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Autore: Naive_    24/07/2012    1 recensioni
Ambientazione incerta per sentimenti confusi, parole non dette e ingenuità lasciata sospesa.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*


“Non mi hai dato il tempo di risponderti”
Le sembrò quasi un rimprovero il tono in cui lo disse e non potè fare a meno di girarsi e fulminarlo con lo sguardo.

Forse perchè non voglio conoscere la risposta?”

Si accorse troppo tardi della durezza della sua domanda retorica, eppure non avrebbe potuto esprimersi diversamente.

Le faceva un male terribile tutta quella situazione ma inspiegabilmente non riusciva a farne a meno.

Meno male che l'essere umano tende all'autoconservazione... Dio quanto sono stupida, si ritrovò a pensare mentre aspettava che lui dicesse qualcosa.

Ascolta, è complicato...”
“Perchè tu sei troppo piccola e non capiresti?”
lo interruppe imitando malamente la sua voce.

No, è complicato perchè...”

Perchè scopartene due è meglio che accontentarti di una sola?” lo interruppe di nuovo.

Tono di scherno questa volta. Scherno e amarezza.
Lui sorrise, un sorriso dolce e rassegnato. Lei ci vide pena, forse una punta di delusione, ma probabilmente era solo dolcezza.

* * *

L'aveva vista una volta “Lei”, erano a braccetto come due star di Hollywood pronte per farsi fotografare.

Ovviamente aveva evitato di pensarci a... Come si chiamava? Ah si, Claudia. 

Aveva anche un bel nome quella, bello quanto lei. Era di quelle donne che fanno distrarre gli automobilisti, che fanno fermare i passanti per strada, di quelle a cui basta sorridere per ottenere qualunque cosa.

Era bella da morire e non avrebbe mai potuto competere con lei, la sua autostima spariva ogni volta che ci pensava. 

Avrebbero anche potuto provare a convincerla che la bellezza è soggettiva, che lei non era così insignificante come si vedeva ma non sarebbe servito a nulla: in fondo essere carine a cosa  serve? Cosa sono 18 anni scarsi e un bel sorriso contro 27, bellezza mozzafiato e una relazione di 5 anni alle spalle? Decisamente non c'era paragone.

Appena decidi che posso parlare avvertimi, per favore” la frecciata la distolse bruscamente dai suoi pensieri e la fece arrossire.

Per non dargli la soddisfazione di vederla ancora turbata si voltò di scatto, gettò il mozzicone in un gesto di stizza e rientrò in casa lasciando sbattere dietro di sè la porta del balcone.

* * *

Quando si sedette al suo fianco sul divano lei era di nuovo così concentrata nei suoi pensieri da non acorgersene e sobbalzare quando le prese la mano fra le sue.

E' una situazione complicata, lo sapevi fin dall'inizio. Puoi decidere che non vuoi più vedermi in  qualunque momento, lo sai.”

Lei lo guardò con un misto di imbarazzo e rassegnazione, poi abbassando lo sguardo gli rispose in un sussurro: “Purtroppo per come stanno le cose ora potrei smettere di vederti solo se me lo chiedessi tu...”

Lui strinse più forte la ua mano che cercava di sfuggirgli.

“Vuole essere un invito implicito a chiederti di non tornare più?”

A quelle parole sentì il respiro mancarle, il suo no! soffocato e implorante le parve la cosa più patetica che avrebbe potuto dire ma ormai era fatta, era impossibile celargli i suoi sentimenti diventati così forti da spaventarla.

Le sembrò di sentirlo sospirare di sollievo.
“E allora di cosa ti preoccupi?”

Lei scosse la testa e la nascose fra le mani.

*

  
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