Ecco a
voi l'ultimo capitolo. E' più lungo dei precedenti e spero che vi possa
soddisfare.
A questo proposito vorrei chiedere a tutti, anche a chi non l'ha mai fatto, di lasciare un commentino...ino...ino.
Grazie per aver seguito questa storiella fino a quì.
A presto,
Carmilla1324
Capitolo Quattro
- Il Tuo Posto -
Draco passò una notte
orribile.
Non fece i compiti, andò a letto vestito, non si lavò nemmeno i
denti.
Dopo che Harry se n'era andato si era sdraiato di nuovo sul letto ed
era rimasto a fissare i tendaggi che coprivano il suo baldacchino.
Quella
notte passò attraverso 3 fasi.
1°fase:
autocommiserazione/pessimismo.
La scuola faceva schifo, la vita faceva
schifo, i suoi capelli facevano schifo, l'amore, o quello che era, faceva
schifo. Harry faceva...Harry...Harry...era tenero quando dormiva.
2°fase:
rabbia.
Cosa credeva Potter, che lui a questa cosa non ci pensasse? Era stato
lui il primo a dirgli di farlo sapere a tutti dopo poche settimane che stavano
insieme...anche se non per gli stessi motivi. Diciamo che non sopportava che un
certo Tassorosso, tra l'altro nemmeno da buttar via, continuasse a provarci con
il suo ragazzo. Se avesse saputo, non avrebbe mai osato mettere le mani
su Harry.
Il Grifondoro però l'aveva tranquillizzato dicendogli che non c'era
nessun altro con cui volesse stare e che voleva godersi i loro primi momenti
insieme in privato.
Poi era successo che un Serpeverde e un Grifondoro erano
stati becccati e sbaciucchiarsi nell'aula di aritmanzia e a scuola era scoppiato
un putiferio.
2 maschi.
2 case (così) diverse.
2 prefetti.
Apriti
cielo!!!!
E' stato in quell'occasione che era saltata fuori l'omosessualità
di Potter e Malfoy. Avevano difeso i rispettivi compagni di casa e se da una
parte guadagnarono ancor più rispetto, dall'altra...Bè!Se certa gente è
ignorante c'è poco da fare.
Questo episodio però aveva scosso molto Draco
e in accordo con Harry avevano deciso di aspettare. Erano passati quasi due
mesi, ma Draco si ricordava bene come lo avevano guardato.
Ma perchè Harry
non capiva? Secondo lui era facile? Prima lo additavano perchè era un
mangiamorte, poi perchè omosessuale e ora cosa sarebbe stato? La fidanzatina del
salvatore del mondo magico? Ma figuriamoci! Lui era un Malfoy dopotutto. Un
Malfoy debilitato e rincitrullito da sentimenti che non conosceva, ma per sempre
un Malfoy. Anche per lui era stancante parlare in codice. Creare tutte quelle
frasi che solo l'altro poteva capire...se le capiva. Era stressante ma, come già
detto, necessario.
E poi, era pronto a rischiare a mettersi pubblicamente in
gioco per Potter?
Era abbastanza sicuro di quello che provava? No, non lo era
ma col Grifondoro stava bene, più che bene. Non sapeva dare un nome a come Harry
lo faceva stare, ma nonostante tutto con lui si sentiva al sicuro.
Per Harry
poi era tutto più facile. A lui tutto veniva perdonato.
A un Malfoy non
veniva perdonato niente e tutto veniva messo da parte per essere usato
all'occorrenza contro di lui.
La 3° e ultima fase fu la peggiore di
tutte anche se servì a farlo sfogare.
Erano le cinque del mattino quando la
rabbia diventò vera e propria furia.
Ce l'aveva con Potter che l'aveva
trasformato e ce l'aveva con se stesso perchè gliel'aveva lasciato
fare.
Distrusse tutto quello che gli capitò a tiro, partendo dal letto dove
c'era ancora il profumo di Harry.
Rovesciò la scrivania, lanciò la sedia
contro il camino e tirò un pugno contro lo specchio dell'armadio che si frantumò
all'istante.
Metà della casa dei Serpeverde era fuori dalla sua porta. Si
sentivano colpi e urla e Draco riconobbe la voce di Blaise che lo chiamava.
A
passi lenti, col fiatone e con la mano sanguinante andò ad aprire.
Appena
lo videro tutti si zittirono, solo Balise osò aprir bocca:"Tutto bene,
Draco?"
Guardò negli occhi tutti i presenti e arrivato a Blaise annuì e gli
disse di entrare.
Non ce la faceva più! Dopo lo sfogo fisico ora aveva
bisogno di sfogarsi anche mentalmente.
***
Quando il moro si
ritrovò nella stanza rimase senza parole.
Non c'era un oggetto che fosse al
suo posto o che fosse intero e si chiese cosa potesse aver spinto Draco a
ridurre la sua stanza in quel modo.
Lo osservò mentre con un incantesimo
aggiustava una sedia. Non sembrava lui.
Tremava, era sudato, spettinato e
mezzo svestito. Aveva gli occhi lucidi, le guance rosse e il labbro inferiore
gonfio e sanguinante, come se si fosse morso con forza.
"Draco, che
hai?"
Il biondo ciondolava per la stanza con la bacchetta in mano senza una
meta precisa.
"Cos'ho? Bella domanda Blaise!"
"Draco..."
"Al momento
penso di essere un pò arrabbiato...anzi no, ora non lo sono più. Ora sono
stanco."
Blaise non sapeva cosa fare. Non aveva mai visto il suo amico
ridotto così.
Draco si sedette sulla sedia da poco aggiustata. I gomiti
erano appoggiati alle ginocchia e teneva la testa tra le mani.
Passarono
10 minuti buoni nei quali Blaise cercò di mettere un pò d'ordine, ma senza
bacchetta non ottenne grandi risultati.
Riuscì a crearsi un pò di spazio su
ciò che rimaneva del letto. Si sedette e si rivolse a Malfoy.
"Draco, io..."
Cercò di parlare ma venne subito interrotto.
"Blaise, io sono gay!"Disse
Draco con tono ufficiale guardandolo negli occhi.
"Lo so!"
"E sto con
qualcuno!"
"So anche questo. Secondo i miei calcoli da almeno tre
mesi."
Draco era incredulo.
"Ma come...?"
"Come l'ho capito?" Il
biondo annuì.
"Sei cambiato. Sei diverso. Tutti ce ne siamo accorti. Io più
degli altri."
Zabini fece una pausa, come per aiutare Draco a metabolizzare
la notizia e poi rispese.
"Ti ricordi quando avevamo dieci anni? L'anno prima di
venire ad Hogwarts? Per il tuo compleanno i tuoi ti avevano regalato l'ultimo
modello di Twigger? Che scopa, ragazzi!E' stata sottovalutata!Te la
ricordi?"
"Sì, ce l'ho ancora."
"Ecco! Quel giorno eri felice, come mai ti
avevo visto prima. E da tre mesi a questa parte è come se ogni giorno ti avessero
regalato una Twigger!"
Per Draco fu un'autentica
rivelazione.
Felicità! Ecco cosa provava quando stava con Harry. Pura e
semplice felicità!
"Perchè hai raso al suolo la tua stanza?"
Draco si
guardò intorno.
"Wow! Ho combinato proprio un gran
casino!"
Sorrise.
"Sì, decisamente. Ma perchè?"
"Immagino...perchè sono
felice!"
"E se eri arrabbiato cosa facevi? Distruggevi la scuola?"
"Magari
la prossima volta!"
Risero.
"Allora, vuoi spiegarmi cosa è
successo?"
Blaise sentiva che Draco voleva confidarsi. Lo conosceva
bene.
Draco si alzò dalla sedia, si fasciò la mano con un pezzo di
lenzuolo e iniziò a sistemare la stanza a colpi di bacchetta.
"Lui...dopo
cena è stato quì!"
"Ma come ha fatto ad entrare?"
"Lunga storia. Un giorno
te la racconterò."
"Avete litigato?"
"Non proprio. Mi ha fatto capire che
vorrebbe dire a tutti di noi."
"Tu non vuoi?"
"Ora non lo so più! Io
pensavo che nessuno si fosse accorto di niente, che l'effetto che Harry ha su di
me lo sentissi solo io, interiormente e invece tu mi hai appena detto che si
vede che sono cambiato e...bò...non lo so, cazzo!"
Draco era impegnato a
rimettere insieme i pezzi dello specchio, dava le spalle a Blaise e non si era
accorto che il suo amico era immobile, con un braccio sollevato a mezz'aria,
teneva in mano un libro e aveva occhi e bocca spalancati.
Dopo alcuni
minuti di silenzio Draco si voltò.
"Blaise, ma ci sei?"
Zabini era una
statua di cera.
"Blaise, che c'è?"
Mantenendo la stessa posizione
Zabini sillabò:"HAR-RY?"
Ops!Gli era sfuggito! E ora?
Bè!Ormai era in
ballo, quindi tanto valeva ballare!
"Sì, Blaise. Harry!"
Nel frattempo
la respirazione del moro si era fatta pasante e aveva abbassato il braccio, pur
continuando a stringere il libro che teneva tra le
mani.
"Harry...Harry...Williams? Quello di Corvonero."
"No,
Blaise."
"Harry Twist? Tassorosso!"
"No, Blaise."
Zabini aveva
ritrovato anche le sue capacità deambulatorie e aveva iniziato ad andare avanti
e indietro per la stanza e Draco lo seguiva con lo sguardo sorridendo. Era
divertente stare a guardarlo.
"Oh!Sì! Harry Prunus. E' anche un
Serpeverde!"
"Blaise!Ha 11 anni!"
Zabini si fermò.
"Ok. So che me ne
pentirò: Harry Potter?"
Pronunciò il nome fissando Draco e non gli servì
sentire il "Sì" in risposta.
I suoi occhi brillavano.
Blaise si
risedette pesantemente sul letto.
"Ora capisco."
"Davvero? Almeno
tu!"
"Lo ami?"
"Non lo so. Credo di sì."
"Ne vale la pena?"
"Sì!"
Rispose per la prima volta senza incertezze.
Per qualche minuto nessuno
dei due parlò. Era strano trovarsi insieme dopo tanto tempo a
parlare...soprattutto di certe cose.
"Per oggi ho saputo anche troppo. Ti
dispiace se per altri tre mesi mi tieni all'oscuro di tutto quello che accade
tra di voi?"
"Mi spiace Blaise!" Disse Draco sconsolato.
"Di cosa ti
dispiace? Di essere felice? Non devi. Solo mi ci vorrà un pò per accettare il
fatto che è grazie allo sfregiato se tu sei felice."
"Gli altri?"
"Per
gli altri, come li chiami tu, sarà uguale. Se ne faranno una ragione. E poi da
quando noi Serpeverde pensiamo agli altri? Che vadano a farsi fottere...gli
altri!"
"Grazie Blaise!"
"Non c'è di che. Ora vado a farmi un bel
bagno rilassante. Ne ho bisogno. Non riuscirei a prendere sonno e comunque manca
meno di un'ora alla sveglia!"
"Già. Penso che anch'io farò una doccia. Mi
devo preparare."
Blaise strinse gli occhi e lo guardò sospettoso.
"Che hai
in mente Malfoy?"
"Niente, niente!"
"Ok!"
Blaise fece per uscire, ma
Draco lo richiamò e gli sussurrò qualcosa nell'orecchio.
"Va bene. Ma lo
faccio solo per te, sia chiaro!"
"Grazie ancora, Blaise!"
"Sì,sì, a buon
rendere!"
***
Alle 8 in punto del mattino Draco Malfoy,
perfettamente pulito, profumato, pettinato e vestito se ne stava ad osservare la
Sala Grande, come la sera precedente.
Il profumo dolce e delicato del latte e
della torta al cioccolato si mischiava con l'odore forte e salato delle uova col
bacon.
Era tutto molto invitante, come sempre del resto.
Con passo
deciso s'incamminò verso il centro della sala, ma questa volta invece di andare
verso il suo tavolo prese la direzione opposta.
"Che vuoi
Malfoy?"
Chiese Ronald Weasley con cattiveria.
Harry che non si era
accorto dell'arrivo del Serpeverde quasi si strozzò con il succo d'arancia che
stava bevendo.
Draco ignorò completamente il povero Ron e si rivolse a Harry
che sorpreso si era voltato a guardarlo.
"Verresti al mio tavolo a fare
colazione?"
Era stato tremendamente faticoso pronunciare quelle sette parole
e sperò che Harry avesse capito le sue intenzioni, perchè, ora che la sala si
era improvvisamente ammutolita, sarebbe stato davvero difficile per lui
ripeterle ostetando la stessa calma.
"Cosa?"
Mai contare sulla perspicacia
di un Grifondoro...specialmente uno.
"Colazione, Harry, con me?"
Le guance
di entrambi erano in fiamme e i loro cuori minacciavano di
esplodere.
"Ah!Sì!Ok!"
Harry fece per alzarsi, ma Ron lo blocccò.
"Come
sì? E' Malfoy!"
"Sì, Ron. Lo so chi è. E' il mio Draco!"
Ron strabuzzò gli
occhi e nella sala ritornò il sonoro con un coro di :"mio?"
Harry si alzò
e insieme a Draco, che lo teneva per mano, arrivò al tavolo dei
Serpeverde.
Il posto di Draco era libero, come al solito, ma questa volta
c'era una novità: anche quello alla sua sinistra era vuoto.
Draco fece
l'occhiolino a Blaise alla sua destra e si sedette facendo segno al Grifondoro
di fare lo stesso. Quando Harry fu finalmente accanto a lui si allungò, avvicinò
le labbra al suo orecchio, vi posò un leggero bacio e parlò:
"Questo è il
tuo posto! Ogni volta che vorrai stare con me a colazione, a pranzo o a
cena, questo posto sarà il tuo!"
Harry sorrise e finalmente non dovette
trattenersi dal baciare il suo ragazzo.
Fu un bacio intenso, quasi come
quello della notte precedente e quando si separarono nessuno dei due si pentì di
esserselo scambiato davanti a tutti. Anzi i loro occhi gridavano
"ancora!"
Harry lasciò che Draco si risistemasse al suo posto e lui fece lo
stesso.
Prese la brocca di succo di zucca che c'era sul tavolo e versando il
liquido arancione nel bicchiere incominciò la sua prima colazione al tavolo dei
Serpeverde.
***
"Draco?"
"Sì, Harry?"
"Cos'hai fatto alla
mano?"
"...."
-FINE-
1ps: un grazie particolare a tess4ever che lo scorso Natale mi ha regalato "Il Quidditch attraverso i secoli". E' stato molto untile per la storia della Twigger! Thanx a lot Tess!!!
2ps: se
per caso siete capitati qui molto tempo dopo dalla pubblicazione della fic commentate
lo stesso! Io controllo sempre anche le "vecchie" fic quindi avrò i vostri
messaggi e attraverso le "nuove" riuscirò a rispondervi. Se vi va commentate! Un
bacio Carmilla1324