OK. Sono le 4 di mattina e io sono qui TRANQUILLISSIMA ad ascoltare un po' di musica in tv... Cavolo, a quest'ora non si sente nulla a parte il rumore di qualche macchina passare di tanto in tanto... lo ammetto, è abbastanza inquietante! E' strano vedere Londra così buia, spenta e priva di vita, non so... mi provoca una strana sensazione, non so bene cosa, ma mi fa sentire... boh... Comunque... E' squillato il telefono poco prima delle 7, beh, era Herrew (?) per chiedermi se andavamo a far colazione assieme alle 8, ovviamente ho accetato, tanto, per tutto quello che ho da fare... (non che non ci sarei andata se avrei avuto qualcosa da fare!). Quando sono arrivata al Bar l'ho visto seduto di fianco ad una ragazza. Te pareva. Ah, già, e non ero io! "Ciao Harry..." Mi sono avvicinata io "Ciao Emy!" Rispose "Emh..." Sospirai "Oh! Lei è... una Fan... Credo *si gira e si rivolge alla tipa* Sei una Fan no?" "Sìsì! Sono venuta a chiedergli un autografo!" Disse lei. Dopo se ne andò e io cominciai a parlare"Credevo mi tradissi!" Risi io "Io? Tradire te???? MAI. MAI E POI MAI. Io ti amo" Ero quasi commossa, mi avvicinai alle sue labbra pallide e lo baciai. Lui mi fissò in un modo strano, quel bacio era stato diverso per tutti e due, forse significava qualcosa di più importante... Sentii una piccola voce dentro di me che mi diceva di urlare, era stato un bacio bellissimo... "...Ti amo..." Sussurrai. Forse quel TI AMO era più sincero di tutti gli altri, di tutti quelli che io avessi mai detto dall'inizio della mia vita. Harry è diverso. No, non perchè è famoso, è bello, è ricco, lo vuole mezzo mondo e tutto il resto... semplicemente perchè riesce ad essere se stesso con me e io con lui... o magari è anche di più, ecco, questi sono i veri misteri della vita.... Siamo tornati a casa, mano nella mano, siamo entrati nella mia stanza e lui si è messo a guardare tutte le foto di me da piccola dicendo"Com'eri carina... non sei cambiata per niente" "Grazie" Arrossivo io "Oh, qui quanti anni avevi?" Fece indicando una foto."Oh, beh, avevo 11 anni, ero a mirabilandia sul Katun con le mie amiche quindi non badare alla mia faccia da probabile alcolizzata okey?" "Tranquilla, non l'avevo nemmeno notata! Sei venuta bene..." "Ti piacciono i roller coaster?" "Eh... mi piace farli... tanto per dire che li ho fatti, ma ho una paura!" "Oh... okey, ma promettimi che un giorno vieni a Mirabilandia con me!" "Dov'è?" "... In Italia" "Oh, già, che scemo, sei vissuta lì!" "Già!" Ero felice che si era preso il coraggio, perchè le uniche cose che mi fanno sentire sempre felice sono i roller coaster, i fuochi d'artificio e.. lui. Potremmo andare a fare una montagna russa di notte, coi fuochi d'artificio e Styles nel seggiolino di fianco! (Continua...)