Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: meandme    01/02/2007    3 recensioni
l'ho scritta un pò di tempo fa...spero vi piaccia...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ssss L’ acqua dell’oceano aveva giusto la temperatura preferita da Heric, cioè fredda, rinfrescante visto il sole cocente che offrivano le cinque del pomeriggio… le 5?!?!?!?!?!?! Lo spettacolo era già iniziato e lui era a quasi 1 km dal palco… adesso sarebbe dovuto stare in fondo. Corse a più non posso e appena arrivato si sedette sul primo posto più vicino tra lui e il palco. Fortunatamente Sana non era ancora uscita… appena in tempo.
-scusi… il biglietto- un uomo baffuto lo prese sulla spalla
-si, certo mi scusi…- Heric estrasse dalla tasca dei pantaloni il biglietto e il pass-questo a chi lo devo dare dopo?-
-il biglietto è ok… a quel signore lì, vicino alle quinte-
-grazie-
lo spettacolo, o almeno la parte che Heric riuscì a vedere, fu davvero un successone con una storia davvero entusiasmante e commovente
“Sana è riuscita a mescolare la sua recitazione con la musica… wow! E Lons… gli sta proprio bene la parte di Colin… il bambino malato… sarò anche maligno ma è un vero peccato che alla fine guarisca” pensò Heric durante lo spettacolo.
Alle 7 il musical si concluse e la gente cominciò a tirare fiori a destra e a manca mentre Fanny raggiunse Heric infuriata

-dove t’eri cacciato?-


-mi sono preso un po’ in ritardo ma alla fine sono arrivato quasi appena in tempo-
-per fortuna…-
-Sana ti ha visto?-
-no… ero in angolo ed era presa dal cantare… ma perché mi fai questa domanda?- ma Heric non rispose anzi, era concentrato e serissimo
-bene, ci siamo- respirò profondamente
-auguri-.
Heric si avviò verso l’ uomo che gli era stato indicato in precedenza, mostrò il pass ed entrò.
Davanti alla stanza di Sana c’ era una schiera di suoi fan in fibrillazione
-ma come fai ad essere così calmo?- un ragazzo della sua stessa età saltellava di qua e di là senza sosta come preso da panico
-io non voglio mica avere un attacco di panico come te in questo momento!- in realtà Heric aveva il cuore a 1000 e anche se all’ esterno appariva tranquillo e “cosciente”, dentro era inquieto e piuttosto agitato
-sicuro di riuscire ancora a respirare?- chiese ancora lo stesso ragazzo che osservava Heric completamente assorto nei suoi pensieri
-finalmente dopo tanto tempo ci rivediamo, Sana…-
- hai detto qualcosa?-
-come?... ehm! No,no- Heric si ridestò di colpo
-certo che sei proprio strano, tu! Beh ci vediamo ora tocca a me…bye,bye- e sparì dietro la porta del camerino. Per un frangente di secondo heric sentì la voce di Sana salutare il ragazzo.
Dalla stanza si udivano urli di gioia e finalmente anche l’ ultimo fan uscì
-è una sensazione bellissima stare davanti a lei!- urlò il ragazzo in faccia a heric
-lo so, lo so- Heric esitò un attimo prima di entrare ma poi prese tutto il coraggio che sapeva(e no) di avere e passò la soglia della porta.
Come Heric se la trovò davanti, nella stanza piombò un silenzio di tomba.
-c…c…ciao, Heric… che…che sorpresa…- Heric la fissava con uno sguardo incredulo anche se diverso da quello di tutti gli altri suoi fan, era come se volesse dire “finalmente”.
-Heric? Tut…tutto be…- ma non fece in tempo a finire la frase che Heric le era addosso e l’ avvolgeva completamente con il suo abbraccio che le sembrava il più bello della sua vita; un dolce profumo l’ avvolse e sentiva su di sé tutto il peso del ragazzo che la premeva completamente contro lo schienale della poltrona. Nella stanza il silenzio era l’ unico suono che si udiva e quell’abbraccio intenso, così forte da non riuscire a far respirare caricava l’ atmosfera occupando tutta la stanza. Sana sentì del bagnato sulla spalla e capì che, per la prima volta dacché lei si ricordasse, Heric stava piangendo. Allora, commossa, lo ricambiò in quell’abbraccio lasciando cadere qualche lacrima che si trasformò poi in un pianto di gioia.
-Sana, ti ho perso troppe volte… ma questa è l’ ultima… ti amo… capito?...-
-… Heric…-
-…ecco la mia risposta Sana… tu non mi dimenticherai mai… perché… ANK’ IO TI AMO!!!-
L’ abbraccio si fece più forte quando Sana tentò di muoversi perché incredula alle sue orecchie ma non riuscì a far altro che stringere ancora di più e singhiozzare forte tanta era la gioia.
Dopo qualche minuti si staccarono e si guardarono negli occhi ancora lucidi dalle lacrime.
Sana si era dimenticata com’era bello perdersi negli occhi color nocciola di Heric, così intensi e veri.
-allora, sarai la mia ragazza?-
-…-
-Sana?- La ragazza sorrise vistosamente
-ma dopo tutto quello che successo c’è da chiederlo?-.
Ed entrambi caddero in un’altro abbraccio.
-hai letto la lettera non è vero?-
-si… e anche Fanny-
-e così vi siete lasciati- il viso di Sana s’incupì
-no… lei mi ha detto che non poteva continuare perché io provavo affetto per te e mi ha accompagnato qui-
-cosa! è qui?- ora gli occhi della ragazza avevano preso a brillare
-…proprio dietro- aprì la porta e sbucarono fuori due teste- questa porta-.
Insieme a Fanny, ad origliare c’era anche Charles.
-FANNY!!!!!!- Sana le corse incontro e l’abbracciò forte
-lasciami respirare Sana!-
-quanto mi sei mancata!-
-anche tu, ho tante cose da raccontarti!-
-ank’ io!-
-ma non ne hai il tempo, su andiamo- Heric prese Sana per mano e insieme lasciarono soli Fanny e Charles, uscendo sulla spiaggia a passeggiare mentre il sole scendeva e diventava sempre più rosso.
-dove vuoi andare?-
-in un posto che ho visto prima… ti piacerà! Allora cos’hai da raccontarmi-
-non ho avuto più piacere di parlarti come adesso-
-idem… allora, come hai mollato Charles?-
-oh! Ehm! È una storia lunga ma come sai…-
-lettera-
-ah! Giusto-
-su forza che pene ha sofferto? La strada è lunga!-
-ok… allora…-
arrivarono in un piccolo terrazzo da dove si poteva ammirare tutta la costa e la città mentre il sole calava all’orizzonte e arrossava tutti i palazzi.
-quanto resterai a New York?-
-ancora qualche intervista e in una settimana finirò, e tu?-
- sembra proprio che torneremo a casa insieme!- Heric prese Sana per un fianco e se la portò a sé mentre Sana si appoggiò alla spalla del ragazzo
-come vorrei restare per sempre così-
-infatti sarà così… goditi il tramonto-
-è bellissimo, non tr…- Heric le si avvicinava sempre più. Questa volta, però Sana lo voleva, voleva il bacio di quel ragazzo così si zittì e lo prese al collo mentre lui la stringeva forte in vita e se la portava a sé. Si lasciarono cadere in un bacio degno di Hollywood che si consumava alla luce dell’ultimo sole.
Rimanendo nella stessa posizione si strinsero fino a che l’ultimo raggio non aveva lasciato New York.
-ora è meglio tornare, chiamo un taxi?-
-no, chiamo Robby… ti va di partecipare ad una cena degna della regina Elisabetta?-
-ma Fanny?-
-sono convinta che sia già lì-
-e immagino che un uccellino sia passato per caso e te l’ abbia detto-
-no… chiamiamolo intuito femminile-
-e ne sei già dotata?-
-in 8 mesi si cresce… non lo sapevi?-
-chiama su, che è meglio-.
Dopo essere arrivati alla villa, come volevasi dimostrare, Fanny e Charles stavano chiacchierando animatamente e sembrò che non si fossero nemmeno accorti dell’arrivo dei due ragazzi che si sedettero a cenare.
- senti Heric… domani ho una conferenza stampa e vorrei dire a tutti ciò che provo per te una volta per tutte, per chiarire tutte le cose ridicole che dicono sul mio conto e quello di Charles-
-ma non avevano tutti i torti!-
-non hai risposto alla mia domanda!-
-si certo… di pure ciò che vuoi al massimo verrò assalito dai giornalisti!-
-sul serio o mi prendi in giro?-
- sul serio- sorrise a 32 denti.
Dopo cena andarono tutti nelle proprie stanze tranne Heric e Fanny che si rintanarono nelle stanze dei rispettivi Sana e Charles.
Il giorno seguente (ma non si svegliano la mattina seguente dicendo “questo sì che è il paradiso”? ndElisa no! ndIO ma perché no ndElisa perché… beh! Senti! ndIO peccato, io ci speravo tanto! ndElisa va bene però solo Heric ok? ndIO ok…lo scrivi? ndElisa l’ho già scritto ndIO quando? ndElisa adesso! Ora mi lasci finire!!! ndIO oh scusa ndElisa), tutti i giornalisti del mondo vennero a sapere la verità e il giorno dopo ancora anche Terence e compagnia in Giappone che, appena le due coppie (per la cronaca anche Fanny e Charles si sono messi insieme) tornarono a casa, riempirono di regali e congratulazioni.
Passarono gli anni e per davvero la loro vita era radicalmente cambiata.
Ora, nella biografia di Sana si legge che a 25 anni si sposò con Heric e all’ età di 32 anni ebbe un figlio. Nel corso di quest’anno ha già girato ben due film dicendo che a 38 si è al culmine della carriera.
Charles invece, sposato a 26 anni con Fanny (poverina), all’età di 30 ha un figlio dalla moglie ed è professionalmente molto attaccato a Rossana.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: meandme