Questa fanfiction è stata scritta per la Big Damn
Table della comunità “fanfic100_ita” (http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/),
utilizzando il prompt 004-interiorità.
La mia tabella sulla coppia Sirius/Remus
è sul mio livejournal: http://vahly.livejournal.com/#item1262
.
Vorrei solo poterti dire “ti amo”…
Remus
p.o.v.
Osservo
il tuo volto mentre dormi, il torace alzarsi e abbassarsi regolarmente.
Mi sento fortunato ad esserti così vicino, ma sto male al pensiero che non
potrò mai avere più di così…
Siamo buoni amici, e mi confidi sempre ciò che ti
accade. Forse è questo a farmi più male… Sentir parlare della tua ultima
conquista, o di quanto è affascinante quella ragazza, desiderando essere al suo
posto e poterti stringere fra le mie braccia. Ed
invidio un po’ anche James, perché anche se siamo
tutti amici so che per te lui è il più importante.
E mi chiedo se un giorno riuscirò a dimenticarti, o per lo meno a trovare
qualcun altro dietro cui nascondere la mia sofferenza.
Ultimamente continui a presentarmi delle amiche, sempre più di frequente, ed a
chiedermi come mai non mi sono ancora trovato una ragazza, se non c’è qualcuna
che mi piaccia, perché non provo a frequentare qualcuna… cosa faresti se te ne
dicessi il motivo? Cosa faresti, Sirius?
Oramai so tutto di te, e riesco a percepire la tua presenza ovunque ci
troviamo, per quanto la stanza possa essere affollata, riesco sempre a
ritrovare il tuo volto. Riesco a capire i tuoi sentimenti, e so che nel tuo
cuore non c’è spazio per me, se non come semplice amico.
Vorrei così tanto che tu sapessi quello che provo, mi basterebbe anche solo
potertelo dire, senza pretendere nulla. È sciocco, lo so, ma tenermi tutto
dentro fa sempre più male, ed anche se forse non potrai mai capire cosa si
prova ad amare qualcuno a cui non si interessa, mi
farebbe stare meglio condividere con te ciò che sento dentro.
Ma non lo farò mai, lo so… ho troppa paura delle conseguenze che ciò potrebbe
portare, e finché mi sarai accanto mi accontenterò della tua amicizia, del tuo
sorriso che ogni volta mi trafigge come un pugnale sottile ed affilato, di
poter sentire la tua risata fresca e cristallina sapendo che stai ridendo con
me, e non di me. Sarebbe un colpo troppo duro sapere che mi disprezzi
solo a causa dei miei sentimenti, solo perché sono diverso. E per quanto io ti voglia bene, so che lo faresti… è esattamente il
genere di cosa che ho sempre detestato in te, come quando con James sfotti Piton solo perché è un serpeverde, o te la
prendi con i ragazzini del primo anno per le cose più stupide. Odio quando ridi alle loro spalle, ma poi non posso fare a meno di
perdonarti tutto, solo perché ti amo. E questo
sentimento mi lacera dentro, perché non è giusto, non è giusto, so che non lo
è.
Per questo continuerò a guardarti di nascosto, mentre dormi, chiedendomi come
sarebbe se tu mi amassi, se tu fosse anche solo un po’
interessato ai ragazzi. Continuerò a star male, perché è insieme una tortura ed
un privilegio poter dormire nella tua stessa stanza. Scruterò i tuoi occhi
profondi in cerca di un cambiamento che non avverrà mai, in un’attesa forse
eterna…
Continuerò a celare ciò che provo dentro di me, come ho sempre fatto.
Dopotutto, da quando sono stato morso, ho sempre nascosto le mie ansie e le mie
paure, ed il continuare a fingere non dovrebbe
spaventarmi… non so perché lo faccia, ma riuscirò a superare anche questo.
E porterò il mio segreto nella tomba, così come il mio
più profondo desiderio. Anche se tutto ciò che vorrei, è solo
poterti dire che ti amo…