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Autore: NoMaggieProtested    20/07/2012    5 recensioni
-Tiff.. iniziò Tommo -Cos'è successo? proseguì lui tenendo lo sguardo basso e tortuandosi le mani per l'agitazione. -Niente, credo che Harry abbia raggiunto camera sua. disse lei con un tono piuttosto freddo. -Intendevo.. tra di noi.. rispose il ragazzo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riassunto:
Emma non è ancora tornata dopo aver combinato parecchi casini con Kev, Abigail e Niall. In compenso abbiamo una nuova arrivata: Olivia Silver Galante, come se la caverà nel gruppo?
I nostri amici sono riuniti nella taverna di casa Richards per una serata insieme :) 
 
-Chapter 20.
 
Ollie-Harry, Harry-Ollie; 
Ollie-Niall, Niall-Ollie; 
Ollie-Zayn, Zayn-Ollie; 
Ollie-Abby, Abby-Ollie; 
Ollie-Jazz,  Jazz-Ollie. 
 
-Ma ti diverti? aveva chiesto ironicamente Lou alla fidanzata. Lei gli rispose con un sorriso esagerato più falso che mai.
Finite le strampalate presentazioni di Tiff, i ragazzi stavano decidendo quali pizzze ordinare tutti ammassati sul divano e sulle poltrone della taverna di casa Richards.
-Che film si guarda? chiese curioso Zayn.
-American Pie! propose Tiffany mostrando un DVD masterizzato con la scritta del titolo in blu. Tutti acconsentirono con urla di approvazione, quando erano tutti insieme facevano un baccano infernale, appena uno di loro faceva un versetto o un urlo partivano a ruota gli altri e nessuno li fermava  più!
Olivia annuì timidamente. 
Si sistemarono più comodamente: Tiffany in braccio a Louis con le gambe che penzolavano fuori dal bracciolo della poltrona; Jazz e Zayn accoccolati sul divano con Niall e un gigantesco pacchetto di patatine, che il ragazzo alternava alla pizza, accanto.
Abby, Harry e Ollie si erano seduti su 3 puff colorati con le gradazioni del rosso, arancione, giallo.
Il grande schermo piatto si illuminò e il logo della 20th Century Fox apparve sulla TV.
 
Dopo appena 30 minuti Lou e Tiff erano caduti fra le braccia di Morfeo; le loro fronti si toccavano e Tommo aveva un respiro più accelerato del solito, magari stava facendo un incubo.
Passò circa un quarto d'ora e anche Jazz si addormentò fra le braccia di Zayn che la cullava dolcemente accarezzandole i capelli corvini.
Abigail si era spostata sulla poltrona che era rimasta libera; Niall la raggiunse e i due iniziarono a giocare alla battaglia dei pollici, dato che stavano vedendo il film per la quarta volta e ormai sapevano le battute a memoria.
Gli unici che non si erano mossi ne addormentati erano Harry e Ollie.
 
Verso mezza notte nessuno calcolava più il film; Ollie si era unita a Niall e Abby mentre Harry stava maneggiando il suo telefono da 20 minuti ormai; Hazza era seriamente twitter-dipendente, un po' come Abigail anche se ultimamente la ragazza stava cercando di "disintossicarsi" per volontà di Zayn che odiava vederla attaccata a quella macchinetta mentre gli altri parlavano.
 
Ollie ricevette una chiamata e i Coldplay risuonarono per tutta la stanza silenziosa;
“Hai i soldi per un taxi” la profonda voce del padre era chiaramente udibile nel silenzio della taverna. La ragazza rispose affermativamente e chiuse la chiamata.
Olivia disse soltanto che sarebbe dovuta tornare a casa. Abigail disse un ‘Ciao’ assonnato mentre si rannicchiava sul petto di Niall che le accarezzava la nuca; quei due avevamo iniziato a legare molto, dopo la delusione di Kev e Emma. 
Hazza scattò in piedi e disse a voce bassa: -Non esiste che prendi un taxi in mezzo a Londra a mezzanotte passata, ti accompagno io! La ragazza arrossì ma fortunatamente il buio della stanza illuminata solo della luce fioca della tv nascose le due guance colorite. –No, tranquillo non voglio disturbarti! Pronunciò lei fissandosi le All star bianche sfumate di azzurro: le aveva tinte lei, erano davvero particolari. –Ma che disturbo, non ti preoccupare! Harry era sempre premuroso, come un fratello maggiore o un padre affettuoso; non importava se Olivia era nuova nel gruppo o se lei non pensava di aver bisogno di un passaggio, l’avrebbe accompagnata in ogni caso.
 
-Ho sentito Charlie Brown prima, ti piacciono i Coldplay? Chiese il riccio una volta messa in moto la Volvo. 
-Si, adoro i Coldplay..! rispose la ragazza leggermente sorpresa che il ragazzo conoscesse il nome della sua suoneria. -Sai, Olivia Galante..  iniziò il riccio soffermandosi sul suo nome -A casa ho un tesoro che potrei condividere con te.. ma mi devi dimostrare di essere una vera fan dei Coldplay.. concluse. Ollie lo guardò alzando un sopracciglio con aria perplessa. –Cioè?  Chiese curiosa girandosi verso destra dove il ragazzo stava guidando. –Anno di formazione? Chiese freneticamente Harry. –Pff.. ragazzo, 1997.. troppo facile! Rispose la ragazza con un tono strafottente. –Singolo di debutto! Urlò lui pochi secondi dopo. La ragazza iniziò a canticchiare -Look at the stars, look how they shine for you, and everything you do, yeah they were all YELLOW! All’ultima frase iniziò a cantare anche Hazza, i due finirono la canzone urlando a squarcia gola e risero insieme. –Ok, Ok .. sai che Yellow è il loro singolo di debutto! Ammise il moro. Lasciò passare qualche minuto e poi sparò un’altra domanda –Speed of sound..  e la ragazza concluse la frase all’istante –EMA Music Awards! - Mi sorprendi! Dov’è finita la timida e silenziosa Ollie? Chiese Harry guardandola e staccando lo sguardo dalla strada. Lei premette sul lato sinistro della guancia di Hazza con tre dita per fargli tornare la concentrazione sulla strada illuminata lievemente dai lampioni che emanavano una strana luce arancione ad intermittenza. Lui sbuffò facendo alzare i riccioli dalla sua fronte e poi disse deciso –Se rispondi a questa condividerò il mio prezioso tesoro.. da chi furono citati a giudizio?  Lei sorrise e rispose tranquillamente –Nel 2008 Joe Satriani li accusò di aver copiato la base di una sua canzone, più precisamente If I Could Fly per usarla come base di Viva La Vida! concluse con un sorrisetto soddisfatto. Anche Harry sorrise facendo spuntare le due fossettine al centro delle guance.   
La ragazza inviò un messaggio al padre scrivendo che si sarebbe fermata da Tiffany ancora qualche minuto.
-Eccoci! disse il riccio parecheggiando di fronte al garage. I due scesero dall'auto e si diressero verso la porta di un color blu scuro.
Olivia si imbambolò a guardare una lanterna accessa nonostante nessuno fosse in casa, era appesa ad una trave del piccolo portico che era perpendicolare alla porta. -So che è una cosa stupida e forse anche ridicola ma mia sorella se n'è andata e non si fa sentire da parecchio.. la lascio sempre accesa, come nei vecchi film, così che se Emma decidesse di tornare capisca che c'è sempre un posto per lei.. Disse Harry intanto che girava ripetutamente la chiave metallica nella toppa. Olivia gli fece un sorriso misto fra conforto e sorpresa; Essendo nuova non sapeva della festa, di Kev o di Abby e Emma.
 
Entrarono e Hazza si tolse la felpa JW viola e la lanciò a caso su una poltrona in salotto; si diresse verso la libreria che al posto di essere piena di libri era riempita con i vinili che appartenevano al padre di Harry. Il Giovane ne estrasse uno con un gesto esagerato, facendo rabbrividire Ollie per il rumore della carta che sfregava sul legno scuro.
Si avvicinò a lei e le sventolò il disco sotto il naso. Lei si allontanò con un balzo leggermente spaventata non aspettandosi il Riccio così vicino a se.
Olivia strinse leggermente gli occhi per leggere le piccole scritte sull'etichetta rotonda al centro del vinile. Doveva essere una copia provvisoria perchè aveva un design semplice e spartano; La carta al centro era bianca e sopra c'era scritto PRIDE con un tratto sottile di colore rosso, un trattino basso e la scritta COLDPLAY.
 
Harry si avvicinò al giradischi posizionando il disco nero sotto la puntina facendo così risuonare le canzoni esclusive dei Coldplay. Si avvicinò alla ragazza spostandole i capelli mori di lato, lasciando così scoperto il collo candido. Una vena blu pulsava freneticamente, forse per l'agitazione o forse semplicemente perchè non si aspettava il moro così vicino a se; Harry si sentiva come un vampiro, quel collo lo chiamava e quando lui posò le sue mani fresche su di esso Ollie si irrigidì ma si rilassò pochi secondi dopo sentendo le labbra tiepide del ragazzo che le tracciavano dei cerchi sulla pelle.
Lei si girò guardando Harry negli occhi, il suo sguardo era visibilmente confuso ma il ragazzo sapeva benissimo qual'era il suo obbiettivo per la notte e non aveva intenzione di tirarsi indietro. 
Olivia prese audacemente tra le mani il viso di Harry e iniziò a baciarlo con passione, lui sorpreso ma compiaciuto strinse la ragazza per i fianchi attirandola a se; inspirò per qualche secondo i suoi capelli, sapevano di miele, semplicemente adorabile. Iniziarono a giocare l'una con i capelli dell'altro finchè Styles si sfilò la maglia grigia gettandola a terra non curante del luogo in cui si era posata; il suo fisico era in bella mostra e Olivia indietreggio di qualche passo per ammirare il corpo perfetto di Harry; Lui fece un giro su se stesso compiaciuto e sicuro di se per poi prendere Olivia per mano portarla al piano superiore nella camera da letto.
La luce soffusa rendeva l'amosfera intrigante ed eccitante ma ovviamente Ollie era leggermente frenata dalla paura.. dopo tutto non conosceva Harry e non sapeva bene cosa aspettarsi; -Hei.. aspetta, aspetta.. interruppe lei intanto che lui le stava per sfilare la maglietta. Lui si fermò sorpreso. -Non è che dopo questa notte noi due saremo.. non ebbe nemmeno tempo di finire la frase che il riccio l'aveva già rassicurata fissandola intensamente negli occhi così da aumentare il desiderio:-Silver, guardami in faccia. Ti sembro il tipo da relazioni serie? chiese lui con aria indifferente. -Mi sembri un cretino patentato ma un ottimo scopamico! E perchè mi chiami per secondo nome? concluse lei con un sorriso soddisfatto. Lui le schioccò un lungo bacio in segno di approvazione aggiungendo:-Non mi piace il nome Olivia, Silver fa più figo. Harry riprese a baciarla con traporto; bocca, guance, collo e orecchie. -Spogliami. aggiunse lei alzando gli occhi al cielo, spiazzandolo completamente ma facendo comparire un luccichio negli occhi del moro che non si fece ripetere il comando due volte.

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NONSONOMORTA
ragazzi scusate davvero ma l'ispirazione si era suicidata buttandosi nel cesso D:
Ho scritto questo capitolo sotto pressioni di Giorgia e Altea che mi hanno convinto a continuare. 
Quindi grazie a voi 2 C:
Se siete ancora qui con me grazie anche a voi! Spero davvero che vi piaccia questo capitolo perchè a me non fa impazzire :S
Let me know if you like it :)
Please comment :D
ok, basta fare la British LOL 
Il prossimo capitolo è in fase di scrittura (?) 
Spero che il riassunto all'inizio sia servito! :))
xoxo
Maggie (:
  
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