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Autore: Brodos    22/07/2012    0 recensioni
Giorgia aveva una vita tranquilla nel background di odio che si era creata... Ma non avrebbe mai dovuto tentare di aiutare un vecchietto. O forse per il bene della terra si?
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Se l’inferno fosse stato acquistato all’Ikea… - A Spremimeningis quest’esclamazione venne spontanea mentre Macchemidis, aka Giorgia, aka Nocchi<3 e molto altro lo guardava aspettando un pensiero profondo sulla desolazione che avevano davanti – … Questo pattume avrebbe come minimo le istruzioni per togliercelo di torno.-
Cadaveri insepolti di vecchiette giacevano sulla mobilia come merci in vendita senza prezzo, aleggiava un odore di sangue rappreso, legno e saldi. I nostri tre eroi camminavano facendo attenzione a tutto ciò che poteva assomigliare ad un passeggino, Svodoo non l’avrebbe avuta vinta.
- Mi mimetizzo facendo la commessa? -
- Stai a cuccia. – Sbottò Cacchionepensos.
- Potrei fare il cadavere! – Sussurrò allora la ragazzina.
- Na. –
- L’ostaggio sconfitto? –
- Na. –
- Facciamo… Le scale? –
I due fratelli si fermarono.
Era la prima cosa sensata che le sentivano dire.
Al secondo piano, con un cerchio di cadaveri attorno, stava un passeggino abbandonato.
Si avvicinarono con i nervi a fior di pelle.
All’interno non c’era nessun neonato, però un biglietto spuntava dalla copertina con immagini infantili:
“Lo si voleva ammazzare no? Dato che io sono troppo avanti… L’ho teletrasportato direttamente all’inferno con me! Firmato MR Solforoso”.
Questo era dunque il suo attacco. Aveva aspettato fino alla fine per fare una mossa…
Una mossa…
Girarono il foglio.
…. Una cazzata.
“ Questo pirla non ha pensato al fatto che posso tornarmene indietro. Vado al calduccio, lo sconfiggo e torno per la poppata! Svodoo Gn.”
Poche righe vergate mentalmente dal nemico avevano sbugiardato anche quell’attacco.
Non restava che una cosa da fare.
Si teletrasportarono all’inferno.
Mr Solforoso stava sfidando il nemico in un sanguinoso scontro… A tekken.
Anime erranti e corpi vagavano di qua e di là, nessuno sembrava interessato al destino del mondo che di lì a poco si sarebbe deciso con le azioni di pochi valorosi.
- Ecco la combo!! Muahahahaha!!!! – Svodoo aveva vinto e stava ridendo malvagiamente.
- Peccato, adesso sono arrivate persone che ti daranno filo da torcere, Cacchionepensos è un maestro con Raven. –
Mr Solforoso li stava indicando trionfale.
Stavano per avanzare quando… Una figura nana piombò alle loro spalle.
Era Bob.
- Giusto voi cercavo! A carte mi servono altri giocatori! – Detto questo sparì trascinandosi con sé i due fratelli attoniti.
Il demone fu colpito da una forza invisibile e fu catapultato pieno di lividi contro un muro della caverna in cui erano.
Giorgia era sola davanti al nemico che si faceva avanti minaccioso.
Era la fine.
- A.. Altra partita con la play? -
Una risata beffarda del neonato le rispose.
- X box? Fa lo stesso! – Chiese speranzosa Macchemidicis.
Un cazzotto mentale la colpì scaraventandola poco lontano da Mr Solforoso. Lei ormai era troppo abituata a quel genere di colpi. Rimase cosciente.
Capì allora il motivo di tutti quei colpi dei fratelli e le tornarono in mente le loro parole…
Sei un’imbecilleee illeeee leeee eeee eee ee e….
Era quello l’eco nella sua mente… Però doveva aver sbagliato parola e ricordo.
Non c’era più tempo.
Stava per rimetterci le penne, il passeggino si avvicinava sempre più minaccioso.
Stava per raggomitolarsi in una super posizione di difesa quando Mr Solforoso alzò la mano per indicare una figura dietro al passeggino, era un’immagine curva per il peso di un calderone pieno d’acqua bollente che teneva tra le mani.
Dapprima sfuocata diventò sempre più nitida.
La nitidezza cedette il passo alla familiarità.
Una faccia conosciuta, irritata…
Il prozio Smith!
- Ma porca puttana razza di citrullaminkia!! Sono centinaia d’anni che non fumo una camel!! Dove hai messo le mie cicche?!?! -
Giorgia stava piangendo, un po’ per commozione, un po’ per paura.
Svodoo si fermò stupito.
- Zioooooo!!! Le ha fumate… Le ha fumate questo neonatooo!! – I suoi nervi cedettero e si accasciò a singhiozzare.
- Maledetti giovinetti malati di precocità e imbecillità, cretini ambulanti e vociferanti per nulla! Furbi della domenica alle 23.59! – Lo zio si stava alterando sempre di più.
Afferrò la testa del bimbo che non ebbe il tempo di reagire.
- QUELLE! ERANO!! LE MIE… CAMELLLLLL!!!!!!!!! –
E lo ficcò nel calderone.
L’aveva debellato momentaneamente, perché dopotutto era immortale.
Però era veramente finita.
Una settimana dopo si decise che Svodoo aveva pagato abbastanza.
Due settimane dopo il prozio Smith fu riportato in vita come premio per le sue gesta. Giorgia gli fu sbolognata per assolvere alle sue mansioni di bambina schiavizzata e procuratrice di camel.
I due fratelli infine continuarono a rapire gente.
E così più o meno vissero… Non si sa come.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autore:
ringrazio chiunque abbia avuto il fegato di leggere e seguire la storia, chiunque sia capitato qui anche per caso e chi più ne ha ne metta.
Grazie, beh… Magari nel vostro immediato futuro sarete più giudiziosi nell’impiegare il vostro tempo XD
Ps Non ritengo questa storia un capolavoro, è stata una specie di prova.
“Sa esprimersi in italiano correggiuto ma si potrebbe impegnare di più. L’alunno scrive molte cazzate.”
Grazie ancora… BYE!!!
  
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