rose e garofani,mobili antichi e profumo di pioggia. Mi guardavo in giro, fissavo le finestre e mi mancava l'Upper East Side . Londra era calma ,ecco perchè mia madre mi ci aveva mandata. Era come se fosse un centro di riabilitazione e infatti il nostro 'grande' Victor era un psicologo. Dio,quanto odiavo i piani contorti di mia madre. Avevo sempre avuto la certezza che mi servisse aiuto ma non pensavo assulatemente che questo aiuto si trovasse così distante da Manhattan. Mia madre non mi mancava ma già sentivo la distanza tra me e mio fratello. Mio fratello si chiama Erik , aveva milioni di ragazze che gli si buttavano ai piedi. Probabilmnte per la sua fissazione con i profumi e per il suo modo di vestersi ,insomma aveva fascino. Con lui potevo parlare liberamente, era come parlare a una scatola e poi chiuderla con chiave e lucchetto. I miei segreti erano al sicuro . Poi sicuramente mi manca Blair , la mia migliore amica. Immaginavo cosa stesse facendo e ,sicuramente, mangiava pasticcini al cioccolato ordinando a Dorota, la sua fidata serva, a farle un massaggio ai piedi. Victor era via, era nel suo studio a lavorare. Io gli avevo detto che sarei rimasta a letto a riposarmi perchè il viaggio era stancante ma non ci riuscivo. Avevo troppi pensieri e mentre guardavo il cellulare , mi arriva un messaggio. ' Ciao,sono Harry. Harry quello che oggi ti ha fatta cadere a terra insieme alla tua borsa. So che Victor non tornerà per sera per cui mi chiedevo se ti andava di prendere un caffè e magari ti mostro un pò la città e i quartieri. ' Harry? Come faceva ad avere il mio numero e come faceva a sapere che Victor non tornava prima di sera? Ok, o era un vegente o mi spiava. Dio,forse mi spiava o aspetta...forse è il figlio di Victor! 'Ciao Harry. Non so come hai fatto ad avere il mio numero e non so chi sei. Non hai calpestato solo la mia borsa , hai calpestato la mia Gucci. Sai quanto costa? Non credo. A che ora mi passi a prendere?' Perchè avevo accetto di uscire con quello sconosciuto? Era anche buffo come ragazzo,ma forse mi sarei divertita. 'Sei simpatica. Ti passerò a prendere alle 8'.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: flawsian