Quando la porta si chiuse, sbattendo, Izzy Stradlin reclinò la testa e soffiò l'ultimo sbuffo di fumo dell'ultima Malboro verso il tetto. “Axl e Erin. Non Jeff e Bill.” Axl e Erin... l'irritante voce di quella ragazza continuava a ripeterlo nella sua mente, scosse la testa per cercare di scacciare questa vocina e pensò di farsi un Jeam Beam.
Se lo ricordava ancora, era stato solo qualche mese prima... due forse, sì due mesi prima.
Dezi stava scaldando l'eroina e si stavano preparando a farsi, sdraiati sul divano, quando qualcuno aveva bussato. Izzy si era alzato, piuttosto seccato, Axl era entrato senza nemmeno farci caso
-Ciao Dezi- aveva detto per poi girarsi a guardarlo con un sopracciglio alzato. Dezi non si vedeva spesso lì, era la sua ragazza è vero ma avevano il tipo di relazione che solo due tossici possono avere: s'incontravano per farsi, scopare e poi ognuno per la sua strada.
-Axl! Scaldo anche per te?- era una ragazza dolce e lei e Bill s'intrattenevano in rapporti cordiali, le rare volte in cui si vedevano. Una volta che ebbero finito tutta la roba Dezi si alzò e li lasciò soli. In realtà Izzy si era spesso domandato perchè, mentre lui era così geloso di Erin, Bill sembrasse perfettamente a suo agio con Dezi; aveva concluso che fosse per il tipo di realazione: quella di Rose e della Everly sembrava una storia seria, non immaginava quanto seria però.
-Mi sposo- aveva esordito il rosso con nonchalance
-Cosa?- il chitarrista sembrava confuso, non se lo aspettava proprio
-Mi sposo, Jeff- ripetè -Mi sposo con Erin- lo stava guardando come fosse la cosa più ovvia del mondo, e probabilmente lo era
-Ah... auguri- erano gli auguri meno sinceri della sua vita e si notava, Bill infatti lo stava fissando stranito
-Sono sincero, auguri Billie- cercò di sorridere e prendere un tono allegro questa volta, anche se non sapeva proprio cosa pensare: non capiva perchè ciò gli desse tanto fastidio. Che qualcosa potesse cambiare? Rimaneva sempre il suo migliore amico, no? Sarebbe stato tutto come al solito... solo che Axl avrebbe avuto una fede al dito, giusto? Per loro non sarebbe cambiato nulla, assolutamente nulla. Continuava a ripetersi questo concetto mentalmente, nella speranza che quella strana e brutta sensazione all'altezza dello stomaco sparisse.
-Mi farai da testimone?-
-Uh?-
-Ma che hai oggi Izzy? Ti ho chiesto se mi farai da testimone!-
-Oh! Ah sì, certo! Ne sarei felice-
Si sorrisero e il resto della giornata passò in maniera normalissima.
Izzy sospirò di nuovo, se lo ricordava perfettamente. Alla fine le cose tra di loro non erano cambiate poi molto, se non chè a volte si era sentito messo da parte in favore della ragazza... ma sapere come si sentiva lei; sapere che Erin temeva che, se avesse dovuto, Axl avrebbe scelto lui... beh tutto questo lo faceva sentire molto meglio.
Sorrise al soffitto, era un sorriso sghembo che non faceva prevedere nulla di buono, e si alzò. Recuperò il telefono da sotto una pila di roba non meglio definita, era stato proprio fortunato ad affittare un appartamento con il telefono, e cominciò a comporre il numero “Chissa se Bill ha voglia di andare al Raimbow stasera” pensò mentre dall'altro capo la cornetta iniziava a squillare.