E rieccomi di ritorno! Scusate per la luuuuunga attesa, ma ho davvero scritto un capitolo lunghissimo, molto più lungo rispetto ai miei standard.

Passiamo subito ai ringraziamenti:

ghilarza92: far soffrire sasuke? io farò soffrire un pò tutti, veramente.. se ho in mente qualcosa di diabolico? ottimista.. sei molto ottimista.. macchè diabolico V_V, io ho in mente qualcosa di infinitamente bastardo e malefico.. questo capitolo ne è un esempio..

Keld: qualcuno che mi capisce! hai ragione, come si fa a non apprezzare Baldo? sarò sincero, Baldo non è un mio personaggio, sebbene di lui mi ha subito colpito una cosa.. la sua coda, qui, in fronte.. e per questo soffrirà insieme agli altri..

essy chan: dalla tua recensione penso di aver capito che ti piace parecchio Devil May Cry 3.. allora peso proprio che questo capitolo ti piacerà! quanto all'impareggiabile Aragorn dovrai aspettare il prossimo aggiornamento.. ti verrà un colpo quando scoprirai chi lo impersonerà..

Yusaki: allora non sono solo! T_T anche altri hanno deliri di onnipotenza!! comunque non mi sognerei MAI di trattare come i miei goblin una collega Autrice, ma siamo pazzi? mai sia profanata la sacralità di un/una Autore/Autrice.. V_V

whitefly: vorresti che ti mandassi Gaara a casa? non c'è nessun problema, basta che dici che sono scemo..^_^ il che forse è vero.. ma questo valeva per lo scorso capitolo. ti va bene lo stesso Gai-sensei che non vede l'ora di sfidarti a morra cinese?

Cinque recensioni per un capitolo! Non credevo di riscuotere così tanto successo.. sono scioccato.. o_O ma ora basta parlare, e vi lascio a questo chappy! Buona lettura!

Capitolo 2 -la follia continua- ovvero -come i deliri d'onnipotenza di un giovane Autore finiscono per coinvolgere dei poveri ninja-

Konoha. 3 minuti dopo.

-Allora, nonna Tsunade!?!? È grave?!?!- Naruto era seduto, dandogli la schiena, esponendo la nuca, che presentava, bello visibile, un eczema rosso sbiadito che presentava una riproduzione abbastanza verosimile dell’Urlo di Munch.

-È solo un eczema di origine allergica..- rispose Tsunade, sedendosi sul trono dell’Hokage –farà un pò di prurito e passerà in un paio di settimane, ma non è questo il punto..-

-AAAAHHHH, LO SAPEVO!!! HO DUE SETTIMANE DI VITAAAAA!!! BOOHOHOOOOOO T____T- si disperò il ninja, tirandosi i capelli come un pazzo.

-No, Naruto, è molto peggio..- disse Tsunade, senza scomporsi minimamente.

-AAAAHHHH, LO SAPEVO!!! MORIRò FRA ATROCI DOLORIIIIIII!!! BOOHOHOOOOOO T____T- si disperò ancora di più, cadendo dalla sedia in un lago di lacrime.

-Mooooooltoooo peggio..- continuò Tsunade, implacabile.

-AAAAHHHH, LO SAPEVO!!! LA MIA ANIMA VAGHERà SENZA PACEEEEEEEEEEEEE!!! T____T- il biondo ninja è pazzo di disperazione, mentre si rotola sul pavimento, su e giù, in lacrime.

-E LASCIAMI FINIRE!! Non morirai.. MA.. c'è un ma.. quell'eczema avrà ripercussioni su tutto il villaggio..- finì di dire l'Hokage, con studiato tono drammatico.

-Eh?!?- Naruto non aveva capito una mazza.

In quel momento qualcuno bussò alla porta, e Shizune andò ad aprire. Davanti alla porta c'erano tutti i ninja della foglia, dal primo all'ultimo, e TUTTI si grattavano in modo alquanto insistente la nuca.

-Come temevo..- mormorò Tsunade, improvvisamente depressa.

La gente fuori dalla porta iniziò a lamentarsi.

-Quinto Hokage, questo prurito è pazzesco..-

-Non riesco a concentrarmi..-

-Non riesco a rimanere affascinata da Sasuke..-

-Non riesco a molestare Sasuke..-

-Non riesco a molestare..-

-La mia natura vendicatrice non riesce a trovare il suo giusto sfogo, dato che tal prurito mi devia dal mio primario obiettivo, la vendetta..-

-Il destino volle che mi dia molto fastidio..-

-Non riesco a leggere il mio libro..-

-Porca miseria, 'sto prurito è rompi una cifra! Ma che due scatole!-

-Non riesco a procurarmi il materiale per il mio libro..-

-Non riesco a esprimermi in tutta la mia esuberante giovinezza..-

-Neanch'io..-

-N-Non ri-riesco.. e ba-basta.. c-ciao, Naruto.. *Stonf*(svenimento)-

-Non riesco a trovare le "piantine"..-

-Non riesco ad abboffarmi..-

-Non riesco ad annoiarmi..-

-Non riesco a fornicare con Kurenai..-

-Non riesco a fornicare con Asuma..-

-Non riesco a spulciare Akamaru..-

-Non preoccupatevi!- esclamò allegro Naruto -morirete tutti fra due settimane, fra atroci dolori, e la vostra anima non troverà pace!-

-.........- silenzio stupito, ma alquanto convinto.

In quel preciso istante, in mezzo al mare, l'oscuro individuo realizzò che dopottutto, goblin e ninja avevano intelligenza più o meno pari..

Naruto venne immediatamente schiacciato da un'enorme lumaca bavosa, mentre Tsunade prese la parola -non morirete, l'eczema andrà via in un paio di settimane! Quell'eczema è un segno!- disse con la stessa espressione della professoressa Cooman.

Tutti sono perplessi, e si guardano uno con l'altro con sguardo bovino.

-Sarà meglio che vi spieghi tutto dal principio..- iniziò a raccontare l'Hokage -come avrete notato, di recente questo anime è stato sottoposto a numerose pressioni da coloro che si fanno chiamare.. Autori di fanfiction- tutta la sala rabbrividì a tal parola, provocando un terremoto di 10 grado sulla scala Mercalli, che inabissò nella montagna il volto del 1° Hokage.

-Così- continuò Tsunade -per prevenire ulteriori minacce, ho usato su tutto il villaggio la "Allergia a istinti Fanfictionicidi di Giovani Autori- no jutsu", una potente tecnica che rende tutti allergici ad Autori che ci hanno preso di mira.. in questo modo, speravo di prevenire l'arrivo di questa oscura creatura e così prepararci di conseguenza!-

-Ma Quinto Hokage, poteva almeno avvertirci!!- dissero tutti, alquanto scocciati, grattandosi con gran solerzia.

-Oooohh, ma che pignoli! Io l'ho fatto per il vostro bene! Ora infatti di buona lena, andrete ad avvertire tutti, che vengano subito!- prese quindi un foglio dal cassetto, e dandoci una sbirciata, continuò -l'arrivo dell'Autore è previsto fra 2 settimane, nel frattempo tu, Lee, andrai a Suna e chiederai a Gaara di venire assieme ai sui fratelli per darci manforte..-

Lee bestemmiò in modo molto giovane. Mentre camminava in mezzo al deserto, da solo, Hidan cadde per terra, colpito da un invisibile calcione.

-Tu Sasuke, invece avvertirai tuo fratello, e l'Akastuki..-

Sasuke bestemmiò senza aprire bocca e senza smuovere i tratti del volto, fermi in un'espressione gelida. Un fenomeno. Mentre Hidan era in mezzo al deserto, spalmato per terra, un'iguana gli salì sulla testa, defecando nei suoi capelli.

-Infine tu, Jiraya, avvertirai Orochimaru..-

Jiraya bestemmiò, costringendomi ad alzare parecchio il rating. Non contenta, l'iguana tornò indietro e con le zampe posteriori riempì di terra la faccia di Hidan.

-Ma Quinto Hokage, perché vuole avvertire anche Orochimaru e l'Akastuki? Non sono nostri nemici?- chiese Kakashi, mentre con una mano si grattava e con l'altra reggeva il volumetto di "Icha Icha Paradise -The Revenge-".

-Perchè riguarda tutti! Voi non avete idea del Potere di un Autore..- disse l'Hokage, nello stesso modo in cui l'imperatore Palpatine dice "non avete idea del Potere del Lato Oscuro..".

Tsunade fece per andarsene, ma Gai la fermò -ma quando finirà questo prurito così poco giovane?- chiese, sorridendo con tutto l'arco dentario, facendo l'occhiolino a l'Hokage, con una mano occupata a grattarsi, e l'altra in posa con il pollice alzato.

-Ah, beh, quando arriverà l'Autore, ovviamente..- quindi se ne andò, diretta probabilmente al Casinò.

Tutti rimasero di sasso, fermì lì, con la mano destra nell'atto di grattarsi. Fu Shikamaru a interrompere il silenzio.

-Non so voi, ma a questo punto spero che arrivi in fretta questo Autore..-

Tutti nuovamente tremarono, e ricominciarono a grattarsi dietro la nuca. Si chiesero se non fosse tutto un piano di quel maledetto essere..

Il maledetto essere, in quel momento, stava seduto a gambe incrociate su una zattera abbastanza grande, costruita, apparentemente, con i resti di un drakkar.

Borbottava fra sè, ignorando l'attività degli altri presenti sopra la zattera.

-..non una, ma tre volte!! TRE!! Ci hanno attaccato e distrutto il drakkar tre volte!!! Maledetti irriducibili Galli.. aveva ragione Barbarossa, quando diceva che questo drakkar portava sfiga..- spostò quindi lo sguardo disgustato sui suoi sottoposti: facevano letteralmente ribrezzo. Voi come definireste due goblin che danno lezioni di ginnastica artistica a dodici orchi al ritmo del "Baldo the Happy Beaver Free Music Festival" che trasmettevano alla radio tascabile di Scartus? (GINNASTICA ARTISTICA SU UNA ZATTERA?!? O_O NdTutti)(Era molto spaziosa.. V_V NdA)

Avrebbe potuto fulminare la radio, avrebbe potuto farli sprofondare negli abissi, ma gli serviva sia la radio che l'equipaggio, altrimenti come avrebbe potuto dare sfoggio di potenza a quei cerebrolesi di Konoha? E se distruggeva la radio, cosa remota ma sarebbe potuto incorrere ad un ammutinamento.. meglio non rischiare..

Così era caduto nell'apatia, aprendo la bocca solo per distruggere l'ego di Rifiutus, ogni volta che si azzardava a chiedere di unirsi a loro.

All'ennesima domanda di aggregazione di Rifiutus, il nero essere era in procinto di bestemmiare in maniera talmente irripetibile da provocare diversi infarti contemporanei a Hidan (1750 miglia di distanza.. NdA), quando qualcosa di simile ad una scossa sismica scosse leggermente la zattera. La radio di Scartus cadde in acqua, affondando rapidamente, affiancandosi allo stereo, già presente sul fondo marino. L'Autore ringraziò, chiunque abbia fatto ciò, con ardore.

Ebbe poco da ringraziare: esattamente dopo tre secondi, si sentì un tremore molto più forte, che buttò tutti a gambe all'aria, quindi con gran fragore e spruzzi e onde, dal mare sconfinato si levò un'immensa torre, gotica pareva, con innumerevoli guglie e anfratti, alta fin dove la vista arrivava, larga fin dove lo sguardo poteva spaziare..

-Arkham, sei un idiota!! Ti ho detto di far uscire la torre in mezzo ad una grande città, e tu dove me la fai uscire? In mezzo al mare!! Ma si può essere più cretini!?!?-

-Padron Vergil, la prego di perdonarmi, è stato un disguido, ripartiremo subito..-

-Tsk..-

Questo discorso si sentì provenire dall'alto della torre, che aveva un non si sapeva bene cosa di sinistro..

Il nero ma perplesso essere, colto da un'illuminazione, estrasse dalla tunica nera la copia taroccata di Devil May Cry 3 guardandola con attenzione, poi guardò la torre, poi riguardò la copertina, quindi riportò lo sguardo sulla torre. Una seconda, leggerissima illuminazione schiarì il suo cervello.

-Dov'è che ho già visto questa torre?- si chiese il sempre più perplesso essere.

Intanto, dall'alto della costruzione, qualcuno li aveva notati..

-Arkham, vedi quello che vedo io?- disse tutto contento il tizio chiamato Vergil, con gli occhi sbriluccicosi.

-Mi sembra una zattera, padron Vergil..- rispose con ovvietà il prete (non so voi, ma a me sembra un prete.. NdA).

-No, è un Autore!!- disse Vergil, pronunciando Autore nello stesso modo in cui Kakuzu dice "soldi" -Arkham, stai ponderando quello che sto ponderando io?- continuò con voce da topo di laboratorio sovraintelligente.

-Temo di no, padron Vergil..- rispose confuso Arkham.

-Fai funzionare quel neurone che ti trovi nel cervello, Arkham, e ascolta: io salvo l'Autore, diventiamo amici, faccio quello che dice, e poi con un pò di fortuna, per pagamento gli chiedo una fic lemon NC17 con Lady! *__*- esclamò estasiato il mezzodemone, sorpreso dalla sua stessa idea.

Arkham tentò di ribattere, dopottutto era di sua figlia che si parlava, ma non ne ebbe il tempo, dato che Vergil era sceso giù dalle scale, e aperto un ponte.

In quel momento l'Autore stava entrando nella torre, facendo apprezzamenti sullo stile -..questa è una magione degna di me, altro che quel castello diroccato con i pozzi neri intasati, e tutte le navi in garage, mezze scassate!-

I due goblin non facevano altro che annuire e dire ogni tanto -si, o Sublime!- -ma certo, o Sommo!- -come ha ragione, o Potentissimo fra i potenti!-

Vergil andò incontro al nero figuro con un sorriso diplomatico -salute a te, Autore!- disse, mostrando più arco dentario di Gai -ti ho visto in difficoltà, e ti sono venuto in aiuto, o Sommo! ^_^ Come mai una tale figura di cotanto prestigio si è ritrovato in tal frangente?-

I goblin si ricoprirono entrambi di zucchero, dato l'elevato tasso di lecchinismo delle parole del mezzodemone.

-Ehr.. Grunf.. drakkar.. Pof.. Galli.. Coff.. unica barca.. Glom.. allegro castoro.. Eh-rumpf..- rispose la molto poco chiara figura, tossendo più volte, e portando la mano davanti alla bocca per distorcere il suono.

-Ah, capisco.. ^_^- commentò sempre sorridente Vergil -e di preciso dove è diretto?-

-In un covo di tangheri chiamato Konoha..- rispose l'Autore, sperando in un passaggio, ignaro che era proprio quello il piano di Vergil.

Vergil estrasse dalla giacca blu una mappa -Konoha.. Konoha.. ah, si, eccolo qui! sono 1750 miglia da qui.. per arrivarci dovremmo fare una deviazione di.. moan -_-.. tre giorni..- disse un pò depresso, ma si riebbe subito, pensando "tre giorni di ritardo per la conquista del mondo, ma ANNI di anticipo per fornicare con Lady!".

-Uao!! Tre giorni! Che culo!!- disse allegro la un pò meno cupa figura -e tu Scartus mi avevi detto che saremmo arrivati in due settimane!!-

-Seguitemi- disse Arkham all'Autore e al suo seguito -vi conduco ai vostri alloggi-

Camminando per ore, arrivarono finalmente davanti ad un grande portone.

-Qui- disse il prete -purtroppo tutte le altre stanze sono occupate da demoni.. non mi pare il caso di alloggiarvi lì.. quindi ci tocca darvi gli alloggi del magazzino..-

-Magazzino?- chiese Rifiutus, dubbioso.

-Qui ci teniamo le cose che raccattiamo per il mondo..- rispose Arkham, dissolvendo i dubbi dell'esserino.

-Almeno non ci annoieremo..- commentò l'oscuro essere, quindi aprì la porta. Non l'avesse mai fatto: appena il portone si aprì, sentì chiare, distinte, e in dolby sourraund (chissà se si scrive così.. o_O NdA) le note di "Baldo l'allegro castoro -il Musical-" e quelle del "Baldo The Happy Beaver Free Music Festival", emesse dai due apparecchi radiofonici, che il maledetto Arkham aveva recuperato sul fondo marino.

Mentre, al settimo cielo, goblin e orchi riprendevano la ginnastica, Arkham spiegò -sono inspegnibili.. qualche cretino gli ha buttati in acqua e il sale ha cementato i comandi..-

Le bestemmie che l'Autore si era tenuto dentro fino a poco fa, vennero fuori decuplicate, mentre Hidan veniva ricoverato d'urgenza per quattro collassi cardiaci contemporanei..

In quel momento, Sasuke era davanti alla palazzina dove viveva l'Akatsuki.

Come ha potuto trovare il covo così facilmente, ma soprattutto così in fretta? Forse a causa della tinta viola scuro a nuvolette rosse dei muri dell'edificio? Forse a causa degli ENORMI rutti emessi da un certo uomo pianta? Forse dalla scritta "il crimine non paga" messa da un certo ninja taccagno? No.. nulla di tutto ciò.. l'istinto vendicatore di Sasuke sentiva che LUI era lì.. il suo obiettivo, il suo tormento, la sua ragione di esistenza, finché non fosse MORTO..

Con mosse studiate e collaudate, pigiò il pulsante del campanello, stringendo i sopraccigli in un'espressione CHIARAMENTE aggrottata..

Venne ad aprire un ninja alto un metro e un tappo, con una maschera da impronta digitale sul volto.

Lo guardò per un attimo, poi urlò -Itaaaachiiiiii! Credo sia per te!!-

Il piccolo individuo corse via, gridando qualcosa di molto simile a "Deidara-senseeiiii! Itachi si è clonato!!" (ma li avete visti?! Sono uguali! Io riconosco Itachi solo perchè ha li zigomi leggermente più pronunciati.. e poi per la divisa, ma è secondario.. NdA).

Alla porta della palazzina si presentò la copia sputata di Sasuke, che appena vide il ninja della foglia, salutò con un vigoroso, ma alquanto ostile -...-

-Che l'oscura mietitrice, che vaga per cimiteri e oscuri lochi di sepoltura, ti porti, od odiato fratello..- lo salutò cordialmente Sasuke -sono qui perchè costretto con la forza, la tortura e un oscuro destino (C'è IL COPYRIGHT, BASTARDO!!! è__é*** NdNeji) devo chiedere una cosa impronunciabile, proibita, e alquanto seccante.. il tuo aiuto-

-...- fece Itachi, mentre alzava un sopracciglio di ben 1,43 mm in chiaro segno di sorpresa.

-Una terribile minaccia si è abbattuta sulla nostra terra, maledetta dal nostro scontro, dal nostro astio reciproco, il nostro odio che tutto corrode e devasta, verrà ancor più ferita dal terribile essere che l'ha presa come obiettivo..- continuò Sasuke, mentre l'Akatsuki, avvertito da Tobi (avete capito che era stato lui, ad aprire, vero? NdA) era sull'uscio, con bibite e pop-corn, a godersi il monologo di Sasuke.. -..un Autore- terminò con una pausa studiatissima, degna dell'EMOtività di un attore shakespeariano.

-...- commentò Itachi, mentre la paura si dipingeva sul suo volto, chiaramente messa in risalto da entrambi i sopraccigli alzati di BEN 0,5 cm.

A quel punto si fece avanti Kisame, che, scatarrando un istante, prese la parola -credo di parlare a nome di tutta Akatsuki dicendo che vi aiuteremo anche noi.. ci uniremo a voi..- -EVVAIII!! ^__^- esclamò Deidara -..per aiutarvi contro l'Autore..- concluse l'uomo pesce, guardando male l'artista, che evidentemente aveva frainteso, dato che poi emise un deluso -oh..-

-Prima però dobbiamo andare a recuperare Hidan all'ospedale..- disse il Membro Misterioso.

-Lo fanatico dell'altri religioni, esperto dé culti? Cosa l'ebbe spedito in tal tetro loco?- chiese il monologhista.

-Una cosa stranissima.. è tutto oggi che gli va male..- rispose distrattamente Kakuzu, mentre contava le mazzette -prima si sveglia di colpo con le orecchie che fischiano, poi si sbrodola con il latte, poi inciampa, e mentre è a terra un'iguana gli caca in testa, sotterrandogli poi la faccia, quindi di colpo ha quattro collassi circolatori..-

-Conviene fare in fretta, o nuovi sodali, poichè una terribile sensazione mi sovviene.. parmi che la minaccia da me annunciata sia in anticipo, poichè lo prurito che fino a poco fa spegnava la mia vena creativa si sta attenuando- avvertì Sasuke, sotto gli applausi dell'Akatsuki e il lancio di rose..

-Capo, mi dica la verità: vuole davvero aiutare i ninja di Konoha?- chiese Kisame al Leader, in disparte e sottovoce.

-Ma certo che no- sussurrò a su volta il Leader -appena potremo, ci faremo amico l'Autore, e gli chiederemo che il demone-volpe di Naruto sia nelle nostre mani!! Tutti sanno che gli Autori possono tutto!!-

-E poi conquisteremo il mondo?-

-Già-

-Mi scusi, Leader, ma non sarebbe meglio chiedere direttamente il mondo?

-Si, bella pensata!- rispose il Leader, sarcastico -e poi la domenica che facciamo? Rubamazzetto?-

Mentre Sasuke raccattava l'Akatsuki, Lee si trovava inginocchiato davanti a Gaara, seduto comodamente su un trono di sabbia, mentre Lee era inginocchiato su un letto per fachiri fatto con la sabbia.. Gaara non gli aveva mai perdonato di non essere morto quel giorno all'ospedale, inerme, mentre lui lo strizzava un pò con la sabbia. ora avrebbe potuto ucciderlo, ma era il Kazekage, e Lee era un emissario, un diplomatico, gli aveva detto Temari, e ucciderlo avrebbe provocato un incidente diplomatico, e l'Hokage avrebbe fatto noie, insomma non poteva. Però poteva torturarlo.

-T_T ..e così abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti.. Sasuke è andato ad avvrtire l'Akatsuki, mentre Jiraya-sensei si è offerto in sacrifi.. no, cioè, ha chiesto l'aiuto di Orochimaru..- il povero Lee era in lacrime, mentre gli spuntoni di sabbia continuavano a crescere e ad accorciarsi, a seconda dell'umore di Gaara.

-Bah, e va bene.. verremo..- disse un annoiato Gaara -Kankuro, Temari, verrete con me, nel caso mi stancassi di torturare questo filo-giovane..-

-Vojio giocare con le bambole!- piagnucolò Kankuro.

"E pensare che questo è mio fratello maggiore -_-.." pensò Gaara, sconfortato -Temari, la nostra (dubbia) parentela mi blocca la mano.. puoi tenerlo occupato durante il tragitto?-

-Ma certo Gaara! Tutto quello che vuoi Gaara!- annuì con fervore la parecchio nervosa sorella, poi si rivolse verso Kankuro, estraendo da una sacca una bambola, dicendo, con aria da bambina scema -Kankurino, segui la bambolina su..^__^- quindi si avviò verso Gaara, chestava già uscendo dal palazzo, con Kankuro dietro che la seguiva, ipnotizzato dalla bambola.

"O Santo Gai-sensei, spero si stanchi presto.. T_T" mentre la sabbia che aveva nei sandali divenne improvvisamente appuntita.

Mentre si avviavano verso il villaggio di fumati (non so voi, ma a me "villaggio della foglia" fa pensare male.. NdA), Temari prese da parte il fratellino, domandandogli -ma davvero vuoi aiutarli?-

Gaara la guardò con un ben noto ghigno malefico -pensaci un attimo, mia (dubbia) sorella: lì sta per arrivare un Autore, uno dei più malvagi, bastardi, ma potenti esseri del mondo, diventiamo amici, lo accontentiamo, e per ringraziarci ci facciamo ridare lo Shukaku, diventiamo strapotenti, e poi.. ammazziamo Lee!!! *___* MHUAHAHAHA!!- terminò con un ormai conosciutissimo sguardo schizofrenico e maniacale.

-Ma non è più semplice chiedergli di far crepare Lee e basta?- chiese con ovvietà la sorella.

-Sì, bella pensata!- rispose scocciato il rosso -e poi la domenica che facciamo? Una canasta?-

-^////////^ AH! AH! AH! E allora sai cos'ho fatto?! Sono uscito e gli ho detto <> e sai lei cos'ha fatto?!?-

-^////////^ Daì, racconta, cos'ha fatto?!?-

-^////////^ Mi ha tirato un colpo con un martellone enorme, dicendomi qualcosa tipo <> e il resto non l'ho sentito perchè sono volato via..-

-^////////^ Ma che cosa curiosa! Aspetta che ti racconto di quella volta che ho spiato una ricca signora con i capelli blu mentre si faceva la doccia in un camper, che viaggiava assieme ad un ragazzino e un maiale vestito da militare..-

-^////////^ Beeeeello!! Racconta..-

A Jiraya era andata di lusso: non senza parecchi timori, era giunto fino al Villaggio del suono, e fu effettivamente all'inizio trattato non proprio bene.. si, insomma, appena posato un piede sul territorio del suono si era trovato con 30 kunai alla gola, e altrettanti in posti meno piacevoli.. ma bastò dire due parole, "minaccia" e "Autore". Gli venne quasi da gridare al miracolo: Orochimaru lo aveva accolto quasi fosse il Messia, gli aveva dato da bere, da mangiare, e si erano scambiati storielle sconce, dopo numerosissimi bicchieri di sakè, che ora li guardavano con sguardo vacuo dal tavolo, come ai vecchi tempi.. "Un pò sospetto" pensò debolmente Jiraya, ma questo pensiero era sciacciato fra il pensiero "sakè, sakè, sakè" e "materiale per il libro, materiale per il libro, materiale per il libro".

Dato che Orochimaru non poteva muovere le braccia, era un parecchio scioccato Kabuto a dargli da bere, da mangiare e a suggerirgli le barzellette sconce da raccontare.

Tanto per rassicurare il suo servo, mentre Jiraya cantava canzoncine sconce, Orochimaru sussurrò a Kabuto -non preoccuparti, non sono impazzito. In realtà fa tutto parte del mio diabolico piano..-

-Davvero?!?- sussurrò stupito il medico -che piano?-

-Appena arriva l'Autore, vado lì, divento suo amico, lo accontento, e poi gli chiedo di guarirmi le braccia, così poi posso distruggere Konoha!! Tutti sanno che gli Autori hanno potere e potenza oltre ogni limite!-

-Beellooooo *_*!! Complimenti, Orochimaru-sensei! Lei si che è intelligente (più dei miei goblin, lo ammetto.. V_V NdA)!- si complimentò Kabuto -ma..- aggiunse colto da un pensiero improvviso -..non è meglio chiedere direttamente di distruggere Konoha?-

-Si, bella pensata!- rispose -E poi la domenica che facciamo? Briscola?-

Tutti a Konoha si accorsero che la terribile creatura sarebbe arrivata con un anticipo stratosferico, così, il terzo giorno da quando avevano l'eczema, questo, d'un tratto sparì.

Tutti i ninja di Konoha, nell'istante in cui non sentirono più prurito, erano al loro posto: la maggior parte era sulle mura della città, pronti con la Palla di Fuoco Suprema, poco dietro i tre Sennin erano lì lì per evocare Gamabunta, Manda, e Katsuyu (si chima così la lumacona? O_o NdA).

Tutti gli altri erano sparsi per i tetti e gli spalti, chi con il Mille Falchi, pronto a dar sfogo all'immenso odio che fin da piccolo covava in lui, chi con un Rasengan, supportato da una decina di copie, chi con gli occhi stroboscopici, pronto a fulminare sul posto la gente, chi con la sabbia, pronto a stritolare chiunque gli capiti sottomano (aiuto.. soffoco.. #O_O# NdLee), chi con occhi chi scrutando tutto con il Byakugan, conscio che il destino avrebbe agito come voleva.. tutti aveno gli occhi puntati sulla strada da dove pensavano sarebbe arrivato il Bestio.. nessuno staccava gli occhi, tutti tesissimi, con i battiti cardiaci che a momenti sfondavano il petto.. gli occhi sempre puntati davanti a loro..

Un terrificante boato alle loro spalle strappò a tutti bestemmie d'ogni religione. Hidan disse solo -gh- prima di crollare svenuto, mentre i quattro by-pas saltavano come tappi di champagne. Kakuzu gli fu subito affianco, scuotendolo e urlando disperato -BASTARDO! SVEGLIATI! NON PUOI CREPARMI COSì!! MI DEVI ANCORA I SOLDI CHE HAI USATO PER COMPRARTI IL DVD DI "SUA SANTITà BALDO, L'ALLEGRO CASTORO"!!! SVEGLIATIIIIIIIIIIIIII!!!!-

Alle spalle del nutrito gruppo di ninja, al posto del palazzo dell'Hokage, ormai crollato, ora si stagliava un'enorme torre dall'aspetto alquanto sinistro.. alcuni giurarono di sentire provenire dall'interno la musica del "Baldo The Happy Beaver Free Music Festival".. più sinistro di così..

-NOOOOO!! IL MIO PALAZZO!! T_____T- urlò in preda alla disperazione l'Hokage -MI BASTAVANO SOLO CINQUE RATE E AVEVO FINITO DI PAGARLOOOO!!!! T________T-

Dalla torre si aprì una porticina e videre scendere da essa un cupo essere che parlava fitto fitto con un tipo coi capelli bianchi a e la giacca blu, seguiti poi da un gruppetto di creature rivoltanti..

-Vergil, carissimo, è stato davvero gentile da parte tua darmi un passaggio!- stava dicendo il ben conosciuto cupo figuro.

-Oh, figurati, fra colleghi..-

-Se posso ricambiare non devi far altro che dirmelo..- disse l'Autore senza badare tanto a quello che diceva.

-SI! *_*- gridò Vergil, con gli occhi spiritati, al colmo della felicità.

-Certo che puoi ricambiare- disse il mezzodemone, ricomponendosi un istante. Il nero essere non se lo aspettava, ma non poteva rimangiarsi la parola.

-Beh, dimmi tutto allora..- disse, un pò seccato. Sperava si potesse fare in fretta, non aveva tempo da perdere lui, aveva un intero villaggio da manipolare! Mica pippe!

-Vedi..- disse un pochino imbarazzato -c'è.. una persona.. che mi piace tanto tanto.. e.. Glom.. e vorrei fare.. *sussurra all'orecchio dell'Autore*.. con questa persona, che è..-

-Vergil, ho capito tutto, non ti preoccupare- lo interruppe il malefico figuro, che schioccò le dita e disse -ecco, la persona che tu brami e che brama te si trova ora nella tua camera da letto e non vede l'ora di fare quello che tu mi hai chiesto con te..-

-Oh, Sommo Essere, Padre, Potentissimo, non so come ringraziarti! ;_;- frignò Vergil, inginocchiandosi.

-Ora và, o giovane virgulto palpitante d'amore!- disse solennemente il bastardissimo figuro. Se Vergil non avesse avuto il volto rigato di lacrime di gioia, avrebbe notato il ghigno di malvagità & bastardaggine del suo benefattore.

Lasciandosi dietro una scia di fuoco, Vergil rientrò nella torre che iniziò ad inabissarsi nel terreno.

Quando era quasi sparita dalla vista, un urlo di 2500 decibel, la cui onda sonica frantumò il ritratto del Secondo Hokage e anche qualche casetta, solcò l'aria.

-NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BASTAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRDDDDDDDDDDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlò con quanto fiato aveva in corpo Vergil, mentre la torre spariva dalla vista e da Konoha.

-Quanto sono malefico & crudele! Igh, igh, igh!!- sghignazzò l'oscuro essere, poi con calma, seguito dal suo seguito si diresse verso il gruppo di ninja, paralizzato e sconvolto da tanta carognaggine. Non avevano visto nulla, ma conoscendo la natura di quel cupo figuro, non era difficile immaginare..

L'Autore si fermò a pochi metri di distanza dall'Hokage, dietro cui si nascondevano tutti gli altri coraggiosissimi ninja, allargò le braccia, e disse, cordiale -amici.. ^____^-

La torma impaurita di shinobi fece tre passi indietro.

-Ehm.. vengo in pace.. ^____^- provò ancora l'Autore. I ninja arretrarono di altri cinque passi, tenendo davanti a sè kunai, shuriken, katane, con mani tremanti.

Capita l'antifona, il machiavellico essere decise di cambiare tattica, quindi inserì una mano fra le pieghe della sua nera veste estraendo un mazzo di carte, poi con aria distratta chiese -ce la facciamo una partita?- per fare scena, iniziò a destreggiarsi con giochetti di mescolatura del mazzetto.

L'orecchio di Tsunade, a quella proposta, istintivamente si mosse, e lo sguardo si fece acquoso.

Temendo per il loro futuro, gli altri due Sennin presero il Quinto Hokage per la tunica, e iniziarono a schiaffeggiarla con vigore.

-Tsunade, non ci cascare! Ti sta istigando!- gridò Jiraya, tirandole la veste, non senza qualche secondo fine.

-Già! Resisti ai tuoi impulsi primordiali!- urlò Orochimaru, schiaffeggiandola, non senza qualche secondo fine.

Senza nemmeno voltarsi, l'Hokage mise la mano fra le pieghe della tunica, estraendone un ENORME martellone, con scritto sopra "Articoli della linea Kaori: i martelloni giusti per pestare maniaci fusti!" e con stampata affianco la faccia di una donna con i capelli rossi che sorrideva facendo l'ok col pollice alzato. Con quell'arma di sterminio, Tsunade menò un gran fendente, che mandò Orochimaru e Jiraya a spiaccicarsi su un tetto. Quindi tranquilla, Tsunade giunse a pochi passi dall'Autore, che si stava sfregando le mani e ghignava malvagio.

-Ok..- disse solo l'Hokage, con tono serissimo -..ma sappi che io faccio solo GROSSE puntate..-

L'oscuro essere schioccò le dita, e fece comparire dal nulla un tavolo quadrato nero, con due sedie nere, facendo cenno alla donna di sedersi. Tutti gli altri ninja erano troppo occupati a stendere testamento per accorgersi di qualcosa.

-Che cosa vogliamo fare, Quinto Hokage?- chiese l'oscuro essere, con tono volutamente beffardo -Sette e mezzo? Asso pigliatutto? Poker? O ha troppa paura per rischiare?-

Tsunade divenne rossa di rabbia -Poker, con tutte le regole che vuoi! Tanto sei solo un ragazzino, ti straccerò in un attimo!!- disse urlando, la donna, puntandogli il ditone contro. Scartus e Rifiutus si ritrassero d'istinto: l'ultima persona che aveva osato insultare in tal mondo il loro possente signore ora riposava sotto mezzo metro di terra in una tomba grande sedici centimetri. Sgranarono gli occhi vedendo il Sommo sorridere maligno.

Senza dire nulla, l'Autore sporse la mano; riconoscendo un ordine precendemente dato, un orco grugnì, avvicinandosi e portando in spalla una sacca, che con poca grazia appoggiò sul tavolo. Con un cenno, il cupo figuro disse -questa è la mia posta..-

Tsunade inarcò un sopracciglio, poi si alzò e sporgendosi aprì la sacca, mise dentro la mano ed estrasse.. sette sfere dal colore arancione, con sopra delle stelline rosse.

-Sono le sfere del drago.. °_°- disse con voce flebile Tsunade.

-Siete ben informata- commentò l'oscuro essere -ma prego, guardi pure il resto..- aggiunse facendo un cenno con la mano.

-Ma questo è.. il Santo Graal! °_°-

-Così pare..-

-E questo è.. è.. OMMIODDIO!! "Prime Uve 1898" da cinque litri (esiste davvero NdA)!!!!!!! °____________°-

-Sembra..-

-E questo è.. CHE FIGATA!! UN IDOLO MAYA D'ORO ALTO TRE METRI!! °___° Con questo posso permettermi anni e anni di Casinò!! ^__^-

-Sembra che sia così..- commentò il serio ma finto interessato figuro.

-E questa è.. ma che schifo, è la testa di Medusa!!! >_<-

-Che schizzinosa..-

-Vabbè, andiamo avanti.. qui c'è ancora.. noooo, non ci credo, il forziere con il cuore di Davy Jones!! °_°.. ma, un attimo, come sei riuscito a far stare tutta 'sta roba in questo sacco? o_O- chiese con sospetto l'Hokage.

-Quello è il sacco di Babbo Natale- rispose il nero figuro -naturalmente- aggiunse -mi aspetto una posta di altrettanto valore-

Negli occhi di Tsunade brillò un moto d'orgoglio -io allora punto Konoha, e tutti i ninja che ci sono dentro!!- esclamò.

-COOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!?!?!?!?!?!?!?!?!?- gridarono tutti, disperati.

I ninja della foglia, poveracci, non potevano fare molto, Tsunade era e rimaneva il loro Hokage, anche se i membri del consiglio ora si stavano mangiando le mani per non aver scelto Jiraya, o magari, perchè no?, Orochimaru..

Sentita la sparata del Quinto Hokage, Orochimaru assieme a Kabuto, l'Akatsuki e Gaara stavano tentando di filarsela alla chetichella, ma il cupo e malvagio figuro li vide e lo fece notare all'Hokage, dicendo in tono furbesco -Tsunade, una parte della tua posta se ne sta andando.. non vorrai mica non mantenere la parola data, vero?-

Allora la donna, con molta nonchalance, tirò fuori un martellone dieci volte più grande di quello di prima, con scritto sul manico "Articoli della linea Kaori Deluxe: grandi martellate per punire grandi porcate!" e il solito ritrattino di Kaori, e con quella terrificante arma sfrittellò al suolo i fedifraghi che volevano svignarsela.

-Dicevamo?- riprese Tsunade, senza scomporsi.

L'Autore non disse nulla, e si limitò a distribuire cinque carte per ciascuno, per poi dire, secco -una mano. O si vince o si perde-

L'Hokage assentì, serissima. Il momento era topico. Da quella partita si designava il futuro dei ninja: sarebbero stati sfruttati e manipolati, o sarebbero riusciti a sfuggire al loro gramo destino, rifuggendo dall'orrida creatura che li voleva schiavizzare (esagerati.. V_V NdA)?

A tutti venne una scintilla di speranza quando videro il volto dell'Hokage rischiararsi in un sorriso di vittoria. Il Bestio invece non si muoveva, serio e impettito.

-Vedo- disse solo il tetro figuro.

-Guarda e piangi, se ne sei capace!- urlò vittoriosa Tsunade -Scala Massima di Cuori, detta anche SCALA REALE!! TIè, BASTARDO!! HO VINTO!! ^__^-

Tutti i ninja ora volevano festeggiare, bere, fumare, far festa grande, darsi all'amore libero.. ma qualcosa li bloccava: l'Autore, che continuava a sorridere.

-Non così in fretta..- disse, lento e beffardo -scala minima di picche..-

I ninja risero: tutti sapevano che la Scala Reale era la combinazione più alta del poker, ma allora perchè l'Hokage aveva il volto cinereo, lo sguardo fisso, gli tremevano le mani, e.. i ninja si guardarono fra loro con sguardo mooooolto triste, poi si abbandonarono uno sulla spalla dell'altro, piangenti.

-Te ne sei accorta, vedo- disse l'implacabile essere -tu hai detto chiaramente "poker, con tutte le regole che vuoi" e una regola, poco conosciuta, lo ammetto, ma che, a quanto vedo, anche tu conosci, dice che la Scala Massima può essere battuta dalla Scala Minima di picche.. (non so se è ufficiale, ma precchi che conosco giocano così.. NdA) quindi ho vinto.. ora possiedo Konoha, assieme a tutti i ninja che ci sono dentro, FINO ALLA FINE DELLA FIC!!!!!!!! *__* MUHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!- rise malvagio l'oscuro essere, mentre alle sue spalle il cielo si scuriva e saettavano i fulmini.

Dopo il suo sfogo di gioia, riunì i suoi nuovi sottoposti attorno al tavolo da gioco, eletto a sua nuova scrivania. Il colore poi faceva un meraviglioso pendant con la sua tunica..

-Allora giovanotti..- iniziò il molto meno cupo essere -..vi esporrò il simpatico programmino che ho ideato! ^_^- disse con l'aria di un animatore.

-Allegria.. =_=- fecero tutti, al settimo cielo.

-Su, non fate quelle facce, sarà divertente! (per me..) Quello che ho intenzione di fare è questo!- disse, poggiando sul tavolo un DVD.

-Il Signore degli Anelli, La compagnia dell'Anello?! °_°- fece sconvolto Kabuto, che si nascondeva dietro Orochimaru -ma dura tre ore e mezza! Ci metteremo mesi!-

L'Autore sembrò rimuginare un istante -è vero..- ammise -..vorrà dire che faremo anche gli altri! ^_^- poggiò quindi sul tavolo gli altri due DVD con Le Due Torri e Il Ritorno del Re, quindi schioccò le dita, e i dodici orchi scaricarono lì a terra DOZZINE di fogli stampati, e poi rilegati in rozzi libroni, con scritto in copertina "La Compagnia del Ramen: Copione".

-Beeellooo!! Mi piace come titolo!! *_*- disse Naruto, felice. Gli altri ninja erano.. diciamo che sembravano molto sollevati: tutti lì avevano visto i film, e avevano visto che quel poveraccio di Frodo aveva un grado di sfiga da Guinness.. ma ora pensavano di sapere a chi sarebbe finita la parte..

-Domani darò le parti- annunciò l'Autore -prendete una copia per ciascuno di copione: vi sarà essenziale.. non voglio nemmeno pensare alle castronate che potreste dire senza copione.. questo è tutto, buona giornata- quindi il nero figuro si alzò, e se ne andò, dicendo -come dimora prenderò il palazzo dell'Hokage..-

Tsunade rise forte. L'Autore schioccò le dita e il palazzo si ricostruì. Tsunade non rise più.

-Ah, Rifiutus, una cosetta.. prendi il sacco che ho messo in palio, e riportalo al barbabianca, ringraziandolo da parte mia, e quello che c'era dentro buttalo nella monnezza..- disse tranquillo l'Autore al goblin.

-Si, o Sommo, Maestro, Padre..- rispose quello.

-Ammetto che un pò mi mancavano questi epiteti..- commentò il tetro figuro.

-Ma.. ma..- fece Tsunade, boccheggiando -ma che stai facendo?!?!? Perchè butti via quei tesori!?!-

L'Autore rise forte, poi ficcò la mano nella sacca, tirò fuori una sfera del drago, strinse il pugno in cui la teneva e questa si infranse in cupo rumore di cartapesta.

-Non ho MAI detto che questi tesori fossero autentici..- continuò l'Autore, scartando l'idolo maya e mangiando il cioccolato che c'era dentro -a domani! ^_^-

-Fine capitolo- quali saranno le parti? ci sarà un limite alla bastardaggine di un Autore? davvero toccherà a Naruto la parte di Frodo? alla fine chi è più intelligente, ninja o goblin? la risposta a queste domande al prossimo capitolo! (forse..)

Come vi è sembrato? A me il finale non convinceva tanto.. l'ho trovato un pò prolisso.. tra l'altro speravo di iniziare già da questo chappy con la storia vera, e invece.. volevo dirvi inoltre che dal prossimo capitolo le entrate extra da altre serie subiranno un calo notevole, perchè voglio concentrarmi un pò di più su 'sti poveri ninja.. inoltre volevo avvertirvi che aggiornerò possibilmente entro una settimana, salvo casini e impegni. Bon, questo è tutto gente! Al prossimo chap!

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