Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
Segui la storia  |       
Autore: Mils    20/07/2012    14 recensioni
Nick e Miley sono al mare con la piccola Hope, finalmente una giornata da soli. Ma non ci sono solo loro in spiaggia, anche Selena e Justin hanno deciso di farsi un giretto. Selena avrà finalmente capito la felicità di Nick e Miley?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
forever and always Hope

<< Dan.. Daniel.. >>.
<< Amore..? >>.
<< Daniel, dì qualcosa però.. >>.
<< Daniel.. tesoro? >>.
Continuai così per un bel po'.
Daniel non faceva niente.
Si limitava a fissarmi a bocca aperta.
Okay, forse non glielo avevo detto nel migliore dei modi, ma non mi era venuto in mente altro.
Almeno era seduto, altrimenti sarebbe svenuto per terra.
Gli strinsi il braccio, sperando di risvegliarlo da quel coma che l'aveva colpito.
<< Amore.. >> sussurrai di nuovo, ormai sull'orlo delle lacrime.
Finalmente vidi, anche se pur sempre minino, movimento da parte di Dan.
Sbatté le palpebre un paio di volte prima di inquadrarmi.
<< Sei.. sei.. in.. incinta? >> chiese, preoccupato.
<< Ehm.. amore, sei sicuro di stare bene? >>, gli accarezzai il viso e lui sembrò rilassarsi un attimo.
<< Hope.. Hope.. rispondimi, per favore.. sei incinta? >> insiste.
<< Dan, io.. mi dispiace, me ne sono dimenticata e.. >>, ma prima che potessi finire la frase sentii le sue mani stringermi i fianchi e sollevarmi, mentre si alzava e mi prendeva in braccio, facendomi girare intorno fra le sue braccia.
Mi veniva da vomitare ma era comunque bello stare fra le sue braccia.
<< Sei incinta! >> urlava, tutto un sorriso, << La mia Hope è incinta! Aspettiamo un bambino! >>.
<< Dan. Dan! Amore! Mettimi giù, forza! >>.
<< Hope, amore, capisci? Aspettiamo un bambino! Non è meraviglioso? >>, si fermò, ma continuò a stringermi fra le sue braccia.
<< Io pensavo che ti saresti arrabbiato... >> sussurrai.
<< Arrabbiato? E perché mai? Ho sempre voluto una famiglia molto presto e tu ora stai esaudendo il mio sogno, piccola! >>, mi prese il viso fra le mani e mi baciò, tenendomi stretta e accarezzandomi dove capitava, procurandomi tanti piccoli brividi.
La sua mano scivolò sotto la mia maglietta, fermandosi sulla mia pancia. << Di quanto sei..? >> mi chiese, ancora sorridente.
<< Poco.. devo ancora fare i test >>.
<< Ti accompagno io. Andiamo domani mattina, insieme, okay? >>.
Annuii, ancora frastornata.
Davvero non era arrabbiato con me?
Mi ero beccata l'unico maschio americano di diciotto anni che voleva diventare padre.
Che culo, eh.
<< Dan, calmati però.. >>, ma non riuscii a trattenere un sorriso.
Dan era felice.
Allora ero felice anche io.
<< Come posso stare tranquillo quando so che qua dentro >>, mi accarezzò dolcemente la pancia, << sta crescendo una piccola peste come la sua mamma? >>.
<< Ehi! >>, gli diedi un colpo sul braccio, << Io non sono una peste! >>.
<< Si, invece! La mia piccola peste! >>, mi baciò di nuovo, cogliendomi di sorpresa.
Senza smettere di baciarmi, mi portò fino in salotto.
Mi fece sdraiare sul divano, mettendosi in ginocchio davanti alla mia pancia.
<< Dan.. ho sedici anni, però... >> mormorai.
Lui mi guardò, prendendomi per mano. << Ma sei forte, Hope >>.
<< Lo so, però.. >>.
<< Sei la ragazza più forte che conosco, Hope. Credimi >>.
<< Ma ho sedici anni, cazzo, Dan. Come facciamo? Come lo dico ai miei? Mio padre già ti odia, figurati se gli dico che mi hai messo incinta! >>.
<< Senza offesa, ma non me ne fotte un cazzo. Tuo padre è un tipo okay, eh, ma questo è il nostro bambino, il nostro futuro.. >>, abbassò la testa, sollevò un po' la mia\sua maglietta scoprendomi la pancia e ci lasciò sopra qualche tenero bacio. << .. la nostra famiglia, Hope >>.

Miley

<< Nick, amore.. >>, provai ad attirare l'attenzione di Nick, ma era tutto inutile.
Era da un paio di giorni che era così.. distante.
E tutto questo mi stava uccidendo.
Era così preso da Hope e tutto il resto da dimenticarsi che c'era anche altro, e che Hope stava bene.
Diamine, conoscevo mia figlia!
Non avrebbe mai preso una decisione del genere senza un motivo valido.
Poi, era anche una ragazza indipendente e decisa.
Non si sarebbe lasciata mettere i piedi in testa tanto facilmente.
E poi Dan non era così male, in un certo senso mi fidavo di lui.
Se Hope ha scelto lui vuol dire che è un ragazzo apposto.
Ma Nick non lo capiva.
<< Nicholas... >>.
<< Mmh? >>, sollevò lo sguardo dal cellulare.
Stava aspettando una chiamata che non sarebbe arrivata.
<< Nick, per favore, vieni ad aiutarmi in cucina..? >>.
<< Si, amore, ora arrivo... >> si mise il telefono in tasca.
Si alzò e mi raggiunse in cucina. Mentre camminava si toccava la tasca con il telefono.
Non pensarci, Miley, mi dicevo.
E' preoccupato per nostra figlia, è normale..
Ma anche io volevo le sue attenzioni.
Mi sentivo di nuovo una ragazzina.
Ormai avevo quasi finito di cucina e tutto quello che Nick aveva fatto era stato.. fissare il telefono.
Sbuffai e uscii dalla stanza sbattendo la porta.
<< Miley! >>.
<< Vaffanculo, Nicholas >>.
Mi chiusi in camera nostra, dove c'era anche la culla di Adam.
Il mio bambino stava dormendo. Mi chinai sulla culla e sussurrai: << Amore della mamma, tuo padre è un coglione >>.
Nick bussò alla porta.
<< Amore, per favore, apri.. >>.
<< Nick, lasciami in pace, mmh? >>.
<< Amore, che hai..? >>.
<< Hai anche il coraggio di chiedermelo! >>.
<< Be', si.. >>.
<< Nicholas, non mi hai degnato di uno sguardo tutta la settimana.. >>.
<< Cosa..? No.. no, amore... senti.. mi dispiace, okay? Adesso esci però.. >>.
<< Vaffanculo... >>, mi veniva da piangere.
Guardai Adam, per fortuna dormiva ancora.
<< Miley.. ti amo, non devi dubitarne mai >>.
<< Non ne dubito, ma... sei così assente, Nicholas! >>.
<< Mi.. mi dispiace! Mi dispiace, amore mio! E' che.. sono preoccupato per Hope.. >>.
Alzai gli occhi al cielo.
Che gli costava fidarsi un po'?
Mi alzai, scacciai le lacrime e andai ad aprire la porta.
Nick era davanti a me, con le lacrime agli occhi.
<< No.. no, Nick.. non.. >>.
<< Io non voglio che pensi che non ti guardo.. perché.. io ti amo e tu... oh, piccola >>, mi strinse a sè e io ricambiai.
Gli accarezzai i ricci scuri. << Shh, Nick.. è tutto okay, solo.. smettila di sembrare un morto che cammina, okay? >>.
Riuscii a strappargli una risata.
Era facile fare pace visto che ci conoscevamo da anni.
<< Ti prometto che ti guarderò sempre, okay amore? >>.
<< No, no, no, woh! Non esageriamo! Guardami come hai sempre fatto e basta >>.
<< Cioè sempre. Perché sei bellissima, e amo guardarti >>.
<< Sei un tale idiota leccaculo, sai? >>, finsi di dargli uno schiaffo.
<< Ma è vero.. e sai cosa facciamo noi due? Domani sera andiamo a cena fuori e prendiamo una stanza in un qualche hotel.. solo noi due. Adam lo lasciamo a Joe, tanto lui ne andrà pazzo. E.. mmh, no, anzi, restiamo in hotel una settimana e.. >>.
Lo bloccai, prima che delirasse. << Nick, amore, piantala okay? Due giorni e una notte possono bastare, mmh? Dormiamo lì, il giorno dopo ci rilassiamo un po' e quando torniamo a casa siamo riposati e più sani, che ne dici? >>, gli stampai un bacio veloce.
<< Mmh.. okay.. ma mi manchi sai..? E' da un po' che.. >>, mi spinse gentilmente verso il letto.
Ricademmo sopra il copriletto ridacchiando come due adolescenti.
<< Nicky.. >>.
<< Miley, quando ti ho chiesto se volevi fare il terzo, io.. io dicevo sul serio >>.
<< Sei sicuro? Adam è ancora piccolo e.. non vorrei che tu poi.. non so, tipo.. impazzissi per pupù e pannolini >>, sorridevo, ma in realtà avevo paura sul serio. Non volevo finire come una di quelle vecchie coppie con tanti bambini e niente momenti intimi. Amavo Hope e Adam, e desideravo da morire un terzo figlio, ma prima di tutto volevo la felicità di Nick.
Nick mi accarezzò dolcemente il viso. << Ehi.. io amo passare le notti insonni con te, sopratutto se ci sono di mezzo pupù e pannolini. Mi annoio senza! Quindi.. a quando la prossima riunione...? >>, sorrise malizioso e si chinò per baciarmi...
.. ma proprio in quel momento Adam si svegliò, reclamando a gran voce la nostra attenzione.
Diedi un buffetto sulla guancia del mio impaziente maritino. << Mi dispiace. Adesso sei ancora così sicuro di volerne un altro? >>.
<< Più che certo! >>.

Nick

<< Vieni dallo zio! Adam! Adam, il mio ometto! Di Joe! Joe! Joe! >>, Joe era insopportabile con quella vocina cretina.
<< Joe, finiscila. Ha appena imparato a dire "mamma" e "papà" e "hope", non dirà il tuo nome, fattene una ragione >> dissi.
<< Zitto, Nick, lo deconcentri. Avanti, piccolino, dì Joe. Joooeee >>.
<< Puoi dire il tuo nome tutte le volte che vuoi, Joeee. E' inutile >>.
Adam mi diede ragione formulando varie parole senza senso.
<< Visto? >> dissi.
Joe sbuffò e prese in braccio Adam. Prima di andarsene mimò "rompipalle" con le labbra.
Miley mi arrivò da dietro, cingendomi le spalle con un braccio. << Amore.. >> sussurrò al mio orecchio. << Dobbiamo andare. Il tavolo è prenotato, ricordi? >>.
<< Si, certo, piccola.. ma Joe continuava a parlare e io.. >>.
Mi fece girare verso di lei, prendendomi il viso fra le mani. << Nick, ti prego. Solo tu e io, okay? Andiamo, dai... >>, mi prese per mano e mi condusse fuori, salutando in fretta Demi.
<< Ho sentito dire che il nuovo ristorante che hanno aperto a LA è una bomba, sai? >> disse, tutta allegra.
<< A me basta che ci sei tu.. >>.

Hope

<< Dan? >>.
<< Mmh, si amore? >>.
Sollevò un po' la testa dalla mia pancia.
Ormai dormivano sempre così.
La mia pancia era diventato il suo cuscino.
Non mi dispiaceva, era dolce.
Gli accarezzai i capelli, facendolo sorridere.
<< Usciamo stasera? >> chiesi.
<< Uscire? No. Casa. Il bambino, Hope >> rispose, deciso, tornando ad appoggiare il viso sulla mia pancia.
<< Dan, ti prego! Non usciamo mai! Mi annoio a casa! >>.
<< Ti faccio annoiare...? >>.
<< No, no, amore, non.. uff, che palle. Non intendevo questo. Solo che.. volevo uscire, a cena, con te... >> piagnucolai.
Avevo dato la notizia a Dan da poco ma lui si era già abituato all'idea di famiglia.
Anche troppo.
Se mia madre si lamentava sempre di mio padre per la sua ansia continua, Dan era anche peggio.
<< Hope, prenderai freddo.. >>.
<< Se non mi fai uscire, Dan, io stanotte esco nuda in veranda, poi vediamo se mi ammalo, okay? >> lo minaccia.
Dan tirò subito sù la testa.
<< Stai scherzando, vero? >>, era serissimo.
<< No, per niente. Allora, mi fai uscire? >>.
<< Ti vesto io >> disse, deciso.
<< Che vuol dire, che mi vesti tu, scusa? >>.
Si sollevò e andò dritto al mio armadio. << Vuoi uscire? Alle mie condizioni, però >>. Aprì le ante e tirò fuori un vecchio maglione nero, un paio di jeans invernali, e stivali uggs. << Ecco, metti questi stasera >>.
<< Ma tu sei pazzo! >> urlai, tirandomi sù a sedere. << Ci sono venti grandi fuori! >>.
<< Amore >> mi guardò con quello sguardo da cucciolo che.. vaffanculo, oh.
<< Gli.. uggs sono carini... >>.
Mi stampò un bel bacio in fronte. << Brava bambina. Ti porto all'inaugurazione di un nuovo locale. E' tranquillo, staremo bene >>.
<< Sei un vero rompipalle, Daniel.. >>.
<< Anche tu, amore mio >>.

________________

fa cagare.
ma visto che domani sono a dormire al mare e non potrò scrivere.. volevo postare qualcosa.
scusatemi.
baci baci.
xoxo.


















































   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus / Vai alla pagina dell'autore: Mils