Ebbene sì, oggi era il grande giorno. I giorni erano quasi volati ed oggi, precisamente stasera, ci sarebbe stato il concerto dei One Direction. L'ansia mi saliva di giorno in giorno ma mai come oggi, anzi, più che ansie è meglio chiamarla emozione, perchè sono davvero emozionata di vedere il mio primo concerto, ma non un qualunque concerto; quello dei miei idoli. Sono una directioner da quasi 8 mesi, bhè...sì,conosco ragazze che lo sono da tantissimo tempo, ma non è quello che conta, ma dal modo in cui lo sei. Forse il mio sogno di vederli finalmente dal vivo si stava realizzando... E' strano, ma c'è qualcosa in loro che li rende speciali! Tra meno di 6 ore sarei stata una delle quasi 10.000 ragazze che andrà a quel concerto e chissà se mi noteranno mai(?) Non sono la tipa che si vuol far notare e poi sono magrolina...si vedrà solo la mia fratta, se vogliamo chiamarla così, di capelli castani ricci! Ma vabbè, l'importante è andarci e realizzare il mio sogno. Fortunatamente per un giorno non avrei pensato a Luca...che stranamente era sempre nella mia testa. Erano le 5.30 quando Chiara e le altre suonanoro alla porta di casa mia, uscì ci capimmo con uno sguardo...OGGI,FINALMENTE AVREMMO REALIZZATO UN SOGNO. Iniziammo ad urlare per strada dalla contentezza, forse sembravamo delle sceme o forse avevamo seminato il panico e qualche bambino che giocava nel parco vicino casa mia si era spaventato ed era corso dalla mamma, ma nessuno poteva capire cosa significava per noi andare a quel concerto. Stavamo per partire, eravamo a 1000, tutte pronte, un po' agitate ma pronte! Arrivammo lì,davanti a quei enormi cancelli, poi quando li aprirono tutte le ragazze iniziarono ad urlare e correrre per arrivare prime. Il concerto iniziò precisamente alle 19:21 e sentire le loro voci dal vivo era ancora più bello di sentirle attraverso un paio di cuffiette. Sembrerà stupido ma il primo pensiero che mi era venuto in mente è stato “Cavolo,io ed i miei idoli stiamo sotto lo stesso cielo!” Il concerto era andato alla grande,c'erano ragazze che urlavano, quasi che si strappavano i capelli(?) sorrisi a 360 gradi e soprattutto i ragazzi che con le loro voci hanno rubato cuori di milioni di ragazze! Durò solo 2 ore e mezza e poi andammo a fare la fila per gli autografi, grazie al pass che avevamo recuperato grazie ad una amica di mia madre. L'adrenalina era tanta, le gambe mi tremavano, i miei occhi erano più lucidi del solito e quello che avevo dentro lo stomaco non lo sapevo neanch'io! “Stanno solo a pochi passi da me” pensavo.. Era il mio turno. Non posso descrivere esattamente cosa ho provato il quel momento: stupore, incredulità, felicità, eccitazione e chi ne ha più ne metta. Era davvero strano, ma bello, vedere quei 5 ragazzi dal vivo, non avevo mai provato quello che ho provato in quei 9 secondi in cui ho avuto quegli autografi. Quei cinque ragazzi che ogni giorno fanno emozionare così tante ragazze con il loro talento e anche con la loro bellezza non sanno che effetto fanno su alcune di noi. E' strano dirlo e difficile da descrivere perchè è indescrivibile, non ci sono parole,ecco.