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Autore: TheOnlyWay    19/07/2012    11 recensioni
Se c’è qualcuno che Lottie detesta con tutta sé stessa, quella è sua cugina Tiffany. Stessa età, ma quoziente intellettivo di uno yogurt scaduto.
Ed è proprio in virtù di quel misero Q.I. che Tiffany costringe Lottie a condividere con lei una sorta di diario.
Lottie non ha idea che lasciare quel quadernetto sul tavolo sarà la sua rovina: dopotutto, chi potrebbe mai interessarsi ad un oggetto così insignificante? E, soprattutto, chi mai avrebbe tempo, durante il lavoro, di mettersi a leggere quel delirio? Be’, i One Direction sono in attesa che il meeting con le fan abbia inizio. E Zayn non trova niente di meglio da fare, se non leggere un po’…
Fatemi sapere cosa ne pensate! Un bacio, Fede.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8
“From Paris, with obsession.”

Zayn si rigirò il foglio rosa tra le mani, per l’ennesima volta. Tanto per iniziare, quella tonalità era talmente nauseante da fargli venire voglia di accendere il camino – sebbene fosse quasi giugno – e dargli fuoco. In più, non riusciva a credere a quello che c’era scritto. Davvero.
Quando Lottie aveva detto che Tiffany era pazza le aveva creduto senza il minimo dubbio. Ma in quel caso si stava esagerando. Parecchio.
Anzi, forse avrebbe persino chiesto una diffida.
Voleva bene alle sue fan, le adorava, ma quella era totalmente esaurita. Da manicomio. Ed urgeva una soluzione che le impedisse di presentarsi nuda davanti casa. Perché era certo che l’avrebbe fatto, prima o poi.
Afferrò il telefono e fece l’unica cosa che gli venne in mente: chiamare Lottie. Sapeva che probabilmente lei, Eleanor e Danielle ancora dormivano, ma doveva assolutamente parlarle di quello che gli era stato spedito.
Esattamente tre lettere: una per Lottie, una per lui e una per i One Direction in generale. Aveva aperto solo quella che riguardava lui, ovviamente, e aveva concluso che sarebbe stato molto meglio non farlo.
Tuttavia, Lottie doveva assolutamente leggere la lettera indirizzata a lei. Per quell’altra, invece, avrebbe aspettato che i ragazzi si svegliassero.
«Avanti, rispondi!» borbottò.
«Mi odi, vero? Sono appena le nove.» mugugnò Lottie, con la voce ancora un po’ impastata dal sonno. Zayn alzò gli occhi al cielo.
«Tiffany ha spedito tre lettere.» rivelò, quindi, certo che sarebbe stato sufficiente a catturare l’attenzione di Lottie.
«Arrivo subito.»


“Mio adorato Zayn,
probabilmente ti starai chiedendo chi sono. Oppure no, sono certa che avrai già sentito parlare di me.
In questo momento sono a Parigi, e l’unica cosa che vorrei davvero sarebbe trovarmi accanto a te, stretta tra le tue braccia, avvolta in quella presa forte e sicura.
Potresti amarmi, vero? Io lo so. Me lo dicono tutti i miei amici e tutte le mie amiche, che tu ed io saremmo perfetti insieme.
Lo so, lo so. La perfezione non esiste. Ma non è vero, Zayn, io e te potremmo essere quella famosa’eccezione che conferma la regola.
E poi, saprei amarti per davvero. A me non importa se sei pakistano, se hai un miliardo di tatuaggi e se fumi. Io ti amo così come sei. Ti amo davvero, Zayn.
Credimi.
So che probabilmente te lo sentirai dire tutti i giorni, ma io sono l’unica che fa sul serio. Farei qualunque cosa, pur di essere notata da te.
A questo proposito, c’è un’altra cosa di cui ti voglio parlare: Charlotte.
È meglio che la lasci stare, Zayn. Lo dico per il tuo bene. Lei non è adatta a te. Anzi, in tutta sincerità non capisco come fai a sopportarla, visto che è la ragazza più odiosa che conosco.
E poi è così stronza. Ci credi? Mi dice sempre che sono pazza. Io non so proprio come possa pensare una cosa del genere.
E poi, se io fossi davvero pazza, a quest’ora avrei già combinato qualche disastro.
Si può impazzire d’amore?
Perché allora sì, sono pazza. Di te, Zayn.
E ti prometto, anzi, ti giuro solennemente, che non permetterò a nessuno, soprattutto a Charlotte, di tenerci separati ancora.
Aspettami, amore mio.

Con amore,
Tiffany”

Lottie ci aveva provato, a rimanere seria. Davvero. Si era morsa l’interno della guancia con forza, aveva respirato profondamente. Aveva fatto qualsiasi cosa, pur di non scoppiare a ridere.
Be’, non ci era riuscita. Ed ora Zayn la guardava rotolarsi sul divano, in preda agli spasmi, con le lacrime agli occhi e con la lettera di Tiffany stretta in mano.
E dire che lui si preoccupava che potesse prenderla male. I ragazzi, che erano stati svegliati dalla risata squillante di Lottie, la guardavano perplessi, senza capire bene cosa stesse succedendo.
Allora Lottie si ricompose, farfugliò qualcosa di incomprensibile e allungò la lettera a Liam, pregandolo di leggerla ad alta voce.
«… non importa se sei pakistano, se hai un miliardo di tatuaggi e se fumi» la lettura venne interrotta dalle urla di Lottie, che proprio non riusciva a contenersi. Si stava letteralmente spanciando e rideva così tanto da restare senza fiato.
«Me la sto facendo addosso!» ancora ridendo, Lottie corse verso il bagno.
Dopo una breve risata, Liam approfittò del momentaneo silenzio per terminare la lettura. Alla fine, la reazione fu una sola: scoppiarono tutti quanti a ridere. Niall aveva le lacrime agli occhi, Harry e Louis sghignazzavano alla grande, sostenendosi l’uno all’altro e Liam cercava di contenersi un minimo, ma aveva gli occhi lucidi e le guance gonfie.
Lottie tornò dal bagno qualche istante dopo, e ancora ridacchiava.
«Dio, non posso credere di condividere il dna con questa deficiente.» tornò a sedersi accanto a Zayn e allungò la mano per farsi passare la seconda lettera, quella indirizzata all’intero gruppo. Zayn gliela cedette con un sospiro sconsolato, poi attese che Lottie iniziasse a leggere.
Lei si schiarì la voce, prese un respiro profondo e aprì la busta. Ne estrasse un foglio, anche questo rosa e lo spiegò con aria solenne.

“Carissimi One Direction,
vi scrivo questa lettera per confessarvi i miei sentimenti più segreti e reconditi.”

Lottie si bloccò.
«Sa addirittura cosa vuol dire recondito?» si chiese, a voce alta. Zayn tossicchiò.
«Vai avanti, Lottie.»
«Immediatamente, mio adorato

“Il primo, quello a cui tengo di più, è questo: sono una vostra fan accanita. Vi ammiro infinitamente. Siete la ragione del mio sorriso, il senso della mia vita e tutto il mio mondo. Perché avete quella one thing that lights up my world like nobody else, lo giuro.”

Ancora una volta, Lottie si interruppe alla fine della frase, solo per poter guardare in faccia i cosiddetti One Direction e rendersi conto che sembravano aver subito una lobotomia di gruppo. Comprensibile.
«Sono sinceramente colpita. Prima “recondito”, ora questo» ridacchiò.
«Lottie, muoviti.» la incitò Harry, passandosi una mano tra i capelli con aria esasperata.
«Lo sai che the way that you flip your hair gets me overwhelmed
«Lottie!»
«Okay, okay.»

“Il secondo segreto, che non è di certo meno importante, è che siete tutti quanti incredibilmente belli. Davvero, non credo di aver mai visto tanta perfezione in cinque semplici esseri umani. Volevo dirvi che vi capisco, perché anche per me è difficile spiegare a chiunque me lo chieda – e, credetemi sulla parola, lo fanno in tanti – come faccio ad essere così fantastica e perfetta. È complicato, vero?”

«Oh, be’. Me lo sono sempre chiesto anche io. Come si fa ad essere così perfettamente idioti? Dev’essere una faticaccia. Insomma, dev’essere difficile trovare il coraggio per dire certe minchiate.»
«Lottie, la vuoi piantare di bloccarti ogni tre parole?»
«Scusa, Niall. Ma solo perché tu sei incredibilmente bello non hai mica il diritto di sgridarmi. Io sono solo un povero essere umano.»
«Lottie…»
«Dov’ero rimasta? Ah, ecco…»

“Ora, vorrei dire una cosa ad ognuno di voi. Perciò, siccome non ho un preferito, parlerò seguendo l’ordine alfabetico.
Harry: so che tutti si lamentano perché sei un playboy, uno sciupa femmine e un rubacuori. Volevo dirti che ti capisco, perché anche a me succede lo stesso. Ogni volta che cammino per strada, o che passo in macchina, i ragazzi mi guardano. E lo so che non dovrei vantarmi, ma probabilmente la mia è una bellezza abbagliante. Così come la tua. Perciò continua così, e non pensare a quello che dicono gli altri: sei perfetto. Siamo perfetti.
Liam: tu sei come il papà del gruppo. Voglio darti un consiglio, però: per confermare la tua autorità, dovresti superare la tua paura dei cucchiai. Io la trovo una cosa dolcissima, anche perché io ho paura dei libri con più di trecento pagine. Non so perché, ma non la posso proprio controllare. È più forte di me. Se hai bisogno, io ci sarò.
Louis: oh, mio Louis. Sai, per te ho deciso che chiamerò mio figlio Kevin. È grazie a te se non ho più paura dei piccioni, se ballo Ai Se Eu Te Pegu meglio di tutte le mie compagne. È merito tuo se apprezzo di nuovo le bretelle, le magliette a righe e le carote. Quindi grazie, Louis. Grazie di cuore.
Niall: sei così dolce che ti mangerei, lo sai? Davvero. Ho anche imparato ad amare Nando’s. Prima non ci andavo mai, perché l’idea di inghiottire tutte quelle calorie mi terrorizzava. Ma ora ci sei tu. E sei in perfetta forma, perciò non devo aver paura di mangiare qualcosa di fritto. E poi hai quegli occhi così assurdamente belli.
E ora ci sei tu, Zayn: l’ultimo ma non ultimo. Il famoso “At last, but not least”. Cosa potrei dirti? Sai già tutto. Che ci sposeremo, che vivremo felici e che avremo tanti, tanti bambini. Vedrai, sarà fantastico. E ricordatelo sempre: io ti amo.
Concludo con un ultimo avvertimento: allontanatevi da Charlotte, perché è pazza.
A presto, miei dolci principi.
Con infinito amore,
Tiffany.”

Un silenzio tombale calò per l’intera stanza. Silenzio che venne rotto, ancora una volta, da Lottie.
«Posso dire una cosa?»
«No.»
«Vi prego.»
«No.»
«Vi scongiuro.»
«Zitta, Charlotte.»
«Me ne vado in camera, torno tra dieci minuti.» affermò, mortalmente seria. «Ciao, miei dolci principi.» concluse, prima di correre in camera di Zayn e chiudersi dentro.
Pochi istanti dopo, una sottospecie di ululato risuonò per la casa. Andò avanti per mezz’ora, fino a che Zayn non trovò il coraggio di bussare in camera.
Lottie stava sul letto, con le lacrime agli occhi e continuava a leggere quelle righe in cui Tiffany aveva risposto tutto il suo “infinito amore”. Non riusciva a riprendersi dal ridere, per quanto si stesse sforzando.
«Non. Dire. Una. Parola.» l’ammonì Zayn, celando un sorriso dietro l’espressione seria. Lottie annuì e si costrinse a darsi un po’ di autocontrollo.
«Ce n’è ancora una. È per te.»
«Leggila tu, per piacere. Non so se ce la faccio.» supplicò Lottie, appoggiando la testa sulla spalla di Zayn. Tutto quel ridere l’aveva stremata.

“Charlotte.
Sarò breve, perché non mi interessa perdere tempo con una nullità come te.
Voglio darti una possibilità, perché sono generosa e perché condividiamo lo stesso sangue: devi presentarmi ai One Direction, non appena torno. E devi allontanarti immediatamente da Zayn. Lui è mio. Hai capito? Mio.
In caso contrario, mi vedrò costretta a dire tutto a tua madre. E lo sai cosa succederebbe, vero? Non hai bisogno che te lo ricordi. Perciò, a te la scelta.
Tiffany.”

«Di cosa sta parlando?» domandò Zayn, notando che Lottie era diventata incredibilmente seria. All’improvviso, le era passata tutta la voglia di ridere.
«Lottie…» la richiamò, vedendo che non rispondeva.
Lottie alzò lo sguardo, poi sorrise.
«Non preoccuparti, Zayn. È tutto sotto controllo. Va tutto bene.» mormorò, poi afferrò la lettera e la accartocciò tra le mani.
Tiffany voleva la guerra? L’avrebbe avuta.




***




Okay, ora inizia il bello.
Volete la verità? Amo questo capitolo, mi sono divertita da morire, scrivendolo. Ho passato metà del tempo a ridere come una deficiente, quindi spero che un pò sia piaciuto anche a voi!
Poi, volevo ringraziare Ale per il banner, grazie mille tesoro, ti adoro <3
E grazie anche alle ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, davvero, vi adoro *-*

Ecco, ora invece volevo fare un pò la rompicoglioni, tanto per cambiare.
Premetto che non scrivo per ricevere recensioni, non è quello il mio scopo, però ho notato che la storia è seguita da 55 persone, ricordata da 3 e preferita da 24. OVVIAMENTE vi ringrazio da morire, perchè non me l'aspettavo, però mi chiedo perchè non mi facciate sapere niente. Davvero, non prendete questa cosa che sto dicendo per un attacco o una critica è solo una curiosità, ecco.
Pubblicherei anche con zero recensioni e non mi sentirete mai dire "se non ho 34567 recensioni non aggiorno".
Spero di non aver offeso nessuno e basta.
Tutto qui e scusatemi per questo sfogo.

Well, per chi volesse, su Twitter sono @FTheOnlyWay, se vi và followatemi.

   
 
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