Un
messaggino per chi commenterà...e non so perchè, ma ho la sensazione che qst
volta, qualche persona in più vorrà farmi sapere cosa ne pensa...cmq: siate
clementi e se volete insultare o minacciare fatelo con grazia! Ora non capite,
lo so, ma vi assicuro che alla fine non sarà così.
A presto!
Carmilla1324
Chapter Fourteen
- Dalle 11
alle 12 - seconda parte
Draco non ce la faceva più.
Era da meno di mezz'ora che si ritrovava
rinchiuso in quello scompatimento con Potter e già gli mancava l'aria.
Anzi,
per la precisione, l'aria c'era, ma profumava. Profumava troppo di
Harry.
La situazione era davvero complicata.
Quel profumo era una
tortura. Il suo corpo non ne voleva sapere di desistere con lo sciopero, andava
avanti con la protesta e per Draco era sempre più difficile tenere a bada "i
sovversivi"...
Se fosse stato per lui, dopo il ragazzo di Durmstrang non
avrebbe più avuto dubbi di natura sessuale ed invece...invece era arrivato
Potter con quel suo profumo.
Maledetto sfregiato spara essenze!
Non
serviva nemmeno a chiarire da che sponda stava perchè...potevano essere semplici
le cose quando c'era di mezzo Mister la cicatrice a forma di saetta ce l'ho
solo io ?
Certo che no!
Infatti, lui le ragazze le guardava eccome e
gli facevano anche un certo effetto, quel certo effetto!
Il bacio di Bluewood
non aveva significato nulla e l'unica cosa che aveva pensato dopo era stata
"come bacerà Potter?"
Insomma, non gli piacevano i maschi. Gliene piaceva
uno, anzi per essere precisi gli piaceva il suo profumo.
"Potter, ma cosa
diavolo ti sei messo addosso? Mi stai asfissiando col tuo profumo!"
Detto
ciò si alzò e cercò di aprire il finestrino per far entrare un pò di aria
fresca.
"Ma cosa stai dicendo? Non ho messo nessun profumo. Ho fatto solo
una doccia questa mattina!"
Draco che era ancora intento a sbloccare la
maniglia del finestrino si immobilizzò.
Potter sotto la
doccia!
Potter-profumo-doccia!
Doccia-profumo-Potter!
Potter-acqua-profumo!
Draco-tu-sei-scemo!
Questi
erano i pensieri che passarono per la sua testa ed era la prima volta in
assoluto che pensava cose del genere. Era sconvolto.
Guardò la sua immagine
riflessa nel vetro e trovò la sua espressione decisamente stupida. Se l'avesse
vista sulla faccia di qualcun'altro avrebbe preso il giro il malcapitato per
almeno una settimana.
Ma poteva ridursi così?
Concentrato a rimirare
la sua immagine nel vetro non si accorse che Harry si era alzato e gli si era
messo di fianco.
"Che c'è? Non riesci ad aprire?" Chiese gentilmente il
moro.
Draco si voltò lentamente, molto lentamente. Sapeva di avere le guance
arrossate e la faccia da ebete, ma al momento il suo corpo rispondeva solo al
suo naso...almeno aveva smesso di autogestirsi.
Quel profumo era così vicino.
Come non era mai stato prima o forse solo una volta...al Ministero.
Guardò il
Griffyndor e annuì.
"Aspetta che ti aiuto."
Harry si avvicinò ancora di
più.
"Allora, tu tira questo e io provo ad aprire. In due dovremmo
riuscirci."
Draco seguì come un'automa le istruzioni ed infatti ci
riuscirono ma...tutto avvenne abbastanza velocemente e di colpo.
Lo Slytherin
perse l'equilibrio e istintivamente si aggrappò alla spalla di Potter.
Il
biondo si ritrovò malamente seduto sul divanetto dove stava poco prima.
Ginocchia piagate, gambe semi aperte e braccia appoggiate sui
braccioli.
Harry era in piedi sopra di lui. Teneva le mani sullo schienale
del sedile ai lati del viso di Draco e aveva una gamba dello Slytherin in mezzo
alle sue.
Avevano entrambi il fiatone, le loro fronti si sfioravano mentre
gli occhi erano incatenati.
Situazione e posizione erano decisamente
compromettenti.
"Potter!Il tuo profumo..."
Ansimò Draco chiudendo gli
occhi. Era troppo vicino. Il suo corpo stava reagendo a quel profumo in maniera
del tutto inaspettata.
"Ma io non ho messo nessun profumo!"
Rispose Harry
soffiando aria calda sulla fronte del biondo.
Non sapeva spiegarsi perchè, ma
non riusciva e non voleva spostarsi da quella scomoda posizione.
Draco
aprì gli occhi e fissò Harry.
Scivolò in avanti facendo in modo che una
gamba del Griffyndor fosse direttamente in contatto col suo inguine...tanto per
essere chiari.
Spostò una mano sul fianco sinistro di Harry e una dietro la
sua nuca e infilò le dita nei morbidi capelli scuri.
Mentre il biondo faceva
tutto ciò Harry non distolse lo sguardo nemmeno per un secondo e anche se era
sorpreso non lo diede a vedere.
"Che stai facendo, Malfoy?"
Chiese infine
sussurrando mentre Draco lo attirava verso di sè.
"Non lo so!"
Rispose a
pochi centimentri dalle labbra del moro.
Improvvisamente la porta dello
scompartimento venne aperta e una voce disse:
"Controllo
Auror!"
Potter e Malfoy si separarono all'istante. Prima ancora che
l'uomo che aveva aperto la porta potesse trovarli in quella strana
posizione.
Draco si era messo a sedere in maniera quasi composta e Harry
gli stava di fronte.
"Io sono l'Auror Langyll..."- disse l'uomo entrano
nello scompartimento, lasciando intravedere un'altra persona dietro di sè -
"...e lui è il mio compagno d'ispezione..."
"Bluewood!!!"
Concluse la
presentazione Draco, incredibilmente sorpreso.
Adam fece un passo avanti
portandosi ben in vista.
"Draco!"
Salutò facendo anche un cenno con la
testa poi si voltò verso Harry.
Si scambiarono uno sguardo infastidito e
rabbioso allo stesso tempo poi Adam salutò anche lui.
"Salve, signor Potter!
Finalmente ci conosciamo!"
Continua...
ps: cosa vi avevo detto?