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Autore: twobirdsonesong    23/07/2012    2 recensioni
Una serie di adorabili racconti sui fratelli Anderson, dalla loro infanzia all'adolescenza, narrati in tanti brevi capitoletti; momenti di vita quotidiana, problemi, lacrime e risate, sempre all'insegna dell'amore fraterno.
Traduzione della fan fiction americana "No Fortress so Strong" di Twobirdsonesong, su Scarves&Cofee.net
Basically backstory about the relationship between the Anderson brothers.
Told in a series of vignettes.
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cooper sostiene Blaine nel giorno più importante della sua vita.

Dunque, questa è la fine. Grazie a tutti coloro che hanno dato una mano, a tutti quelli che hanno trovato il tempo per leggere e commentare questa storia.
L'ho apprezzato davvero molto.
 
 




Cooper aveva trentaquattro anni quando sostenne il suo fratellino durante uno dei giorni più importanti della sua vita.

Se ne stava in piedi dietro Blaine, mentre suo fratello si guardava nel lungo specchio di fronte a lui, ancora una volta. Aveva un aspetto fantastico, con indosso un semplice, elegnate completo nero, con quel piccolo garofano rosa appuntato sul suo petto; nonostante la somiglianza, non sembrava affatto che stesse andando ad un ballo scolastico, niente affatto.

<< Sei pronto? >> domandò Cooper, aiutandolo a sistemarsi meglio la giacca.

Kurt si trovava nella stanza accanto,  a prepararsi insiem a Finn; il suo garofano era brillante e splendente a contatto con il tessuto nero della sua giacca.

<< Non sono nervoso. >> disse Blaine, mentre si voltò dal lato opposto dello specchio. 

Cooper si avvicinò e raddrizzò nuovamente il cravattino del fratello, così che fosse perfettamente dritto, per poi lisciare il tessuto rugoso del suo indumento.  Sembrava non riuscire a smetterla di tormentare Blaine.

<< Non lo sei? >> Cooper faceva parecchia difficoltà a crederci. Era leggermente sudato, dentro al suo costosissimo abito, e le sue mani continuavano a tremare, anche se non era lui quello che stava per sposarsi.

<< No. Neanche un po'. Ogni cosa era destinata a questo momento. >> Blaine fece un cenno con la mano, indicando tutta la stanza, come se questa potesse racchiudere gli ultimi dieci anni della sua vita << Tutto quanto: ogni giorno, a partire dal primo, sin da quando ci siamo incontrati sulle scale della Dalton. Era tutto per questo momento. Proprio adesso. >> 

Blaine si interruppe e sorrise, un caldo sorriso segreto che fece stringere il cuore di Cooper alla semplice vista. Non riusciva a credere che dopo tutto ciò che aveva dovuto sopportare, suo fratello avesse davvero trovato la  sua felicità.

<< Per cui no, non sono affatto nervoso. Sono pronto. >>

Cooper accolse Blaine fra le sue braccia, come aveva fatto così tante volte nell'arco delle loro vite, noncurante del fatto che avrebbe probabilmente stropicciato la giacca con la quale aveva armeggiato per tutto il pomeriggio. Fece molta attenzione, comunque, a non rovinare i capelli di Blaine; avevano un aspetto perfetto quel giorno, e non si sarebbe mai sognato di lasciare che suo fratello sposasse Kurt con i capelli tutti arruffati.

Gli era davvero difficile realizzare che stava veramente guardando il suo fratellino prepararsi per il suo matrimoio.

Matrimonio.


Erano ancora così giovani, ma stavano insieme da dieci anni - dieci interi, solidi anni. Avevano resistito al liceo e al college, a primi lavori e audizioni. Erano sopravvissuti a rifiuti e a ruoli principali, alla prima nomination di Blaine per un Tony e alla prima vittoria di Kurt. 

Ma persino dopo tutto questo, Cooper ancora vedeva in Blaine il suo fratellino; vedeva un bambino piccolo con indosso un cravattino un po' troppo grande, con un copricuscino avvolto attorno al suo collo mentre saltellava intorno al suo letto, con in mano un fioretto con il quale attaccare i suoi cuscini. Vedeva quel giovane ragazzo ferito e distrutto per troppo a lungo, ma che in qualche modo era riuscito a tirarsi fuori dal buio e diventare quel meraviglioso, brillante, adorabile ed adorato uomo che era oggi. Cooper non avrebbe potuto essere più orgoglioso di lui neanche se avesse provato.

Si domandava se era così che dovesse sentirsi un padre.

<< Va bene, allora. >> disse Cooper, indietreggiando finalmente. Riusciva già a sentire le lacrime pronte a scendere e non era neanche certo di riuscire ad arrivare fino alla fine della cerimonia senza lasciarle cadere.

<< Andiamo a sposarti. >>

Era una piccola cerimonia, solamente gli amici e la famiglia. Tutti quanti - incluso Cooper, che conosceva Kurt da abbastanza tempo, almeno quanto Blaine - si aspettavano che Kurt avrebbe organizzato un matrimonio in grande stile. Blaine era pronto all'eventualità di dover ritornare sui suoi passi e lasciare che la capacità innata di Kurt di curare ogni cosa nei minimi dettagli si prendesse cura di quella situazione. Ma non lo aveva fatto, per niente. 

<< Tutto quello che voglio sei tu. >> aveva detto Kurt, toccando la pila di riviste matrimoniali che Blaine aveva portato a casa per lui, due settimane dopo il loro fidanzamento << Fin tanto che tu resterai accanto a me, promettendo di essere mio per il resto delle nostre vite, allora sarò felice. In tutto questo, il resto è solamente un dettaglio. >>

Avevano scelto il Foundry, nel Queens, per la loro cerimonia; Kurt si era innamorato della facciata in mattoni e del modo in cui contrastava con gli accenti moderni in metallo, e Blaine era rimasto colpito dalla serra, con il suo soffitto illuminato dal cielo e dall'edera rampicante che delimitava ogni angolo. Kurt, inoltre, aveva apprezzato molto il fatto che il Foundry si occupasse personalmente del catering, dei fiori, del noleggio della mobilia e dei musicisti.

<< Meno lavoro per me. >> aveva detto Kurt, quando avevano visitato il luogo, facendo scorrere le dita lungo i mattoni ruvidi << Significa che potrò trascorrere molto più tempo con te, invece che a programmare tutto quanto, crogiolarmi nel nostro idillio pre-matrimoniale invece che dilungarmi in questioni di fiori e gusti per la torta. >>

Ciò in cui Kurt venne effettivamente coinvolto, fu la cerimonia stessa.

Non vi erano testimoni degli sposi, nè damigelle con i fiori, o corridoi da percorrere; non vi era nessun altare. Erano solamente loro, i loro amici e la loro famiglia, ed era tutto ciò che contava.  Finn faceva da spalla a Kurt, così come Cooper lo faceva a Blaine, ed entrambi avevano un aspetto affascinante nei loro abiti eleganti.

E Puck - di tutte le persone, proprio Noah Puckerman - officiava la cerimonia. Il matrimonio di Kurt e Blaine sarebbe diventato legale una volta che i due avessero firmato i documenti; quello era solamente lo spettacolo, la festa, e Puck aveva messo bene in chiaro nel momento in cui aveva sentito parlare dei loro impegni nuziali, di voler essere lui a vederli arrivare fino a quel punto. 
I genitori di Blaine e Cooper erano seduti assieme a quelli di Kurt e Finn, e anche se probabilmente non sarebbero mai stati felici di quella famiglia allargata, la signora Anderson accettò il pacchetto di fazzoletti che Carole le offriva, e il signor Anderson accettò la calorosa stretta di mano che Burt gli diede quando trovarono i loro posti.

Una piccola orchestra suonava una tenue, dolce melodia che Blaine aveva scritto due giorni dopo che Kurt si era svegliato nel bel mezzo della notte con un bacio, una domanda ed un paio di anelli di fidanzamento coordinati, per poi stringersi l'uno all'altro. Il sorriso di Blaine era visibile persino dallo spazio e gli occhi di Kurt erano così luminosi che Cooper riusciva a vederli brillare anche da dove si trovava lui. 

Finn avvolse Blaine in un enorme abbraccio, e Cooper fece lo stesso con Kurt. Erano tutti fratelli adesso, come se non lo fossero già stati negli ultimi dieci anni. Ma ora era diventato più o meno ufficiale. Cooper sentì un leggero crack dentro al suo cuore, del quale non riuscì ad identificare la provenienza. 

Puck raccontò una serie di storie sul McKinley, che suscitarono le risate di tutti, prima di scavare in profondità e parlare della loro storia, di come l'aveva vista crescere e sbocciare, fino a diventare ciò che era adesso. Cooper guardò Kurt e Blaine fissarsi a vicenda durante la cerimonia con quei loro intensi, ridicoli sguardi colmi di amore ed adorazione che non avevano fatto altro che rivolgersi sin dal primo giorno.

<< Adesso. >> disse Puck << Dal momento che non possono semplicemente attenersi a ciò che è scritto, Kurt e Blaine hanno trascritto i loro voti personali. Per cui adessso tirate tutti fuori i vostro fazzoletti, perchè sono certo che incominceremo a commuoverci molto velocemente. >>

Kurt si avvicinò a Blaine e prese la sua mano, carezzando le sue nocche con i pollici. Il sorriso di Blaine era così ampio che i suoi occhi scomparvero, e così luminoso che faceva quasi male guardarlo. Cooper stava già piangendo e Kurt non aveva ancora detto niente.

<< Blaine... crescendo, non avrei mai pensato che tutto questo potesse accadere proprio a me, che sarei stato proprio qui, con l'uomo che amo, pronto a donare a lui tutta la mia vita. Non avrei mai immaginato che una persona come te potesse entrare nella mia vita. Ero perso - solo e spaventato - quando tu mi hai trovato. Mi hai salvato, e sono abbastanza sicuro di averti salvato anche io. So che sei stato tu il primo a cantarlo, ma tu sei il mio sogno adolescenziale. Tu sei tutto ciò che non avrei mai creduto di poter avere nella mia vita, una mano da stringere nel buio, un cuore con il quale danzare anche se non vi è alcuna musica. Tu sei l'amore, le risate, la speranza, e io ti sarò enernamente grato per avermi donato tutto ciò. Ti amo, più di quanto le parole possano esprimere. >>

La voce di Kurt era forte, colma di convinzione mentre pronunciava i suoi voti, e le lacrime stavano scivolando lungo il viso di Blaine. Cooper non cercò neanche di nascondere il fatto che stesse piangendo; di fronte a lui, persino gli occhi di Finn stavano lacrimando. Cooper non riuscì neanche a guardare come se la stessero passando i suoi genitori; sperava che Puck avesse fatto un buon lavoro.

Kurt prese la fede nuziale dalle mani di Finn e la fece scivolare sul dito anulare di Blaine; alzò la mano di Blaine e premette le labbra sull'anello, sorridendo a suo marito- suo marito. A Blaine si mozzò il fiato in petto.

<< Kurt. >> iniziò Blaine, una volta riacquistato abbastanza controllo su di sè da poter parlare << Tu mi hai veramente salvato. Non stavo realmente vivendo, prima di conoscerti; lasciavo semplicemente scorrere la mia vita, come un fantasma, un'ombra, gli occhi puntati a terra, cercando semplicemente di camminare portando un piede avanti all'altro. Finchè un giorno qualcuno non ha chiamato il mio nome ed io ho guardato verso l'alto; e c'eri tu. Tu eri lì. Non sapevo, allora, che cosa avresti rappresentato per me. Come avrei potuto saperlo? Ma tu sei diventato tutto per me, così rapidamente. Tu sei il mio migliore amico e il mio amore; sei il mio cuore, la mia anima e tutto ciò che vi è fra di essi. Tu sei sempre stato il solo per me, sin dall'inizio, e rimarrai il solo. Ti ho amato sin da quanto ne sono stato capace, e continuerò ad amarti, fino alla fine. >>

Blaine accettò l'altra fede nuziale dalle mani di Cooper, il quale era particolarmente sollevato di non averlo fatto cadere, e lo infiò al dito di Kurt. Blaine prese la mano di Kurt e posò un baciò sull'anello, proprio come aveva fatto lui. Non poteva aspettare di sentire la fede sotto le sue labbra, così che quel gesto diventasse completamente, interamente familiare. Vi fu una pausa, durante la quale Blaine si asciugò gli occhi e Kurt fece lo stesso con i suoi, mentre Puck cercò di ricomporsi prima di poter porre fine alla cerimonia.

<< Beh, io ve lo avevo detto che ci sarebbero state delle lacrime. Vediamo di finire in fretta, così poi potremo andare finalmente a mangiare e a ballare. Con i poteri a me conferiti, praticamente da nessuno, io vi dichiaro adesso - aspettate, questa cosa suonerà assolutamente meravigliosa - marito e marito. Adesso potete anche pomiciare mentre noi altri restiamo qui a guardarvi. >>

Cooper rise ed applaudò assieme a tutti gli altri, mentre Kurt avvolse Blaine fra le sue braccia e lo intrappolò un una tenera stretta, mentre premeva un caldo, passionale bacio sulla sua bocca. Quella notte avrebbero, cantato, bevuto e cenato alla reception. Sarebbero tutti in piedi fino a non troppo tardi, anche se era un venerdì sera di ottobre e nessuno aveva alcun obbligo la mattina seguente. Avrebbero riso, si sarebbero amati e si sarebbero divertiti con gli amici che non vedevano da un sacco di tempo.

Cooper avrebbe pronunciato un ennesimo discorso prima di cena, che avrebbe fatto piangere di nuovo tutti quanti.

Quella notte, mentre guardava Kurt e Blaine cullarsi l'uno fra le braccia dell'altro, stretti nel loro primo ballo assieme come mariti, da soli sulla pista da ballo, dondolandosi lentamente e dolcemente a ritmo di musica, con le stelle che brillavano attraverso il soffito trasparente della serra, Cooper pensò che forse - solo, forse - aveva fatto un ottimo lavoro come membro della famiglia Anderson.

Pensò che se questo era il risultato, allora forse era riuscito nel suo intento di essere il fratello migliore che potesse sperare di essere.

E qualunque altra cosa fosse mai accaduta nella sua vita, quello era abbastanza.








N.d.T:  Beh... ci siamo. Siamo arrivati alla fine di questa traduzione e... beh, sento un certo vuoto dentro. I Blooper mi mancheranno da morire! ç_ç

Che posso dire? Vi ringrazio per essere stati qui, pazienti e attenti lettori, e spero di essere stata all'altezza di questo mio compito di diffondere un po' di amore fraterno nel fandom italiano. x3  Per il momento, mi ritiro dalla traduzione e faccio ritorno alle mie origini di scrittrice, se così si può dire! xD Se siete interessati, al momento sto pubblicando questa long ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1161673 ) e in generale, la mia pagina è piena di storie Klaine e qualche Blooper...se avete voglia di darci un'occhiata. :)

Per qualsiasi cosa, dubbi o altro, mi trovate su facebook: http://www.facebook.com/pages/KikiSinger89-EFP/255908274429656

 
  Grazie a tutti. :)
  
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