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Autore: Nana Kudo    28/07/2012    4 recensioni
“che cosa mi succede? E ME LO CHIEDI PURE?! Sherlock Holmes di qua, Sherlock Holmes di là.. SEI UN MANIACO SHINICHI! UN MANIACO DI SHERLOCK HOLMES!” rispose una Ran che ormai aveva perso il controllo.
(tratto dal 1° capitolo)
piccola collezione di fic sulla coppia ShinxRan, sono tutti "missing moments" tratti da prima e dopo la trasformazione di Shinichi in Conan.
se l'introduzione vi ha incuriositi almeno un pochino allora non rimane che leggere e farmi sapere!
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                 0 è dove tutto ha inizio
                                                                                              (D.T.)



“stupida, sono una stupida” continuava a ripetere Ran con lo sguardo basso e gli occhi lucidi, lasciando Shinichi stupito.
“mi sono entusiasmata per nulla…” continuava lei. “ è proprio come ha detto quella ragazza. L’amore è 0.
Non importa quanti zero tu possa aggiungere ad esso, perché perderai miserabilmente.”
“ma di che stai parlando?” chiese Shinichi  un po’ sorpreso e stupito da quelle parole.
“ma non lo capisci? Tu sei un detective, no?” continuò lei sempre con lo sguardo basso e le lacrime che le rigavano il volto. “se ti definisci tale, allora perché non provi a capire cosa c’è nel mio cuore!? Stupido!”
E poi corse via, via da quel posto, ma soprattutto via da lui.
“hey aspetta! Ran!” e poi anche lui iniziò a correre nella stessa direzione della ragazza per fermarla.
“ti ho detto di aspettare!” continuava lui mentre correndo tra la folla continuava a sbattere contro i passanti.”Ran!”
“hey!” gli urlò quando finalmente riuscì ad afferrarle il braccio. Intanto le poche persone che si trovavano lì assistevano alla scena ma senza capirne niente ovviamente. (meno male Nd Shin) (Shin!!! Dov’eri lo scorso capitolo?  Mi sei mancato!!!! Nd me)
“no! Lasciami andare!”
“sei davvero problematica!” gli urlò mentre lei si girò stupida da quelle parole.
“un caso disperato e difficile, lo sai?” continuava lui.
“con tutte queste appannate emozioni, anche se fossi Holmes, mi sarebbe impossibile capire il cuore della ragazza che amo” continuava lui sicuro, ma con un leggero rossore sul viso.
Lo stava dicendo davvero? Le stava davvero dichiarando i suoi sentimenti? Ran non riusciva proprio a capire se fosse un sogno o meno, com’era possibile?!
“come si può dedurre accuratamente qualcosa di simile!” terminò sempre più sicuro di prima.
“riguardo a l’amore è uguale a 0…” continuava lui mentre lasciava andare il braccio della ragazza. “non farmi ridere! Dì questo alla regina del tennis: zero è dove tutto ha inizio! Se non si parte da esso, nulla può mai essere esistito… e nulla può mai essere raggiunto! Dille questo!”
 
Questo ricordo balenava costantemente nella mente di Ran, sia per il fatto che quello è stato il giorno più bello della sua vita, sia per il fatto che le ricordava che Shinichi non si era fatto più sentire.
Però quando eravamo stati presi in ostaggio nell’agenzia di mio padre lui era al telefono, lui ha risolto il caso, lui ha evitato una strage, lui ci ha salvati… però…
“però quella chiamata non era per te, però lui ha preferito andarsene e non farsi vedere da te, Ran” questa volta era la sua coscienza a parlare. È vero, da quel giorno non l’ha più sentito, ma perché?
 
“che cosa?! Non gli hai risposto niente?! Povero Kudo-kun, forse ora è depresso per il fatto che non gli hai risposto poverino”
“ma cosa ti salta in mente Sonoko?! Shinichi non è il tipo da andare in depressione per una cosa del genere!”
 
E se fosse caduto veramente in depressione? In fondo fa di tutto per non vedermi, forse sta davvero male per il fatto che non gli ho rivolto parola dopo quello che mi ha detto, forse in questo momento starà pensando che io non ricambio i suoi sentimenti…
 
I suoi pensieri furono disturbati dallo sbattere della porta.
“ciao Conan-kun, com’è andata al cinema?”
“è andata bene,  Ran-nechan”  disse lui di rimando con quel suo tono infantile.
Non ne posso più di Kamen Yaiba, accidenti a te Haibara, si può sapere cosa stai aspettando a trovare un antidoto per farmi tornare normale?!
“sono contenta per te” rispose lei con un velo di tristezza.
“qualcosa non và?”
“non capiresti, e poi non voglio annoiarti coi miei problemi”
“tu prova a dirmelo lo stesso, almeno per non tenerti sempre tutto dentro. Che ne dici?”
“e va bene” disse lei sospirando e abbozzando un lieve sorriso, per poi andarsi a sedere sul divano di casa sua.
“è per Shinichi-niichan, non è così?” sapeva la risposta, ma voleva sentirselo dire da lei.
“Conan, tu credi che Shinichi sia depresso per causa mia?”
“depresso? E per quale motivo, scusa?” disse lui preoccupato.
“vedi, dopo quella volta a Londra non l’ho più visto ne sentito. Tu credi che abbia paura di vedermi o sentirmi?”
“Ran,” cominciò lui con un sorriso di compassione, “volevo dire Ran-nechan,” aggiunse dopo ricordandosi che era solo un bambino ai suoi occhi, “perché non lo chiedi direttamente a lui?”
“t-tu credi risponderà? Se non mi ha chiamata fino ad ora magari non vuole neanche che lo chiami io”
“stai tranquilla, sono sicuro che starà aspettando con ansia questa chiamata”
“e va bene, vado a prendere il telefono. Tu resta qui”
“ehm Ran-nechan… io…ecco…”
“qualcosa non va?”
“mi sono ricordato di aver lasciato una cosa dal dottor Agasa... tu chiamalo lo stesso, io intanto vado!”
Disse tra qualche risatina nervosa mentre correva spedito verso la porta.
“e va bene, mi raccomando stai attento!” sentì la porta sbattere nuovamente e dopo un sospiro si alzò dirigendosi in camera sua per fare quell’importantissima e attesissima chiamata.
Prese il cellulare dalla scrivania, notando la foto che ritraeva lei e Shinichi al Tropical Land sorrise,
“Shin, so di averti fatto aspettare molto, troppo tempo, ma oggi finalmente ho trovato il coraggio necessario per chiamarti, e di ringraziarti per avermi aspettata” sussurrò mentre con un dito andava ad accarezzare il viso del ragazzo nella foto.
Ok Ran, è arrivato il momento
Fece un lungo respiro prima di schiacciare il tasto per chiamare. Sapeva che le sue parole avrebbero fatto unicamente piacere al ragazzo, ma il problema era… quali parole?!
Cavolo Ran, sono passati due mesi! Com’è possibile che non hai mai pensato a cosa dirgli nel caso ti avesse chiamata, Baro!
Proprio in quel momento si ricordò di una frase che aveva sentito quella mattina in un film
“se lo ami davvero, allora le parole arriveranno da sole”
Si, io lo amo davvero. Quindi immagino che stare qui a riflettere sia inutile, visto che tanto più di una volta in passato ho pensato a cosa dirgli quando ci saremmo rivisti, e più di una volta tutti quei pensieri si erano volatilizzati una volta che lo guardavo negli occhi .Coraggio, facciamo questa dannatissima chiamata ora!
(wow, parlarmi è così difficile per Ran? Nd Shin) (chissà perché  Nd me)
 
Che cos’aspetti a chiamarmi Ran?! Non ce la faccio più ad aspettare. Altro che depressione, mi sta venendo un esaurimento nervoso!
Pensava intanto il piccolo Kudo mentre faceva avanti e indietro sotto l’agenzia di Kogoro.
Non riusciva a capire il perché di tutta quella snervante attesa.
E se avesse cambiato idea? Nononono! Shinichi calmati!
 
Tu…tu…tu…
Shinichi rispondi….
“pronto” eccola, era la sua voce. Quanto ne aveva sentita la mancanza? Dopo due mesi finalmente poteva sentirla di nuovo, poteva sentire quella dolce melodia che le faceva perdere un battito per poi averne tre in una volta sola.
“pronto? Se è uno scherzo telefonico non è divertente!”
“ehm… Shinichi sono io, Ran”
“ah…. Ciao”
“come stai? Sei de… volevo dire stai bene?”
Cretina! Come si fa a chiedergli se è depresso?!
“bene, tu?”
“b-bene”
Cavolo, le parole mi sono  morte in gola! Chi me la fatto fare di seguire una frase tratta da un film!
“v-vedi, devo dirti una cosa, è importante”
“anch’io devo dirti una cosa Ran, ma prima dimmela tu”
“Shinichi riguardo a Londra… io…io… volevo dirti che è lo stesso anche per me!” sbottò lei diventando rossa come un pomodoro. Meno male che nessuno poteva vederla. Dall’altra parte della cornetta Shinichi aveva abbozzato un sorriso. Immaginava lo sguardo di Ran in quel momento, ma allo stesso tempo dentro di lui si andava ad espandere una sensazione diversa da quella di prima: gioia.
“Ran io… ti amo”
“Shinichi….”
“dove sei? Sei a casa o all’agenzia?”
“ sono a casa perché?”
Shinichi non dirmi che stai venendo qui… non illudermi, perché mi farebbe soltanto male…
“non muoverti, tra poco sono lì”
TU TU TU
È un sogno…..
 
 
Haibara! Voglio assolutamente un antidoto!”
“guarda chi c’è, Kudo!”
“non stò scherzando! Ne voglio uno subito, non importa quanto durerà, ma lo voglio adesso!”
“tieni” dal camice da laboratorio estrasse un cofanetto e glielo porse.
“come mai questa volta non fai storie?”
“è quello definitivo”
La sua gioia andava ad espandersi ancora di più. Primo, Ran gli aveva detto, anche se non chiaramente, che l’amava. Secondo, poteva finalmente tornare normale, poteva finalmente tornare Shinichi Kudo.
“grazie” ingerì direttamente il farmaco per poi correre verso casa sua.
“addio…Conan…”
 
Shinichi Kudo era finalmente tornato, e in quel momento correva come un pazzo, pazzo d’amore, verso la casa della sua ormai quasi ragazza.
Si avvicinò alla porta, e fece un respiro profondo. Quello che stava per dire a Ran era difficile, ma dopo tutto quello che era successo, lei aveva il diritto di sapere.
TOC TOC
Lentamente Ran aprì la porta, e quando vide il ragazzo davanti ai suoi occhi una lacrima di gioia iniziò a rigarle il volto
“non era una bugia…”
“no, non era una bugia Ran”
Per un attimo restarono così fermi a fissarsi. Lei dietro la porta e lui davanti la soglia. Poi quel silenzio fu rotto dal pianto di Ran, e quella distanza dall’abbraccio di Shinichi.
“calmati piccola, sono qui” continuava a dirle dolcemente per farla calmare.
“non te ne andrai, non mi lascerai di nuovo sola, vero?”
In quell’istante si perse dentro quegli occhi color azzurro-lilla, dentro quegli occhi che esprimevano tutta la sua gioia nell’essere tra le sue braccia, e di averlo rivisto dopo tanto tempo.
“non l'ho mai fatto”. Chiuse gli occhi, e lentamente si avvicinò al viso della ragazza.
Le loro labbra si sigillarono in un dolcissimo bacio, che forse avevano entrambi aspettato per troppo tempo, e che segnava l’imminente ritorno di lui, il ritorno da un’assenza che in realtà non c’è mai stata.
Dopo qualche minuto si staccarono, anche se non volevano i loro polmoni li supplicavano di dargli aria.
“te l’ho già detto che ti amo?” disse dolce ma allo stesso tempo con una punta d’ironia il ragazzo.
“si, e voglio che tu sappia, che ti amo anch’io”
Le risate arrivarono spontanee, ma poi sul viso del detective ritornò la serietà.
“Ran, devo dirti una cosa”
“è importante?”
“molto. Non so se la prenderai bene o male, ma sappi che in entrambi i casi accetterò la tua scelta”
Perché la sta tirando tanto lunga? Perché dovrei prenderla male scusa? Ah! io non ci capisco più niente!
“Ran, io ti sono sempre stato vicino, anche se non fisicamente. Perché vedi, io sono”
“Conan, non è così?” finì lei guardandolo con un sorriso.
“c-come fai a saperlo?”
“l’ho sempre saputo, anche se cercavi d’ingannarmi  io continuavo a crederci, Holmes”
“Ran io…”
“non importa Shinichi, io non sono arrabbiata con te, sono sicura che se l’hai fatto avrai avuto le tue ragioni”.
“sembrerò paranoico, ma ti amo”.
Si scambiarono sguardi complici, per poi tornare a baciarsi e lasciarsi tutto alle spalle: ormai quello che contava era che finalmente potevano stare insieme, tutto il resto non aveva più importanza.
“sai, se dovessi dare un voto ai tuoi metodi per ingannarmi e le tue scuse, sarebbe sicuramente 0” disse scherzando lei.
“beh, 0 è dove tutto ha inizio”.


Konnichiwa!!! ^^
sono tornata, visto?
in quanto al capitolo, vi piace?
finalmente Shin racconta tutto a Ran, è finalmente si sono messi insieme!!!!! >.<
credo sia davvero kawaiii!!!
inoltre per una volta non ho fatto fare la figura del tonno al mio Shin xD
Ora passo ai ringraziamenti:
Grazie 100000000000000 a Just a little wizard per aver recensito lo scorso capitolo, grazie Pad!!!!!!!!
ma grazie anche a chi legge solamente (comunque, mi piacerebbe molto ricevere almeno una recensione anche da voi, una sola).
dato che non sono di molte parole -.-, non mi rimene che dirvi...
ci vediamo al prossimo capitolo!!!


XXX,
Black_Princy


   
 
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