Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Harriett_    30/07/2012    9 recensioni
- Vuole veramente sapere la vera storia? Signore, io la avverto, non è come crede. E' una storia semplice, di due ragazzini innamorati che non è finita bene.... - risposi cordialmente con un sorriso amaro. Non sapevo ancora perchè avevo accettato quell'incontro. Quell'incontro col passato.
- Signorina Archibald, se era davvero così insignificante, allora perchè è tornato a cercarla? Dopo il successo ed essendo anche fidanzato? Perchè è ancora legato a lei? - continuò il giornalista, sorseggiando una tazza fumante di caffè.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2
L'amore nasce dalle piccole cose.
 
- Posso chiederle una cosa? - chiese il giornalista notando il mio sguardo perso.
- Certo - risposi sorridendo. 
- Perchè ha guardato il bracialetto prima di rispondermi alla scorsa domanda? - domandò curioso. Sospirai e sorrisi allo stesso tempo.
- Beh..... Lo scoprirà durante il mio racconto.... - Dissi sorridendo. Lui si accomodò meglio sulla sua sedia ed io riiniziai a raccontare.

"La sera uscimmo con loro. Ormai uscivamo insieme tutte le sere. Il tempo passava lentamente. Ormai agosto era finito e la scuola sarebbe riiniziata il 19 settembre. Eppure io sentivo ancora l'odore vivo d'estate, quello che non svanisce mai e rimane impresso nella mente.
- B, perdonami... - disse Ben sorridendomi. Non capivo cosa voleva intendere. D'istinto mi girai verso El, e lei come risposta fece spallucce. Arrivò da dietro ed iniziò a farmi il solletico. Io soffrivo moltissimo il solletico e questo lui lo sapeva benissimo. Nel giro di poco tempo eravamo tutti coinvolti a farci il solletico a vicenda.
- HARRY!! Ti prego! Basta!!! - urlai tra una risata e l'altra. Non so come ma mi ero ritrovata tra le braccia di Harry. Lui smise di farmi il solletico, ma non tolse le mani dal mio corpo. Fù lì che mi incantai per la prima nei suoi occhi. Restammo qualche secondo fermi a guardarci finchè Jason non richiamò la nostra attenzione.
Restai tutta la sera a guardalo di sottecchi ed arrossire quando mi accorgevo che lui stava già guardando me.
La sera, una volta tornata a casa, non riuscivo a smettere di sorridere. Mia madre era già andata a letto ed anche mia sorella. Ballavo per tutta la cucina canticchiando un motivetto lento. Percorrevo la sala a passi di valzer. Pensavo e ripensavo la scena che moi era capitata poco prima, che nel frattempo la mia mente riviveva e sognava.
I miei occhi sognanti alternavo realtà e fantasia, finchè non mi buttai sul letto con aria spensierata. Girai il viso per vedere l'ora nella mia sveglia sul comodino. 11:30. Non avevo per niente sonno. Mi cambiai ed andai su Facebook. Notai che avevo una nuova richiesta d'amicizia. Cliccai sulla notifica e dovetti trattenere un urlo quando lessi il nome "Harry Styles". Iniziai a saltellare per tutta camera mia. Dopo poco scoppiai in una risata, scatenata da non so cosa. Corsi ad accettare la richiesta e poi navigai un pò in internet. 
12:30. Il sonno ancora non si era impradonito del mio corpo. Cliccai sul profilo di Harry. Si aprii il suo profilo e andai a vedere le foto.
01:00. Ancora non ero stanca. Avevo ancora il sorriso stampato in faccia e non aveva intenzione di andarsene. Mi rassegnai all'idea che quella notte sarei rimasta sveglia. Guardai altre immagine finchè non ne vidi una che i fece avere mille complessi. La foto immortalava Harry insieme alla sorella. Lo capii dalla descrizione dove c'era scritto " Gemma, la sorella migliore che si più avere". Se lui fosse innamorato di qualche ragazza? Se fosse già fidanzato? Se fosse tutta la mia immaginazione? Se fosse un'altro dei miei filmini mentali che mi facevo non appena conoscevo un ragazzo carino. I miei pensieri vennero interrotti da un messaggio di El.
< Starai passando la notte in bianco. Vuoi parlarne? > 
< Non è che mi stai spiando dalla finestra? >"
 
- E così lei si era innamorata del famoso Harry Styles? - chiese il giornalista, sorridendo sotto i baffi.
- No, due anni fà era un semplice ragazzo normale con degli amici con cui piaceva uscire. - risposi - io non sono innamorata di Harry il cantante - precisai. Roteai gli occhi prima di continuare a parlare.
- Ci fidanzammo il 2 settembre e la storia finì il mese dopo. Il braccialetto me lo regalò Harry per il mio compleanno, il 12 ottobre. Questo è tutto. - mi affrettai a dire. Mi alzai dalla sedia e uscii da quell'ufficio. Avevo fatto un grosso errore ad accettare di parlare della mia storia. Avevo imparato a conviverci, ma a riparlarne... No. Avrei chiusto definitivamente quella storia nel profondo della mia essenza così da poterla dimenticare. Era stata solo una stupida storia estiva finita male, come tutte d'altronde.
Cercai il mio telefono nella borsa ma i miei occhi si posarono sul mio braccialetto che portavo al polso. Non lo avevo mai tolto, MAI.

"- B.... B. Vorrei darti il mio regalo... - richiamò la mia attenzione Harry. El e Lily mi avevano organizzato una festa a sorpresa per il mio compleanno e avevano invitato anche Harry. Sinceramente una parte di me lo voleva.. Ma non lo avrei mai ammesso a nessuno.
- C-certo - dissi girandomi. Mi scontrai con i suoi occhi verdi e mi persi in essi per l'ennesima volta. Mi porte un piccolo pacchetto ed attese con ansia che io lo aprissi. Scartai la carta ed aprii la scatoletta e vidi un bracciale. Vidi IL bracciale.
- H-Harry... Ma... - balbettai. Ma lui mi zittii.
- Volevo dartelo prima, ma poi.... - iniziò a parlare.
- Ma poi ci siamo lasciati - finii la frase per lui.
- Volevo che tu lo avessi lo stesso - disse legandomelo al polso.
Era il suo bracialetto. Era pieno di ciondoli che rapresentavano il simbolo delle città in cui era stato. Non lo indossava mai, lo teneva in camera e lo "aggiornava" dopo ogni viaggio da lui fatto.
- Grazie - dissi sorridendo. "

Avevo continuato ad aggiungerci i ciondoli, era come se una parte di lui fosse sempre con me. Non me ne ero mai separata, forse era per questo che non riuscivo a chiudere quel capitolo. 
- Lo indossi ancora? - chiese una voce meravigliata dietro di me.
- Harry?! - dissi girandomi. La mia voce era più scocciata che meravigliata. Lo avevo già visto il giorno prima di sfuggita e il mio corpo aveva avuto una certa repelsione verso di lui. Forse era colpa di tutto quello che mi aveva fatto passare, di tutto quello che avevo tenuto dentro e lasciato che mi lacerasse.
- Indossi ancora il bracialetto? - chiese di nuovo meravigliato. Lo indicò ed io istintivamente nascosi la mano. Non incrocia il suo sguardo, per paura di non reggere e perdermi nei suoi occhi.
- Non sono affari tuoi - risposi andandome. 
Mi affretti a raggiungere la mia auto per poi andare a casa di Lily.
 
 
- Harry è tornato? - chiese incredula Lily. Lily aveva lunghi bocoli neri e occhi castani. Era una ragazza apparentemente tranquilla, ma se la lasciavi scatenare diventava l'anima delle feste.
- Si, l'ho visto oggi. Ha notato il mio bracciale e si è meravigliato che io lo portassi ancora.... - risposi sbuffando. La madre di Lily entrò in sala e mise in tavola dei biscotti e pasticcini. Io e Lily ci alzammo dal divano e raggiungemmo il tavolo. Parlammo di tutto, ma non di Harry. Sapeva che non volevo, lo capiva dal mio sguardo.
 
Tornai a casa mia e mi chiusi in camera. Mi buttai sul letto a peso morto facendo spaventare il gatto, Fluffy. Mi tolsi il bracialetto e ci giocherellai, finchè il mio sguardo non si posò sul muro di camera mia.
 
"- Mamma siamo a casa! - urlai entrando in casa. Trascinai Harry in camera mia prima che mia sorella ci vedesse e iniziasse a farsi strani film mentali. Lo faceva sempre appena varcavano la soglia di casa un ragazzo, e la cosa era spesso imbarazzante.
- Ti dai all'arte? - chiese indicando i colori e pennelli alla base del muro. Mi girai verso di lui per poi scompigliargli i ricci.
- Ahahahah, no. Voglio scrivere in quella parete, solo che non so cosa.... - ammisi facendo spallucce. 
Lui si avvicinò al muro, prese un pennello e lo immerse nel colore verde. 
- Ma cosa stai facendo? - chiesi ridendo. Lui non rispose e scrisse sul muro. Mi aveva sorpreso, come sempre d'altronde.
- Serva me , Servabo Te - lessi avvicinandomi a lui - Salvami.. - tradussi.
- Ti salverò - concluse lui. "

- Salvami, ti salverò - mormorai guardando la scritta di Harry con sotto la sua firma. - Tu non mi hai salvato, tu mi hai distrutto - continuai.
__________________________________________________________________________

Spazio autrice

Allora, spero che non vi abbia fatto schifo il capitolo, almeno un pò çç Vi prego di recensire, per me è importante :) Ora si inizia a capire meglio la storia di Blaire, ma ancora non vi anticipo nulla :)
Lei mi sostiene SEMPRE, quindi passate da lei, è una meraviglia, la migliore <3
D'ora in poi farò anche pubblicità alle storie, basta chiedere e ricambiare ;)
Passate da loro, sono delle storie stupende, se lo meritano :)
 
Con questo vi lascio, alla prossima belle :)
 
Francesca xx
   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Harriett_