21/07/2012
8 recensioniDiversa
Per tutta la vita non ha fatto altro che cercare di essere qualcuno. Ha amato, provocato, sedotto, riso, incantato. Ha cercato di rimanere sempre sé stessa, nonostante tutto.
I secondi passano lentamente, nella Torre. Prega, mangia, piange. Aspetta. Ma, dentro di sé, sa che nessuno verrà a salvarla.
Anne Boleyn sa benissimo che per lei non ci sarà mai un bel cavaliere errante, sa che non sarà mai amata. Sa che presto sarà dimenticata.
I tempi in cui il mondo era ai suoi piedi sono troppo lontani, quasi irreali, sbiaditi come vecchi dipinti. Adesso sta per morire, nessuno la ricorderà, nessuno parlerà mai di lei.
Se chiude gli occhi, riesce a ricordare gli anni alla corte Francese, quando era solo una bambina come tante, una delle damigelle della regina. Ricorda il fruscio degli abiti, i banchetti e l’invidia che aveva provato, verso sua sorella Mary.
Brutta.
Era così, Anne. Diversa da Mary, Anne era la ragazza che nessuno avrebbe mai voluto sposare.
Lo ricorda bene, Anne Boleyn, tutto quello che ha dovuto fare per diventare qualcuno. Ricorda quando si è innamorata di Henry Percy ed il cuore fa male, al ricordo di quando l’ha perso.
Ricorda la promessa fatta a sé stessa: sarebbe diventata la donna più potente d’Inghilterra, avrebbe dimostrato fin dove una donna brutta poteva arrivare.
Ricorda bene i sorrisi civettuoli, il continuo fuggire, la trappola per il re.
C’è una cosa che non ricorda: come ha fatto a perdere. Aveva le carte vincenti, era la regina, aveva il cuore del re in mano. E poi tutto è sparito, in una nuvola di fumo e lei è diventata la regina nella Torre, una prigioniera.
Morirà. È la sua unica certezza: morirà e sarà dimenticata.
Sorride leggermente, quando vengono a prenderla. Testa alta, collo rigido: morirà come una regina.
Sfiora il girocollo con la la “B” dei Boleyn e sorride di nuovo. Non sarà mai dimenticata. Sua figlia è l’erede, regnerà come regina d’Inghilterra, arriverà dove lei non è potuta arrivare.
La piccola Elizabeth sarà la regina che sua madre non è potuta essere.
Anne s’inginocchia davanti a tutti ed inizia a pregare, sottovoce. Attende il sibilo della lama che fende l’aria.
Che non arriva.
Alza leggermente la testa, perplessa, si guarda intorno. E finalmente il colpo arriva. La lama taglia l’aria e la testa di Anne rotola ai piedi del boia.
Sorride ancora.
Bessie's Corner:
Fanfiction n° 2 per la maratona pre-anniversario u.u
Inutile dire che non potevo non scrivere qualcosa sulla mia amata Anna Bolena e così ho buttato giù questa flashfic ^^
Spero che vi sia piaciuta
Bess