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Autore: _Fame_    29/07/2012    1 recensioni
E se i One Direction tornassero a scuola?? Ognuno dalle proprie famiglie, senza smettere di cantare, per finire la scuola. Niall in Irlanda, Liam a Wolverhampton e Louis, Harry e Zayn??
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
World War Three

Telling me I made a bad move 

But I didn't do nothing 
You start screaming, wake the neighbors 
Now everybody's out for blood 
Now you're rounding up your army 
Turning all your troops on me 

World War III - Jonas Brothers


LOUIS’ POV

 
“Se tu e la tua Yamaha steste più attenti alle strisce pedonali e alle persone magari, ma dico solo magari, non ti dovresti preoccupare di mettere sotto la gente” rispose mentre si girava guardandomi con aria di sfida e fulminandomi con lo sguardo. “Hai riconosciuto la moto! Ti piace? È nuova nuova! Proprio fatta apposta per non preoccuparsi per te se ti metto sotto, infatti, stai tranquilla che la prossima volta ti prendo in pieno” dissi, quasi accettando la sfida che aveva lanciato. “Ma quanto sei gentile oggi, Tomlinson, è incredibile come riesci sempre a stupirmi con la tua gentilezza” disse ironica, poi a bassa voce borbottò qualcosa che suonò molto a “Moto” e “ammasso di ferraglie”, “Come scusa?!?” chiesi sbalordito, ma si rendeva conto di quanto mi era costata quella moto?!?! “Ho detto che quella moto è un ammasso di ferraglie e che là sotto non ci finisco”, cooooooooooosaaaaaaaaaaa?!?! Questa è matta, ma come si azzarda a dire che la MIA moto è un ammasso di ferraglie?!?! “Ammasso di ferraglie?? Ma tu lo sai quanto mi è costata quella?? Dico, lo sai??” chiesi, incazzato, indicando la moto. Erano arrivati gli altri del mio gruppo: Harry e Giusy -la sua ragazza-, Zayn e Janette -la sua fidanzata-, Maggie –la capo cheerleader- e Madeleine –la mia ragazza-. Stavano mormorando cercando d capire che cosa ci stavamo dicendo. “Non c’è bisogno che ripeti quello che dici, lo sai? Perché noi che abbiamo un QI superiore al tuo capiamo senza che qualcuno ripeta due volte. Comunque non so e non voglio sapere quanto ti è costata la moto, anche se di sicuro ti è costata meno di quanto paghi per non bocciare l’anno, perché con il tuo grande cervello mi stupisco pure del fatto che tu sia riuscito a prendere la patente di guida, figurati il diploma del Senior Year!”. A questo punto, Zayn e Harry, che avevano deciso di essere molto di aiuto e appoggio, alzarono un coretto di “uuuuhhhh”, riferendosi a ciò che aveva detto Ginevra. “Beh, almeno lui ha i soldi per comprarlo, il titolo del Senior Year, tu è già tanto se hai i soldi per i libri” disse Madeleine, sempre a intromettersi! Non avevo di certo bisogno del suo aiuto, contro quella lì me la cavavo da sola. “Tu invece i soldi per i libri li usi tutti in chirurgia plastica, noto con piacere che sei arrivata ad una terza, brava, davvero, complimenti” disse, facendo un applauso pieno di ironia mentre faceva finta di asciugarsi una lacrima “Che soddisfazioni, queste, sapere che la chirurgia plastica in Inghilterra funziona perfettamente e le ragazze possono usarla per tutti gli obbiettivi”. I ragazzi e io a stento riuscimmo a non ridere e Madd ci fulminò con lo sguardo ma poi ci lasciò perdere per attaccare di nuovo Ginevra, “Almeno io posso dire di averle grandi!”  e a questo lei rispose “Sì, ma stai attenta, perché si nota che sono finte, e quindi ti pagano di meno”. Questa sì che era pesante, aveva esagerato e non avrebbe dovuto dirlo, ma ormai il danno era fatto, e se non fosse suonata la campanella Madd si sarebbe buttata su di lei fino a staccarle l’ultimo capello, anche se Ginevra sembrava decisa a fare la stessa cosa.
Zayn e Janette, che erano i più calmi, iniziarono a trascinarci in classe e io presi Madeleine dai polsi per portarla via con noi ed evitare la Terza Guerra Mondiale.
Continuarono a lanciarsi sguardi pieni d’odio mentre io portavo via Madd e la sua amica portava via Ginevra, dicendole qualcosa, alla fine riuscì a convincerla e se ne andarono via in tutta fretta. Quella ragazza era un osso duro, credo che saremmo stati ottimi amici se non ci fossimo odiati così tanto per ragioni sconosciute.
 
GINEVRA’S POV
 
Entrammo a scuola e ci dirigemmo verso il corridoio dell’ultimo piano, il secondo, quello della nostra classe. Vidi John, era un nostro amico che veniva alla nostra scuola, solo che un anno in più rispetto a noi e andava all’ultimo anno. Era uno che andava bene a scuola, era intelligente e era anche un bel ragazzo: i capelli ricci, biondo cenere, un po’ lunghi, che incorniciavano un viso chiaro con i tratti decisi, gli occhi grigi incastonati sopra un naso dritto e le labbra rosee. Alle festa non si presentava mai senza una ragazza, ma non le illudeva mai e odiava tutti quelli che esageravano e se la tiravano, insomma come quelli della Stylinson & Co. Di conseguenza non sopportava quel gruppetto e si considerava fortunato a non essere capitato nella classe di Louis Sono-uno-che-se-la-tira Tomlinson, che stava nella A, mentre John stava nella C, come noi.
”Hey, ciao bellezze! Ho notato che oggi quelli dei borghi alti si sono degnati a scendere ai nostri livelli per parlare con uno di noi poveri comuni mortali” disse ironicamente salutandoci, io feci caso omesso alla sua allusione sulla nostra felice chiacchierata con quelli là e lo salutai “Hey, ciao, bel rubacuori!” proprio mentre Anne rispondeva “Lascia stare, che se non fosse stato per la campanella, ora Madd e questa matta si starebbero ancora scazzottando e ammazzando”, io risposi “Stai scherzando, spero! Non la ucciderei, non vale la pena andare in galera per lei, io le avrei tolto tutti i capelli uno per uno e gli avrei dato un nome ad ognuno, poi avrei pagato un kamikaze per buttarsi pieno di esplosivo nella sua casa! Il lavoro sporco lo faccia lui, io in galera non ci voglio andare!” John rise sotto i baffi mentre Anne si dirigeva a me “Ma si può sapere che ti passa per la testa? Vorrei ricordarti che suo padre è il preside e che se lo dice a lui può anche sospenderti” “Guarda che scherzavo, non gli potrei togliere tutti i capelli uno per uno, ho troppa poca pazienza!”, “Ginevra, sono seria” rispose e perciò io le dissi quello che pensavo davvero, “Senti, è proprio questo che non va bene, non può pretendere di comandare la scuola, ne lei ne nessuno, e se crede di poterlo fare solo perché è la figlia del preside ha capito proprio male! Non me ne frega niente che suo padre è il preside, che è una cheerleader e che è popolare! Io faccio e dico quello che mi pare, e se lei mi da fastidio, io le rispondo a tono!”, “Ben detto, che ti importa se suo padre ti sospende, ti boccia a vita, ti fa espellere da tutte le scuole nel giro di 300 miglia e se nessuna università ti vorrà alla sua scuola!” disse John, continuando con la sua solita ironia. “È solo il preside di una delle scuole di Manchester, non è mica Winston Churchill!”, risposi entrando in classe.
Alla prima ora avevamo matematica e John aveva religione, che lui non faceva,  perciò il professore di matematica lo faceva venire in classe da noi a fare il tutor e aiutare chi non riusciva a fare tanto bene matematica, per questo entrò in classe con noi. Lo avevo conosciuto così, lui era stato il mio tutor l’anno prima, ma il mio problema era principalmente i termini matematici in inglese, dato che mi ero appena trasferita da Nettuno, vicino Roma, perciò ora non è più il mio tutor e io sono tutor dei ragazzi di secondo durante le ore di religione e spagnolo, che io già sapevo avendo mio padre spagnolo.
Avevamo cambiato tema della conversazione e stavamo parlando delle vacanze di Natale, che io avevo passato dalla famiglia spagnola, quando il professore entrò in classe.
 
MADELEINE’S POV
 
Avevo appena salutato Louis e gli altri che andavano verso le loro classi, io e le mie amiche del gruppo cheerios camminavamo per i corridoi verso le nostre classi. “Oddio, vi giuro che non la sopportò più quella lì, ma chi si crede?? Qui lei conta meno delle signore della mensa! Perché non lo capisce?? Non mi sembra così complicato!” dissi ancora infuriata per ciò che era successo fuori e Janette e Maggie capirono subito che parlavo di Ginevra, ovviamente quella rincoglionita di Giusy non aveva capito niente. “Ma quella lì, chi?? Signore della mensa?? Davvero abbiamo delle signore della mensa qui a scuola??” chiese Giusy come se fino ad ora avesse vissuto su un altro pianeta. “Ma sei seria, Giusy??” chiesi spazientita, “Ovviamente parlo di quella Ginevra che sta sempre a rompere! Esiste una gerarchia in questa scuola, noi siamo in cima alla piramide, noi SIAMO la cima della piramide, lei, invece, sta in fondo, nello scantinato, sotto alla piramide!”. Le altre ragazze cercarono di capire cosa era successo, dato che non tutte erano state lì fuori con noi e non sapevano di cosa parlavo. Janette cercò di calmarmi “Madd ma che ti importa, lasciala perdere, di sicuro è invidiosa di noi che siamo popolari”. Maggie si fermò prima di entrare nell’aula e si girò verso di noi, “Ho avuto un’idea, ora ci servono nuove cheerios per il nostro numero, giusto??” noi annuimmo “Bene, allora reclutiamo più ragazze possibile e prepariamo un numero enorme, così ci saranno sempre più ragazze nel nostro gruppo. Madd, hai detto che Jennifer va via giusto?”, io risposi “Si, da oggi non è più una studentessa della nostra scuola.”, quindi lei continuò “Perfetto, allora la sua unica amica è Anne. Praticamente è già da sola, la Terza Guerra Mondiale sta iniziando.” E finendo così la sua frase ci lasciò tutte nei nostri dubbi ed entrò nell’aula.
 
ANNE’S POV
 
Questa ragazza è matta, sono amica di una matta, si mette contro il gruppo più popolare della scuola: le cheerleader, tra cui la figlia del preside, i ragazzi della squadra di calcio e i tre più belli e popolari di tutti, cioè tre cantanti famosi a livello mondiale. Ma come fa a parlargli così? Ascolta la loro musica ed era una delle loro fan, poi finalmente li conosce e quando gli parla sembra che abbia mangiato limone a colazione, un livello di acidità così alto che nella scala del Ph supera pure i succhi gastrici, che sono i più acidi di tutti! Qua bisogna cambiare compagnie, in questo ha ragione, ora che Jenny non c’è più è il momento di fare nuove amicizie, se non cambia lei, cambio io.
Troverò un modo per far vedere a questa scuola che io, Anne Gallagher, non sono solo l’ombra di altre persone, farò venire fuori la vera Anne e sarò più popolare di Maggie.
 

 VASHAPPENING!?!

 Ragazze, questa è la canzone che da il titolo al testo, una parte della lyrics è in alto a destra, prima del capitolo: 
http://www.youtube.com/watch?v=L3EkSI7aiWo



Questo è Alex Mitchell, mio fratello, ha 19 anni... (Damian Mcginty, Glee & Glee Project)


Selena Gomez, cantante e attrice, impersona Anne Gallagher: 
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John Allison, 18 anni, è l'amico della protagonista, impersonato da Alex Pettyfer: 
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La fantastica moto di Louis che viene definita "ammasso di ferraglie":
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Ho messo più foto possibili per cercare di farvi immaginare un po' le persone, cercherò anche gli altri personaggi, compresi, ovviamente i protagonisti.
Spero il capitolo vi piaccia, lo dedico a @4everSTYLator su twittah!!
Se passate, mettete una recensione, per favore, magari anche neutra o negativa, così posso provare a migliorare!
Gin
PS: una foto di Louis, Zayn e Harry, giusto nel caso che non sapete chi sono! Hahahaha

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