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Autore: JennySoul    24/07/2012    1 recensioni
Questa storia parlerà principalmente di due persone che si sono in un certo senso perse, parlerà del mondo della scuola, delle amicizie e di amori troncati. Allyson è una ragazza che affronta la vita sotto la continua pressione del padre, quando arriverà il suo LUI a riportarla a vivere davvero, sarà lui a SALVARLA. Non vi darò anticipazioni, spero solo che possa piacervi. Ecco un piccolo assaggio...
''Salve, mi chiamo Allyson ed ho 18 anni, studio in una scuola d’arte a Londra, oltre a fare materie normali come inglese, storia o chimica ci concentriamo anche sulla parte artistica. Non sono molto alta, ho gli occhi marrone scuro e lunghi capelli neri e lisci. Sì sono una banalissima ragazza, non ho nulla di speciale, tutti mi dicono che sono una brava ballerina, ma non ne sono poi così convinta. Vivo con mio padre e il mio fratellino di 7 anni, mia madre è morta dando alla luce Alexander, mio fratello.''
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chiedo umilmente scusa a chi legge la storia per questo ritardo clamoroso... Vi avviso, sono stata particolarmente cattiva in questo capitolo ahahah buona lettura babes... xx

CAPITOLO 8... LONTANO DA TE

Mio padre mi ha messa in punizione, non posso uscire per una settimana, quindi niente festa sta sera. Il cellulare inizia a squillare e quando vedo il nome sul display rispondo euforica
–‘’ehi tesoro’’
–‘’piccola preparati, passo a prenderti alle 23, scendi dalla finestra’’ io scoppio a ridere di gusto
–‘’tu sei pazzo, se mio padre se ne dovesse accorgere mi mette ai domiciliari per il resto della vita… per non parlare di quello che farà a te ’’
–‘’oh andiamo, non lasciarmi andare a quella festa tutto da solo, se poi mi si rubano?’’ dice con quella sua dannata voce da cucciolo ‘sexy’ e non riesco a resistere, devo ammettere che sarei stata in pensiero a saperlo in mezzo a una miriade di ragazze che non avrebbe perso tempo a provarci con lui, così con tono deciso gli rispondo –‘’ti odio Malik, ci vediamo sta sera, ma se finisco nei guai ti trascino con me’’ dopo la sua risata riattacco e chiamo Shandi e Becca per dir loro che anche io vado alla festa. Non avrei permesso a Perrie di avvicinarsi a lui, no di certo, quella pseudo bambola di porcellana non si deve neanche sbagliare a rivolgergli uno sguardo, Zayn mi ha raccontato delle sue intenzioni quella sera quando poi è venuto da me, so tutto, mi fido di lui… è delle altre ragazze che non mi fido. Fortunatamente mio padre ed Alex escono per andare al cinema, mentre io rimango in casa per approfittare per ‘studiare’ di più, appena sento il portone di casa sbattere mi catapulto sotto la doccia, passandoci quasi mezzora, finalmente mi decido ad uscire e asciugarmi i capelli. Una volta in camera inizio a frugare nell’armadio alla disperata ricerca di qualcosa abbastanza decente da mettere, devo sbrigarmi dal momento che sono già le 22 ed io devo ancora vestirmi, truccarmi e pettinarmi. Finalmente vedo spuntare dal fondo dell’armadio un vestito, precisamente il vestito che usai per la festa dei miei 18 anni, è blu oceano, lascia una spalla scoperta, mentre sull’altra ha delle piccole balze, è semplice e scende aderente fino a poco più di metà coscia, lo infilo velocemente e mentre cerco di tirare su la zip che si trova sulla schiena corro per casa alla ricerca delle scarpe da mettere. Una volta vestita e truccata decido di raccogliere i lunghi capelli neri in una coda alta e ordinata, lasciando cadere avanti solo la frangia. Finalmente sono pronta, mentre afferro la pochette con tutte le mie cose dentro sento qualcosa sbattere contro la finestra, mi affaccio e vedo Zayn tirare dei sassolini al vetro, quando si accorge della mia presenza si lascia andare ad un sorriso che mi scalda il cuore, chiudo la tenda e la finestra, per poi correre giù, papà è ancora fuori e così ne approfitto per uscire dalla porta, non sarebbe molto comodo arrampicarmi sul ramo di un albero e scendere giù con un vestito che quasi non mi fa respirare per quanto è stretto e dei tacchi da 13 cm. Quando apro la porta di casa mi manca il respiro, il mio cuore fa una capriola, perdendo almeno 4-5 battiti, lui è davanti a me, con le mani nelle tasche del pantalone blu scuro, le Clark ai piedi, una camicia azzurra che lascia gli ultimi due bottoni del colletto aperti ed un ciuffo perfetto come suo solito, il giacchetto di jeans completa il tutto, rendendolo incredibilmente perfetto
–‘’ per fortuna ho deciso di venire, se andavi da solo alla festa ti sbavavano tutte dietro’’ lui ride e si avvicina, mi cinge i fianchi e mi porta a sé, sento il suo respiro caldo sul mio viso
–‘’sei fantastica ‘’ poi mi bacia, schiudo le labbra lasciando entrare la sua lingua, che una volta a contatto con la mia inizia a farmi sentire le farfalle nello stomaco.

ALLA FESTA…

Dopo aver fatto gli auguri al festeggiato vado in cerca dei ragazzi con Zayn, li troviamo poco dopo insieme a Shandi e Becca. Passiamo la serata a bere qualcosa, scherzare e ballare, Zayn e Harry sono quasi ubriachi, diciamo che si mantengono sull’alticcio, li teniamo d’occhio perché ci sono Perrie e la sua amichetta Lizzie che gli girano troppo intorno. Sono su uno dei tanti divani a parlare con Louis e Liam
–‘’ ma come mai non siete venuti con le vostre fidanzate?’’
–‘’ El domani ha un test importante e non poteva far tardi’’
–‘’ io, bè ecco… Danielle ed io…’’
–‘’Che è successo Liam?’’
–‘’ l’ho lasciata…’’ io e Louis ci guardiamo per un attimo, sconvolti, per poi girarci e gridare insieme
–‘’tu cooooosa??’’
–‘’ sono innamorato di un’altra’’ così dicendo si alza e se ne va, lasciando me e Lou da soli con i nostri pensieri. Lou si mette a ballare come un pazzo con Harry, mentre Zayn non si vede più. Vado alla ricerca del mio ragazzo, entro in bagno per darmi una sistemata quando la porta si chiude di colpo, io mi giro e mi ritrovo faccia a faccia con Tom, inizio ad avere paura e cerco di andarmene, provando a superarlo, ma lui è più veloce di me e mi afferra da una spalla per voltarmi e spingermi contro il muro.
–‘’Fammi uscire Tom, per favore, non far succedere un casino inutile’’ gli chiedo supplicandolo, ma lui mi guarda con un sorriso che di cordiale ha ben poco, si avvicina al mio viso tenendomi ben fermi i polsi e preme le sue viscide labbra contro le mie, cerco di spostarmi, ma con una mano mi tiene il viso e le lacrime iniziano ad uscire. Provo a divincolarmi e per tutta risposta mi arriva uno schiaffo in pieno volto, la guancia brucia e gli occhi iniziano a vedere offuscato a causa delle lacrime che si stanno accumulando, voglio uscire da quel bagno e scappare tra le braccia di Zayn, ma non so neanche dove sia, Tom infila la mano sotto il vestito, passandolo prima sul sedere per poi finire tra le mie gambe, ho i brividi, ma brividi di paura. Mi faccio forza e ricaccio indietro le lacrime e gli sputo in faccia, per tutta risposta lui mi afferra dai capelli strattonandomi a terra, inizia a farmi male tutto, inizia a palparmi violentemente il seno con una mano, mentre con l’altra tira giù la zip, sfilando poi completamente il vestito e lasciandomi sul pavimento con solo l’intimo. Le sue mani iniziano a prendere possesso di tutto il mio corpo, facendomi male quando una sua mano finisce tra le mie gambe e con forza mi afferra una coscia, i polsi sono indolenziti ed ormai non riesco a trattenere più neanche le lacrime, che prepotenti mi bagnano il viso, sono disperata, non c’è nessuno che venga a salvarmi, non c’è il mio principe azzurro pronto a portarmi via dal pericolo, aveva promesso che non mi sarebbe mai successo nulla di brutto ed invece eccomi qui, con Tom sopra di me che mi afferra dal collo e mi bacia il seno, non provo piacere, ma solo tanto dolore. Inizia a slacciarsi i jeans per poi tirare fuori il suo membro, la sua eccitazione è tanta ed infatti senza esitare ancora con forza mi allarga le gambe e dopo aver tolto gli slip entra prepotentemente dentro di me, con spinte violente, forti e dolorose, le sue mani stringono il mio seno ed io non riesco a smettere di piangere, i miei sono gemiti di dolore, mentre lui mi tappa la bocca per non farmi gridare
–‘’sta zitta puttana, avanti dillo che ti piace, DILLO’’ mi urla in faccia, dopo non molto arriva al culmine del piacere e prima di venire esce da me, sporcando ovunque. Si riallaccia i pantaloni e mi tira il vestito, mentre io sono ancora stesa a terra, dolorante e con le lacrime che non sembrano voler smettere di scendere, si accuccia su di me e afferrandomi dalla gola mi dice sibilando –‘’ se solo provi a dire a qualcuno di tutto questo, ti ammazzo e credo che dopo questo piccolo assaggio, sai che sono capace di tutto. Magari un giorno potrei voler fare il bis’’ detto questo sorride malizioso e se ne va, sbattendo la porta del bagno e facendomi sussultare dalla paura. In silenzio mi rivesto e a stento riesco a tirarmi su per guardarmi allo specchio, il mascara è colato fino alle guancia, gli occhi sono rossi e gonfi ed una guancia è arrossata, a causa dei ripetuti schiaffi, il collo è chiazzato da macchie rosse, che sicuramente domani saranno sostituite da lividi viola, mi lavo il viso e provo a darmi una sistemata ai capelli, provo ad allisciare il vestito e tremolante mi avvio verso il piano di sotto. Liam è di nuovo seduto al divano di prima, da solo, con un bicchiere di coca-cola in mano, lui non beve mai ed è quasi sempre l’unico a rimanere lucido. Quando mi vede scatta in piedi e si avvicina, squadrandomi shockato
–‘’che è successo?’’ io lo guardo mentre lui delicatamente passa una mano sul mio collo segnato, scoppio a piangere e mi getto tra le sue braccia, che prontamente mi stringono a sé facendomi sentire al sicuro e protetta –‘’ti prego portami a casa ’’ senza dire nulla mi prende per mano e ci avviamo alla macchina, facciamo il viaggio verso casa in assoluto silenzio. Solo quando parcheggia decide di rompere il silenzio
–‘’ti prego Ally, non dirmi che Jakson ha fatto quello che penso ’’ abbasso la testa, imbarazzata, intimorita, ripenso a quello che è successo, alle sue mani su di me e rabbrividisco, mi viene da rimettere e scoppio in un pianto isterico, lui mi tira a sé, stringendomi contro il suo petto e dopo non molto il mio respiro affannato torna alla normalità
–‘’ ti prego, non dirlo a nessuno, non voglio parlarne mai più’’, Liam mi guarda preoccupato
–‘’ dovresti denunciarlo, guarda cosa ti ha fatto’’ indica delicatamente i lividi sul collo, io noto anche quello all’interno della coscia ed istintivamente tiro il vestito per coprirlo, ma lui lo nota e inizia ad ispezionarmi, notando anche i polsi strinati ed arrossati, scuote la testa ed io decido sia meglio andare a letto, prima di scendere lui mi dice –‘’ cos’hai intenzione di fare con Zayn?’’ abbasso lo sguardo, lui mi ha abbandonata sapendo cosa Tom avesse in mente, è sparito senza degnarmi della sua presenza per più di cinque minuti, ho disobbedito a mio padre, per cosa? Per essere violentata.
–‘’Liam, lui non deve sapere nulla, sapeva quali fossero le intenzioni di Tom eppure se n’è fregato, doveva proteggermi ed invece sarà andato a scoparsi qualcuna, ti sembra normale? Guardami’’ gli dico porgendogli i miei polsi ‘’guarda come sono ridotta, per non parlare di come mi sento dentro’’ Liam annuisce, sa che ho ragione, apro la portiera per scendere, quando sto per andarmene sento la sua voce dirmi –‘’se fossi stato il tuo ragazzo, non avrei mai permesso che ti succedesse nulla di simile’’ detto questo mette in moto e parte, mentre io mi avvio verso casa, arrampicandomi sull’albero per entrare in camera mia, faccio appena in tempo ad infilarmi sotto le coperte che mio padre entra
–‘’ah Ally, sei qui’’ io alzo la testa dal cuscino, tenendomi le lenzuola fin sopra la bocca
–‘’e dove dovevo essere papà?’’ lui sorride e se ne va. Mi lascio cadere sul letto, stringendomi il cuscino contro il viso, per soffocare il pianto che mi sta portando via anche l’anima.
Mi arriva un messaggio da parte di Zayn ‘’dove diavolo sei?’’
veloce gli rispondo ‘’lontano da te ’’
spengo il telefono e provo a dormire.



 

#YOLO
chiedo nuovamente scusa per il ritardo, ma a causa di alcuni problemi a casa
non ho avuto molto tempo per completare il capitolo.
Spero non faccia tanto schifo quanto penso io XD
Siate sinceri e ditemi cosa ne pensate, come sempre accetto ogni tipo di consiglio
e critica, nessuno è perfetto e credo che se abbiate qualche idea o suggerimento
mi farebbe bene saperlo...
Spero che recensiate, mi farebbe molto piacere...

Chissà cosa accadrà tra Zayn, Ally e Tom ora...
E chi sarà la misteriosa ragazza di cui si è innamorato il nostro Payne??

Al prossimo capitolo... xx
#YOLO

  
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