-Hey Jade! Bel casco!- quando mi girai vidi avanzare verso di me la ragazza più indisponente della scuola, Billy, piena di piercing, occhi eccessivamente calcati dal trucco e capelli biondi perfettamente piastrati con qualche mesh azzurra.
Cominciamo bene.

Capitolo 3

-Buongiorno ragazzi!!- disse il professor Morwhen entrando in classe.
 Era un uomo alto, magro, con pochi capelli in testa e un pizzetto sul mento che curvava all’insù, un paio di occhiali rotondi e dietro due occhioni marroni, tra tutti era il professore più dolce, però era anche quello meno rispettato.
-Oggi cominceremo a studiare la prima guerra mondiale-.
Proprio in quel momento mi sentii toccare la mano, posai lo sguardo verso il basso e vidi un foglietto con su scritto a grandi lettere:

per Jade

guardai davanti a me e un ragazzo magro,con carnagione chiara e un piercing sul sopraciglio si girò e mi fece un cenno con la mano, aveva jeans larghi, scarpe da ginnastica, una canottiera verde, le braccia ricoperte di braccialetti e in testa un cappello stile Michael Jackson.
-aprite il libro a pagina 27!- il prof. Morwhen continuava la lezione, ma io mi ostinavo a non sentire e aprii il bigliettino.

Hey Jade, ho saputo di tuo padre………come sta?
È vero che devi rimanere a casa da sola?
CHE FICATA!!!!!! Fossi in te darei un super party.
By Riky
p.s. l’hai sentita la nuova canzone di sean paul “Got 2 lov u”? fichissima non trovi?

Ecco fatto, già cominciavano a farmi domande…………………però almeno lui l’aveva buttata sul divertimento.
Strappai un pezzo del quaderno e ci scrissi sopra.

Si, è vero, devo rimanere a casa da sola, ma non ho intenzione di dare feste per questo!
E vedi di non spargere la voce.
By Jade
p.s. hai proprio ragione, è fichissima quella canzone!!!

Presi la mira e lanciai il biglietto…………………lo colpii in testa.
-Ehi!-mugugnò lui girandosi e guardandomi storto.
-Qualcosa non và?- disse il prof. Morwhen rivolto a Riky.
-No, tutto ok, era solo una zanzara- disse lui con aria convincente.
Mi sentii di nuovo toccare la mano, presi il bigliettino che mi era accanto e lo aprii.
Questa volta la calligrafia era piccola e pungente.

Ciao sfigata.
Ho saputo che il tuo paparino ha avuto un infarto.
Gli si sarà fermato il cuore appena ti ha visto in faccia.
By Billy.

Billy era due banchi più a destra di Ricky e al posto di libri,astucci o matite sul suo banco c’erano smalti rosa, nero, fucsina, verde e arancione, un lucidalabbra rosso e un rimmel.
Si girò verso di me e alzò il sopraciglio con aria da fanatica.
Presi il quaderno e strappai con furia un altro pezzo di carta.

no tranquilla.
Gli è bastato vedere te ballare.
By Jade.

 Le lanciai il bigliettino, lei lo aprì, lo lesse e mi lanciò uno sguardo omicida.
Sorrisi compiaciuta della vendetta.