Capitolo decimo - CHASING CARS
Il mio cuore iniziò a battere all’impazzata.
-Horan! Non dovevamo farci sentire, dovevi lasciarla finire di cantare, idiota!- dissero delle voci famigliari.
-Ci scusi signora Demetria..si chiama così lei giusto?
..Beh..Ehm.. non volevamo disturbare..-
..Beh..Ehm.. non volevamo disturbare..-
Non connettevo più. Il cuore si fermò. Non respiravo. Tra un po’ mi sarei ritrovata per terra.
E invece no. Mi trovai davanti ai One Direction, sì proprio loro. Tutti e cinque!
E invece no. Mi trovai davanti ai One Direction, sì proprio loro. Tutti e cinque!
Rimasi ferma, impassibile. Li guardai ad occhi sgranati.
-Oddiooo! Sono proprio lorooooooooo..
Liammmmmmmm, Harryyyyyyyyyyyyyy, Zayyyyyyyyyynnn, Louiiiiiiisssssss, Niaaaaaaaaaalll!-
tutti iniziarono ad urlare e io venni aggredita da una folla di 30 e passa compagni di classe.
Liammmmmmmm, Harryyyyyyyyyyyyyy, Zayyyyyyyyyynnn, Louiiiiiiisssssss, Niaaaaaaaaaalll!-
tutti iniziarono ad urlare e io venni aggredita da una folla di 30 e passa compagni di classe.
Dovetti uscire dall’aula assieme a Miss Demetria che mi prese
per mano e riuscì a trasportarmi via da quella confusione.
per mano e riuscì a trasportarmi via da quella confusione.
-Ragazza, quei cinque sono dei pazzi. Scusa se ti ho creato ques..-
-Non si preoccupi Miss Demetria.
Stia tranquilla, non è successo e non mi sono fatta nulla. E’ tutto ok!- la rassicurai.
Stia tranquilla, non è successo e non mi sono fatta nulla. E’ tutto ok!- la rassicurai.
Miss Demetria rientrò in classe e diede un urlo così
grande da far cadere le biro sulla cattedra.
grande da far cadere le biro sulla cattedra.
-E allora! Santo cielo! Tutti al posto! Vi credete di essere ad un post-concerto dei One Direction!?
Cosa chiedete gli autografi! Basta, a sedervi ORA.-
Cosa chiedete gli autografi! Basta, a sedervi ORA.-
-…Ma Miss Demetria sono gli One Direct…- la interruppe una voce.
-Non importa ragazzi! Non ci si comporta così! Vi ricordo che loro sono comunque
delle persone umane e sono venute qui per aiutarvi e farvi da insegnanti.
Cosa non vi è chiaro della parola “calmatevi”?
delle persone umane e sono venute qui per aiutarvi e farvi da insegnanti.
Cosa non vi è chiaro della parola “calmatevi”?
Basta ok? Stop.- nessuno rispose e tutti si sedettero. Io assistivo da fuori la scena,
ero rimasta impietrita. Non sapevo cosa fare.
ero rimasta impietrita. Non sapevo cosa fare.
-Ehy tu, entra dentro,scusaci davvero.- sussurrò una voce. Era Harry Styles in tono molto dispiaciuto.
Mi porse la mano farmi rientrare in classe. “Che gentile.” pensai.
Mi porse la mano farmi rientrare in classe. “Che gentile.” pensai.
“Grazie..” sussurrai anch’io.
Afferrai la sua mano e rientrai in classe e ritornai al mio banco.
-Allora, signori volete presentarvi?- disse Miss Demetria.
Dopo un breve silenzio una voce iniziò a parlare.
Era Louis Tomlinson.
-Ragazzi e ragazze, scusateci, non volevamo che questo nostro arrivo causasse dei problemi a tutti voi,
non volevamo interrompere nulla, scusate davvero!-
non volevamo interrompere nulla, scusate davvero!-
-Beh, innanzitutto ci presentiamo,- disse un’altra voce, era Liam Payne -
per chi non dovesse conoscerci, noi siamo i
One Direction, abbiamo partecipato nel 2010 a Xfactor e siamo arrivati terzi in classifica.
Per quattro mesi vi aiuteremo e vi faremo da “spalla” durante questo primo e secondo semestre.
Purtroppo questo è un anno davvero lavorativo per noi a causa dei vari tour che stiamo facendo in tutto il mondo.
A febbraio partirà il nuovo tour in Inghilterra e noi, siccome dovremo spostarci da città a città, non potremo più aiutarvi.
- e questo ci dispiace molto - aggiunse Zayn Malik teneramente.
per chi non dovesse conoscerci, noi siamo i
One Direction, abbiamo partecipato nel 2010 a Xfactor e siamo arrivati terzi in classifica.
Per quattro mesi vi aiuteremo e vi faremo da “spalla” durante questo primo e secondo semestre.
Purtroppo questo è un anno davvero lavorativo per noi a causa dei vari tour che stiamo facendo in tutto il mondo.
A febbraio partirà il nuovo tour in Inghilterra e noi, siccome dovremo spostarci da città a città, non potremo più aiutarvi.
- e questo ci dispiace molto - aggiunse Zayn Malik teneramente.
-Allora noi vi aiuteremo durante tutte queste lezioni di canto, vi divideremo in gruppi e ognuno di voi ogni giorno si farà aiutare.
Ecco prendete, questi sono gli orari e le varie aule dove ci incontreremo ogni giorno.- continuò Harry.
Ecco prendete, questi sono gli orari e le varie aule dove ci incontreremo ogni giorno.- continuò Harry.
Ci chiamarono uno alla volta per darci i volantini. Una volta lì mi diedero il mio foglio e lessi: in gruppo con Harry Styles.
“Wow!” pensai. “Bè, nulla da ridire.” e sorrisi tra me e me.
Dopo questa prima lezione molto movimentata ritornai nella mia stanza, si erano fatte già le 13.00.
-Az! Ma dove sei stata? Ti sto aspettando da un’ora!- mi disse Rebe preoccupata.
-Guarda Rebe non sai cos’è successo oggi…- le dissi ridendo come una matta. Lei non capì.
-Oddio Az! E’ una cosa bella o brutta?! Su, sputa il rospo e racconta tutto!- mi chiese lei incuriosita.
E così tra una risata, un racconto e i pop corn confezionati,
comprati alle macchinette in corridoio, le raccontai tutto per filo e per segno.
comprati alle macchinette in corridoio, le raccontai tutto per filo e per segno.
-Oddio che casinista sei! Però si può dire che hai fatto colpo! Ma è fantastico!!- disse lei tutta esaltata.
-Ahaha, ma che stai dicendi!- le risposi arrosendo.
Le lezioni al pomeriggio iniziavano alle 15 ed erano solamente le 14 meno dieci.
Decisi di andare a fare un giro in biblioteca, dato che Rebe era caduta in un sonno profondissimo
e conoscendola non si sarebbe svegliata molto facilmente. Ah già, perché la mia scuola aveva anche una
biblioteca e una sala relax per tutti gli studenti, fico! Mi incamminai verso la biblioteca fino ad arrivare alla porta.
“Eccola qua” pensai.
Decisi di andare a fare un giro in biblioteca, dato che Rebe era caduta in un sonno profondissimo
e conoscendola non si sarebbe svegliata molto facilmente. Ah già, perché la mia scuola aveva anche una
biblioteca e una sala relax per tutti gli studenti, fico! Mi incamminai verso la biblioteca fino ad arrivare alla porta.
“Eccola qua” pensai.
Aprì la porta. Osservai attorno a me, c’erano ragazzi che ascoltavano la musica con l’mp3
e leggevano qualche libro, altri che ripassavano qualche materia di teoria. Tutti molto calmi e tranquilli.
Continuai a camminare ed andai dritto verso un piccolo corridoio e notai un’altra porta.
e leggevano qualche libro, altri che ripassavano qualche materia di teoria. Tutti molto calmi e tranquilli.
Continuai a camminare ed andai dritto verso un piccolo corridoio e notai un’altra porta.
“Sala relax” c’era scritto.
“Boh, proviamo ad entrare.” pensai. “Caso mai c’è Cathelynn o qualche compagno di classe.”
Aprì la porta. Zero. Non c’era nessuno! La stanza era vuota.
Era una stanza luminosissima, pulita e con delle finestre enormi. Mi affacciai.
“Londra è davvero meravigliosa” pensai tra me e me.
Era una stanza luminosissima, pulita e con delle finestre enormi. Mi affacciai.
“Londra è davvero meravigliosa” pensai tra me e me.
Iniziai ad ispezionare la stanza.. Ad destra notai una sbarra, qualche costume di scena e un piccolo palco.
“Ma allora questa oltre ad essere una sala relax è anche un posto dove si può venire e provare qualcosa per la lezione, che bello!” pensai.
“Ma allora questa oltre ad essere una sala relax è anche un posto dove si può venire e provare qualcosa per la lezione, che bello!” pensai.
Mi voltai e vidi un pianoforte. Oh che meraviglia. Alle medie mi iscrissi ad un corso per imparare a suonarlo,
mi piaceva un sacco ed ero anche abbastanza brava, insomma me la cavavo.
mi piaceva un sacco ed ero anche abbastanza brava, insomma me la cavavo.
Mi andai a sedere e iniziai a suonare qualcosa.
Mi ricordo che un giorno l’insegnante di pianoforte ci disse che dovevamo trovare un
brano da poter suonare al saggio, così io decisi di portare “Bleeding love” di Alicya Keys.
Era un brano perfetto e al saggio feci un figurone.
brano da poter suonare al saggio, così io decisi di portare “Bleeding love” di Alicya Keys.
Era un brano perfetto e al saggio feci un figurone.
-Vediamo se mi ricordo le note..- dissi a bassa voce.
-Do, la, la, fa maggiore..- e la musica si impadronì di quel momento e mi
fece suonare e cantare in un modo naturale e melodioso.
fece suonare e cantare in un modo naturale e melodioso.
“ Closed off from love I didn't need the pain,
Once or twice was enough and it was all in vain..
Time starts to pass before you know it you're frozen…
I Keep bleeding,
Keep, keep bleeding love..I keep bleeding,
I keep, keep bleeding love
Keep bleeding
Keep, keep bleeding love..”
Sentì aprire la porta.
Le mie mani su quel pianoforte si bloccarono d‘impatto. Non bastava la mattina già movimentata,
ora anche in una sala relax dovevo spaventarmi.
ora anche in una sala relax dovevo spaventarmi.
Mi voltai di soprassalto..
Per tutte le directioners che stanno leggendo, sono Renata e ho 15 anni.
Questa è la mia prima FF, se volete commentare e fare una recensione sulla mia storia
non vedo l'ora. accetterò commenti positivi e critiche per farmi migliorare.
Grazie a tutte, un bacione (:
Questa è la mia prima FF, se volete commentare e fare una recensione sulla mia storia
non vedo l'ora. accetterò commenti positivi e critiche per farmi migliorare.
Grazie a tutte, un bacione (: