Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: Meme06    18/07/2012    4 recensioni
- ... Itou...-san... perché? - domandò con gli occhi sgranati. Sorpresa.
La ragazza voltò lo sguardo verso quella che le stava accanto.
- È inutile... non cambierà in questo modo la sua opinione...
Dunque ^.^ Non amando particolarmente, anzi... odiando totalmente il pairing Orihime x Ulquiorra (dato che in primo luogo odio Orihime), ho deciso che creare un nuovo personaggio da mettere con il mio adorato Ulqui-chan non sarebbe stato affatto male ^ ^
Inspiegabilmente, assieme ad Orihime, viene 'rapita' un'altra ragazza. Il motivo è che... beh, dovete leggerla per scoprirlo :D
Credo che non ci sia bisogno di dirlo, ma per precauzione... Chi è fan di Orihime giri alla larga da qui, perché in questa ff non verrà ritratta in modo molto 'carino' ^.^ Penso di aver detto tutto! Ringrazio in anticipo chi leggerà la mia storia e mi farà sapere com'è ^.^
[UlquixOC]
Genere: Comico, Dark, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Schiffer Ulquiorra
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco… Provate un secondo ad immaginare la situazione. Io, dentro una stanza - dalla porta sfondata ma vabbè, quelli sono dettagli - di cui la proprietà è di quel particolare Espada. Ulquiorra.

Ora che ci penso, è tutto il giorno che non si fa vivo. Non che m'importi tanto, certo… Sto mentendo dannazione.

Oggi chi ci è venuto a portare il pasto era solo quell'arrancar. Lui non c'era. E poi abbiamo avvertito la reiatsu di Ichigo sparire.

Sospiro. Si, probabilmente è come penso e c'entra lui. Dannazione! Sbatto la mano a terra e mi alzo in piedi. Come diavolo fa la mia camicia a stare in piedi? È piena di strappi, fatti da quel genio di Grimmjow. Ehi! Ho ricordato il suo nome!

Strano ma vero, ricordavo solo quello di Ulquiorra fino adesso… Nessun motivo particolare a questo proposito. Mi guardo intorno.

Giusto… questa è la sua stanza. Però… non sembra molto diversa dalla nostra. Ci sono solo meno colori. O meglio, non ce n'è uno. Tutto bianco. Come fa a pensare in una stanza del genere? Mi sembra di stare in un ospedale.

E dire che Ulquiorra sembra un tipo che sa ragionare. Per me in camera non ci sta mai. Che fortuna. Penso che, non appena uscirò da qui, la prima cosa che farò sarà fare una corsa e una scazzottata. Chi capita, capita, ciò non è importante.

Anche se per il momento, il mio unico pensiero è raggiungere quell'espada dai capelli celesti e picchiarlo. Anche se in questo momento sto pensando negativo, visto che non sembra poco forte e, nonostante tutto, in questo periodo sono fuori allenamento.

Ecco, altro motivo del perché questo rapimento non ha fatto altro che peggiorare le cose.

Rapimento poi non si può chiamare… diciamo… costrizione di andare dietro a qualcuno solo per mantenere una promessa. Un po' lungo, ma è così.

Se devo dire la verità, preferirei andarmene da questa stanza. Ma dove vado? Non so dove sono andati Grimmjow e Inoue. La mia percezione della reiatsu fa schifo. Quindi l'unica cosa che posso fare è aspettare che torni Ulquiorra - sempre se tornerà - e farmi portare lì. Se ho capito il suo ragionamento, lui non avrebbe motivo 'per non portarmi lì'. Quindi mi ci porterebbe. Sto esultando dentro di me come una cretina.

Insomma. Chiunque sarebbe preoccupato nella mia condizione e se seguirebbe il mio ragionamento. La reiatsu di Ichigo era sparita. Perché cavolo un Espada dovrebbe prendersi la briga di venir a prendere Inoue? E perché non dovrebbe dirmi dove la vorrebbe portare? Okay, è Grimmjow. Un po' ho capito quell'arrancar. I cazzi sono suoi e le persone che non ne faranno mai parte non se ne deve immischiare. A volte anche io ragiono così, ed è proprio questo che mi fa arrabbiare!

E poi...

- Che ci fai nella mia stanza, femmina? - una voce molto nota. Pacata e indifferente, mi fa voltare nella sua direzione.

Mi scontro con due grandi occhi verde smeraldo.

Faccio un passo indietro, era vicino. Troppo.

- Mi ci ha gettata Grimmjow, maschio. - rispondo, incrociando le braccia e guardandolo.

- Grimmjow? - domanda. Continua a fissarmi. - Perché Grimmjow ti ha portata qui?

- Perché non ha voluto portarmi con lui. - sbuffo scocciata, incontrando per l'ennesima volta il suo sguardo.

Sento le guance farsi calde. Ma non riesco a staccare gli occhi. Questa volta… i suoi occhi non mi sembrano così vuoti e opachi. E per la prima volta in vita mia, non mi chiedo il perché. Mi basta solo quello sguardo.

Come sono diventata strana… dannato bianco.

- Portarti dove? - domanda. Bene, ritorno alla realtà.

- Se lo sapessi a quest'ora non sarei qui. - sospiro. Poi mi viene in mente una cosa. Potrei sempre chiederglielo. Probabilmente mi arrabbierei, ma voglio sapere. - Lo hai ucciso tu?

- Di chi stai parlando? - mi domanda.

- Di Ichigo. - rispondo, aspettando che mi dica qualcosa.

- Si. Sono stato io. - lo sapevo. Tipo sincero. Anche troppo, per ammettere cose così con una facilità impressionante.

Lo vorrei prendere a pugni. Mi avvicino un poco, stringendo i pugni. Lui si limita a fissarmi e a interpretare le mie intenzioni.

Alzo il volto e lo guardo. Eppure… so che sarebbe inutile provarci o comunque picchiarlo. Ormai ho capito.

Fare quello di cui non hai motivo per non farlo.

Il suo punto di vista. Riesco a capirlo. Mi chiedo solo se anche lui riesce a capire il mio. O se almeno ci prova ad interpretarlo.

- Ma guarda… dopotutto hai davvero un buco nel cuore. - gli dico. Sgrano subito dopo gli occhi. Pensando a come ho fatto a dire una frase tanto profonda. O meglio, a parlare seriamente in modo così… serio!

Percepisco il suo dannato e intenso sguardo posarsi su di me. Quegli occhi verdi, così profondi, così belli… che mi fissano.

Credo proprio che essere fissati ed essere considerati… interessanti, come direbbe lui, non è poi così male.

Mmh… Credo che stiamo andando fuori tema.

- Come tutti gli hollow.

Ah? E allora perché testa celeste lo ha nella pancia? Ha il cuore al posto dello stomaco? Oppure a lui faceva male la pancia quando provava qualcosa? Cose strane…

- Ora devo andare, torna nella tua stanza e… - si blocca. L'ho afferrato per la maglia.

Mi fissa, prima con la coda dell'occhio, poi si volta totalmente. Mi guarda e credo che sia uno sguardo interrogativo.

- Portami con te. - precisiamo. Non è una frase da film 'via col vento'. Ma una semplice richiesta che mi è stata rifiutata prima da Grimmjow.

Per un po' mi guarda, poi semplicemente mi toglie la mano dalla sua divisa. Mi avvicino un po' e mi aggrappo al suo braccio.

Mi guarda.

- Non è un tele-trasporto. - mi dice.

- Ah?

Per tutta risposta mi ritrovo sollevata da terra, tenuta da lui a mo' di sedia. Avete presente come si sta seduti su una sedia, no? Beh, io sto seduta così sui suoi bracci che mi sorreggono.

- Guarda che non sono una schiappa con lo shunpo. - gli faccio presente. Per quanto la situazione non mi dispiaccia totalmente - non fate domande - è pur sempre imbarazzante essere presi in braccio. Ci si sente dei bambini. O meglio. Io mi sento una bambina.

- Il sonido è più veloce e se vuoi venire è più conveniente in questo modo. - mi dice. Perché i suoi ragionamenti non fanno mai una piega?

Si va.

Neanche cinque secondi. No aspetta, neanche uno! Siamo già arrivati.

Davanti a noi si trovano Grimmjow, Inoue con addosso una bambina che non ho mai visto ma che sembra essere un arrancar, più… Ichigo. A terra, avvolto dalla cupola arancione di Inoue. Sembra… moribondo. Ma comunque vivo.

Ulquiorra non dice nulla, guarda solo fisso, verso Grimmjow.

- Itou-san? - domandò Inoue, stupita.

- Alla fine te la sei portata dietro tu la mocciosa, Ulquiorra! - fa Grimmjow, non ottenendo una risposta.

Anche Ichigo si volta a guardare.

- Harumi?

Lo guardo e con un mezzo sorriso annuisco. Nel frattempo, Grimmjow e Ulquiorra continuano a sfidarsi con lo sguardo.

- Che stai facendo, Grimmjow? - domanda poi l'apatico.

Mi volto verso di lui.

- Perché, non si vede? - gli chiedo. Seppur con la coda dell'occhio lo sento fissarmi in modo gelido. Poi, lentamente, inizia ad avanzare. La veste con lui, a tempo del vento.

- Ti ho fatto una domanda. - riprende Ulquiorra. - Perché stai intenzionalmente guarendo un nemico che ho sconfitto?

La bocca di Grimmjow si piega in un sorrisetto che sembra tanto sfotterlo.

La cuarta espada si ferma.

- Nessuna risposta? - domanda.

Sposto lo sguardo da lui a Grimmjow e da Grimmjow ad Inoue. Non ci posso credere, ha paura anche quando non c'entra niente. Sta tremando.

- Fa come ti pare. - dice infine. - In ogni caso, Aizen-sama ha affidato anche quella donna alle mie cure. Restituiscimela.

- Col cazzo. - risponde.

So che non dovrei parteggiare per nessuno. E specialmente quando si parla di Espada… ma in questo momento la risposta di testa-celeste mi piace.

- Cos'hai detto? - chiede Ulquiorra.

- Ehi! - faccio io. Entrambi si girano verso di me. - Se non ti restituisce Inoue ti fa solo un favore, sbaglio? Insomma, una rottura di scatole in meno.

- Itou-san? - domanda, con a voce rotta Inoue.

- Appunto… - faccio.

I due mi fissano. Grimmjow d'un tratto ghigna, come fa spesso del resto.

- Però, ora capisco perché Aizen non l'ha uccisa a questa mocciosa! - esclama. - Ohi! Sicura di rimanere dalla parte di Kurosaki?

- La parte di Ichigo non è la parte di Inoue. - rispondo, incrociando le braccia. - E comunque non sono una mocciosa.

Preciso.

- Si che lo sei… e sei anche una testarda! - questa voce, io la conosco… ne sono convinta.

- Ero convinto di averti ucciso… - mormora Ulquiorra.

Cosa? Ha combattuto contro…

Non faccio in tempo a voltarmi che due mani mi coprono gli occhi. Non può essere che lui. L'unico che mi possa rompere le scatole in questo modo. Gli prendo le mani e lo catapulto in avanti. Facendogli sbattere la schiena per terra.

- Ahi! - si lamenta alzandosi.

Non resisto, appena in piedi mi getto su di lui - che puntualmente barcolla.

- Cosa? Perché non cadi?

- Mi sono allenato, sotto il tuo peso non cadrò più. - mi dice, soddisfatto.

- Stronzo! - sbotto, scendendo ed incrociando le braccia.

Grimmjow, Inoue, Ichigo moribondo e Ulquiorra ci guardano. Stupiti. Ehm cioè… Ulquiorra con gli occhi leggermente sgranati e basta.

- Dai, Giglio!

- Ancora con quel soprannome, Eichiro? Lo sai che non mi piacciono queste cose! Sono smielate! - ribatto io. - E comunque… di che brigata sei?

- Oh, l'hai notato eh? Sono nell'undicesima, proprio come te.

- Tu a combattere? Come hai fatto ad imbrogliare per entrare nell'undicesima?

- Non ho imbrogliato! Ho mostrato bene la mia determinazione!

- Si, come no…- rispondo.

Fa come parte di un copione. Appena io e lui ci incontriamo dobbiamo per forza sfotterci a vicenda. Sempre sotto lo sguardo stupito di quelli intorno.

- Ohi! - fa, una voce arrabbiata. - Vedete di sloggiare che devo combattere contro questa testa di cazzo!

Ringhiò Grimmjow, indicando Ulquiorra.

- Oh, allora fate pure, noi continueremo a sfotterci in pace… ma sei fuori?!? - faccio io. Perfetta coerenza.

Senza che faccia in tempo a fare nulla, Grimmjow si lancia contro Ulquiorra, il quale para subito senza problemi. La mani di Grimmjow aperta è stata parata dal dorso della mano di Ulquiorra. Li fisso, presa. O meglio, fisso Ulquiorra. La posizione che ha. È così…

- Non credere che non lo sappia Ulquiorra. - fa Grimmjow. maleducato! Interrompere in questo modo i miei monologhi! - Tu hai paura di batterti con me.

Ehm… cosa? No, da, davvero, stiamo scherzando? Ulquiorra non ha l'aria di uno che ha paura… non ha l'aria proprio di qualcuno che provi qualcosa.

- Hai paura che io possa schiacciarti! - grida ancora testa celeste, sparando un cero rosso.

Ulquiorra si lancia all'indietro. Non è per dire, solo una domanda… Ma quello è davvero la sexta espada? Insomma, la sexta espada è così forte da riuscire - anche se non per molto - a tener testa alla cuarta?

- L'hai deviato eh? - fa Grimmjow. - Presumo di non poterti abbattere con un colpo solo…

Si blocca, spalancando gli occhi e guardando in alto. Si è spostato in una maniera velocissima. Mi sorprendo che sia riuscita a seguirlo.

Ha il dito rivolto verso Grimmjow, pronto a sparare un cero verde. La sexta espada alza la mano e la posa sul dito, riuscendo a non essere colpito.

L'esplosione crea un fumo bianco abbastanza fastidioso. Ma con un po' di buona volontà riuscirò a vedere.

Grimmjow gli arriva alle spalle e lo prende per una spalla. Gli sposta un po' la divisa, mostrando il buco sul petto e posandoci sopra la mano. O almeno è quello che mi sembra di vedere. Subito, delle fasce di luce bianca e viola si espandono… che diavolo è successo? E che diavolo sta succedendo?

Improvvisamente quei fasci si chiudono attorno ad Ulquiorra, come in un gabbia.

- Dannazione… - mormora, prima di esserne totalmente inghiottito.

- Che diavolo hai fatto?!? - chiedo, guardandomi poi intorno e constatando che l'esplosione ha distrutto il luogo in cui stavamo. Guardo in alto. Non farò domande, perché è ovvio che non sia vero, ma fa veramente strano vedere il cielo sopra la testa.

Lentamente Grimmjow torna a terra e mi risponde.

- Aizen ha dato ad ogni Espada un 'Caja Negación' da usare per punire i nostri subordinati. io ho usato il mio. - mi spiega.

- Caja Negación? - domanda Inoue, confusa.

Grimmjow si volta un secondo verso di lei.

- È un potente strumento che può sigillare definitivamente i semplici hollow in un'altra dimensione. Ma non è fatto per essere usato contro gli Espada. Considerata la sua reiatsu, abbiamo probabilmente due o tre ore al massimo prima che si liberi.

E ti sembrano poche? In due o tre ore puoi uccidere Ichigo… di nuovo.

- Ora sbrigati a guarirlo! - fa, rivolgendosi ad Inoue.

- Non voglio. - risponde lei.

Oh, brava, vedi che se vuoi… Cosa?!?

- Sei cretina o cosa? Ohi! Inoue?

Un secondo e per la seconda volta, quella ragazza si ritrova ad essere presa per il collo. Da Grimmjow però, che non credo sarà così dolce da non volerla uccidere per non far dispiacere Kurosaki.

- Non ti stavo chiedendo se volevi o no! - mmh… il discorso fila. - Guariscilo!

- No! - fa ancora Inoue. Sospiro.

- Inoue? Se vuoi morire a me non fa né caldo né freddo, ma che diavolo ti passa in quella testa me lo puoi dire? - le domando io.

Si volta un poco verso di me.

- Se lo guarisco, lui gli farà ancora più male! - dice.

- Ehi! Analizziamo la cosa da un punto di vista più maturo? Lo hai appena resuscitato! Anche se combatte contro Grimmjow, puoi guarirlo di nuovo! - le dico.

- Sentito la mocciosa? - fa Grimmjow. - Ora guariscilo!

- No… Non lo farò! - insiste.

- Tu… - dice, minaccioso, stringendo di più la presa sul suo collo. Ci sta andando sicuramente piano. Non è possibile che il suo collo sia ancora intatto.

D'un tratto, una mano si posa sul braccio di Grimmjow. Oh, finalmente si ragiona.

Toglie il braccio di Grimmjow dal collo di Inoue. Poteva anche lasciarcelo…

- Inoue. - dice. - Guarisci le mie ferite e anche la sua.

La sua? Oh… mi sono accorta adesso che ha un braccio totalmente ustionato. Regalino di Ulquiorra probabilmente.

- Smettila… - fa Grimmjow. - Non ho bisogno della tua pietà.

- Non è pietà. Vuoi che combattiamo alla pari, giusto? - risponde Ichigo. - Oppure vuoi tenerti quella bruciatura come scusa per quando perderai?

Certo Ichigo che te la tiri di niente...

Grimmjow sgrana gli occhi, furioso. Con il braccio ustionato sfodera la katana e attacca lo shinigami, che para subito con la sua.

- Ottima argomentazione! Va bene, facciamo un combattimento equo! - fa poi la sexta Espada.

- Ci sto! - acconsente Ichigo.

Attendo paziente mentre Inoue cura le ferite ad entrambi. Ripensando a quanto è successo ad Ulquiorra. Due o tre ore… ma lì dentro non gli può succedere niente, giusto? Mi chiedo perché mi stia preoccupando per lui, dopotutto… no, non m'importa più se è quello che mi ha rapita. Ed è questo che non capisco. Questa cosa è veramente strana, finora ho conosciuto - 'bene' - solo due Espada. L'apatico e lo schizzato. Non c'è bisogno di specificare i loro nomi. Eppure, nessuno dei due mi stanno antipatici.

- Spostiamoci da un'altra parte, Grimmjow. - dice d'un tratto Ichigo.

- Certo. - risponde l'altro.

E con un polverone si spostano da un'altra parte.

Se fossimo stati in un mondo diverso… Senza queste cose dico. Un mondo dove esistono solo gli umani. Chissà se esiste un universo parallelo fatto così. Io lo sconvolgerei con la mia presenza. Eppure, incontrarli sotto un'altra forma, non mi sarebbe dispiaciuto.

In un altro mondo… guardo Ichigo e Grimmjow… quei due sarebbero persino potuti essere amici. Sempre se Grimmjow fosse nato più o meno nello stesso anno di Ichigo, anche se a considerare gli anni dell'Espada ne dubito un poco.

Non capisco neanche io il perché, ma molto spesso mi capita di fare questi pensieri. Molto spesso mi capita di essere stanca di tutto questo… Vorrei ogni tanto avere un po' di pace. Si, proprio io. Quella che freme dalla voglia di combattere appena qualcuno la informa su un nuovo nemico.

Beh, questa dopotutto è la mia vita e sono abituata a fare così. Questo non vuol dire per forza che, qualche volta, non mi piacerebbe provare qualcosa di diverso.

- Harumi? - mi chiama Eichiro, mi volto un attiro e scuoto leggermente il capo.

Non è il momento e lui lo capisce.

- Ohi! Inoue? - la richiamo. Non prendetemi per matta. Lei si volta verso di me con un'espressione interrogativa dipinta in volto.

- Cosa c'è, Itou-san?

- Chi è quella bambina? - le domando, indicandola.

- Oh, beh, lei…

- Nel è venuta qui con Itsigo! - esclama la piccola, precedendo Inoue e avvicinandosi a me.

Mi abbasso alla sua altezza e faccio un mezzo sorriso. Che carina. Fisso l'osso che ha sulla testa. Deve essere per forza un arrancar.

D'un tratto, un esplosione nera e rossa attira la nostra attenzione. Grimmjow ne esce tutto soddisfatto. Gridando qualcosa che ha a che fare con lo schiacciare Ichigo. Come sempre del resto.

Ichigo dice qualcosa che non riesco a sentire. Ma deve aver parlato, perché subito dopo, Grimmjow risponde:

- Non prendermi per il culo! Dillo! Dì che vuoi ammazzarmi per aver fatto un buco in quella tua amica!

Buco? Chi ha bucato? Cos'è, una bucatrice?

- Chi ha bucato quell'espada? - domando, rivolta sempre ad Inoue.

Lei assume un'aria triste.

- Kuchiki-san… - mi dice. Beh, questo nome non mi fa niente. Ma credo che sia quella shinigami che credono morta. Ma che sicuramente è viva. Non per essere troppo positiva, ma chi viaggia al fianco di Ichigo non muore mai, massimo resuscita.

- Vuoi farmi a pezzi, no? - continua quello. - Io non ti ho perdonato…

Hanno avuto problemi in amore questi due? L'ultima frase era leggermente ambigua. Oh, cielo, io bisogna che smetto di stare troppo in compagnia di Liza. Rischio di diventare una pervertita anch'io.

- Mi assicurerò che tu capisca perché non ho fatto sistemare questa cicatrice! - continua Grimmjow indicandosi il petto.

Beh, il motivo è ovvio… e comunque, caro mio, le cicatrici sono fighe. Cosa vuoi di più? Su di te poi non stanno mica male…

Ma che sto dicendo? Certo… che sfortuna! Dovevo essere rapita e portata a Las Noches per vedere due ragazzi veramente da sbavo.

Mi volto verso Ichigo. Beh, no, neanche Ichigo è male. Poi per come è messo adesso, qualche pensierino su di lui lo farei…

- Ti strapperò la vita e proverò una volta per tutte chi di noi due è il più forte! -esclama Grimmjow.

Giusto. Mi ero quasi dimenticata che, invece di sbavare per i 'ragazzi', dovrei seguire meglio lo scontro.

E comunque… devo dire che non vedo l'ora che passino almeno due ore.

- Se fosse vero perché non hai afferrato la strega e te la sei data a gambe nel momento in cui mi hai visto? - cosa? Ecco. Come al solito ero immersa nei miei pensieri.

Strega? Spero si stesse riferendo ad Inoue, altrimenti faccio a cambio con Ichigo e gli spacco l'osso!

Continuo a seguire il combattimento, presa. Ichigo non sembra essere molto partecipe, non sta tirando fuori la sua vera forza e non capisco cosa aspetti a farlo. Sto fremendo dalla voglia di partecipare. Se potessi…

Inoue e la piccoletta, insieme ad Eichiro, sono bloccate sulla colonna ed è meglio che non facciano cose avventate. Ma io no. Io potrei combattere. Sono in forma e… cazzo! Ran no kaze! È rimasta a Las Noches! Non ho pensato di andarla a prendere prima di seguire Ulquiorra. Buffo che non abbia pensato alla mia zanpakuto… Beh, sicuramente era perché credevo che non mi avrebbe aspettata - faccio proprio schifo a mentire. Beh, ho sempre la maschera, però senza spada…

Una luce blu a sfumature celesti m'illumina il viso. Mi volto, vedendo un cero sparato da Grimmjow venire verso di noi.

- Gran Rey Cero! - sento che grida, mentre Ichigo sta precipitando a terra.

Oh diavolo, è grande… quel cero…

- Eichiro! - grido. Sembra proprio diretto verso di noi. Mi avvicino al mio amico e lo butto a terra. So che il mio è un atto egoistico, ma in un momento del genere non ho pensato altro.

Eppure, il cero non colpisce. So che probabilmente avrei dovuto, ma mentre arrivava non ho chiuso gli occhi - nonostante l'intensità della luce. Se avessi trovato il modo di deviarlo non potevo saperlo, quindi era meglio stare pronti.

Ma d'un tratto Ichigo si para davanti a noi, deviando il cero con la spada.

- Kurosaki-kun… - mormora Inoue.

- Itsigo… - fa Nel.

- Ehm… Ichigo? - mi sentivo esclusa.

- Era dannatamente ora. - dice Grimmjow, più che soddisfatto. In effetti, ha dovuto attaccare noi per far svegliare il fragolino.

Mi volto verso Inoue, è stato per lei che… no, non me lo dire, ditemi che non è vero… quella cretina sta tremando? Si porta le mani tremanti al petto e quando Ichigo si volta - con la maschera - lei trema ancora di più, sgranando gli occhi.

- Ehi ichigo! Finalmente ti sei svegliato! - esclamo io.

Lui fa un cenno del capo, poi si volta di nuovo.

- Mi dispiace. - dice.

- Ah? E di cosa?

- Hai paura? - ahh, sta parlando con Inoue. - Presumo che dirti di rilassarti non sia di grande aiuto quando ho questo aspetto.

- No, no, aspetta un attimo! - faccio io. - Tu mi stai dicendo che il tuo aspetto fa paura? Inoue? Ichigo ti mette paura? Andiamo, è il solito fesso! Senza offesa…

Grimmjow inizia a ridere come un pazzo. Come dargli torto… questa situazione è più comica che altro. La tizia che Ichigo è venuto a salvare ha paura di lui. Una vizard in via di fallimento sta cercando di capire, sfottendo in primo luogo il suo compagno e proteggendo il suo amico d'infanzia - che non sa tenere in mano neanche una spada. Ora, Ichigo che promette pure di mette fine a tutto presto, solo per far rilassare questa cretina.

- Si! Questo è quello che stavo aspettando! - esclama. Ah? Che diavolo fa?

mette le mani sulla spada e per come posiziona e muove le dita, sembra quasi volerla graffiare, dilaniare. La zanpakuto si illumina di azzurro.

- Kishire, Pantera! - esclama, compiendo quel movimento con le dita, sembra davvero graffiare la sua spada.

Si alza improvvisamente un polverone. Ichigo davanti a noi rimane calmo.

- Usa il tuo Santen Kesshun per proteggervi. Non abbassarlo mai, neppure per un secondo! - si raccomanda.

- Ichigo? - lo richiamo. Si gira un poco verso di me. - Sai che basta che la piccola qui ci va a sbattere che quel coso si rompe, vero?

Lui si volta di nuovo. Chi tace acconsente. Inoue è debole e per di più ha anche paura di Ichigo. Nonostante ciò crea lo scudo.

Con una ferocia tipica del suo carattere, la figura della sexta Espada, riemerge dalla polvere e… Oddio!

Non credo riuscirò a distogliere lo sguardo tanto facilmente. Devo ammetterlo, è davvero fantastico…

Un'immagine mi passa nella mente. Ma perché mi è venuto in mente? In questo momento dovrei solo concentrarmi su questa battaglia e sperare, malgrado per i miei occhi, che Ichigo vinca.

E la battaglia riprende. Il modo di muoversi di Grimmjow è veramente sinuoso. Ora capisco perché è una pantera.

Tuttavia, Ichigo in questo momento sta dando davvero il massimo… Non appena finita tutta questa storia e lasciato Las Noches gli chiederò se vorrà combattere con me per allenarci.

Lasciare Las Noches. Sgrano leggermente gli occhi. Impossibile che un pensiero del genere mi abbia messa addosso una tristezza mai provata. Di cui non so l'origine.

- Harumi? - mi volto verso il mio amico. - Qualcosa non va?

- Come?

- Hai un'espressione… strana.

Chiudo un attimo gli occhi e incrocio le braccia, per poi tornare ad osservare la battaglia.

- Certo no. Va tutto bene. Sono solo molto concentrata sulla battaglia. - mento.

Eichiro mi fissa ancora e mi sorride.

- Non sei mai stata brava a mentire.

Decido di ignorarlo per un po'. Pensando a quanto abbia ragione. A quanto nonostante tutto, questi giorni mi abbiano fatta pensare e che, per quanto odiassi stare insieme ad Inoue e vivere in questo modo e per quanto non sentirò nostalgia di certo per quella situazione… è come se sentissi, che qualcosa - o qualcuno - probabilmente mi mancherà. E dire, che mi fa più strano dire questo che riuscire a mangiare un piatto cucinato da Inoue.

- Lo so. - rispondo infine, tornando a guardare il combattimento fra quei due.

La reiatsu di Ichigo è così potente che persino io riesco ad avvertirla.

Credo che ce la possa fare. Basterà solo continuare in questo modo. Anche perché il suo avversario anche non scherza e ha tutta l'intenzione di ucciderlo. Avverto più intenso il suo odio che la sua reiatsu, quasi. E le sue risate malefiche, insieme ai commenti che delineano la superiorità che vuole dimostrare a tutti i costi, non aiutano certo.

- Mangia questo! - grida d'un tratto, lanciando cinque strani aggeggi contro Ichigo. Il quale, con mossa molto figa - ovvero piegando la testa di lato - li schiva.

Quei cosi volando verso Inoue, oh beh, tanto lei ha lo scudo no? E anche se non tiene un cazzo che problema eh, giusto?

No, Ichigo si para davanti a lei e si becca tutti quei cinque sassi verdi e strani - non ben identificati insomma - sulla schiena. Sputando sangue.

- I-Itsigo! - fa Nel.

- Kurosaki-kun… - mormora Inoue, nonostante, io ne sono sicura, è ancora terrorizzata.

- Ichigo, sei forse pazzo? Che cose le hai fatto mettere lo scudo a fare?!? - esclamo, con gli occhi sgranati.

Guarda cosa va a combinare quest'idiota altruista.

- Sto bene. - risponde pel di carota.

- Ah, beh lo spero per te. - faccio incrociando le braccia. Esatto, questo è il mio modo di mostrarmi preoccupata. Indifferenza mista ad arrabbiatura.

- Questo non è niente. - fa, alzando il capo, finora tenuto basso.

Inoue sgrana di più gli occhi, terrorizzata. A ichigo sembra dispiacere questa cosa. Poi però si volta e torna alla battaglia.

Mentre Inoue ancora trema. Fermatemi, perché fra poco la uccido. Anche Nel se n'è accorta. Si volta verso Inoue. La quale è rannicchiata su sé stessa, impaurita, tremante.

La piccola si volta di nuovo verso il luogo dello scontro.

- F-forza Itsigo! - inizia a gridare. Mi volto a guardarla e anche Inoue. - Avanti, che ti prende?

Fa la bambina, voltandosi verso la ragazza.

- Dovresti fare il tifo per lui anche tu! - sorrido. Non ha affatto torto. - Itsigo è la fuori a combattere per te! Perché ti comporti come se avessi paura di Itsigo?!

Sto stimando questa piccoletta.

- Ha ragione. - dico. - Io non avrei paura della persona che è venuta a salvarmi, anzi, fare di tutto per ringraziarla.

- Ah? Dici davvero?! - esclama Eichiro, contento. Avvicinandosi. - Beh, allora…

- Dimmi quand'è stato che tu mi hai salvato e non il contrario… - gli dico, con gli occhi assottigliati. - Allora forse ti ringrazierò.

- Eh, eh…

Mi volto di nuovo verso i due combattenti e sorrido. Non è cambiato infondo è sempre…

- Non morire, Kurosaki-kun! - ma le sembra il modo di interrompere il mio pensiero tanto profondo? Mi volto verso di lei.

Dio, le cascate nel Niagara buttano meno acqua dei suoi occhi.

Ichigo si volta verso di lei.

- Non è necessario che tu vinca… - inizia a dire. - Non è necessario che continui a provarci. Non farti più del male, ti prego!

Okay, ora, analizziamo la cosa con calma e razionalità… Se lui non vince muore. Quindi, vedi un po' tu come mettere le cose…

Grimmjow riparte all'attacco, ignorando intenzionalmente. quello che è appena successo. Sta per colpirlo con una mano, quando Ichigo la blocca, afferrandogliela.

Sgrano gli occhi, che stia…

- Torno subito. - faccio.

- Cos… Harumi!! - esclama preoccupato Eichiro.

No, se questa è la fine della battaglia io devo vederla. Un balzo e mi ritrovo a terra, poco lontano da lì. Alle spalle di Grimmjow. Starò attenta, ma voglio vedere bene come finisce.

Ichigo si volta verso Grimmjow, un'espressione che definir coinvolgente è un eufemismo.

- Mi dispiace, Grimmjow. - almeno mi sembra di capire quello. - Non posso permettermi di subire ulteriori ferite.

Un colpo di katana e il sangue rosso che esce dal petto dell'Espada.

Avrei giurato che fosse finita, ma Grimmjow afferra la zanpakuto di Ichigo e dal il via ad un'altra parte dello scontro.

- Distruggerò chiunque mi guardi dall'alto in basso! - esclama l'Espada, così forte che lo sento benissimo, come se mi stesse vicino.

Continuano a combattere, mentre io mi sto godendo la battaglia da uno dei posti migliori, sul campo stesso. Di quanto sono presi neanche si accorgono che sono scesa da lassù. Ma Grimmjow non attaccherà più là, lo so. Ora è troppo preso ad uccidere Ichigo per poter anche solo sfiorargli un'idea simile.

La maschera del sostituto shinigami è sempre più piccola, visto che sta per venire distrutta completamente. Grimmjow intanto sta combattendo con una furia ancora più marcata. Tecniche nuove… Si stanno accanendo l'uno contro l'altro con una ferocia che non avevo mai visto. Che probabilmente nemmeno io ho quando combatto.

- Non posso permettermi di perdere contro di te, Grimmjow! - esclama d'un tratto Ichigo. Della maschera ne è rimasto solo un pezzetto. Corre verso di lui e lo infilza sulla costola.

L'Espada mormora qualcosa che non capisco, prima di chiudere gli occhi. Stava precipitando, quando Ichigo lo afferra e lo porta a terra con qualcosa simile alla delicatezza.

Il rispetto per un nemico battuto.

Sorrido. Eh, già… Ichigo non cambierà mai.

Cammino verso di lui - il quale si accorge della mia presenza qui.

- Ah? Harumi? Che ci fai qui?

- Sono sempre stata qui fino alla fine dello scontro. - rispondo.

- Cosa? Poteva essere pericoloso!

- Ehi! Ricordati che stai parlando con l'ex luogotenente dell'undicesima brigata. - faccio io sorridendo e fingendo di vantarmi.

- Si, si… - fa un mezzo sorriso anche lui, poi si volta e va verso Inoue. Lo seguo.

- Vedo che stai bene Inoue. - fa Ichigo, fissandola.

- Beh, anche io ho la pelle dura, sai? - domanda. Si, come no…

Mi avvicino a loro. Non appena mi fermo accanto ad Ichigo, lo vedo mettersi sulle spalle Inoue, la quale imbarazzare gli chiede se non è troppo pesante.

- No, anzi, sei meno pesante di quanto immaginassi. - sei un fottuto mito Ichigo. Non faccio in tempo a pensarlo che Nel lo colpisce con la testa, con il suo osso insomma. - Maledetta… Non si parla così alle signore! Cè modo e modo, di parlare alle signore! Anche se è pesante, dovresti comunque dire che è leggera come una piuma. Anche se è pesante come un macigno!

Non mi suona tanto come un complimento questa cosa.

- Basta, Nel-chan, così mi deprimi…

Afferra anche la bambina e scende.

Mi sento improvvisamente presa per la vita, ma prima che possa sollevarmi gli afferro le mani e gliele stritolo.

- Ahio! - si lamenta Eichiro.

- Prova a rifarlo e giuro che ti uccido. - lo avverto.

Lui deglutisce.

- Ohi! Avete bisogno d'aiuto per scendere? - ci chiede Ichigo, tornato su.

Gli rifilo un'occhiataccia.

- Figurati. - dico e scendo. Seguita poco dopo dagli altri due.

Non appena siamo scesi, una cosa inaspettata… l'Espada si rialza. Un po' malconcio e ansimante, ma si rialza. Sta venendo verso di noi. Ma la sua trasformazione sparisce, o non so che cavolo era.

Corre verso Ichigo.

- Non mi farò mai battere da uno come te!

Ichigo lancia via la katana e ferma il colpo di Grimmjow.

- Ora basta, Grimmjow. Hai perso… - continua poi a fargli un discorso molto riflessivo. Ma ti pare che un tipo così ti ascol…

Mi blocco. Occhi spalancati. Una specie di arma a otto gigante, ha spazzato via Grimmjow, colpendolo alle spalle.

Mi volto. Chi è quel tipo? Okay, la prima cosa che mi viene in mente è… alto. Troppo alto.

Sta per colpire di nuovo Grimmjow, ma Ichigo gli si para davanti e para il colpo. Difendendolo.

Ho paura che qui ne avremo per le lunghe.


Angolo dei desideri 11 - Meme dispersa


Harumi: *incazzata nera*


Grimmjow: *furioso*


Ulquiorra: *cartellino con su scritto assente*


Ichigo: *abbastanza soddisfatto*


Grimmjow: Quell'idiota dell'autrice dov'è? è.é


Harumi: Sparita per non farsi picchiare dalla sottoscritta *sorriso sadico*


Grimmjow: Posso unirmi a te?


Harumi: Con piacere…


Harumi e Grimmjow: *vanno a cercare meme*


Ulquiorra: Aspettate un attimo u.u


Grimmjow: Tu non eri nella caja negacion? O.o


Harumi: u//u Fa niente, dimmi…


Grimmjow: *fissando Harumi sconvolto* Che cazzo…


Ulquiorra: L'autrice ha lasciato qualche foglio da leggere? u.u


Harumi: *imbambolata* … *si riprende* Ehm, si, si, ecco a te! ^ ^


Meme(da dietro le quinte): Ci voleva Ulqui-chan per farla sorridere…


Ulquiorra: *prende foglio e inizia a leggere* Dunque u.u … L'autrice annuncia che se desiderate seguire fino alla fine la sua ff allora non la vedrete fino al penultimo capitolo per paura di essere uccisa u.u Inoltre, ringrazia chi ha tra le seguite/preferite/ricordate la sua ff e chi recensirà questo capitolo u.u E poi dichiara che se Itou Harumi metterà le mani addosso a suddetto malcapitato che sta leggendo straccerà il foglio dov'è stata creata per farla sparire… p.s. Ulqui-tan è mio u.u


Grimmjow:O.O


Ichigo: O.O


Harumi: O.O


Grimmjow: Ha letto tutto in modo così impassibile O.O


Harumi: Minacciandomi anche indirettamente di morte O.O


Ichigo: A volte quell'arrancar mi fa paura O.O


Meme(da dietro le quinte): Alla prossima!!!! ^ ^

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: Meme06