Un paio di giorni dopo…
Gouenji era andato in Hokkaido per trovare Shirou e parlargli; Kazemaru, dopo parecchi tentativi in cui aveva rifiutato perché riteneva che l’albino non avrebbe gradito, gli aveva dato l’indirizzo del lupo dei ghiacci.
L’unico problema era che ogni singola volta che era andato a quell’indirizzo non trovava mai nessuno; le possibilità erano tre:
 

1. Il principe delle nevi aveva cambiato casa pochi giorni prima e non lo aveva detto a Kazemaru.
2. Il turchese gli aveva dato l’indirizzo sbagliato volontariamente.
3. L’ex attaccante/difensore del ghiaccio non lo voleva vedere, quindi non rispondeva mai quando suonava il campanello di casa sua.

Il biondo allora, per non sbagliare, si diresse in un luogo dove l’albino doveva andare per forza: la Hakuren.
E infatti lo trovò lì, e a quanto pare la squadra aveva già finito di allenarsi, visto che i giocatori stavano prendendo le loro borse e se ne stavano andando.
Appena fu abbastanza vicino, lo chiamò:
- Finalmente ti ho trovato Shirou. - e l’ex numero 9 dell’Inazuma Japan si voltò nella sua direzione.
- Che cosa ci fai qui? - gli chiese il lupo dei ghiacci, anche se in cuor suo sapeva già la risposta.
- Ti volevo parlare. Immagino che tu sappia già di cosa. - rispose il biondo, e la teoria del principe delle nevi trovò la conferma; ci fu un attimo di silenzio prima che il difensore dei ghiacci si decise a parlare:
- In fondo ho sempre sperato che arrivasse questo momento, ma è meglio andare a casa mia: tra poco dovrebbe arrivare una bufera di neve. - disse al suo ex, per poi avviarsi insieme a lui.
- Posso davvero perdonarlo? Dopo tutto quello che mi ha fatto passare? Ascolterò prima ciò che ha da dirmi; prenderò dopo una decisione. - erano questi i pensieri di Fubuki mentre si stava dirigendo verso casa sua, seguito da Gouenji.
 
A casa di Shirou…
- Dopo tutto ciò che gli ho fatto, non ho molte speranze che mi perdoni. Spero almeno che accetti di ascoltare le mie ragioni. - pensò l’ex attaccante una volta arrivato a casa del principe delle nevi, il quale lo fece accomodare in salotto raggiungendolo poco dopo.
- Che cosa mi volevi dire? - gli domandò l’albino.
- Riguarda tutta la storia del Quinto Settore: ti dirò cosa mi ha spinto a fare ciò che è successo in questi mesi, così forse capirai. - il biondo si fermò un attimo, per poi continuare:
- La situazione del calcio in Giappone era diventata disastrosa a causa del Quinto Settore, così ho pensato che, per far tornare le cose alla normalità, dovevo prendere il comando di quell’organizzazione, ed è quello che ho fatto: come hai potuto vedere alla finale, il mio piano ha funzionato; tuttavia non me la sono sentita di coinvolgerti in tutta questa storia, così ho pensato che fosse meglio non frequentarsi in quel periodo… e mi vidi costretto a lasciarti. Poi per un breve periodo è andato tutto bene: stavo cercando di perseguire il mio obiettivo senza coinvolgerti; nonostante tutto, mi ritrovai costretto a farlo quando diventasti l’allenatore della Hakuren, e dovetti sostituirti. Ma i problemi non erano ancora finiti: dopo qualche tempo, si presentò al Quinto Settore Toramaru, per diventare mio collaboratore, ma un giorno scoprì che lo aveva fatto anche perché, pensando che in quella situazione noi due ci fossimo lasciati, sperava di avere una possibilità con me. Ma io continuavo a ripetergli che era inutile; nel mio cuore continuavi a esserci tu… Shirou.
Non mi aspetto certo che tu mi perdoni, non dopo quello che ti ho fatto e aver infranto la promessa che ti feci anni fa. - finì di spiegare il biondo.
Il lupo dei ghiacci lo stava guardando: i suoi occhi erano limpidi e puri, ma sembravano tradire solitudine, malinconia e una tristezza senza fine: non poteva aver provato altro in quel periodo; Gouenji era sicuro di aver visto una lacrima, ma scacciò il pensiero quando il principe delle nevi parlò:
- Tu non sai quanto mi hai fatto soffrire Gouenji, anche se mi hai lasciato per tenermi fuori da quella faccenda, non so se riuscirò a perdonarti. - fu l’unica cosa che riuscì a dire perché l’ex attaccante del fuoco si era avvicinato e lo aveva abbracciato:
- Te l’ho detto prima: dopo ciò che ti ho fatto, non mi aspetto il tuo perdono. Se non vuoi tornare insieme a me, vedrò di accettarlo, dopotutto me lo sono meritato; vorrei che almeno tornassimo amici. - gli disse l’ex numero dieci dell’Inazuma Japan, stringendo ancora di più Fubuki con forza, ma anche con delicatezza, sapendo che, con un movimento troppo brusco, avrebbe potuto turbarlo ancora di più di quanto potesse essere già.
L’albino, non sapendo cosa fare a quell’improvviso gesto da parte di Gouenji, appoggiò semplicemente la testa sul petto del biondo e si mise ad ascoltare i battiti del cuore dell’altro, dopo un po’ risollevò la testa e gli diede un bacio rapido sulle labbra:
- Io ti dico solo questo: se tu mi darai un’altra possibilità, io cercherò di fare lo stesso con te. - disse il lupetto dei ghiacci dopo essersi staccato dall’altro.
- Vuol dire che mi hai perdonato? - gli domandò perplesso l’ex attaccante del fuoco.
- Tu cosa credi? - gli disse di rimando l’albino, con un lieve sorriso sulle labbra.
Gouenji non rispose, si limitò a dare un bacio sulle labbra al suo principe delle nevi; intanto, fuori, la neve stava cominciando a cadere.
- Ho capito perché tempo fa mi sentivo freddo e solo: perché colui che aveva creduto in me e che aveva sempre cercato di proteggermi mi aveva abbandonato; io, proverò a dargli un’altra occasione. Spero che d’ora in poi tutto vada bene: ora che l’ho ritrovato, non voglio perderlo di nuovo. Grazie per essere tornato… Gouenji. - erano questi i pensieri di Shirou, mentre si lasciava stringere dal suo biondo.
 
Dopo tante sofferenze, tutto si è risolto per il meglio: i due si sono rincontrati, ma si spera che, ora come ora, niente avrebbe potuto separarli di nuovo.
 
 
Angolo di Emy
Lo so: ho rovinato tutto quanto! Anche perché l’ho scritto ieri sera che erano quasi le undici, quindi non stò a dire cosa potrei aver scritto.
Spero che questo finale vi sia piaciuto, ma secondo voi il nostro lupetto ha perdonato l’ex attaccante del fuoco o no?
Questo lo lascio decidere a voi.
Ringrazio:
 

• Debby – chan
• H i b i k i
• Cla7300
• The End

Grazie per avermi seguita fin qui ragazze, e ovviamente ringrazio anche chi ha assistito a questa storia anche solo leggendola.
Baci e abbracci
Emy