CAPITOLO 13.
-Ragazzi!- gridò Molly. -Il nonno si è svegliato, se volete salutarlo venite!
Tutti si alzarono e corsero da lui.
-Nonnooo!- gridarono tutti in coro.
-I miei nipotini! Ciao a tutti!- disse Arthur, abbracciandoli.
-Come stai?- gli chiese James.
-Adesso molto bene, grazie. E voi?
-Bene!- disse Lily.
-Okay, adesso è ora di pranzo. Tutti a tavola!- disse Molly.
Tutti si sedettero a tavola.
-Allora, mamma, George, Angelina e Fred quando vengono?- chiese Ginny.
-A Natale. E lo stesso Bill, Fleur, Victoire, Dominique, Louis, Charlie, Percy e Audrey.
-Ah, okay.
-Io ho parlato con Teddy, e mi ha detto che sarebbe venuto pure lui a Natale!- disse Harry.
-Dove va Victoire, arriva anche Teddy- disse James, ridacchiando.
-E ci credo, stanno insieme!- disse Rose.
-Non significa niente. Non è detto che si deve sempre correre dietro alla fidanzata.- rispose James, con un sorrisino sul volto.
-Ah, sì? Allora non ne troverai mai una, caro James.- gli disse Rose, irritata.
-Questo lo dici tu.- le rispose James, sorridendo.
-Sì, lo dico io.- concluse Rose. James e gli altri "piccoli di casa" stavano morendo dal ridere e Rose li guardava male.
Harry ed Hermione avevano osservato la scena, si scambiarono un'occhiata di intesa e sorrisero. Sembrano mia madre e mio padre da ragazzini, pensò Harry.
Finirono di pranzare e si alzarono.
-Ragazzi, che facciamo?- chiese Al.
-Fuori non voglio uscire, c'è troppo freddo.- disse Hugo.
-Sì, infatti. E se stessimo in salone? C'è il caminetto..
-Perfetto!
Così tutti e cinque si diressero in salone. Videro che già c'erano Harry, Ron ed Hermione(Ginny era uscita con Molly a comprare delle cose che sarebbero servite per Natale), ma si sedettero lo stesso attorno al caminetto.
-Allora, ragazzi, come va a scuola?- chiese Ron.
-Bene, bene.- rispose Hugo.
-Quidditch?- chiese Harry.
-Siamo primi!- disse James.
-Anche noi.- aggiunse Al. -Siamo in parità, Jamie.
-Si, si, ancora per poco, tranquillo.
-Vedremo.
Harry e Ron scoppiarono a ridere: ricordavano la loro rivalità eterna con le serpi e soprattutto con Malfoy.
-E prendete bei voti?- chiese Hermione.
Tutti annuirono.
Lily si avvicinò ai suoi cugini e disse sussurrando -Dato che non abbiamo nulla da fare, che ne dite di farci raccontare una di quelle tante avventure che papà e gli altri hanno vissuto?
-Sì, è una buona idea.- disse James. -Papààà!
-Che c'è?- rispose Harry.
-Raccontateci una delle vostre avventure quando andavate ad Hogwarts.
-Ve le abbiamo raccontate tutte!- disse Hermione.
-Ma che dici? Al massimo ce ne avrete raccontate tre, non di più- rispose Rose.
-Okay. Vi ho mai raccontato di quando io ed Hermione abbiamo usato il Giratempo?- chiese Harry.
-No!- esclamò Hugo.
-Bene. Allora, è stato durante il nostro terzo anno..
-Quando hai conosciuto Sirius?- chiese James.
-Sì, esatto, e infatti c'entra lui. Allora..
Harry raccontò la storia e dopo mezz'ora aveva finito.
-Wow!- esclamò Lily.
-Già. Vi cacciavate sempre nei guai, eh?- chiese James.
-Sentite chi parla.- rispose Harry, ridacchiando.
-Ma poi, quando succedeva qualcosa voi eravate sempre in mezzo!- aggiunse Rose. -Come cavolo facevate?
-Anche la McGrannit una volta mi fece questa domanda.- disse Ron.
-E tu cosa le hai risposto?
-"Mi creda, professoressa, me lo chiedo anch'io da sei anni".
Tutti scoppiarono a ridere.
-Vi sarete divertiti tantissimo!- esclamò Al.
-Sì, ne abbiamo passate tante insieme. Sia belle che brutte.
-Immagino..- rispose Al.
-E voi, invece, che combinate a scuola?- chiese Hermione.
-Nulla..- disse James.
-Più o meno.- aggiunse Rose.
-Come quella volta che per sbaglio abbiamo fatto cadere una secchiata d'acqua gelata su Gazza.- disse Hugo.
Tutti risero.
-E cosa ci facevate con un secchio d'acqua gelata?- chiese Ron, inarcando le sopracciglia.
-Ehm..- disse Hugo.
-Diciamo che serviva appunto a fare quello scherzo.- disse James.
Tutti risero nuovamente.
Passarono il pomeriggio a ridere e raccontare storielle, fino alle 18.30 circa.
-Vabè, io vado a farmi una doccia.- disse Al, alzandosi.
-Sì, vado anch'io.- disse Hugo.
-Io vado a vedere se nonno ha bisogno di aiuto.- disse Lily.
-Aspetta, Lil, vengo anch'io.- disse Ron, alzandosi.
Rimasero Harry, Hermione, James e Rose.
James e Rose si sentivano a disagio senza saperne il motivo. James si alzò da terra e si sedette su una poltrona. Rose fece lo stesso.
-E quella cos'è?- chiese, guardando un buffo aggeggio babbano simile ad una scatola.
-Una televisione.- rispose Hermione.
-E che si fa?- chiese Rose.
-Guardate.- disse Harry, accendendo la tv tramite un telecomando.
-Wow! Ingegnosi questi babbani!- disse James, scioccato quasi quanto Rose.
-E come se la sono procurata questa telesione?- chiese Rose.
-TeleVIsione, Rose, televisione. L'ha presa nonno Arthur. Sai quanto adora gli aggeggi babbani.- disse Hermione.
Stettero a guardare la tv per qualche minuto, quando Harry riprese la parola.
-Allora, novità? -chiese, scambiando un'occhiata di complicità con Hermione.
-In che senso?- chiese James.
-State con qualcuno?
-Ehm.. no.- disse Rose.
-Tu?
-Nemmeno.- rispose James.
-Ci crediamo.- disse Hermione.
-Vero!- disse James.
-E non vi piace nessuno?- chiese Harry.
-Affari miei.- disse James, imbronciandosi.
-Infatti.- concordò Rose.
Harry e Hermione si guardarono e sorrisero.
-Che avete da sorridere?- chiese James.
-Niente..- disse Hermione.
-Se niente, dai vero!- disse Rose.
-Vi dico solo che noi non siamo stupidi. -disse Hermione, alzandosi e facenno segno a Harry di seguirla. Uscirono dalla stanza.
James e Rose si guardarono.
-Che significa questo?- chiese il primo.
-Oddio, non lo so. Secondo te hanno capito?- rispose Rose, allarmata.
-Non lo so, non lo so proprio..- disse James, alzandosi e uscendo dalla stanza pensieroso.
Si vede così tanto? pensò Rose. Si alzò e raggiunse James.
*Spazio Autore* Saaaalve. :D In questo capitolo, nonno Arthur è di nuovo in forma. v.v Non avrei potuto mai farlo morire, io lo adoro! :D James e Rose si punzecchiano. Harry, Ron ed Hermione raccontano ai ragazzi delle avventure che vivevano ai tempi di Hogwarts. Poi, Harry ed Hermione fanno capire a James e Rose che sanno tutto e i due sono leggermente allarmati. Che succederà? Vedremo. u.u Un bacio, alla prossima!