CAPITOLO 15.
La luce del sole illuminò i ragazzi che ancora dormivano beatamente. Hugo aprì leggermente gli occhi e diede un'occhiata in giro, poi focalizzò il suo sguardo sull'orologio e vide che erano le dieci passate. Si stiracchiò e si alzò. Vide James e Rose dormire insieme e sorrise. E' ora di svegliarli.. pensò.
-RAGAZZI, SVEGLIA!- urlò, e tutti si svegliarono di soprassalto.
-Ma dico, sei idiota? Mi hai fatto paura!- disse Lily.
-La solita delicatezza che ti contraddistingue, fratello..- disse Rose, sciogliendosi dall'abbraccio di James e alzandosi.
-Buongiorno..- disse Al, alzandosi da terra. -Che dolore alla schiena! La prossima volta ci dormirete voi per terra!- esclamò, poi spostò lo sguardo su James, che ancora dormiva, e gli si avvicinò piano piano. Poi prese a scuoterlo.
-SVEGLIA, FRATELLINO! SVEEEGLIA!- urlò e James sobbalzo.
-Idiota!- disse, scaraventandolo a terra. Al ancora ridacchiava.
Rose intanto si era seduta su una sedia e giocherelleva con i capelli, così James la raggiunse e la abbracciò.
-Non fate i piccioncini voi, piuttosto cerchiamo di uscire di qui! Siamo chiusi dentro!- disse Al.
-Urliamo, così ci sentiranno e ci verranno a "liberare".- propose Lily.
-NONNAAA, NONNOOOO! VENITEEEEE!- urlò Hugo.
-Sì, arrivo!- disse qualcuno dal piano di sotto. Dopo qualche secondo la porta si aprì.
-Scusate, ragazzi, ma mi ero dimenticata!- disse Molly.
-Non fa niente.. Ma papà, mamma e gli zii?- chiese James.
-Ancora non sono tornati..- disse Molly, rabbuiandosi.
I ragazzi si guardarono.
-Ancora non sono tornati? Oh mio Dio..- sussurrò Rose.
-Dai, scendete a fare colazione..- disse Molly, e si avviarono in cucina.
Mentre stavano mangiando, la porta si spalancò ed entrarono Harry, Ginny, Ron ed Hermione, bagnati fradici e mal ridotti.
-CHE DIAVOLO VI E' SUCCESSO?- chiese Molly, correndogli incontro. I ragazzi erano scioccati.
-Un casino.. Un casino..- sussurrò Harry, ansimando.
-Su, sedetevi e raccontate.- disse Molly, prendendo sotto braccio Hermione e accompagnandola a sedersi sul divano.
-Io.. Io non so come sia potuto succedere.. Non è possibile, non dopo tutto questo tempo..- biascicò Ron.
-Ma cosa?- chiese James.
-Il Marchio Nero..- sussurrò Ginny. Tutti sbiancarono.
-C-che significa?- chiese Hugo.
-Forse è meglio dire "Marchio Bianco"..- disse Harry.
-Come Marchio Bianco?- chiese James.
-C'era il Marchio Nero in cielo ieri sera..- disse Ron.
-..Solo che non era nero, ma bianco.- concluse Hermione.
-Si trovava sopra una casa di babbani, costruita da poco. Siamo entrati e li abbiamo trovati morti.- disse Ginny.
-Era chiaro che non fossero morti con "mezzi babbani", ma che fosse stato un Avada Kedavra ad ucciderli. Ma non sappiamo il perchè e nemmeno chi fosse stato!- disse Ron.
-Oh, cielo..- sussurrò Molly.
-Buongiorno a tutt.. Che vi è successo?- disse Arthur, scendendo le scale.
-Marchio Bianco..- disse Hermione.
-Cosa?- chiese Arthur, sorpreso.
-Una specie di Marchio Nero che però è di colore bianco.- disse Ron.
-Dove l'avete visto?
-Sopra una casa qui vicino, ci abitavano dei babbani.- disse Harry.
-E l'avete trovati..?
-Morti, sì.- concluse Ginny.
-Oh, miseriaccia!- esclamò Arthur.
I ragazzi, che non avevano spiccicato parola, o quasi, decisero di intervenire.
-E questo cosa significa? Un nuovo assassino in circolazione?- chiese Rose.
-Non lo so, Rose, non lo so. So soltanto che non promette nulla di buono.- disse Ron.
-Aspettate, aspettate. E come mai siete tutti bagnati e così mal ridotti?- chiese James.
-Ehm.. Abbiamo combattuto..- disse Harry.
-Cosa? E contro chi?- chiese Hugo, sorpreso.
-Non lo so.. Li avrei scambiati sicuramente per Mangiamorte, se non fosse stato per il colore bianchissimo dei loro abiti.
-B-bianchissimo? E.. indossavano maschere argentate?- chiese James, iniziando ad agitarsi.
-Sì, James. Come fai a saperlo?- chiese Ginny.
-Oh mio Dio!- esclamò James, sbiancando completamente.
-C'è qualcosa che non sai? Se è così, parla. Tutto potrebbe esserci utile, adesso.- disse Harry.
James raccontò loro dei sogni che aveva fatto nei mesi precedenti, di Iblis e dei Mangiamorte vestiti di bianco. Al termine del racconto, i quattro si guardarono in preda al panico.
-Allora non erano solamente dei sogni?- chiese James.
-Può darsi di no.. Può darsi che fossero dei sogni premonitori..- disse Hermione.
-Se ci dovessero essere altri attacchi del genere, raduniamo tutte le squadre di Auror disponibili, Ron, e andiamo a cercarli, ovunque si nascondano.- disse Harry e Ron annuì. Poi, senza dire una parola, Ginny, Harry, Ron ed Hermione si alzarono e uscirono in giardino. Ai rimasti, non restò che scambiarsi sguardi pieni di paura.
*Spazio Autore* Ciaaao! :) Scusate se ieri non ho pubblicato il capitolo, ma sono stata impegnata! Comunque, che ne pensate del capitolo? Fatemi sapere tramite le recensioni! u.u Un bacione, alla prossima!