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Autore: 4lb1c0cc4 Herondale    23/07/2012    6 recensioni
Bella è una fotografa, che spera di realizzare il suo più grande sogno.Finalmente sembra che sia arrivato il giorno delle grandi opportunità.Viene infatti chiamata da un'agenzia.
Il suo primo incarico però si rivelerà un po' più difficile del previsto...per il suo povero cuore.Cosa accadrà quando Bella incontrerà di nuovo il suo ex-ragazzo?Per di più lui sembra sempre più intenzionato a riconquistarla...ma...
Per conoscere il resto non vi resta che leggere questa mia nuova fanfiction.
un bacione
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fotografia d'amore'
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Capitolo 38

Bella si risvegliò intorpidita ma con una sensazione di benessere che le scaldava il cuore. Era abbracciata ad Edward che dormiva beatamente al suo fianco.
 Memore della notte passata, il volto di Bella si tinse di una piacevole gradazione di rosso.
Non aveva proprio voglia di lasciare quel letto per andare al lavoro, anche perché era più che sicura che avrebbe trovato un Alice un po’ contrariata. Durante tutta la sua vacanza non l’aveva chiamata e non le aveva mandato nemmeno un messaggio, ma non era colpa sua visto che il cellulare era rimasto a giacere moribondo sul suo letto a casa.
Un bacio sul collo e poi due forti braccia che l’attirano verso un torace grande e muscoloso … Edward.
<< Devo ammettere che è davvero bellissimo svegliarsi così la mattina … posso sperare anche in un bacio da parte di una bellissima donna o è chiedere troppo?! >> a volte si comportava come un bambino bisognoso di attenzioni, tante attenzioni ma Bella era più che felice di accontentarlo. E così fece. Il bacio da dolce e appena accennato si trasformò subito in qualcosa di più. In lui c’era urgenza e desiderio, e il corpo di Bella non faceva che rispondere al richiamo di quello di lui. La mano di Edward scivolò leggera con una carezza sulla coscia di Bella, e risalì lentamente per poi fermarsi quando un gemito uscì dalle labbra di lei. Sul volto di lui si dipinse un sorrisetto soddisfatto, che però sparì non appena la ragazza si staccò.
<< Eddy, non possiamo … non ora. Devo andare a lavoro e non posso fare tardi, perché credo che questa sia la volta buona che Alice mi fa fuori … e tu non vuoi vero che io muoia >> Edward finse di pensarci su, beccandosi un pugno sul braccio. Una smorfia di dolore trasfigurò per un istante il suo bellissimo viso, anche se in realtà quel pugno era stato come una carezza Bella non sarebbe mai riuscito a fargli del male con la sua forza fisica inesistente.
<< Dai piccola non ti arrabbiare … solo che volevo avere ancora due coccole da te >> le disse sfoggiando la miglior espressione da cucciolo di sempre, che però trasudava malizia e promesse indecenti come non mai  << Mi spieghi come farò oggi? Non posso stare tutta la giornata lontano da te … ho bisogno di fare scorta >>
<< Idiota >> anche se le sue parole le avevano fatto piacere, e in parte rispecchiavano anche il suo pensiero << Potresti venire a farmi visita verso l’ora di pranzo, portandoti anche Jasper … così gli dai il contentino e non ci da fastidio >>
<< La mia donna è davvero diabolica >> le sue parole furono seguite da un bacio e un morso sul collo.
 
Ovviamente il desiderio di Bella di arrivare, almeno una volta nella sua vita, puntuale al lavoro sfumò miseramente e come al solito si ritrovò a correre nei corridoi della redazione per cercare di limitare il ritardo il più possibile.
Ad attenderla davanti alla porta del suo ufficio trovò Alice, un tantino alterata, che batteva freneticamente il piede per terra. Il rumore di quei tacchi e l’espressione furiosa sul volto della bella moretta non lasciavano presagire nulla di buono.
<< Si può sapere che fine hai fatto? Sono giorni che ti chiamo e tu non accendi neppure il telefono >>
<< Scusami Alice davvero ma il cellulare me lo sono dimenticato a casa … dai entra così mi farai l’interrogatorio, e ti prometto che questa volta risponderò a tutte le tue domande >>
<< Proprio a tutte? >>  Bella annuì ed Alice la spinse nell’ufficio, era riuscita a scamparla anche questa volta grazie alla curiosità dell’amica.
Bella le raccontò di quanto fosse stata bene nella casa vicino al laghetto con lui, le era sembrato un sogno. Anche se dovette ammettere che la sfortuna la perseguitava, era caduta come una scema nel lago e si era anche beccata la febbre. Però anche quell’evento spiacevole si era trasformato in un bellissimo ricordo.
Edward l’aveva coccolata e si era preso cura di lei come nessun altro aveva mai fatto, viziandola moltissimo. E cucinando anche per lei.
<< A dire il vero avevo paura che mi avvelenasse, sai ai fornelli non è molto bravo … ma si è impegnato davvero tanto, e questo mi ha reso davvero felice >> ripensando a quando l’aveva visto ai fornelli, tutto concentrato per la preparazione di un piatto semplicissimo come il brodo di pollo, aveva sorriso << anche se è riuscito a tagliarsi non so quante volte, per sbucciare le patate, ma alla fine è stata la sua espressione felice e soddisfatta la miglior medicina che potessi prendere >>.
<< Ok tesoro, siete stati bene e siete carini e coccolosi quasi da far venire le carie ai denti solo a guardarvi … ma dopo la febbre, lì soli soletti dimmi che è riuscito ad espugnare la fortezza >> lei negò con la testa, scatenando tutto il disappunto del suo capo << ma sei davvero un caso disperato … quel povero ragazzo, se continui a istigarlo per poi ritirarti proprio sul più bello gli verrà un esaurimento da mancanza di sesso. Poverino, devi farlo sfogare altrimenti scoppierà … io ti ho avvisato >> il suo tono era così serio e preoccupato, che per un attimo fece impensierire anche Bella.
<< Edward non si è mai lamentato di niente … e poi credo che dopo ieri sera si sia sfogato abbastanza >> buttò la notizia con nonchalance, anche se dentro fremeva.
<< E con questo che vorresti dire >> Alice parve pensarci un po’ per poi affermare, non troppo convinta << hai finalmente inaugurato la fortezza della solitudine! >>
<< Non riesco a capire perché sono ancora tua amica … comunque si ho fatto l’amore con lui ieri. È stato tutto così strano, non avrei mai pensato di poter prendere l’iniziativa … >> Alice le fece cenno con una mano di continuare, sperando di non doverle strappare le parole di bocca come al solito << è stato fantastico, anche se non posso certo negare all’inizio è stato così doloroso … ma lui stato perfetto … comunque devo ringraziarti, il completino che mi hai costretto a comprare mi è tornato utile >>
Alle ultime parole pronunciate da Bella Alice iniziò a zampettare felice << Questo vuol dire che necessiti di una sessione speciale di shopping … dobbiamo assolutamente comprare altri completini intimi, così gli farai venire un colpa ad Edward la prossima volta >>.
Lei non sapeva se essere inorridita alla sola idea di un intero pomeriggio di shopping con quella pazza scatenata, o essere felice della sua euforia.
 
Il resto della giornata passo molto lentamente, la fotografa non faceva altro che guardare prima l’orologio e poi il cellulare riuscendo ad innervosire chiunque si trovasse a dieci metri da lei. Ma era più forte di lei, l’idea di rivedere Edward e poter passare di nuovo del tempo con lui le faceva perdere la testa. Forse l’idea che aveva avuto Alice, di farli stare da soli per un intero mese, non era stata così geniale anche perché ora Bella sembrava essere in astinenza … si era ormai assuefatta alla presenza del suo ragazzo.
Anche i ragazzi passarono tutta la giornata a torchiare il rosso con domande imbarazzanti, ma non riuscirono a cavargli niente. Non  voleva che nessuno di loro per qualsiasi motivo potesse immaginarsi la sua Bella nuda, o  mentre faceva sesso. Era più forte di lui era estremamente geloso e possessivo.
<< Ed non puoi di certo lasciarci così … vogliamo solo sapere se in questo mese soli soletti sei riuscito a fare centro almeno una volta, o la piccola fotografa ti ha lasciato a bocca asciutta? >> Nick come sempre faceva l’idiota, non risparmiandosi << Povero il nostro Eddino … sarai diventato bravissimo nel solitario non è vero?! >> sul suo viso comparve un ghigno derisorio, che sparì immediatamente non appena ricevette un sberla dietro la testa da Max << Ahi!! >>
<< Così impari a fare l’idiota … comunque com’è andata? >> ovviamente anche Max era curioso.
<< Edward sembri veramente felice, ti devi essere divertito molto con lei >>
<< Hai ragione fratellino >> esclamò Nick entusiasta, sembrava aver fatto un’importantissima scoperta << quest’espressione … sembra aver raggiunto il nirvana, ciò vuol dire che lui e la sua bella si sono dati da fare sotto le lenzuola. Deve essere una vera pantera a letto >>
<< Nick smettila se non vuoi che ti spacchi la faccia >>
<< Fatti sotto Eddino >> lo stava sfidando con i pugni alti, sulla falsa riga di un pugile.
Alla fine iniziarono ad azzuffarsi, giocosamente, e finalmente Edward riuscì a distogliere la loro attenzione.

  
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