Genere: Introspettivo
Parole: 100
FUMARE
Per una
sigaretta nel cortile, di notte,
bisogna inerpicarsi sulla ringhiera e badare che la cenere non finisca
sulla
camicia da notte. Ora è chiaro che la cinta di separazione
dal campo sportivo non
è altro che un muretto assediato dall’edera, il
ceppo del pino l’ha seppellito
la rena, manca la bombola di metano e le scritte sul muro –
Miriam ama Ciro B.
– sono sbiadite. Le volute di fumo espirate contro
l’aria afosa sono le stesse
di qualche anno fa, ma i compagni sono come i gatti: passeggiano senza
fermarsi. Gettare il filtro inservibile a terra vuol dire: tutto finito!