Le parole di Lily risuonavano ancora nella testa di James, e cadevano come dei massi enormi nel suo cuore. La sua Lily, la sua dolce e tenera Lily era gia stata promessa, e soprattutto a Tom Riddle. Aveva gia sentito parlare di questo tipo, era un pazzo che cercava seguaci tra i maghi purosangue per sterminare tutti i Babbani e Mezzosangue. Non poteva credere che era stata promessa proprio a lui.

“James, mi senti?” chiese Sirius scuotendolo piano, il ragazzo non dava segni di risposta, lo sguardo fisso sulla porta dove era appena uscita in lacrime Lily.

“aspetta Sirius, lascialo respirare” disse Kate mettendosi davanti a James.

“James, ci sei?puoi sentirmi?”chiese la ragazza.

“cosa?”chiese lui svegliandosi dal suo coma

“sei tornato tra noi?” chiese Remus

“si scusate. Ero troppo sconvolto!” spiego lentamente James senza muoversi e continuando a fissare la porta.

“capiamo non ti preccupare, sapevamo che prima o poi questo sarebbe accaduto” disse Lory mettendogli un mano sulla spalla.

“voi sapevate?” chiese Sirius alla ragazza, che tristemente annuì.

“certamente..eravamo presenti” gli rispose.

“credo che comunque James deve parlare con Lily e farsi raccontare tutto da lei” disse Alice

“giusto!” disse lui prima di scappare via e cercando furiosamente la ragazza.

Gli amici si sedettero al tavolo per farsi spiegare dalle amiche di Lily com’era la situazione.

Il parco del castello era poco illuminato, solo la luce della luna permetteva a James di vedere il giardino; - Lily dove sei?- pensava disperato mentre vagava senza meta, poi la vide.

Una figura esile, vestita in maniera elegante, stava appoggiata al parapetto del ponte di pietra; la luce della luna che le illuminava il volto facendola sembrare di porcellana. Lo sguardo triste, e gli occhi pieni di lacrime che scintillavano al chiarore della luna, in quel momento come per magia si voltò e vide James, che la guardava come se fosse la creatura più bella su tutta la terra.

“ehi..” sussurrò lui avvicinandosi lentamente.

“ciao..”rispose lei guardandolo “scusa per prima” disse.

“non ti preoccupare. È stata anche colpa mia.” Rispose James ormai completamente davanti a lei.

Lily lo guardò in silenzio, lo vide alzare una mano e con un dito cancellare le sue lacrime, lo vide sorridergli timidamente, e portargli dietro l’orecchio una ciocca di capelli che era caduta dalla pettinatura.

“puoi spiegarmi cosa succede?per favore?”chiese poi il ragazzo.

“non posso” rispose Lily girandosi ancora verso il lago e verso la luna che gli illuminava, e gli rendeva protagonisti di quella magica notte.

“Lily ti prego! Io ti amo.. veramente..non so più cosa fare, io voglio te, voglio stare solo con te, tu sei la mia parte mancante della mela, senza di te non sono completo. Ora scopro questa triste verità, devo almeno avere una spiegazione, non posso neanche minimamente pensare che la donna della mia vita sia gia stata promessa a un…a un mostro del genere.. ci deve essere sicuramente una spiegazione! E io devo assolutamente averla..ti prego!” disse tutto d’un fiato James.

Lei si voltò, lo guardò e per la prima volta lo vide, innamorato, disperato, triste, passionale, gli occhi nocciola pieni di lacrime per un segreto scoperto troppo violentamente, una verità troppo sofferta, una spiegazione negata. Decise di dar retta al suo cuore e non alla sua testa, per una volta la razionale Lily Evans sarebbe stata messa a tacere e al suo posto una fragile ragazza piena di paure e speranze.

“ok, ti racconterò tutto!” disse poi sospirando, si girò di nuovo verso la luna e iniziò il suo racconto.

Flashback

Era una calda giornata di luglio, Lily e le sue amiche stavano tornando dalla piscina, ormai era tardi, il sole era calato gia da parecchio e i lampioni si stavano gia accendendo. Le ragazze chiaccheravano allegramente, e le loro parole coprirono dei passi e dei rumori accanto a loro, fino a quando a poco più di un isolato da casa della rossa, in un vialetto poco illuminato, furono circondate e bloccate da degli uomini incappucciati.

“ahhhhh” cercarono di gridare le ragazze, ma furono bloccate da un incantesimo e private della voce.

“ferme stupide! Devo solo parlare con questa bella ragazza” disse uno degli uomini, era poco più basso degli altri, si fece avanti spostandosi davanti a Lily. Si tolse il cappuccio, mostrando degli occhi rossi come il sangue, un viso scarno, come il resto del corpo, senza capelli.

“allora..ti chiami Lily Evans giusto?” chiese alla rossa dopo averle tolto l’incantesimo che le impediva di parlare. La rossa cercò allora di gridare.

“se solo fai un grido, le tue amiche muoiono!” le disse intuendo le sue intenzioni.

Lily lo guardò con disgusto e poi rispose: “si sono io”

“bene, allora devo dirti una cosa” disse l’uomo “credo che tu mi conosca, almeno per fama, io sono Lord Voldemort, ma immagino che per voi io sia conosciuto come Tom Riddle”

“si ho capito” rispose la rossa.

“allora, io ho bisogno di una regina per governare questo mondo, e tu sarai la mia regina” disse schietto Voldemort.

Lily spalancò la bocca sorpresa, poteva aspettarsi tutto meno che una proposta del genere.

“no” rispose disgustata

“sapevo che mi avresti risposto cosi, ma vedi, se tu rifiuti, i tuoi genitori, le tue amiche e tutte le persone a cui tu tieni faranno una bruttissima fine!” disse ghignando l’uomo.

La ragazza rimase in silenzio, una proposta cosi le avrebbe sicuramente rovinato la vita, ma non poteva permettere che tutte le persone che le erano vicine venissero uccise.

“d’accordo. Accetto” rispose, mentre calde lacrime iniziarono a caderle dagl’occhi.

“meraviglioso, dammi la mano adesso” disse Voldemort. Lily tese la mano e questi presa la mano della ragazza tra le sue mormorò una formula. Una luce verde illuminò le due mani e poi si spense.

“bene Lily Evans, sappi che ora sei legata a me, quando finirai al scuola io verrò a prenderti, ovunque sarai e ti farò la mia regina, addio!” disse e sparì insieme ai suoi uomini con un crack.

Le ragazze furono subito liberate e Lily si accasciò al suolo, scossa dai singhiozzi.

“oh Lily” disse Lory avvicinandosi a lei, le amiche si strinsero tutte intorno alla rossa in un abbraccio carico di tristezza e consapevolezza che l’amica aveva sacrificato la sua felicità solo per loro.

Fine flashback

“e questo è tutto, ora capisci?anche se io volessi non potrei, lui si vendicherebbe, e ucciderebbe me e tutte le persone che mi stanno intorno. Non posso permetterlo.” Terminò Lily voltandosi verso James.

Il ragazzo era rimasto silenzioso per tutto il tempo, assorto nel racconto e nei suoi pensieri, poi come una scossa si riprese e si avvicinò alla rossa. Le prese la mano e la tirò verso di se, stringendola in un abbraccio, le lacrime di lei bagnarono la camicia di James.

Poi mentre erano ancora stretti Lily sentii il suo collo leggermente bagnato e si scostò per scoprire che quelle erano le lacrime del ragazzo.

“James, perché piangi?”chiese lei in un sussurro.

“tu hai un cuore grande, hai sofferto tanto per proteggere le persone che ami, ma ora io ti voglio salvare, e insieme troveremo una soluzione. Non ti abbandonerò. Io ti amo” le disse con la voce roca e mista di pianto.

“grazie James.” Rispose lei commossa, ormai aveva capito che il suo cuore aveva vinto sulla ragione, James, il suo James, lo stesso Potter che l’aveva tormentata per anni era il suo principe azzuro, colui che aveva deciso di intraprendere l’impresa per arrivare nella stanza più remota della torre più alta del castello per salvarla, per salvare lei, la dolce principessa. Avrebbe sconfitto ogni tipo di incantesimo, mostro, essere umano, solo per lei e per il suo amore. E si accorse che nel suo cuore lei gia sapeva che era solo lui quello che aveva sempre voluto.

“io ti salverò principessa” sussurrò James prima di avvicinarsi ulteriormente a lei.