Harry Potter, 'Drabble di mezzanotte' di Rowena (Cap 4) su EFP Fanfiction

Angoletto dell'Autrice: Ciao a tutti, eccomi di nuovo qua con le drabble estemporanee... In realt� queste sono di un po' di tempo fa, non avevo pi� aggiornato... Sono in realt� due serate accorpate, tre e tre, per� mi sembravano pochine per essere pubblicate in due momenti diversi...
Mi sembra che si spieghino da sole, la terza � un missing moment della mia storia su Percy e Audrey, Diavolo Perce... Lo so, sono pigra. �.�
La seconda parte praticamente sviluppa lo stesso tema, la fuga di Sirius da casa. Non l'ho fatto apposta, nel senso, i prompt mi hanno dato quest'idea un po' alla volta... L'ultima probabilmente il riferimento alla canzone non si capisce, ma il testo mi sembrava adattissimo a Sirius che scrive a Regulus... Non lo so, nella mia testa aveva un senso, ditemi voi se ce l'ha davvero. XD
Buona lettura!

Rowi

#1 Zia Muriel; "Non si scherza sulla vecchiaia, c'� gente che ci muore" (Guzzanti).

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Potendo stilare la lista degli invitati al proprio funerale, qualunque mago escluderebbe volentieri Muriel Prewett. Poich� � imparentata con tutti i Purosangue viventi, infatti, la sua � una lugubre, fissa presenza.

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Nulla � pi� fastidioso di una persona che, nell�ora dell�estremo saluto a un altro, non perde occasione per lagnarsi dei propri acciacchi, dei nipoti ingrati, del tempo crudele che avanza�

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Si narra addirittura che un defunto, sentendola berciare alla sua veglia, abbia deciso di rimanere fantasma solo per il gusto di urlarle: �Sta zitta, befana!� Al che lei avrebbe risposto che non era buona creanza fare simili sceneggiate, offesa.

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Ma arriver� anche il tuo momento, Muriel. Stanne pur certa.

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#2 Albus Silente; Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di pi� (Wilde).

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Ti odio. Vieni qui, a trovarmi, a dirmi che mi vuoi ancora bene, che mi perdoni.

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Mentre io divento feccia, nella stessa prigione che ho creato per i miei nemici, attendendo una morte che sembra essersi dimenticata di me.

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Siamo invecchiati. Siamo cambiati.

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Eppure stai l� a fissarmi ripetendo che mi perdoni.

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Ho ucciso migliaia di persone, ti dico. Non fai una piega.

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Ho ucciso tua sorella, proseguo, e per un istante ti blocchi, ma poi ripeti di nuovo le parole magiche. Io ti perdono per tutto.

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Sei sadico e meschino a prenderti gioco di me in questo modo, Albus.

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#3 Percy/Penelope o Percy/Audrey o Percy/Oliver; sesso.

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Dopo aver buttato fuori George dalla stanza, Percy si mise a riflettere. Era stato tutto cos� perfetto, con Audrey, che quasi non riusciva a crederci.

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Non che non gli piacesse� Il sesso. S� beh, almeno con se stesso poteva usare quella parola. Con Penny aveva sempre paura di sbagliare, di essere incapace, inetto, al punto da chiederle sempre conferme su com�era andata. Nemmeno con la pratica le cose erano migliorate. Si sentiva un idiota, anche se arrivava in porto. Forse anche per quello era finita� Non lo sapeva.

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Con Audrey, per�, era stato diverso, naturale, sereno. Forse era stato amore.

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#4 Sirius; carezza.

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Camminava con attenzione per non far scricchiolare il pavimento. Non doveva fare rumore, se voleva uscire di l�. E lui doveva uscire da quel posto.

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Super� la camera di suo fratello, pensando che ormai era tardi per metterlo in guardia dalle brutte amicizie.

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Al piano di sotto, indugi� un attimo sul pianerottolo, fissando la porta dietro cui riposavano i suoi genitori.

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Rimase l� per un istante, prima di scendere verso la porta. Subito aveva pensato a un�uscita di scena in grande stile, ma alla fine vi aveva rinunciato.

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Meglio andarsene nella notte che spiegare a sua madre che, in fondo, tutto ci� di cui avrebbe avuto bisogno era una carezza.

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#5 James/Sirius; "Everything about you is how I wanna be/ Your freedom comes naturally
Everything about you resonates happiness / Now I won't settle for less" (Bliss, Muse).

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- I tuoi genitori mi odieranno, svegliarli cos� nel cuore della notte�

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- Sciocchezze, non ti fare problemi � rispose James con un sorriso impastato di sonno. � La stanza in fondo � pronta, se hai sonno.

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Sirius lo fiss� con lo sguardo di un cane abbandonato, disperatamente bisognoso d�affetto: - Non lasciarmi solo.

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E l�amico scosse il capo e gli ricord� che si sarebbero svegliati entrambi col mal di schiena, a dividere il suo letto troppo piccolo.

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Pi� tardi, mentre James dormiva, l�ospite si strinse di pi� a lui, sentendosi improvvisamente sereno. Aveva sempre un po� invidiato la sua felicit�� Ora voleva condividerla.

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#6 personaggio/coppia a picere; Serenata di strada dei Modena City Ramblers.

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Regulus appallottol� quel foglio di poche righe che Sirius gli aveva lasciato. Se n�era andato, non poteva accettarlo.

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Osservava la tragedia consumarsi in casa sua come uno spettatore indifferente.

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Sua madre bruci� il nome del suo primogenito dell�arazzo con foga, cercando di fingere che non fosse poi cos� importante.

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E allo stesso modo lui gett� nel camino quel pezzetto di carta pieno di promesse infrante, dei sogni di due bambini in una casa troppo soffocanti, di parole non dette, di un addio maldestro.

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Lo guard� bruciare, con odio. Tu non hai pi� un fratello, aveva detto sua madre.

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In quel momento, poteva anche crederci.