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Autore: NinaTheGirlWithTheHat    24/07/2012    0 recensioni
♥ Le brave bambine vanno in paradiso quelle cattive vanno ovunque... ♥
♥Hanna se ne è andata da Heartfield ormai da due mesi per poter realizzare il suo sogno : diventare ballerina nella scuola di Londra.
Per questo ha lasciato la scuola e sopratutto il suo ragazzo,Adam, che ha ripreso i vizi del suo passato,cambiando ragazza ogni sera. Sheila,l'adorata cugina del ragazzo,decide di tentare l'impossibile e di convincere la sua migliore amica a ritornare per un po',siccome è l'unica in grado di riportare il ragazzo sulla retta via. Il tempo concesso? I due mesi di permesso degli studenti della Scuola Reale di Londra.
Riuscirà Hanna a redimere Adam? ♥
Genere: Commedia, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Bad Girls.

Cattive Ragazze

 

Beating Drumms

 

Era ritornata. Splendida nella sua divisa scolastica con la cravatta con il nodo un po’ allentato e i capelli sciolti sulle spalle in una cascata lucente e vellutata. Si muoveva nei corridoi con sicurezza,camminando come una modella. Adam parlava con una cheerleader bionda,se la stava lavorando per non passare da solo la nottata. La bionda con una mano nei capelli corti e morbidi del ragazzo,giocava con il lembo della sua corta gonnellina rossa facendo intravedere il pizzo delle mutandine nere. Adam si girò quando una mano piccola e curata,elegante,che conosceva bene  - e come dimenticare quelle mani che gli avevano dato piacere?- e vide quelle labbra rosse e frementi – quelle stesse labbra che lo avevano morso da tutte le parti,che aveva baciato con passione- e quegli occhi blu – quegli occhi che lo guardavano in estasi,con adorazione e desiderio- gli cadde il mondo addosso. Si scordò la bionda,-e che gliene fregava poi?- e ascoltò quella voce – quella voce che aveva sussurrato,urlato il suo nome- chiedergli di parlare in privato. La bionda cheerleader rimase a bocca aperta quando Hanna con un’occhiata eloquente le chiese di togliersi di mezzo.

 
“Sai che cosa penso di te? Sei un puttaniere stronzo,non ti interessa niente di me,giusto? Mi hai utilizzata solamente per soddisfare le tue basse voglie da animale! Ma se vuoi saperlo,Adam,mi sono soddisfatta anch’io. Grazie. Sei veramente bravo,davvero,ma hai un carattere di merda. Ti odio.”
Disse Hanna arrabbiata come una furia fissandolo con disgusto e puntandogli un dito sul petto in segno di critica
“Io almeno ti ho chiamato dopo,lo sai? Almeno hai controllato le chiamate o era troppo difficile per la tua testa bacata?”
“Hey,stai calma! Era solo sesso,te lo avevo detto. Sei una ragazza stupenda e sexy e intelligente. Ѐ normale per me sentirmi attratto da te,ma ti giuro che non sono il tipo per storie serie,ti avevo avvertito.”
“Fanculo. A te. Sei un codardo,non riesci nemmeno ad assumerti le tue responsabilità! Hai 18 anni,cavolo,sei maggiorenne e non sei capace di essere almeno un po’ responsabile. Tic Toc Tic Toc,è l’ora di svegliarsi,Adam. Sappi che io non mi arrendo e te la farò pagare per avermi umiliata così,davanti a tutti. E fanculo a me,che mi sono innamorata di un imbecille,di un idiota e di un donnaiolo! Scopa fino a crepare,te lo auguro!!” disse girandosi e andandosene
Adam le prese però un braccio e la fece girare immediatamente facendola sbattere contro il suo petto
“Cos’è che hai detto?” chiese
“Niente che ti possa interessare,addio”
“No,no adesso me lo dici. Sputa il rospo.”
“Quello che hai capito,hai capito. Ora lasciami. Subito.” Disse strattonando per liberarsi
“Hai detto di essere innamorata. Di me.”
“Beh  e allora? Adesso scusa ho fame e poi Sheila mi aspetta.”                          
La rigirò e la baciò con violenza addossandola al muro con necessità.
Le sue mani le strinsero i fianchi e le accarezzò il bacino.
“Oh Adam,ti prego, lassciami!” disse spingendolo via da sé.
“Perché?” chiese lui incredulo
“Non capisci niente!” disse andandosene di corsa
 
 
“Hey Connor”
“Sheila,ti cercavo”
“Ehm..come mai?”
“Adam e Hanna hanno litigato”
“Di nuovo?”
“A quanto pare”
 
 

   
 
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