Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: spiny    23/07/2012    3 recensioni
Il primo capitolo della storia d'amore tra Finn e Rachel, dal loro primo incontro nei corridori del William McKinley high school.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Finn/Rachel
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lo so, Lo so.. vi ho fatto aspettare un pò ma spero ne sia valsa la pena ( = Sara


"Okei. Sono Pronta. Il Nuovo vestito mi sta bene, i capelli sono a posto e il trucco anche, non c'è niente di cui tu ti debba preoccupare Rachel Berry. Finn arriverà e ti troverà fantastica come sempre. Ma a chi la voglio dare a bere, lui stava con Quinn Singorina Perfezione Fabray non posso competere." I pensieri di Rachel che si guardava allo specchio con aria sconsolata furono interrotti dal suono del campanello. "Oh mio Dio.. eccolo!"
- Papà vado io! - Doveva almeno salutarlo prima di darlo in pasto ai suoi papà.
- Ciao Finn.. prego entra pure! - 
Finn era senza parole.. non aveva mai visto niente di più bello in vita sua e non poteva crederci che quella bellezza era tutta per lui.
- C-ciao Rachel.. sei, sei Bellissima. - 



- Ti ringrazio! - Rachel non sapeva se il suo ragazzo lo dicesse per gentilezza o lo credesse veramente, ma poi alzò lo sguardo verso i suoi occhi e vide un luccichio che le fece capire che non stava mentendo.. per Finn lei era bellissima.
- Forza.. andiamo dai miei genitori, prima facciamo questa cosa prima andremo lontano da qui. -
- Non preoccuparti tesoro, non potranno fare o dire niente per dividerci. - 
- Spero non siano le loro intenzioni. - 

- Papà questo è Finn. - 
- Buona sera Signori Berry, molto piacere. - 
- Salve giovanotto, io sono LeRoy e questo è mio marito Hiram. - 
- Piacere. - Hiram non sembrava molto felice di conoscere il ragazzo, quando aveva proposto questo incontro sperava che il ragazzo si sarebbe rifiutato e che quindi la sua piccolina lo avrebbe lasciato. Ma questo piano gli si era ritorto contro perchè quel ragazzo, non solo aveva accettato di incontrarli, ora era anche lì sorridente e fiero a fianco della loro figlioletta e Hiram non poteva notare quanto amore ci fosse in quella stanza. 
- Allora Finn dove pensi di portare la nostra Rachel questa sera?- LeRoy decise di interrompere il silenzio imbarazzante che si era creato.
- Ho prenotato un tavolo al "Bel Grissino" e pensavo di fare una passeggiata nel parco subito dopo la cena. - 
- Romantico  - Rachel lo disse senza pensare alla possibile reazione dei genitori, beh di Hiram in particolare..
- Anche troppo romantico come primo appuntamento. Beh Signorina, lei sa di avere il coprifuoco vero? - 
Rachel ora era arrabbiata - Sì papà, lo so. Ad ogni modo io sono stata educata a comportarmi bene davanti alla gente, in particolare a quelle persone che ho appena conosciuto. Mi dispiace molto, Finn per il comportamento di mio padre. Ora possiamo anche andare. - Rachel si stava incamminando velocemente verso la porta tirando Finn per un braccio.
- La riporterò a casa per l'ora stabilita, è stato un piacere fare la vostra conoscenza. - 
- Il piacere è nostro, Finn. Passate una bella serata. - 
Finn e Rachel erano appena usciti. 
- Hiram nostra figlia ha ragione, ti sei comportato davvero da maleducato. Finn è un bravo ragazzo e dal suo sguardo e dallo sforzo che ha fatto nell'incontrarci, credo sia davvero innamorato di nostra figlia. - LeRoy era davvero arrabbiato con il marito.
- Hai ragione, ma io non riesco ancora a vedere la mia bambina uscire con i ragazzi. - 
- Fattene una ragione, Rachel è cresciuta e penso che questo Finn ci girerà intorno per molto tempo. - 

Finn e Rachel sono ormai al ristorante dopo un breve viaggio trascorso nel silenzio totale.
- Finn mi dispiace davvero. Mio padre non è maleducato o sgarbato, non lo è mai stato. Proprio non capisco che gli è preso. - Rachel era mortificata.
- Rachel guardami.. - dicendo ciò le alzò il mento dolcemente per far sì che si guardassero negli occhi - .. non importa. Tuo padre è semplicemente protettivo nei tuoi confronti, lo capisco. Non potrà mai fare niente per allontanarmi da te, intesi? E poi credo dovrà abituarsi alla mia presenza perchè ti girerò intorno molto spesso. - 
- Credo che se ne farà una ragione. - 
Si diedero un leggero bacio che esprimeva solo ed esclusivamente Dolcezza e si incamminarono all'entrata del ristorante. 

- Un tavolo per due prenotato a nome di Finn Hudson - 
- Prego Signori, seguitemi.. ecco il vostro tavolo. Posso dire al signore che è molto fortunato? La signorina è magnifica stasera.- 
- La ringrazio. -  Rachel arrossì per l'imbarazzo. 
- Sono d'accordo. Sono veramente fortunato. - 

Cominciarono la loro prima cena insieme, chiacchierando per conoscersi meglio.
Finn scoprì che Rachel adora cantare da quando è piccolissima e che Barbra Streisand è in assoluto il suo idolo. Rachel è vegana ed ebrea; ha vinto diversi concorsi di canto e pensa che il Glee Club avrà successo. 
Rachel invece scoprì che Finn adora giocare a Football ma che ama anche il basket. Finn non ha il padre che è morto in guerra e vive con la madre Karol; Finn ha sempre adorato cantare, lo fa sentire libero, ma non lo ha mai fatto in pubblico perchè è molto timido; Finn suona la batteria e pensa che il Glee Club potrà diventare una parte importante della sua vita.
Proprio mentre Finn e Rachel parlavano del Glee Club, furono interrotti da un ragazzo dai capelli lunghi - Ehi Rach, sei tu? - Rachel si girò, aveva riconosciuto quella voce, era Jesse St. James. Un ragazzo che incontrava da anni a tutti i concorsi di canto e che era stato il suo ragazzo per circa.. due settimane?! molto prima che lei si accorgesse di che brutta persona fosse.
- Ciao Jesse.. Questo è Finn il mio ragazzo, Finn questo è Jesse uno che partecipa ai concorsi canori che ti dicevo. - Rachel era molto scocciata.
- Piacere.. Rachel ha dimenticato di dire che sono il suo ex ragazzo. - 
- Se per te due settimane di messaggi con scritto che tu eri più bravo di me a cantare o che parlavano sempre e solo di te, sono una storia d'amore.. allora eri proprio il mio ragazzo. - 
- Sei ingiusta Rach.. sei tu che non mi hai dato l'opportunità di approfondire il nostro rapporto. -
- Bene.. direi che possiamo finire questa conversazione. Non mi importa molto se eri il suo ragazzo, l'importante è che adesso tu te ne vada così noi continuiamo il nostro appuntamento. Mi dispiace essere sgarbato ma stai innervosendo la mia ragazza e questo non mi piace. - Finn fu preso da un odio inaspettato.. vedere la sua Rachel a disagio non gli piaceva affatto.
- Okei. Okei. Me ne vado. Mi ha fatto piacere rivederti Rachel e volevo dirti che mi sono trasferito a vivere con i miei nonni, quindi ...-
- Quindi verrai al McKinley? Non ci posso credere.. frequenteremo anche la stessa scuola. - 
- Sì non sei contenta? - 
- Per niente. Buona serata Jesse. - 

- Finn mi dispiace. Stasera non ci va bene proprio niente.  - 
- Non preoccuparti. Quando sto con te va sempre bene. Forza, se hai finito andiamo a fare la nostra passeggiata. - 
- Sì andiamo. - 

Finn pagò il conto del ristorante e poi prese la mano di Rachel che a quel contatto si sentì decisamente molto meglio... e insieme si incamminarono nel parco.

- Questo parco è sempre stato bellissimo, ma stasera ha una luce particolare. - 
- Avranno aggiunto qualche luce particolare. - 
- Io non credo.. dev'essere il fatto che mi trovo qui con una ragazza stupenda, una stella.. sì tu sei decisamente una stella Rachel. Ora stai solo crescendo, ma un giorno brillerai proprio come quelle stelle lassù in cielo.. e come il tuo idolo Barbra. - Finn si era fermato proprio davanti alla fontana centrale e stava guardando Rachel negli occhi. Non si stancava mai di guardare ogni angolo del suo viso, ma la parte che preferiva erano decisamente quegli occhi sognanti e pieni d'amore che sempre ricambiavano i suoi sentimenti.
- Oh Finn, sei così dolce. Ma io sarò una stella solo se avrò te al mio fianco. - Rachel si strinse a Finn. Quando si trovava in quelle braccia tutto il mondo si fermava, a lei non importava che suo padre non approvasse o che quell'odioso Jesse frequentasse la loro scuola. In quel momento lei era lì, tra le braccia del suo innamorato e tutto andava bene.

- Putroppo è quasi mezzanotte.. come Cenerentola quella è l'ora del coprifuoco. - Rachel scherzò, ma in verità era triste. Non voleva che la serata finisse.
- Bene. Allora ti riposto a casa Cenerentola.. - 
- Ma io sono molto più fortunata di Cenerentola.. il mio principe lo vedrò domani e dopodomani e il giorno dopo ancora. - 
- Per sempre?- Finn lo disse speranzoso. Lo sapeva era dannatamente presto per certe promesse ma lui lo sapeva.. è lei quella giusta.
- Per sempre.  - E in quel momento Rachel capì che lui era quello giusto. 

Eccoli davanti casa di Rachel.
- Ho passato una bellissima serata. Ad esclusione di Jesse. -
- Senti Rachel, non mi importa chi è o cosa farà quando verrà a scuola con noi. Tu sei la mia ragazza e lui non ti avrà indietro, qualsiasi cosa succeda. - 
- Io non voglio stare con nessun altro che non sia tu, Finn. Ti amo. - Rachel nemmeno se ne rese conto. Aveva detto quelle parole per la prima volta e sì, forse era presto ma se lo sentiva.. lei lo amava.
- Tu.. tu mi... - Finn era sbalordito, quelle parole erano importanti. 
- Scusa.. non volevo io.. - Finn la baciò.. quel bacio non significava altro che quelle stesse parole, espresse nel modo più semplice possibile.



- Ti amo anche io.

Finn e Rachel andarono a dormire felici quella sera. Erano innamorati l'uno dell'altra e se lo erano detto e dimostrato. Niente avrebbe cambiato quello che provavano, nessuno li avrebbe divisi. 


Spero vi sia piaciuto.. e scusate ma Jesse non poteva mancare. ( = Sara
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: spiny