Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: medea nc    25/07/2012    1 recensioni
“È il mio corpo che reagisce alla tua presenza, non farne una questione personale, sei come l’allergia, quando ti avvicini mi viene il prurito alle mani!”
“Anche a me viene il prurito alle mani … senti il mio stesso bisogno?” gli chiese parecchio stizzita adesso.
“Quello di menarti? Di mettere a tacere la tua boccaccia, ti farti collassare per un tempo indefinito? Sì, cazzo!”
Storia ispirata a "I miei giorni migliori"
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Comprensioni

“Non trovo normale che due studenti, non dico della vostra intelligenza, ma almeno della vostra età, si comportino come invece accade … e accade troppo spesso!”
La preside Harsher[1] tentò di rimarcare quel troppo spesso ma gli esiti a ben vedere furono comunque nulli, Irene e Marc erano assolutamente concentrati su qualsiasi cosa a questo mondo e a chissà quale altro tranne che alle sue parole.
La donna se ne accorse e facendo finta di niente si andò a sedere dietro la scrivania in mogano ed incrociando le gambe mentre lasciava tamburellare le dita, disse:
“Ho deciso di darvi una punizione esemplare!”
Questo attirò l’attenzione dei due su di sé … finalmente!
“E sarebbe?” sbottò stizzito, per primo, Marc.
“Da domani in avanti sarete spediti tutti e due a lezione dal prof. Dying[2]. E quando dico a lezione da lui intendo che entrambi passerete a studiare tutte le materie con lui fino alla fine dell’anno scolastico.”
Per la prima volta i pensieri di Marc e quelli di Irene parevano trovare un vicolo comune, uno spiraglio logico che li unisse.
Tutto, ma Dying proprio no!
Dying il terribile, il minacciatore, l’avaraccio sui bei voti!
Passare tutto l’anno da lui significava dover studiare dieci volte tanto per ottenere almeno la sufficienza, media che di certo non avrebbe giovato ai loro altissimi giudizi.
No, Dying assolutamente no!
“Signorina Harsher, non è necessario imporci un tale castigo!”
“Davvero, signor Footer?” chiese quella parecchio seccata.
“… Io e …la signorina Patstale …” indicando Irene.
“Patsteel.” rettificò la ragazza mentre dentro desiderava schiantarlo al suolo; sapeva quanto glielo stesse facendo apposta.
“Sì … Patsteel … abbiamo deciso di mettere fine ai nostri contrasti.”
“E come?” domandò la preside ancora scettica.
“Beh … abbiamo capito di aver esagerato, perciò abbiamo deposto l’ascia di guerra. Da domani in poi … nessun’altra lite ci sarà tra di noi, può starne certa!”
Anche Irene accondiscese convinta.
La donna passò con lo sguardo dal viso di uno a quello dell’altra per carpire qualche segno tangibile di verità, poi sospirò poco sicura:
“Facciamo da oggi!”
Poi si alzò e accompagnò i due alla porta.
“Un’altra possibilità, una soltanto, bruciatevela e vi ritroverete a passare il resto dell’anno da Dying.”
Appena fuori, tirarono entrambi un lungo respiro come se fossero stati in apnea per tutto il tempo.
“Hai un tempismo perfetto!” disse Marc alludendo alla sua idea di evitarsi.
“E tu sei un gran marpione!” gli rispose riferendosi a come si era giocato quella carta con la Harsher.
“Beh?! Che dire … salvati in extremis! Da oggi in poi … com’era la storia?”
“Io per i fatti miei e tu per i tuoi!” ripeté la ragazza.
“Penso che una stretta di mano sia eccessiva tra di noi!” disse Footer.
“Mm … anch’io lo penso!”
“Già!” bofonchiò mentre prendeva la strada verso i dormitori maschili.
 
 
 
 
 

 


[1] “Harsher” comparativo di “harsh”= duro

[2] Dying= morente


Leggimi:

Facebookblogger

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: medea nc