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Autore: lunalba    24/07/2012    9 recensioni
Hermione e Fred stanno insieme da 6 mesi e tutto sembra essere perfetto, ma una notizia inaspettata scoinvolgerà il loro equilibrio.
"Improvvisamente qualcosa si posò sugli occhi della riccia che stava per urlare, quando qualcuno parlò
-Zitta, sono io! – sussurrò la voce di Fred
Hermione sospirò e si voltò a guardare il fidanzato, bello come sempre
-Ehi come è andata la giornata? – chiese trattenendo le lacrime
-Hermione c’è qualcosa che non va?-
-Aspetto un bambino- sussurrò mentre una lacrima le rigava il viso
-Tu … cosa?-
-Aspetto un bambino … - ripeté la ragazza ormai in lacrime
-Aspetti chi? Che bambino?-
-Insomma Fred! Noi aspettiamo un bambino! Sono incinta! Ti ricordi qualche settimana fa … quando noi abbiamo…. Insomma Fred sono incinta … I-N-C-I-N-T-A! – urlò la ragazza"
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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SORPRESE SVELATE

 

I nostri futuri genitori non sapevano più se fosse il caso di ridere o di iniziare a preoccuparsi per le espressioni delle persone davanti a loro.

Ammutoliti, scioccati … immobili. Quasi ridicoli.

Molly e Arthur dopo un primo momento di sorpresa erano tornati a sorridere normalmente. Essendo genitori era normale che capissero la scelta di loro figlio e della sua fidanzata, ed anche Luna non ci rimase male … anzi! Si mise ad applaudire concordando con la scelta dei due ragazzi.

 Tutt’altra storia era per Harry, George e Ginny.

Fred si avvicinò al gemello diventando un po’ preoccupato. Era strano che non parlasse, che non facesse battute … insomma, era George!

<< Avanti … non è questo gran dramma, non c’è bisogno di reagire così >>disse dandogli una leggera pacca sulla spalla. Finalmente reagì e lo guardò negli occhi, anche se l’espressione sconcertata non aveva ancora abbandonato il suo viso.

<<  Scherzi!? io ero prontissimo a sapere il sesso dei miei nipotini e voi cosa fate? dite che
volete la “sorpresa”?! ma ve la do io la sorpresa!! >>  sbottò il rosso agitando le braccia.
Fred sospirò. Per lo meno aveva parlato! Dopo averlo visto con un espressione incazzata e muto come un
pesce aveva seriamente pensato che il suo cervello si fosse spento avendo accusato qualche danno irreversibile.

Passò qualche minuto di silenzio,in cui sia Hermione che Fred cercarono di attirare l’attenzione dei “momentanei zombie viventi”. Dopo aver visto che non reagivano, la nostra bella riccia scoppiò.
<< Ma è ridicolo! Ripigliatevi, santo cielo! Cosa importa se sono maschio o femmina? Non era certo la cosa più importante da sapere in questo mondo! L’importante è che siano sani no? >>

 Hermione, che era ancora distesa sul lettino dell’ospedale , non vedendo comunque arrivare nessuna risposta si girò in direzione di mamma Weasley per cercare qualche conferma. Molly annuì e si mise a sgridare anch’ella i ragazzi.

<< Hermione ha ragione, smettetela di fare gli sciocchi! Se i bambini sono sani, il resto non conta >>

Finalmente anche Harry e Ginny ripresero possesso delle loro facoltà verbali. Ma mentre Harry, tranquillo come sempre, si limitò a scuotere la testa ancora sorpreso, Ginny reagì in modo più… esagerato diciamo.
<< voi siete perfidi! malvagi! meritate il purgatorio, anzi no l'inferno! >> si mise a gridare in faccia a Fred.

Hermione guardò la scena sconvolta. Era… era ridicolo!

Si aspettava che non sarebbero stati d’accordo con la loro decisione, ma certo non si aspettava una reazione così esagerata … così infantile.  Se i loro bambini avessero imparato dai loro zii a fare i capricci, la vita di lei e Fred sarebbe di sicuro stata un inferno … non ci voleva nemmeno pensare!

Si girò verso il fidanzato, e lo vide che si stava trattenendo dal ridere, anche se un po’ di fastidio, come lei, lo provava.

<< Beh ragazzi, lamentatevi quanto volete. Siamo noi i genitori in fondo e siamo noi a decidere. Non pensate anche voi che sia più bello scoprirlo al momento della nascita? >> cercò di essere convincente Fred con un sorriso incoraggiante.

Qualche secondo di silenzio e poi arrivò la risposta.

<< NO!!!! >> talmente forte che il ragazzo scattò un passo indietro dallo spavento.

La ginecologa intanto, vedendo la divertente scena davanti ai suoi occhi, prese delle salviette da un mobile di fianco a lei e le passò a Hermione,

<< ora vi lascio un po’ soli, se volete potete continuare  a vedere i vostri bambini e quando avrete finito pulite il gel con le salviette e chiamatemi. Volete che porti fuori anche i famigliari? >> chiese timidamente.

<< Oh si, li butti subito fuori! >> le rispose prontamente Hermione annuendo con forza.

Così mentre la ginecologa usciva dalla porta portando con se  mamma, papà Weasley e i quattro ragazzi, Fred si avvicinò alla ragazza.

Mise la mano sopra quella di Hermione ed insieme, sorridendo come dei deficienti, continuarono ad ammirare lo schermo che ritraeva i loro due piccoli.

Nel mentre che i due futuri genitori erano nella stanza, gli altri si trovavano nel corridoio seduti tutti su delle sedie.

Vedendo la ginecologa che entrava in un’altra stanza, Ginny e George si guardarono negli occhi, capendosi immediatamente.

<< Emh… noi andiamo a prenderci  qualcosa da bene >> disse George alzandosi insieme a Ginny.

Non aspettarono nemmeno che i genitori dessero il loro consenso che partirono in quarta.

Ed ecco che la missione “convinci la ginecologa” cominciò.

Prima di entrare nella stanza in cui si trovava, si fermarono un attimo a pensare a cosa dire.
<< Prima provo a convincerla io con il mio fascino, se non funzione passiamo alle maniere
forti >>  disse George preparandosi ad entrare in azione. Ginny, anche se non molto convinta lo lasciò fare.

Aspettarono che uscisse dalla stanza ed appena la videro attuarono il piano.
<< Dottoressa, salve! >> la salutò il gemello con grande entusiasmo.
Prima mossa: voce seducente.
<< Senta… volevamo parlarle di una cosa importantissima >> disse cercando di usare il tono più sensuale che riusciva ad avere.

 Seconda mossa: fare complimenti.
<< Oh! Prima non me ne ero accorto! ma sa che quella pettinatura le sta benissimo? >>
Terza ed ultima mossa: sguardo affascinante e magnetico. Il successo è garantito.
<< Allora i nostri nipotini, o nipotine ... >> iniziò il discorso cercando qualche segno di resa da parte
della dottoressa.

Che però non trovò. Anzi, la dottoressa lo guardò alzando un sopracciglio.

Ma … aveva usato le 3 mosse! Solitamente le ragazze dopo la prima, cadevano ai suoi piedi. Perché mai questa lo stava guardando come se fosse matto?
Ormai la missione per cui erano andati li era passata in secondo piano, mai giocare con l’orgoglio maschile dei Weasley!

Nuova  missione: capire perché quella strana donna non fosse ancora caduta ai suoi piedi con gli occhi a cuoricino.

<< Se siete venuti per sapere il sesso dei bambini perdete tempo, c'è la privacy! >> disse seria.
Ginny alzò lo sguardo al cielo mentre il fratello cercava di capire perché il suo bellissimo, strepitoso, infallibile fascino era andato a farsi un giro chissà dove.
<< Ma dottoressa  rimarrà tra noi! >> tentò Ginny passando al piano B: maniere forti  (ossia una supplica con tanto di mani congiunte e occhi da cucciolo bastonato)
George stava riflettendo su quella strana creatura che chiamavano donna.
Perché non era caduta ai suoi piedi? Gli vennero in mente solo tre possibili ipotesi:
1) forse era lesbica
2) oppure era sposata
3) o forse era una strana creatura venuta della foresta oscura!
o forse era tutte e tre!!!
Rincuorato dalla sua soluzione, George corse in aiuto della sorella.
<< cosa state facendo? >> la voce di Hermione li fece sussultare.
<< noi ... emh ... niente?!? >>  risposero i due in coro girandosi verso la ragazza, che li guardava in modo minaccioso.

Poco dopo, mentre cercavano un posto dove pranzare, i due sciagurati dovettero sorbirsi i rimproveri della loro futura cognata e di mamma Molly.
<< sarà una sorpresa e non cambieremo idea per niente al mondo >> affermò Hermione ponendo fine alla discussione.
<< Comunque vi abbiamo portato per un motivo >>  disse Fred cambiando discorso.
<< noi volevamo chiedervi una cosa .... saremmo onorati se voi, George, Ginny, Harry e Luna accettereste
di fare da madrine e padrini dei gemelli ... >> disse Hermione.

I quattro giovani avevano gli occhi lucidi, ovviamente si sentivano onorati da una tale
proposta
<< certo, ne sarei onorato >> rispose per primo Harry.
<<  ma certo! è una cosa bellissima! >>
<< Fred, Hermione, io accetto volentieri >> disse Luna con la solita espressione da pesce
fuor dall'acqua.

<< Oh finalmente una bella notizia! Sarò un bravissimo padrino! >> urlò entusiasta George.

<< Ed io una bravissima madrina >> aggiunse Ginny.

<< Pensavamo che il primo bambino che nascerà avrà come padrino George e come madrina Ginny, mentre il secondo Harry e Luna… >> spiegò Hermione, contenta di vedere i ragazzi approvare almeno una loro scelta.

Qualche ora dopo, Fred ed Hermione si trovavano seduti nel giardino della scuola e la ragazza gli stava leggendo, da un vecchio libro che le avevano regalato, una vecchia leggenda indiana.

 

“La leggenda narra della storia d’amore tra due ragazzi, due semplici
innamorati nati in un’ antica tribù indiana. La loro non è una storia speciale,
non parla di eroiche imprese o di grandi avventure, è solo una storia. Ognuno
di noi ha una storia, ognuno nella propria vita ha sorriso, pianto, amato e
sofferto. Ognuno di noi ha fatto delle scelte, e ognuna di esse ha avuto una
conseguenza; è cosi che si crea una storia, con decisioni e conseguenze, con
legami e rimpianti.
Premetto che questa non è una storia a lieto fine, niente nella vita finisce
con un “vissero per sempre felici e contenti”, sulla propria strada si
incontrano sempre degli ostacoli, dei dolori, delle scelte difficili … la
domanda è: se sapreste che una cosa che al momento vi rende felici un giorno vi
farà soffrire, cosa fareste? È giusto vivere un momento di felicità se poi
quello stesso momento può diventare un lontano ricordo doloroso?
Questa storia inizia con questa scelta. La scelta di Keira, il suo
nome significa “dai capelli scuri” ed erano proprio cosi i suoi capelli, lunghi
splendenti e color del cioccolato e di Rohini, il suo nome significava,colui
che sente la terra, lui era un guerriero, un capo. Lei era una normalissima
ragazza , non era come le principesse delle fiabe: bellissima, buona o generosa
era una ragazza normale, ma aveva due grandi qualità, il coraggio e la
determinazione.
Lui invece apparteneva a una delle più potenti ed importanti tribù; questo per lui, significava
diventare capo tribù e sposare la figlia del capo della tribù vicina, un
matrimonio, un’alleanza. Ma Rohini era un guerriero e voleva essere libero.
I due innamorati si incontravano ogni sera al tramonto consci che il loro
amore poteva vivere solo sotto la luce tenue della luna, unica testimone del
loro amore e come essa, all’arrivo dei primi raggi di sole, il loro amore
doveva nascondersi e tornare nell’oscurità.
Il loro era un amore impossibile, vivevano in un mondo in cui gli uomini si
dividevano in uomini forti e deboli, in capi e schiavi, uomini normali e uomini
diversi. Vivevano in un mondo dove l’uomo bianco e i pellerossa combattevano
per le terre, dove i capi tribù non potevano unirsi a figli di persone normali,
dove la diversità divideva le persone.
Si poteva vivere felici in un mondo popolato da uomini così egoisti e
presuntuosi, crudeli e violenti?
Valeva la pena vivere un momento di felicità pur sapendo che la vita ti
riserva altro?
“ perché succede tutto questo? Gli uomini sono tutti uguali, tutti hanno gli
stessi sentimenti, tutti soffrono, tutti ridono e tutti alla sera vedono lo
stesso tramonto. Allora perché l’uomo è cosi presuntuoso da credersi superiore
agli altri?” chiese una sera Keira, cosciente che non avrebbe mai ricevuto una
risposta che l’avrebbe soddisfatta.
“ perché l’uomo crea la differenza. L’uomo crede di aver bisogno della guerra
per sopravvivere, perché spesso si dimentica che tutti gli essere viventi sono
nati dalla stessa terra, perché l’uomo non conosce il vero amore” rispose il
ragazzo guardando la luna.
La ragazza iniziò a piangere cosciente che quella era la loro ultima notte
insieme, presto Rohini sarebbe diventato capo tribù e avrebbe compiuto il suo
dovere sposando un’altra, e anche lei era destinata ad un altro, la loro vita
era già predisposta e le loro strade si sarebbero divise per sempre. Il destino
aveva deciso per loro.
“ ne è valsa la pensa, amore mio, vivere questi pochi attimi insieme, pur sapendo
che la separazione sarebbe stata cosi dolorosa?” domandò di nuovo la giovane.
“ sopporterei le pene dell’inferno per restare un solo attimo con te, il
nostro non è un addio, due cuore che si amano non possono dirsi addio, un
giorno noi ci rivedremo, in un posto lontano in cui potremo finalmente amarci
liberamente” rispose sicuro il guerriero.
Quella sera si baciarono per l’ultima volta e affidarono alla luna il loro
amore.
La leggenda narra che da allora i due ragazzi non si siano mai più rivisti. Lui si
sposò e diventò un guerriero forte e valoroso, difese la sua terra combattendo
contro l’uomo bianco, ricordando però che lui non uccideva per la diversità,
uccideva per sopravvivere, come aveva detto una volta alla sua amata “ in
questa vita non possiamo fare altro che sopravvivere e sperare che la vera
felicità si trovi altrove”
Anche Keira si sposò e continuò la sua vita, ma ogni volta che alzava gli
occhi al cielo e vedeva la luna si ricordava di quell’amore lontano, forse l’
unico vero amore, di cui conservava gelosamente il ricordo, eppure anche se per
quell’amore aveva sofferto non si pentiva di quei momenti con lui, ogni ricordo
le dava la forza per andare avanti.
Nessuno sapeva di loro, nessuno conosceva la loro storia e nessuno l’avrebbe
tramandata, il loro era un amore nato e finito nel silenzio. Solo il vento e la
luna ne erano stati testimoni e si dice che se si ascolta bene il vento si può
sentire le dolci parole che il giovane guerriero sussurrava alla sua amata.
E che quando alzando gli occhi al cielo e non si scorge la luna è perché lei
ha nascosto il suo bagliore per lasciare ai due amanti una notte per amarsi e
per ricordare al mondo che il vero amore non è terreno ma va oltre, è qualcosa di
infinito, qualcosa di troppo bello e puro per essere vissuto sulla terra “
 

 

<< è una bella storia >> disse Fred abbracciando la fidanzata.
<< mia mamma me la raccontava quando ero piccola, mi è sempre piaciuta >> rispose la maga
sorridendo, ricordando le sere passate in compagnia della madre.
<< Keira è un bel nome, lo metterei nella lista dei nomi possibili per i gemelli >>
<< buona idea, Keira Ohana Weasley >> propose Hermione felice
<<  Ohana? >> chiese il rosso confuso guardando la fidanzata.
<< Significa famiglia ... l'ho sentito in un cartone babbano "Lilo e Stich". Ohana! significa famiglia
e famiglia significa che nessuno viene abbandonato o dimenticato  >> spiegò la riccia
ripetendo una frase del cartone con solennità.
<< mi piace ... >> approvò Fred.
<< e se fosse un maschio? >>
<< mamma proporrà sempre lo stesso nome, Luke! è un suo zio, lei ci è molto affezionata >> disse Fred, ricordando le volte in cui sua madre ripeteva all’infinito quanto suo zio fosse eccezionale e bla bla bla.
<< Luke, mi piace! mia mamma dice sempre che per scegliere un nome bisogna pensare
alle cose che ci piacciono ... >> disse Hermione pensando a quello che le aveva detto sua mamma
quando le aveva confessato che non avevano nessuna idea per i nomi dei gemelli
<< a me piacciono gli scherzi, il Quidditch ... >> elencò il ragazzo
<< Non possiamo certo chiamare un bambino “Quidditch”! lo prenderebbero in giro tutti! ... cosa ne dici di… Dylan? Significa mare >>

Fred ci pensò su, e poi approvò la scelta della fidanzata annuendo.

<< Luke Dylan Weasley, mi piace >>

<< Luke Dylan George Weasley, dove lo lasci tuo fratello? Una volta mi hai detto che ci tenevi a dargli il suo nome >> disse Hermione portando alla mente il giorno in cui il rosso le aveva detto che gli sarebbe piaciuto se uno dei suoi figli avesse portato il nome di George. La ragazza capiva questo suo desiderio, il rapporto tra loro era molto speciale e poi a George avrebbe fatto sicuramente molto piacere, già lo immaginava saltare felice come un bambino.

<< Pensavo non ti piacesse … mi avevi detto che tra i babbani si ereditavano solo i nomi dei defunti >> disse Fred richiamando l’attenzione della riccia

<< Non importa, è sempre un bel gesto >> lo tranquillizzò la ragazza.

<< E se fossero due maschi o due femmine? >> continuò a chiedere Fred.

<< Beh… che ne dici di Robert… o Johnny? E se invece fossero femmine… Rosie oppure Melanie >> propose Hermione.

Il ragazzo annuì pensando che comunque rimaneva ancora molto tempo per decidere definitivamente i nomi dei loro bambini.

Rimasero ancora qualche minuto a parlare, quando arrivò Ron a chiede ad Hermione un piccolo aiuto in un compito di trasfigurazione.

La ragazza sbuffò togliendo dalle mani del rosso la pergamena, e iniziò a leggerla attentamente.

Arrivò  a metà della lettura quando la vista le si appannò leggermente, e sbiancò in viso facendo preoccupare il suo fidanzato.

 


<< Amore stai bene? >> le chiese passandole un braccio intorno alle spalle
<< mi gira la testa >> sussurrò la riccia prima di cadere svenuta tra le braccia del rosso
Tutto successe in pochi attimi, Hermione si accasciò tra le sue braccia, il fidanzato non pensò
a nulla se non ad arrivare il prima possibile al San Mungo.
Pochi minuti dopo era in sala d'attesa a torturarsi le mani preoccupato, vicino a lui
la sua famiglia cercava di tranquillizzarlo.

Cosa avrebbe fatto se fosse successo qualcosa alla sua ragazza? Ed ai bambini? Pregò che non fosse niente di grave, finchè una voce non lo ridestò dai suoi pensieri.
<< signor Weasley? >> chiese una dottoressa che non avevano mai visto
<< si, sono io! come sta la mia ragazza? e i bambini? >>
<< non si preoccupi, la sua ragazza sta bene, è stato solo un calo di pressione ... e adesso
faremo un'ecografia per vedere come stanno i gemelli >> spiegò invitandolo a entrare per la visita.
<< Herm, stai bene? >> le chiese appena la vide sdraiata sul lettino
<< si tutto apposto, scusa, non volevo farti preoccupare >>
<< tranquilla ... >>
<< allora ecco qui ... adesso vediamo i vostri gemellini >>
<< dov'è la dottoressa Graceland? >> chiese Fred
<< Oggi non è di turno, ma non si preoccupi faccio questo lavoro da diversi anni, siete in
buone mani! >> sorrise la dottoressa spalmando il gel sulla pancia della giovane
<< ecco, qui si vede bene uno dei gemelli, i due cuoricino battono forti e sani,
un gemelli è girato e non si vede bene ma l'altro eccolo qui si vede il nasino ...
anzi la gemellina ...>>
<< nooooo >> l'avvertimento di Fred era arrivato troppo tardi
<< cosa c'è che non va? non volevate una femmina? l'altro gemello non si vede a potrebbe
essere un maschietto e poi anche se fosse una femmina, sono sempre dei doni ... >>
iniziò a dire la dottoressa fraintendendo l'affermazione dei giovani
<< non è questo ... è che volevamo la sorpesa >> spiegò Hermione
<< oh, mi dispiace non lo sapevo, avrete sempre la sopresa per l'altro ... >> disse sinceramente
dispiaciuta la dottoressa Malyem

<< non importa, almeno i miei fratelli saranno felici, anche se per metà >>sorride il rosso
<< già quindi abbiamo una piccola Ohana Keira Weasley >> disse Hermione felice.

 

 Quando i famigliari, soprattutto George e Ginny seppero la notizia impazzirono. Corsero lungo tutto il corridoio dell’ospedale comunicando a tutti quelli che incontravano che sarebbero diventati zii di una bellissima bambina.

Fred si preoccupò che sarebbero stati costretti a farli ricoverare.

<< Se sarà bella come lo zio dovrò tenerla d'occhio giorno e notte! >>affermò George felice
<< nessuno dovrò toccarla e neanche guardarla! chi vuole parlarle dovrà prima avere
la mia approvazione!>>  aggiunse serio.

Hermione scosse la testa sconsolata. La loro bambina non era nemmeno nata, e già aveva una guardia del corpo…

 

 

ECCOCI QUI, DOPO LE VOSTRE “DOLCI” RECENSIONI =)

LA SORPRESA è STATA PER METà ROVINATA, ADESSO SAPPIAMO CHE UNA è UNA FEMMINUCCIA, CHISSà L’ALTRO GEMELLO … MA QUESTO RIMARRA UNA SORPRESA ( E NON SERVIRANNO LE VOSTRE MINACCE PER FARCI CAMBIARE IDEA )

COME AVRETE NOTATO ABBIAMO CITATO IL CARTONE “LILO E STITCH” E ANCHE ALCUNE RECENSIONI CHE ABBIAMO RICEVUTO NELLO SCORSO CAPITOLO ( COME LE MINACCIE RIGUARDANTI IL PURGATORIO).

STAVOLTA NON STAREMO QUI A FARE UN MONOLOGO LUNGO TRE ANNI, ANCHE perché VALENTINA STA INSISTENDO PER ANDARE A BUTTARSI IN PISCINA.

ALLA PROSSIMA

BIANCA E VALENTINA

  
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