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Autore: embrace_the_deception    25/07/2012    1 recensioni
[Tradotta da whateverhappened]
Erano migliori amici da quanto potessero ricordare - e poi, bastò una domanda a mettere in dubbio e cambiare tutto.
Questa è la storia di Nick e Jeff attraverso i loro ultimi due anni alla Dalton - piena di follia, amicizia, famiglia e amore.
Niff.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Nick/Jeff
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nick era alquanto sorpreso di quanto a lungo fossero riusciti a mantenere il segreto.

Per due settimane il cambiamento della loro relazione da migliori amici a fidanzati era rimasto sconosciuto agli altri amici – eccetto Dean, le cui supposizioni erano state subito confermate da Jeff, che gli aveva anche prontamente detto che se avesse detto una sola parola a qualcun altro sarebbe stato la vittima di un brutto scherzo coinvolgente della schiuma colorata, del nastro isolante e l'enorme scorta di gel di Blaine. I Warblers, comunque, erano incredibilmente ottusi quando si parlava di loro due. Anche se, aveva pensato Nick, lui e Jeff non si stavano comportando in maniera differente da prima, quando stavano con loro. Era uno dei motivi per cui li avevano scambiati per fidanzati in passato e probabilmente la ragione per cui quelle azioni – sorridersi a vicenda, abbracciarsi dal nulla, persino tenersi le mani – non attiravano più la loro attenzione.

Ma Nick si domandava quando si sarebbero accorti dei succhiotti.

 

Nick gemette quando venne spinto contro la parete della loro stanza, le mani di Jeff vagavano sul suo petto e lo tenevano fermo. Le loro labbra si muovevano all'unisono come se fossero fatte le une per le altre, Nick afferrò i capelli biondi di Jeff mentre lottavano per la supremazia. Sembrava che stesse prendendo il sopravvento quando morse leggermente il labbro superiore di Jeff e le ginocchia del biondo cedettero un po', ma Jeff lo spinse indietro con forza, passando le labbra sulla mascella del suo ragazzo.

“Dovremmo... andare... Riunione dei Warblers...” Mormorò Nick.

“Mmm.”

Non era proprio la migliore ragione per fermarsi, ma poi Nick ebbe una fugace visione di Wes che li colpiva realmente con il suo martelletto se fossero di nuovo arrivati in ritardo. Per un momento entrò nel panico, non volendo davvero essere colpito in testa. Wes era spaventoso quando si arrabbiava – se la tirata di mezz'ora che aveva fatto una settimana prima a Trent per le sue allusioni valeva qualcosa. Jeff, percependo l'improvvisa tensione, si tirò indietro e fissò stupito il suo ragazzo.

Cosa c'è?”

Nick inspirò prima di rispondere. “Faremo tardi. E Wes si incazzerà.”

Jeff lo fissò per un momento, apparentemente tentando di decidere se inimicarsi Wes fosse un buon prezzo da pagare per qualche minuto in più con Nick. Alla fine, entrambi concordarono che non era affatto divertente confrontarsi con un Wes arrabbiato. In più, era ancora irritato con loro per l'incidente del dentifricio, visto che il suo migliore amico era quasi morto quando Jeff era entrato di corsa nella stanza con della schiuma alla bocca. Probabilmente non ne valeva la pena.

Mentre correvano verso il luogo dell'incontro, Jeff tentò di lisciare la sua giacca e la cravatta, non preoccupandosi dei capelli spettinati – lo erano sempre. Nick, invece, tentò invano di appiattirli e di sollevare il colletto a coprire i succhiotti sul collo. Per il momento gli altri non li avevano notati, ma prima o poi uno dei ragazzi più intelligenti li avrebbe visti e fatto domande.

Entrarono nella stanza proprio quando Wes stava dicendo a Blaine di andarli a cercare. Sorrisero allegramente mentre il ragazzo lanciava loro uno sguardo truce, contraendo le dita.

Scusate, siamo in ritardo,” sorrise innocentemente Nick, come se non avesse affatto baciato il suo migliore amico-barra-ragazzo fino a un attimo prima.

Wes non disse nulla, limitandosi a guardarli male finché la coppia non si buttò sul divano più vicino. Nick si sistemò il colletto nervosamente, chiedendosi se ci fosse un modo per uscire dal mirino di Wes...

Nick, sei fra noi?”

Nick batté le palpebre quando qualcuno gli fece schioccare le dita davanti alla faccia. Seduto di fronte a lui, su un altro divano, Trent sogghignava con un'espressione compiaciuta che mise immediatamente Nick in guardia.

Cosa?” Era così abituato a fare l'innocente con gli insegnanti quando lo trovavano a fantasticare che era diventata una reazione inconscia.

Sì, Trent, cosa c'è di così importante da sentire il bisogno di interrompere?” Chiese Thad tagliente, le braccia conserte.

Trent si appoggiò al divano e scrollò le spalle, “Non lo so. Nick? Ti dispiacerebbe illuminarci?”

Nick guardò l'altro ragazzo sospettoso, “A proposito di cosa?”

A proposito dei numerosi succhiotti che hai su tutto il collo?”

Nella stanza, se prima c'era stato qualche rumore, non volo più una mosca, mentre Nick diventava di diverse sfumature di rosso e si stringeva nel divano, come per proteggersi. Accanto a lui, sentì Jeff irrigidirsi e seppe che, se non avesse detto nulla, tutti avrebbero capito che c'era sotto qualcosa. Oppure Jeff avrebbe iniziato a parlare a vanvera e si sarebbe arrivati alla stessa conclusione.

Non devo dirvelo per forza,” mormorò, le braccia strette attorno al petto.

Dev'essere una diavolo di ragazza,” rise Cameron, “se ti lascia dei succhiotti come quelli.”

Volarono altre allusioni, ma Blaine, seduto accanto a Trent, fu l'unico a rimanere in silenzio, semplicemente osservando Nick pensieroso. Nick si sentì incredibilmente a disagio, non volendo rispondere a nessuna delle domande che gli venivano poste – incluse quelle dei tutto-a-un-tratto-interessati membri del Consiglio.

Come si chiama?”

È di queste parti?”

È bella?”

Ha una sorella?”

Nick lanciò un'occhiata a Jeff per una frazione di secondo. Se avesse pensato per un attimo che i Warblers avrebbero reagito in quel modo, non avrebbe mai suggerito di andare alle prove. Si sentiva davvero a disagio e inconsciamente si avvicinò a Jeff. L'altro gli sorrise, imbarazzato tanto quanto lo era Nick – se solo avessero saputo!

Quando Nick tornò a guardare gli altri, realizzò che Blaine lo stava ancora osservando. Vide un lampo di realizzazione nel suo sguardo e il ragazzo gli sorrise incoraggiante. Fece un cenno con il capo verso gli altri Warblers, che continuavano a fare domande, e mimò una parola.

Diglielo.

Silenzio!” Urlò Nick e subito tutti ascoltarono, sorpresi. Ora stavano tutti aspettando che continuasse e il silenzio era dolorosamente imbarazzante.

Umm... non... nonèunaragazza.”

Nonostante avesse parlato di fretta, gli altri capirono immediatamente. Rimasero a bocca aperta per appena una frazione di secondo, prima di porre le stesse domande di prima, solo cambiando il genere.

Chi è?” Continuava ad insistere Trent, martellando la testa di Nick finché il ragazzo non ne ebbe abbastanza. In un attimo afferrò la mano di Jeff.

È Jeff, okay?”

Si zittirono tutti – questa volta per trenta secondi buoni. Blaine gli sorrise, annuendo, e Nick riuscì a rispondere nervosamente con un sorriso. Jeff gli sorrise, non preoccupandosi del fatto che erano praticamente stati scoperti – o, se lo faceva, lo faceva bene.

Solo una domanda,” chiese David, sospettoso, “questo non è un altro dei vostri scherzi, vero?”

Entrambi scossero la testa e Nick indicò gli evidenti segni sul suo collo. David annuì e sorrise.

 

Entro un'ora dalla fine della riunione dei Warblers, tutto il corpo studentesco sapeva dei migliori-amici-diventati-fidanzati. La coppia aveva ricevuto strane occhiate da qualcuno, congratulazioni da altri e Dean fece finta di togliersi il cappello quando lo incrociarono in corridoio. Risero mentre si dirigevano verso la loro stanza; qualcuno, in corridoio, gridò loro “fate sesso sicuro, ragazzi!”. Al commento Jeff divenne di un adorabile color barbabietola, facendo ridere Nick. Nel tempo in cui finalmente ebbero raggiunto la camera, avevano avuto cinque “fate sesso sicuro”, quattordici “congratulazioni”, tre strane occhiate e un doppio cinque da Mason, il nano della scuola, come tutti i Warblers lo chiamavano amorevolmente.

E dicono che le ragazze spettegolano troppo,” rise Nick chiudendo la porta, mentre qualcuno, divertito, gli gridava di “stare attenti a non fare troppo casino”. Jeff roteò gli occhi con un sorriso, scuotendo la testa.

Giuro, se sento le parole “sesso sicuro” un'altra volta,” disse con tono drammatico, “non sarò più responsabile delle mie azioni.”

E cosa faresti?” Lo prese in giro Nick, colpendogli una spalla.

Non posso dirtelo – dovrei ucciderti,” sospirò Jeff, come se tutto quanto fosse una grande cospirazione da tenere segreta, “ma include tanto sangue. E schiuma colorata.”

Nick rise, sdraiandosi con Jeff sul letto più vicino. Si guardarono a vicenda, sempre sorridendo.

Dove nascondi quella schiuma colorata, comunque?” Chiese Nick. “Penso che dovremmo dare una sistemata alla camera di Trent.”

Oh, sì!” Jeff si alzò di scatto, in una posa drammatica. “Il piano perfetto! Dobbiamo realizzarlo!”

Nick roteò gli occhi alle stranezze del suo ragazzo. Fare parte del corso di Recitazione aveva dato a Jeff quell'impulso di fiducia in se stesso di cui aveva bisogno per tentare le audizioni per entrare nei Warblers. Gli aveva dato confidenza per uscirsene dal nulla con quei suoi passi di danza, di solito in momenti inappropriati. E reso possibili grandi scherzi e reso lui un ragazzo carino-da-morire.

Non ancora,” disse, tirando la cravatta di Jeff per attirarlo verso di sé. Jeff ghignò quella frazione di secondo prima che le loro labbra si scontrassero e il biondo si sdraiò sulla schiena sul letto. Nick gli si mise a cavalcioni sopra, tenendolo giù con le mani sulle spalle. Si separarono per appena un secondo, mentre Jeff toglieva a Nick la giacca e il moro velocemente liberava l'altro della sua cravatta. Quindi si riavvicinarono, lottando l'uno contro l'altro: Jeff afferrò i capelli di Nick e le mani di Nick trovarono la loro strada sotto la camicia dell'altro. Le sue dita sfiorarono la sottile cicatrice sul fianco di Jeff – eredità del pestaggio che lo aveva mandato in ospedale – e improvvisamente Nick stava lottando con forza, pressando più forte la sua bocca su quella di Jeff. Combatteva sempre. Per rimanere con il suo amico, per proteggerlo, per far sì che nessuno si facesse male. Si rifiutava di fare marcia indietro o, ancora peggio, perdere.

Stai bene?” Chiese Jeff, senza fiato, contro le sue labbra, allontanadosi per un istante.

Nick annuì, tornando a baciare la mascella e il collo del suo ragazzo. Nel farlo si spostò leggermente e il gemito che sfuggì dalle labbra di Jeff fece sì che Nick si fermasse e guardasse in alto.

Cosa...”

Non ebbe la possibilità di finire perché Jeff li fece alzare finché non furono entrambi seduti e attaccò la bocca di Nick con la propria. Nick circondò la vita del suo ragazzo con le gambe, continuando a lottare. All'improvviso venne fatto sdraiare sulla schiena e Jeff prese ancora il controllo. Nick mugugnò quando il respiro di Jeff gli accarezzò l'orecchio, il biondo afferrò le mani di Nick, che erano fra i suoi capelli, e le tenne giù.

Sei sexy,” mormorò Jeff mentre tornava a baciare Nick, spostando il suo peso. Nick si muoveva sotto di lui, sempre lottando.

All'improvviso ci fu un forte bussare alla porta e i ragazzi si separarono di scatto.

Ehi!” Gridò la voce familiare di Trent. “Cosa vi avevo detto a proposito di non fare casino?”

Jeff arrossì, divenendo color pomodoro, mentre Nick si voltava verso la porta e urlava in risposta.

Noi non ci lamentiamo quando c'è la tua ragazza!”

Non ci fu ulteriore risposta a parte dei passi affrettati e il rumore di una porta vicina che si chiudeva. Nick e Jeff risero fino a rimanere senza fiato per la sua ritirata.

Dobbiamo decisamente trovare quella schiuma colorata,” ghignò Nick.

Jeff fece un cenno verso la finestra, dove si poteva vedere il sole tramontare attraverso il vetro, “Potremmo essere davvero audaci e intrufolarci mentre dorme.”

Fino ad allora?” Sogghignò Nick.

Jeff rise in risposta, “Possiamo solo essere temerari.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note di traduzione

Avevo detto che ci avrei messo un po' e così è stato... Non posso assicurare un rapido aggiornamento neanche per il terzo capitolo perché arrivano le vacanze, ma cercherò di essere più costante dal quarto in poi.

Ringrazio Sere che mi ha betato il capitolo e dato una mano con un'espressione particolarmente argh XD

 

Questo era il secondo e ultimo capitolo “originale”, nel senso che dal prossimo partiranno quelli “a richiesta”.

Spero vi sia piaciuto! :)

  
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