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Autore: zaynmalikseyes    26/07/2012    16 recensioni
dal terzo capitolo...
Iniziamo a ruzzolare giù per il prato senza fare caso all’erba che si appiccica ai nostri capelli e ai nostri vestiti rendendo tutto verde.
Mi fermo per qualche secondo ad ammirare il cielo e due occhi azzurri si mettono davanti al mio viso.
Niall mi accarezza il viso togliendomi i fili d’erba.
Lui ha qualcosa di speciale, qualcosa di diverso dagli altri…
Niall avvicina il suo viso al mio fino a quando non sentiamo le urla di Zayn “Ragazzi, aiuto. Mi vogliono buttare nel laghetto!”
"Dai, andiamo ad aiutarlo." dico prendendo il bel biondino per mano.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                           We're like a party

Mancano poche ore a quell’inutile festa e non ho voglia di prepararmi.
Guardo fuori dalla finestra e il sole mi abbaglia, così decido di uscire un po’.
Indosso le all star bianche e saluto mia nonna, poi inizio a girovagare per il paese fino a che non trovo il parco.
Il vento mi scompiglia i capelli castani leggermente mossi e quasi non faccio caso ad una pietra e rischio così di cadere a terra.
Arrivo ai piedi di un albero e mi siedo all’ombra per iniziare a leggere un libro nuovo che mi ha regalato la mia migliore amica il giorno in cui sono partita.
Era il suo preferito e ci teneva veramente tanto a farmelo leggere.
Sento qualcosa di morbido che mi solletica la gamba e vedo che c’è un cagnolino che me la sta leccando.
Sembra una palla di neve.
“Irish, vieni subito qui.” dice una ragazza correndo.
“Ah, tranquilla.” Dico accarezzando il suo cane che mette fuori la lingua.
“Scusa, ma lui è attratto dalle scarpe.” Dice lei e poi scoppia a ridere.
“Piacere, Donnie.” Dice lei porgendomi la mano.
Passiamo tutto il pomeriggio a parlare e alla fine decido di invitarla alla festa.
“Oh, certo. Dove andiamo?” chiede lei accettando.
“Non lo so, ma a casa di un certo Niall Horan…” rispondo vaga e lei sgrana gli occhi.
“Oddio, tu conosci lui? Viene a scuola con me ma non ci siamo mai parlati. E poi mi hanno detto che sono arrivati i suoi amici…” sembra euforica e inizia a parlare alla velocità di una macchinetta.
Io scoppio a ridere e poi torno a casa per prepararmi.
Apro l’armadio e prendo un paio di pantaloncini corti di jeans e sopra una camicetta color pesca a fiori con una piccola cinturina in vita.
Scendo le scale e mia nonna mi saluta con un grande movimento di mani e braccia.
“Pronta?” mi chiede Donnie appena esco dalla porta e io la seguo.
Dopo una decina di minuti lei si ferma e annuncia “Ecco, questa è casa Horan.”
Ormai è buio, ma riesco a scorgere un grande giardino al centro del quale spunta una bella villetta di quelle che si vedono nei giornali per turisti.
La porta di casa è aperta e noi entriamo senza farci troppi problemi.
Percorriamo un lungo corridoio dal quale si diramano alcune stanze e poi arriviamo nel salone.
È molto grande e pieno di gente.
Andiamo al tavolo e prendiamo qualche tramezzino e dei drink e poi iniziamo a ballare al ritmo della musica.
Le persone sono tutte accalcate e fa molto caldo.
Donnie mi fa un cenno muovendo la testa, ma io non capisco cosa voglio dire.
“Insomma, sei venuta alla festa per stare con me e non mi cerchi?” sento dire da una voce alle mie spalle.
Mi giro e mi ritrovo davanti il padrone di casa.
“Io non sono venuta alla festa per te.” Cerco di dire, ma lui mi ha già preso le mani e iniziamo a ballare.
“Ho una fame pazzesca.” Mi sussurra dopo un po’ all’orecchio e mi trascina fino al tavolo dei panini.
“Ragazzi, lei è Marissa.” Dice quando arriviamo lì e tutti mi squadrano dalla testa ai piedi.
“Harry.” Dice il riccio dagli occhi color erba d’estate.
“Zayn.” Il moro dalla pelle color cappuccino.
“Louis.” Occhi chiari e sorriso perfetto.
“Liam.” Capelli corti e occhi color cioccolato.
Nel frattempo mi raggiunge Donnie tutta sorridente.
“Mi sono persa qualcosa?” chiede e così si ripete il giro delle presentazioni.
Vedo che Niall sta ancora divorando quei poveri panini e quasi non scoppio a ridere.
Ad un certo punto non vedo più il riccio e tutti stanno uscendo di corsa in giardino.
“Cosa sta succedendo?” chiede Louis e iniziamo anche noi a correre.
Harry sta correndo sul prato a piedi nudi e canta “I believe I can fly” mentre muove le braccia come se volesse volare, poi si toglie la camicia e i pantaloni lanciandoli alle sue spalle e si butta in piscina sotto allo sguardo di tutti.
Donnie si avvicina e scoppiamo a ridere.
“mi è sempre piaciuto quel ragazzo.” Sussurra al mio orecchio.
Louis corre dall’amico con un asciugamano e lui esce dalla piscina.
“Posso accompagnarti a casa? Ormai la festa è finita.” Dice Niall avvicinandosi.
Senza che me ne accorga Donnie è sgattaiolata via e io sorrido.
“Grazie, anche perché non conosco la strada.” Dico e lui si mette a ridere.
Che risata cristallina, che sorriso…
“Beh, cosa ne dici di uscire con noi domani? Passo domani mattina a prenderti?” chiede lui una volta davanti a casa.
Senza pensarci un attimo annuisco.
“A domani” dico e lui mi lascia un dolce bacio sulla guancia.

giorno gente, eccomi.
allora, cosa ne dite di questo secondo capitolo?
secondo voi cosa succederà dopo?
bene, se volete vedere il prossimo capitolo lasciatemi tante belle e calde (?) recensioni.
a cinque recensioni continuo (non deludetemi)
ahahah
ora vado.
un bacio e grazie a tutti quelli che hanno letto.

 
 
  
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