[Post-Avengers, post-un'eventuale fuga]
Pavlov
È un mondo rumoroso.
Furente alzi gli occhi al cielo, poiché non è ancora tempo, ma il rombo sordo che risuona nell'aria si allunga in modo innaturale, e sullo sfondo delle nuvole scorgi una piccola silhouette scura d'uccello.
All'inizio è così: il ruggito protratto degli aerei ti fa trasalire. Poi diventa routine, e anche la fragorosa voce del tuono si riduce a se stessa: nient'altro che un suono.
La prima volta in cui i tuoi muscoli non si irrigidiscono con anticipazione, il rancore verso Thor smette di ribollire, scema in un'oscura marea ti lambisce l'anima.
Forse ti senti più libero.