Prompt: Anello, il dopo, urlare
25.
Proposte
[Hermione]
Draco
è tornato un venerdì mattina.
Non
ha fatto domande, troppo orgoglioso per mostrarsi di nuovo così
umano, ma io ho voluto dargli lo stesso le risposte che cercava
quando se n'è andato.
Gli
ho parlato di un sentimento chiamato nostalgia, che ti prende a volte
pensando al passato.
Capita.
Questo
non significa che ci debba essere qualcosa sotto.
Questo
non significa che io non sia del tutto felice insieme a lui o che gli
nasconda chissà cosa.
“Mi
farai diventare matto, Granger”, ha borbottato alla fine. Ma poi ha
aperto le braccia e mia ha tenuta stretta e allora io avrei voluto
solo urlare dalla gioia.
Era
tornato da me, era tornato davvero.
*
* * * * * * *
1 mese dopo
Ho
appena lasciato Ginny. Ci siamo incontrare nella nostra solita sala
da tè della Londra Babbana.
Ho
capito subito che qualcosa bolliva in pentola. La mia amica non stava
nella pelle.
Nemmeno
il tempo di sedermi, che lei ha allungato la mano sul tavolo,
sventolandola senza posa.
“Se
non ti calmi dubito che riuscirò a vedere qualcosa”, l'ho ripresa
sorridendo.
Allora
Ginny si è immobilizzata. E io ho potuto vedere il motivo della sua
gioia a stento trattenuta. Un anello
dall'aspetto costoso e ricercato brillava sull'anulare sinistro.
Ho
alzato gli occhi su di lei, piena di aspettativa.
“Harry
mi ha chiesto di sposarlo.”
*
* * * * * *
Cammino
per la strada senza fretta. È ancora presto, Draco non sarà a casa
prima di un'ora.
Due
dei miei migliori amici si sposano.
La
notizia mi ha toccata profondamente. Sono così felice per loro... ma
al contempo mi sento un po' triste, perché so di non poter essere
presente all'evento come e quanto vorrei.
“Perché
mai non dovresti esserci?” mi ha chiesto Ginny, quando le ho
espresso i miei timori.
E
dopo ha sbuffato, davanti alle mie spiegazioni.
“Non
permetterai che quell'idiota di mio fratello ti impedisca di venire
alle mie nozze, vero?” E devo ammettere che la risolutezza nei suoi
occhi chiari non permetteva una grande gamma di risposte possibili.
Le
ho detto che ci avrei pensato.
Vorrei
tanto esserci, solo non credo sia una buona idea.
È
passato del tempo dal litigio furibondo che ho avuto con Ron, ma
certe cose non si possono dimenticare. Io, almeno, non ho
dimenticato.
Mi
ha chiamata folle, mi ha chiamata illusa. Mi ha offesa come donna e
soprattutto ha messo in dubbio la mia intelligenza e la mia capacità
di prendere decisione. Ha dimostrato di non avere nessuna fiducia in
me.
Tutto
questo mi brucia ancora.
E
poi, se anche soprassedessi su questa parte, cosa dovrei fare con
Draco? Incantarlo e chiuderlo nel ripostiglio fino alla fine della
giornata?
Spiegargli
con semplicità perché per me è così importante e sperare che mi
comprenda?
Forse dovrei semplicemente comprarmi un bel vestito, e presentarmi alla Tana al braccio del mio uomo.
La
chiarezza di questo pensiero mi spiazza.
Cosa
c'è di male, infondo? Io e lui siamo una coppia. Viviamo insieme da
anni. Stare in nostra compagnia non dovrebbe essere un problema, per
delle persone mature. E anche se lo fosse...
“Non
permetterai che quell'idiota di mio fratello ti impedisca di venire
alle mie nozze, vero?” La voce cristallina e risoluta di Ginny
mi risuona nelle orecchie, dandomi la risposta.
*
* * * * *
Draco
mi trova ad aspettarlo in salotto. Vede subito che devo dirgli
qualcosa.
“Devo
prepararmi al peggio?” mi domanda, divertito.
“Oh
no”, rispondo serafica, “siamo solo stati invitati a un
matrimonio.”
Alza
le sopracciglia interrogativo.
“Harry
e Ginny”, butto fuori tutto di un fiato. “Ti prego, dimmi che
verrai. So che non ti piacciono molto, che ci sono mille motivi per
dire di no. Ma è importante per me, e...”
“D'accordo.”
“Che
cosa?” non posso credere alle mie orecchie.
“Ho
detto che va bene, Granger”, ribatte sorridendo. E mi attira a sé.
“Immagino
che dovrò trovare un abito adatto per intonarmi all'ambiente...”
Lo
guardo accigliata, pronta a sgridarlo per la frecciatina, ma nei suoi
occhi leggo reale indecisione, nessuna scintilla di crudeltà.
Draco
Malfoy, la persona più incomprensibile del pianeta terra.
Chissà,
forse è persino felice di venire...
Spero
comunque che questo matrimonio non si trasformi in una catastrofe,
che la mia proposta di venire con me non sia un autentico suicidio.
Ma
ogni pensiero viene cancellato dalle sue labbra che si posano sulle
mie.
Il
dopo non so bene cosa ci porterà, ma per il presente ho
qualche idea non male...
*
* * * * * * *
NdA
Prima di tutto una precisazione sul tipo di capitolo. Gli altri 24 sono tutti flash-fiction (111-500 parole), stavolta invece ho sforato un po' con i numeri e questa parte è per definizione una one-shot. Ho deciso volutamente di non ridurre lo scritto per rientrare nei limiti, stavolta. Penso che per il finale ci possa stare una lunghezza leggermente maggiore, e in ogni caso spero che nessuno se la prenda. ^^
Sul capitolo, il titolo è volutamente ambiguo e allusivo. Chissà cosa vi sarete immaginati...
In effetti, in origine, era Draco che faceva una certa proposta ad Hermione. Ma poi, riflettendo sulle parole di alcuni commenti che ho ricevuto (in particolar modo quelle che riguardano il mantenimento di una parvenza di IC dei personaggi e il non stravolgimento di certe dinamiche di coppia) ho deciso di cambiare le carte in tavola. Ho voluto chiudere con un romanticismo accennato, e con passione – come avevo cominciato. Senza indulgere troppo sul lieto fine...
In effetti questo finale, per quanto lieto, lascia aperte molte possibilità e si può dire che non sia certo definitivo – fosse mai decidessi di scrivere un continuo. ^^