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Autore: Horanlepricanxx    27/07/2012    1 recensioni
Adoro le persone acide. Quando dicono una cosa che si avvicina alla dolcezza o alla gentilezza puoi star certo che è sincera.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-e se mi facessi piccola piccola? Se mi mettessi sotto il letto e non pronunciassi parola per tutto il giorno? Voi non mi vedreste neanche,sarò muta,silenziosa e invisibile ma ti prego non mi mandare a scuola lì c’è il diavolo che mi insegna a fare 2+2! Ti pregoooooo!- mi lagnai fino allo sfinimento quella sera,ero stata a casa una settimana e ora la febbre era completamente scomparsa,non ce n’era più traccia, ma il solo pensiero che avrei dovuto vedere quella donna ancora più furiosa di me con me,mi faceva star male. Si perché essendomi ammalata non ero potuta andare alle punizioni al pomeriggio,ne avevo parlato col preside e lui mi aveva trovato un'altra punizione che però durava solo quel pomeriggio per mia fortuna

-no,non te lo ripeto più,tu domani andrai a scuola come tutti,stai meglio quindi sei in grado di farcela!- sbottò mia nonna stufa del mio comportamento da  bambina capricciosa

-ma nonna! Chi te lo dice? Chi ti dice che io stia bene? Chi ti dice che io non stia fingendo?-

-e perché mai dovresti fingere?-

-per non farti stare più in pensiero,logico!-

-ti assicuro che sto meno in pensiero se vai a scuola,lì sei circondata da persone competenti e responsabili-

-ma lo sono anche qui! Tu sei molto più responsabile della D,Depreu!-risposi balbettando

-NO! Tu domani andrai a scuola,il discorso è chiuso,ti stai comportando malissimo Hailee,neanche tua sorella fa così,e lei ha 5 anni!-mi urlò arrabbiata,non ce l’avrei mai fatta a convincerla,era una cosa più che logica nonna Joanna non si poteva convincere della cosa contraria a quella in cui lei credeva.

-come ti pare..-aggiunsi sconsolata,lei sospirò per poi ritornare a sorridere amorevolmente come sempre

-almeno potrai rivedere quel bel giovanotto liberamente,non sempre chiusi in una stanza a bisbigliare-rise in modo ridicolo,quasi da civetta e io mi colorai di un rosso particolarmente intenso

-s,scusa?-domandai con parole strozzate,cosa che la fece ridere maggiormente

-mica sono stupida sai bambina? Sei stata a casa una settimana per l’influenza e per tutti i sette giorni lui è venuto a trovare e a farti compagnia,vi chiudevate in camera e facevate le vostre cose,anche se penso non sia stata una cosa molto furba avendo la febbre e con altre persone in giro per la casa poi-non si fermava più dal ridere

-nonna!-rlai sdegnata-ma cosa ti salta in mente? Ma ti pare che io faccia..quella cosa quando ci siete voi in casa?-

-ahah allora lo ammetti!- strabuzzai gli occhi

-assolutamente no,per l’amor del cielo,no no e no!- io e Zayn fortunatamente non avevamo ancora affrontato l’argomento,figurarsi,io che mi vergognavo a morte a fargli anche un
minimo complimento a parlare a quattrocchi con lui di sesso! Lui d’altro canto sentiva che io non ero ancora pronta e non aveva ancora deciso di “agire” diciamo,stavamo insieme da due settimane,giorno più giorno meno e cavolo,è ancora presto!

-guarda che è una cosa totalmente normale eh-

-per cortesia eh,lasciamo perdere-dissi con fermezza ancora più rossa dirigendomi in camera mia

-almeno ti ho fatto perdere quella finta aria da malata che provavi a fare,inutilmente-

-dannazione!-   urlai dalle scale e lei scoppiò in un ennesima risata. La mia nonna,la persona che più stimavo al mondo,era la mia migliore amica,certo con Kathleen di certe cose potevo parlarci più liberamente ma lei di certo non si faceva intimorire dalle limitazioni che il rapporto nonna-nipote stabiliva,voleva sapere tutto,sempre. Mi faceva da nonna,mamma,migliore amica,consulente.  Era una tutto fare  e per questo io l’adoravo ancora di più,le volevo talmente bene che forse non si può nemmeno dimostrare. Ritornai in camera dove cominciai a preparare i libri per il giorno successivo,lo sguardo mi cadde su un foglietto strappato velocemente da un quaderno “ti sei addormentata e mi hai lasciato qui come un babbuino,da solo! Ahah scherzo piccola,riposati che domani starai sicuramente meglio,mi piace guardarti mentre dormi e tenerti la mano sai? A volte sussulti nel sonno,sei così buffa:’) dormi bene piccola mi raccomando,Zaynxx” sorrisi involontariamente e anche in una maniera alquanto stupida. Lo trovai quella mattina sul mio comodino mentre facevo il letto,la sera prima Zayn era venuto a trovarmi,come faceva ormai tutti i giorni da una settimana a questa parte,e io mi ero addormentata,lasciandolo lì impalato. Era stato così premuroso a starmi vicino mentre ero malata,ci chiudevamo in camera mia e parlavamo di tutto e di più,mi aggiornava su quello che succedeva a scuola,su quello che succedeva nella sua famiglia che a quanto aveva capito era molto protettiva nei suoi confronti,alcune volte gli chiedevo  se mi potesse cantare qualcosa e lui mi accontentava sempre,mi piaceva la sua tonalità di voce,era un qualcosa che ti trasmetteva calore in un attimo,e pensare che quella stordita di mia nonna pensava che facessimo tutt’altro,pft!
 
Mi sedetti nel mio solito banco,ultima fila sul lato sinistro con Kathleen al mio fianco,fortunatamente avevamo quasi tutti i corsi in comune perciò la maggior parte delle volte eravamo insieme. Mi nascosi dietro ad una pila di libri che avevo accuratamente impilato per non farmi notare più di tanto

-ma che fai? Sei impazzita? Metti giù quei libri!-mi chiese stranita Kathleen,io le feci di no con la testa

-neanche per sogno,quella mi uccide,ho saltato il resto della punizione con lei essendomi ammalata,mi trucida come minimo!-

-ma non è colpa tua! Ne hai parlato con il preside?-io annuì-e allora?che ti ha detto?-mi chiese impaziente

-che questo pomeriggio dovrò tenere per due ore i bambini dell’asilo,facendo da aiutante ad una maestra. Di solito sono in due,ma una si è ammalata e ta daaa vado io-risposi
sconsolata sbattendo la testa sul banco

-ma è fantastico!-disse entusiasta-i bambini sono così patatosi! Anche io vorrei una punizione del genere,di cosa ti lamenti?-

-Kathleen cara,ha idea della pazienza che ho io con la gente in generale? Poppanti o pensionati che siano? Se cominciano a irritarmi minimamente non ci penso due volte e giro i tacchi non curandomi per niente se possa offenderli o no,e se mi richiamano li mando allegramente a quel paese! Perciò mi vedi a stare dietro ad una classe di mocciosi con le mani e la faccia sporche di non voglio nemmeno spere cosa?!-storse il naso e scosse la testa ridendo-ho comunque già avvertito il preside,se cominciano a frignare li lego ad una sedia e li imbavaglio fino alla fine del supplizio-sgranò gli occhi stupita

-e lui cosa ti ha risposto?-

-che se li tocco mi sbatte fuori- piagnucolai sbattendo una seconda volta la testa sul banco e lei si mise a ridere

-non lo faresti mai comunque,non sei così crudele!-mi alzai di scatto e le fissai dritta dritta negli occhi-okok,lo faresti-aggiuse poi facendomi ridere. In quel momento entrò la professoressa e io sprofondai di nuovo dietro ai libri

-la signorina Westwick?-domandò. Ma che cazzo! C’erano altre 27 persone in quella stanza,perché doveva chiamare sempre e solo me?!  Alzai la mano titubante,come ad evidenziare che ero presente,lei mi notò e mi fulminò-anche se credo che l’idea del preside sulla sua punizione non sortirà l’effetto dovuto è pregata di recarsi a scuola questo  pomeriggio,anche con la varicella!-strillò,io annuì ancora più depressa,poi si mise a spiegare. Dopo circa 40 minuti mi arrivò un messaggio da Zayn: <Canada o Galles?:)>

digitai in risposta in stile 007 per non farmi beccare dalla Depreu,poi arrivò la risposta

<non ve ne hanno ancora parlato?­­>

ero davvero curiosa,chissà cosa stava architettando

<lo scoprirai presto;)> dopo quel messaggio non mi rispose più,odio quando le persone lo fanno,leggono il messaggio e poi se ne sbattono altamente il cazzo di risponderti!

-bene ragazzi,mancano poco più di 15 minuti  alla fine della lezione perciò vi devo parlare di una cosa-tuonò con il suo fine vocione la Depreu-come ogni anno voi studenti di 4a insieme ai vostri compagni di 5a farete un viaggio di istruzione in una località a vostra scelta,la scuola ve ne propone due,il Canada o il Galles,ovviamente voi ne dovrete scegliere una per poi portarmi i moduli firmati dai genitori ne siete in grado razza di asini che non siete altro?- appena ebbe terminato di parlare Holly alzò la mano rizzandosi sulla sedia

- e chi non ha genitori come fa professoressa?-disse con una vocina degna da 100 schiaffi rivolgendo il suo sguardo a me che la uccisi trafiggndola mentalmente

-vanno benissimo anche i tutori che seguono quella determinata persona,non mi interessa-le rispose la Depreu guardando me con un ghigno. Feci un bel respiro e isolai la mente,non ascoltai più niente,avevo altro a cui pensare,come ad un imminente viaggio in cui sarei stata via una settimana da Londra,una settimana via dalla scuola,una settimana via da tutti i miei vari casini,ma soprattutto una settimana per stare con Zayn da sola. Mi affrettai a mandare un messaggio a quest’ultimo con la mia risposta

<Canada per sempre:D>

mi rispose lui alcuni minuti dopo.
 
Due settimane,erano passate due settimane da quando pian piano a scuola si era sparsa la voce del viaggio della due classi,alcuni studenti  delle classe di livello inferiore avevano sollevato delle polemiche anche,i professori avevano messo a tacere subito la cosa dicendo che sarebbe arrivato anche il loro momento prima o poi. E la partenza era arrivata,il giorno dopo,alle sette del mattino,orario più che discutibili a mio parere,ci saremmo dovuti recare all’aeroporto di Londra carichi dei nostri bagagli e pronti a partire,per
mi sfortuna una degli insegnanti che ci accompagnavano era la Depreu,ma che cavolo quella donna era sempre in mezzo ad ogni cosa io facessi!

-ma davvero è una tradizione fare questa cosa con  le quarte e le quinte?-domandai a Kathleen quel pomeriggio bellamente spaparanzata sul suo comodissimo letto.

-mh si qualcosa del genere,si fa da sempre le classi superiori vanno via una settimana,e io ne sono arci contenta! È a quando ero in prima che aspetto questo momento e ancora non ci credo!-rispose lei eccitata come non mai,stava ammucchiando sul letto vestiti su vestiti senza mai fermarsi un secondo

-Kath,sei sicura che ci entrerà tutta questa roba lì dentro? Stiamo via solo una settimana dopotutto!-lei mi zittì con una mano ricominciando ad ammassare roba,io per fortuna la
mia l’avevo già fatta,poi si fermò di botto,incrociò le braccia e si mise a contemplare quell’ammasso non uniforme che c’era sul letto di fianco a me-vabbè io devo andare,tra 5
minuti dovrebbe passare a prendermi Zayn,ciao bella-mi diressi alla porta e quando appoggiai la mano sulla maniglia lei mi bloccò

-tu non ti muovi di qui se prima non mi aiuti a ficcare sta roba nella valigia,sia chiaro!-disse ferma

-che cosa?-chiesi sorpresa

-hai capito perfettamente Hailee,ora tu mi aiuti a chiudere la valigia-

-Kath devo andare,fatti aiutare da tua madre!-risposi un po’ scocciata

-è così che si aiutano i migliori amici nel momento del bisogno?-

-ma..-

-niente ma-mi interruppe-io sono la tua migliore amica e io pretendo una mano! Prendili da quella parte e io da questa al mio tre li buttiamo dentro,ci metterei  troppo a piegarli tutti-mi avviai sbuffano all’estremità del cumulo,presi il bordo e aspettai il suo segno. Quando urlò tre tirammo insieme ma qualcosa andò storto perché al posto dei vestiti finimmo noi due nella valigia mentre loro dappertutto! C’erano reggiseni sul lampadario,magliette sul computer,pantaloni sul pavimento e alcune mutande sotto la scrivania,ci guardammo negli occhi per un secondo fino a quando non scoppiammo a ridere,era una scena più che esilarante,due ragazze spiaccicate dentro una valigia a ridere come pazze poi. Sentii subito dopo dei colpi di clacson provenire da sotto casa,mi affacciai e notai la macchina nera di Zayn lì sotto. Mi girai verso Kathleen e gli feci il labbruccio

-vai razza di disgraziata,me ne ricorderò un giorno quando avrai bisogno di me! Tzè che gente oh!-disse alzandosi facendo la vinta offesa,io le andai in contro e le saltai in braccio,lei si mise a ridere-vattene forza,vai a buttarti tra le braccia dell’ammore!-

-grazie grazie grazie,scusa scusa scusa,ti chiamo stasera per domani ciao-urlai già nelle scale,aprii la porta e mi avvicinai alla macchina sull’altro lato della strada. Zayn appena mi vide arrivare da un’altra direzione da quella che si aspettava sembrò un po’ stupito ma si riprese all’istante.

-ehi-dissi salutandolo mentre salivo dandogli un veloce bacio

-ciao piccola-mi salutò di rimando

-allora,dove si va,non me l’hai ancora detto!-domandai curiosa,lui sorrise

-pensa solo che quando saremo in Canada potremo vederci solo di sera e rigorosamente di nascosto,ho sentito che la Depreu pattuglierà i corridoi,bè prendiamola un po’ come un ultima uscita libera prima del viaggio-

-come pattuglierà i corridoi,stai scherzando?-lui assunse un aria sconfitta

- è quello che ho sentito dire,non so bene-

-nonono,in viaggio tu ed io passeremo le notti insieme,punto e basta-che cazzo avevo detto? Arrossi all’istante sperando che per una volta nella sua vita avesse deciso di non ascoltarmi. Lui dopo aver assimilato le parole mi guardò un secondo con un aria maliziosa e un sopracciglio alzato

-ah si eh?-disse continuando a guardarmi di sottecchi,ridendo silenziosamente

-b,bè hai capito cosa intendevo,e guarda la strada per cortesia in Canada voglio andarci!-lui rise e si rimise a guidare diligentemente,parlando con me del più e del meno.                                                                                           
Il viaggio durò qualcosa come un ora in cui,grazie a Dio,Zayn non parlò più dell’enorme cazzata che avevo sparato e io non feci altro che lamentarmi su quanto ci stessimo mettendo.

-ci siamo-disse semplicemente Zayn sorridendo. Dopo essere scesa dalla macchina mi prese per mano e mi condusse in un gigantesco prato,molto simile a quello in cui mi portò al nostro primo bacio,c’era un lago però che contornava il tutto rendendolo più magico

-hai la fissa dei prati eh!-

-ahah hai ragione,li adoro,mi piace stare sdraiato sull’erba­-

-come mai mi hai portato proprio qui? Insomma,ci saranno altri 75 parchi a Londra!-domanai accoccolandomi al suo petto,lui sorrise

-ecco,questo terreno è della mia famiglia e poi secondo antiche leggende metropolitane qui è dove sarei stato concepito-sbarrai gli occhi dallo stupore e lui si mise a ridere vedendo la mia faccia

-che ti ridi? Ammetterai anche tu che è una cosa alquanto bizzarra!-

-te lo assicuro,e comunque non qui su un prato,ma là dentro-disse dandomi un bacio sui capelli e indicandomi una piccola casetta di legno costruita su un molo al di sopra del lago. Assomigliava ad un bungalow molto piccolo ma il fatto di essere posizionato sopra al lago lo rendeva decisamente più bello

-vieni-disse prendendomi per mano e portandomi all’interno di esso. Appena varcata la soglia notai subito quanto fosse piccola quella stanza,la cosa lo faceva stranamente più accogliente. C’era un piccolo camino che rendeva l’aria nella stanza più calda e un soppalco. Zayn si fermò un attimo a ravvivare un po’ il fuoco,eravamo ormai a metà novembre e l’inverno era arrivato portando un ondata allucinante di gelo a Londra. Salimmo poi sul soppalco dove trovammo una grande panca in legno,sopra ad essa erano adagiati molti cuscini,era posizionata a fianco di una grande finestra in modo da avere una buona visione del lago e del boschetto circostante

-è bellissimo qui,è molto confortante-dissi mentre mi sistemavo su quella meravigliosa panca,Zayn prese una coperta rossa molto calda e si sistemò accanto a me per poi circondarmi con le braccia in modo che io mi potessi riaccoccolare a lui

-ti piace quando mi acciambello così a te?-domandai curiosa e lui sorrise dolce

-tanto,già sei minuta di tuo,ma quando ti metti così sembri piccola piccola e mi pare di poterti proteggere da tutto-lo guardai un po’ sorpresa,mi stupiva sempre di più quel ragazzo. Ormai era quasi un mese che stavamo insieme. In Canada avremmo festeggiato il nostro primo mesiversario,accidenti di già? Com’è che il tempo era andato avanti così veloce e noi stavamo insieme già da un mese? Mi sembrava ieri quando  ci scontrammo davanti a casa di Kathleen,dopo quello scontro tutto cambiò,tutto cominciò ad apparirmi migliore,anche la mia strana vita familiare,anche se non lo ammisi subito però,mi ci volle un po’ ma alla fine ne uscì vittoriosa. D’istinto portai la mano sul suo sopracciglio sinistro,se si guardava attentamente si poteva notare una piccolissima cicatrice,la fissai un po’ e lui sorrise

-te lo ricordi?-

-oh bè sai,ho anche io una bella cicatrice,forse più grande della tua che me lo ricorda ogni giorno-si mise a ridere e mi strinse un po’ di più.

-mi voglio fare un altro tatuaggio-dissi all’improvviso e stupendolo un po’-ho già in mente che cosa fare,anche tu ne hai vero?-lui annuì

-come un altro? Ne hai già uno?-scossi l testa in modo affermativo e mi alzai la manica sinistra del maglione bianco che indossavo quel giorno scoprendo il io avambraccio pallido e la scritta che giaceva su di esso. Lui la scrutò pensieroso

-non mi avevi mai detto di avere un tatuaggio-disse calmo,solo allora mi accorsi che gli avevo celato dettagli importanti della mia vita,come per esempio il fatto di essere stata in prigione,ma glielo avrei detto prima o poi. Alzai le spalle a mo di scusa-è una frase molto bella Hail-gli sorrisi,almeno lui l’aveva capita. Quando un anno fa tornai a casa con questo tatuaggio mi ricordo che c’era stata una litigata epica tra me e mia madre,come sempre d’altronde a quel tempo,ma al contrario di Zayn lei  non l’aveva neanche guardato,non aveva neanche posato gli occhi sulla scritta che lei stessa aveva causato e la cosa mi ferì tantissimo.-ma lo sai che ora ci sono io vero? Che non sei più sola e che ti starò vicino per sempre,che tu lo voglia o no-

-niente è per sempre Zayn,neanche noi- dissi con le lacrime agli occhi,una cadde sulla sua maglietta ma le altre vennero fermate dalle sue dita che dolci le raccoglievano

-ti dimostrerò che sbagli-disse serio e deciso

-e come?-domandai riprendendomi,lui mi baciò quasi con forza come a trasmettermi un po’ di quella sua sicurezza. Poi si staccò e mi fissò intensamente negli occhi

-amandoti ogni giorno sempre di più al di sopra delle mie capacità,cercando di farti sempre sorridere,cosa che mi regala non sai quanta felicità,e cercando di guarire il tuo cuore dalle tante delusioni che ha dovuto subire-

-sono orgogliosa del mio cuore sai? È ferito da molte battaglie-dissi prendendogli la mano e posandola sul mio petto-ma batte ancora pieno di vita-

-e per chi batterebbe? Se mi è concesso saperlo-disse sorridendo. Io mi sistemai meglio mettendomi sopra di lui facendo combaciare alla perfezione i nostri corpi,gli circondai il collo con le braccia e con finta indifferenza che lo fece ridere dissi

-mh,un certo pakistano,magari lo conosci-

-solo per lui?-disse avvicinandosi sempre di più

-solo ed esclusivamente per lui-dissi avvicinandomi anchio

-e perché non glielo dici?-soffiò a pochi centimetri da me

-perché magari gli sembrerei ridicola,è solo un mese quello che abbiamo trascorso insieme-

-e questo mese come ti è sembrato?-domandò con gli occhi puntati sulle mie labbra

-mi ha cambiato la vita,rendendola migliore e con più gioia-aggiunsi ormai praticamente attaccata a lui

-in questo caso credo che gli farebbe un enorme piacere sentirselo dire-eravamo talmente vicini che percepivo il calore delle sue labbra su di me,e la cosa mi piaceva,e non poco.

-tu dici?-domandai con il cuore che mi scoppiava nel petto

-lo renderebbe molto felice-o mi era ritornata la febbre o cosa più probabile stavo andando a fuoco da quanto caldo provavo in quel momento

-se è così allora-smise di fissare le mie labbra e si concentrò sui miei occhi-ti amo Malik-sussurrai  fior di labbra. Bastò quella frase,solo quella frase a far cominciare tutto. Dopo quelle parole Zayn diede inizio ad uno dei baci più belli della mia vita e non proprio uno dei più casti,le nostre lingue si intrecciavano tra di loro,l’una desiderosa dell’altra e farle separare ora sarebbe stato come condannarle ad una vita infelice.

-anche io Hailee,tanto-un tuffo al cuore è quello che ebbi in quel momento,lui ricambiava il mio amore. Lui amava me che non ero stata capace di dargli niente a mio parere,perché lui aveva dato tutto a me,senza pretendere nulla,lui mi aveva sottratta ad una vita infelice,piena di dolore,dolore che sicuramente apparterrà ancora alla mia vita ma sarà decisamente più sopportabile se Zayn rimarrà al mio fianco. Si mise poi sopra di me e sentii le sue mani indugiare sotto il mio maglione e sotto la mia maglia fino  a toccare la mia pelle provocandomi numerosi brividi in tutto il corpo. Prese a darmi piccoli baci sul collo fino ad  arrivare al lobo dell’orecchio,mi piaceva quando mi baciava lì e  aveva saputo sfruttare quel dettaglio nel migliore dei modi. Mi sfilò delicatamente sia il maglione sia la maglia dandomi piccoli baci su tutto l’addome e sul petto,ribaltai la situazione rimettendomi sopra di lui e sfilandogli la felpa e la maglia,ero praticamente a cavalcioni su di lui perciò potevo percepire con facilità la sua eccitazione,con le mani che mi tremavano  gli tolsi i pantaloni e lui fece lo stesso. Mi fece stendere di nuovo sotto di lui e con mani abili mi tolse il reggiseno cominciando a baciarmi voglioso il seno,io a quel contatto inarcai la schiena emettendo qualche gemito. Poi riprese a baciarmi le labbra,quelli che ci scambiavamo erano baci dolci seguiti da baci più vogliosi e poi ancora dolci,era un susseguirsi di sentimenti che non avevo mai provato in vita mia e che mi facevano rinascere a poco a poco proprio come faceva la mia pelle sotto il tocco di Zayn. Quando ci liberammo poi anche degli ultimi indumenti entrai nel panico,era davvero quello che volevo? Cercavo davvero questo? Dio che ragazza dalle mille paturnie che ero! Certo che potevo aspettare ancora un po’ a pensarci eh! Ad un certo punto Zayn si fermò,non sapevo se avesse capito i miei pensieri o no,fatto sta che smise di baciarmi e cominciò a scrutarmi negli occhi in cerca di un minimo dubbio da parte mia che però non trovò. Lo amavo? Si. E allora di che diavolo avevo paura? Annuì sorridendo e lui dopo poco entrò delicatamente in me. Appena lo fece feci una smorfia di dolore,faceva maledettamente male cazzo! Cominciò poi a muoversi lentamente in me e a baciarmi dolcemente per tentare di soffocare  il mio dolore. Questo mi portò a capire che seriamente lui mi amava,seriamente  provava ciò che aveva detto,seriamente teneva a me. Aumentò le spinte fino a quando non raggiungemmo entrambi l’apice. A quel punto uscì sempre piano da me e si adagiò al mio fianco sorridendo raggiante,ci coprì poi entrambi
con la coperta rossa di prima e io mi strinsi a lui maggiormente. Eravamo entrambi sudati ma con la temperatura che c’era si poteva stare.

-ti amo Hailee-sussurrò al mio orecchio

-anche io-gli sorrisi prima di lasciargli un altro bacio sulle braccia.

-era tutto programmato?-domandai dopo un bel po’ che eravamo rimasti in silenzio a pensare

-mh?-

-si insomma,il nostro primo bacio era programmato,anche la nostra prima volta lo è stata?-chiesi molto curiosa

-no affatto-mi rispose sorridendo stringendomi,anche io sorrisi,non so perché ma speravo in quella risposta.
 

-Sono a casa!- urlai entrando in salotto,dove c’erano Faith e Dylan che guardavano i cartoni come era loro solito fare prima di cenare

-Hail,vieni in cucina muoviti!-urlò Jo

-ciao anche a te fratellone!-gli dissi stizzita

-sisi ok,guarda un po’ chi c’è?-disse lui indicandomi il lato opposto della cucina. Rivolsi lo sguardo in quel punto e con mia grande gioia trovai Will che mi sorrideva felice con le braccia aperte. Mi catapultai letteralmente in braccio a lui stringendolo fortissimo

-ma che ci fai tu qui? Non eri in America nel college dei cervelloni te?-lui rise forte

-ve l’avevo detto che sarei venuto a trovarvi no?-mi rispose dandomi un bacio sulla fronte. Quella sera cenammo tutti e 7 come più di un mese fa,quando arrivammo da
Wakefield,ero contenta. Mio fratello era tornato a casa e quella sera e io lo avrei strapazzato a dovere! Finito di cenare ci trattenemmo un po’ a parlare come una volta

-allora Will,per quanto ti fermi?-domandò mio nonno

-purtroppo non tanto domani pomeriggio devo ritornare-

-anche io domani vado in America!-esclamai contenta

-cosa?-chiese lui strabuzzando gli occhi

-con la scuola andremo in Canada per una settimana!-

-davvero? Ma è fantastico Hail,vedrai ti piacerà tantissimo,ne sono sicuro-

-si perche lei sarà concentrata sul viaggio e non su uno dei viaggiatori vero sorellina cara?- chiese Jo guardandomi malizioso

-ovvio  che si,fratellino caro!-risposi fredda

-ci sarà anche quel Zayn vero bambina?-domandò mia nonna,tempismo perfetto,davvero! Io annuì tenendo fisso lo sguardo su Jo minacciandolo con una forchetta

-oh che bello! E l’uscita di oggi com’è andata?-chiese insistente lei

-si Hailee,l’uscita di oggi com’è andata?-le fece il verso Jo,sempre con quella maledetta voce maliziosa

-non credo che a Will interessi,sarà venuto qui per rilassarsi non per sapere ogni cosa,e credo che non debba interessare neanche a te!-risposi puntandogli la forchetta sempre
più vicino colorandomi le guance di rosso

-aspettate,mi sono perso qualcosa,di chi stiamo parlando più?-chiese Will stranito,prima che potessi  salvare il salvabile,Jo parlò mandando tutto a puttane

-del ragazzo di Hailee!-

-ma io ti uccido!-dissi quasi ringhiando paonazza dalla vergogna salandogli addosso e cominciando a strattonarlo

-Hailee! Rimettiti seduta!-mi rimproverò mio nonno mentre Jo se la rideva alla grande,Will intanto quasi non si strozzò nel bicchiere d’acqua che stava bevendo

-coooooosa?!- voglio sapere tutto! Dai dai racconta su!- ma che pettegolo era mia fratello quando ci si metteva? Un mostro quasi!

-allora ci vuoi dire che cosa avete fatto si o no?-riprese mia nonna,e ora? Che cazzo dicevo? Ehi famiglia oggi ho allegramente scopato!? No grazie! Così optai per un gioco di parole che solo Jo poteva capire,se mai avesse capito

-ma niente di particolare abbiamo giocato a carte in un bellissimo parco-risposi tenendo lo sguardo fisso su mio fratello. Erano le stesse parole che avevo usato quando avevo capito di Jo e Kathleen,solo che c’eravamo spinti un po’ oltre di un semplice bacio. Quella volta fui io la più veloce e prima che quel ritardato potesse assimilare il tutto fuggì in camera mia. Appena arrivata potei sentire chiaramente l’urlo di Jo

-CHE COSA?! IO GLI SPACCO LA FACCIA A QUELLO!!- stavo morendo dal ridere,quando faceva il fratello geloso era di una comicità assurda. Sentii poco dopo dei passi e poi la
porta della mia camera si aprì con un tonfo dalla quale poi fecero capolino Jo e Will,che chiuse la porta accuratamente a chiave prima di sedersi affianco al fratello di fronte a me.

-ora tu ci racconti tutto chiaro?-disse Jo con la faccia corrucciata

-scusate ragazzi ma io non capisco ancora,ha giocato a carte e allora?-domandò Will

-dio santo Will,Hailee ha scopato oggi pomeriggio!-

-sempre fine te eh,mi raccomando!-lo rimbeccai io,da che pulpito poi,ma vabbè,dettagli

-ahh!-silenzio-COSA?!-disse poi alzando la voce un bel po’

-o mio dio! Ne state facendo un dramma! Come se voi non l’aveste mai fatto poi!-

-ma Hail tu sei ancora piccola!-

-ciccio ho solo un anno meno di te,ricordatelo!-risposi stizzita mimando il gesto della forchetta di poco prima

-e com’è stato,ti ha fatto male?-domandò Will. E ora che dicevo? Se avessi detto la verità Jo come minimo avrebbe ghigliottinato Zayn,anche se non era stata assolutamente colpa sua poverino,anzi lui mi aveva baciato tentando di alleviare in qualche modo il dolore

-nono-dissi alla fine,Will mi guardava negli occhi

-le ha fatto male-sentenziò poi calmo. Ma come minchia faceva a leggere nel pensiero? Ma chi ho per fratello,Edward Cullen forse?

-io lo uccido!-ringhiò Jo e io lo fermai subito raccontando ciò che aveva fatto per non armi sentire dolore e sembrò un po’ rasserenarsi,ma non ne ero sicura al  cento per cento. Parlammo ancora un po’ tra di noi,a quanto pare Will aveva trovato un ragazza in America che gli piaceva parecchio e io mi servii dell’argomento per sfottere un po’ Jo della storia con Kathleen come lui aveva fatto con me e  Zayn a tavola. Ci addormentammo poi tutti e tre abbracciati sul mio letto e solo allora mi accorsi di quanto fossi fortunata,andiamo chi non desidererebbe dei fratelli maggiori con il quale palare di queste cose? 
  
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