Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: ArySayanPrincess    30/07/2012    1 recensioni
Piano piano si avvicino' alle sue labbra e gli diede un bacio delicato.
Dopo poco vide degli occhioni neri aprirsi e guardarla perplessi.
Il ragazzo non riusciva a realizzare quanto fosse accaduto mentre dormiva. Pero' era certo che era stato vittima di un suo attacco di narcolessia. Ed era anche certo che quella ragazza dai lunghi capelli rosso fuoco lo aveva appena baciato.
Cosa succede se capovolgi la storia della Bella Addormentata?E se la ricapovolgi di nuovo e scopri che la vera protagonista sei tu?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un amore da favola
Per sempre...


Con malincuore lasciò che il misterioso guerriero la portasse via.
Ci doveva essere un modo per salvarla. Non avrebbe potuto lasciarla al suo destino. Era sempre riuscito ad aiutare la persone in difficoltà. Cosa lo bloccava ora? Non erano nemici troppo forti. Lui lo era di più. Forse la paura di compiere un passo sbagliato e vedere la vita della fanciulla spezzarsi per sempre? C’era qualcosa di più, che andava oltre un semplice incontro, un semplice bacio datogli da una ragazza per sbaglio, un semplice invito a casa, non era solo un sentimento di riconoscenza. C’era un di più che non riusciva a riconoscere. Sapeva che doveva salvarla. Ma come?
Però se era come nella storia? Lei si sarebbe addormentato e poi con un bacio l’avrebbe risvegliata. Sembrava facile. Però se sarebbero dovuti passare cent’anni? E se il bacio non faceva effetto? Troppi se. Era meglio salvarla prima. Dopo non si sarebbe più saputo se avrebbe potuto risvegliarla.
Quando li vede entrare nel castello cominciò ad avvicinarsi sempre di più all’ingresso. Ma sapeva bene che la strega vedeva ogni sua mossa.
Intanto la ragazza era già stata portata dalla strega.
“Bigond puoi lasciarla ora! Non credo abbia il coraggio di scappare. Voglio parlare con lei. Dato che so già cosa ti immagini e che non vorrai di certo aiutarmi a filare per poi pungerti, dovrò pungerti con la forza. I tempi cambiano, non ci sono più le ragazze ingenue di un tempo. Penso che prima di dormire vorresti sapere come mai c’è l’ho con te. Beh, vedi tua nonna è la vera Bella Addormentata, quella di cui tutti sanno la storia. Ho provato così rabbia quando ho saputo che in verità non era morta per colpa di quella fata che ha cambiato incantesimo. E ancora l’incantesimo è rimasto così, però almeno avrei potuto vendicarmi e senza avvertire prima, sennò tutti avrebbero potuto salvarvi. Ah si, ho provato anche con tua madre quando aveva la tua età ma è stata salvata da quello che ora è tuo padre. Quindi voglio provarci con te.”
La ragazza non ci credeva. Ecco perché quella storia gli era stata sempre raccontata. Sua nonna era la protagonista di cui tutto il mondo parlava e a lei nessuno aveva detto niente e nessuno della sua famiglia l’aveva cercata di proteggerla, dicendoglielo. Forse pensavano che la strega era stata eliminata per sempre.
“Come puoi fare questo? Ormai sono passati tanti anni! Ora se mi puoi scusare io me ne vado. Avevo un appuntamento con un ragazzo! Fammi passare faccia di ferro! Mi avete fatto fin troppo! Spero che non ve la prendiate con Ace!”
“A quel ragazzo non faremo niente perché quando arriverà ti avremo già fatto pungere! Non credo che vivrà per cent’anni per venirti a salvare! Dai Bigond pungila con questo fuso e facciamo la finita!”.
“Subito signora”. L’uomo mascherato prese il fuso e tenne ferma la ragazza che cercava in tutti i modi di sciogliere la presa.
“Sei solo un burattino alle dipendenze di una vecchia! Lasciami! Non osare toccarmi con quell’ago. Ahia! No!”
La principessa sentì tutte le forze abbandonarla. Le gambe gli cedevano. Sentì che l’uomo aveva lasciato la presa e si sentì precipitare sul pavimento senza riuscire a far niente per frenare la caduta. Riuscì solo a pronunciare qualche parola.
“Ace. Vieni qui. Voglio che mi dai i tuoi ultimi saluti.”
Intanto il pirata aveva appena aperto la porta della stanza e aveva visto la ragazza a terra.
“Che cosa avete fatto!? Per favore Ary! Svegliati! Ho detto di svegliarti! Dai stai solo dormendo!”
“Ragazzo! Portati via questa qua, non voglio avere una morta in casa! Vai a fare una bella tomba! Muoviti!”
“Guarda che so che non è morta! Ora la porto via da voi ma prima ho proprio voglia di uccidervi!”
“Io non muoio mai! Anche se muoio mi rigenero. E lui non riuscirai mai a prenderlo!”
“Bè voi non sapete che io entrando nel castello ho visto questo!” Il ragazzo prese dalle tasche un pugnale e glielo mostrò. ”Ho letto che se rompo questo pugnale la strega morirà per sempre e la gente che lavora per lei ,dato che sono sotto una maledizione, non la serviranno più. Beh ovviamente dopo che muore non può più dare ordini. Dovreste nascondere certe cose. Era proprio nella libreria in bella vista.”
“Non è possibile che sei riuscito ad entrare nella libreria! Nessuno piò entrare a parte me che ho un passaggio dalla mia camera. Oppure chi ha un cuore puro. Ma questa è solo leggenda. Nessuno è mai riuscito ad entrare. Dicono che gli si apre la porta da sola. Ma te sei un pirata, non hai il cuore puro! Avrai usato qualche sortilegio!”
“Io non sono un mago e non uso sortilegi! In effetti la porta si è aperta da sola…Comunque! Questo non importa ,ora romperò questo pugnale e te non ci sarai più!”
“Non farl…”
La strega non fece in tempo a parlare che il ragazzo aveva spezzato il pugnale. Vide la figura della strega dissolversi.
L’uomo mascherato si tolse la maschera.
“Ma cos’è successo? Ora mi ricordo! Quella strega! Te chi sei? Perché c’è una ragazza per terra?”
“Amico, calmati è tutto apposto! Ora fai quello che vuoi! Sei libero! Io cerco di svegliare la ragazza. Anche se ora mi sa che è troppo tardi!” Presa la ragazza in braccio cercò di trovare una stanza con un letto per appoggiarla. La appoggiò sul lussuoso letto in una camera del castello. Più la osservava più la vedeva stupendamente bella. L’unica cosa che la sfigurava era il sangue che scendeva dalle guance.
Prese dalla tasca un fazzoletto e la pulì. Poi gli sistemò bene i capelli e gli tolse il cappotto. Voleva che quando si fosse svegliata si sarebbe potuta sentire meglio sapendo di non essere trasandata.
Sapeva benissimo che non era morta perché poteva sentire il battito del suo cuore se gli stringeva il polso.
Non aveva mai baciato una ragazza di sua spontanea volontà, ma se era ciò che l’avrebbe fatta risvegliare doveva farlo. Sperava che la regola dei cent’anni non valesse più.
Si avvicinò alle labbra morbide della ragazza e la baciò. In quel momento sentì qualcosa che non aveva mai provato prima. Era una bella sensazione. Forse era quello l’amore?
All’improvviso vide gli occhi azzurri aprirsi.
“Ben svegliata! Sono così contento! Dai andiamo a casa. Ti staranno aspettando.”
“Che fretta hai? Io sto così bene con te! Posso dirti una cosa? Io ti amo, Ace!”
Il cuore del ragazzo si fermò per un momento. Dopo aver realizzato che quella frase era uscita veramente dalla bocca della ragazza, il suo cuore cominciò ad impazzire, sembrava volesse uscirgli fuori dal petto.
“Io non lo so…Ma comunque credo che ti amo anch’io!”
La ragazza cominciò a ridere.
“Tu sei strano! Ma è proprio per quello che mi sono innamorata di te!”
All’improvviso l’espressione del ragazzo si fece cupa.
“Io però devo andarmene. Questo mi dispiace molto. Forse è meglio scordarci.”
La ragazza rimase colpita dalle sue parole, ma capiva perché lo diceva.
“E’ impossibile scordare una persona che ami! Non importa se partirai. Io ti amerò sempre e ti aspetterò! Anche fra tanti anni mi potrai trovare qua. Il mio cuore sarà collegato al tuo! E sarà come se ti avessi sempre affianco.”
“Ah se è così allora ci vediamo fra un po’ di anni! Se dici che chi ami non si scorda, allora mi ricorderò di te per sempre. Staremo sempre collegati! Bene a sapersi!”
Due anni dopo.
“Non è possibile! Non è vero!”
La principessa buttò violentemente il giornale per terra, corse in giardino e cominciò a piangere. Sembrava non volesse smettere. Avrebbe potuto piangere per giorni interi, per mesi, per anni. All’improvviso sentì un calore sulla pelle. Era lo stesso calore che sentiva le volte che aveva abbracciato Ace. Capì che anche se ora non c’era più sarebbe stato sempre là con lei. La era venuta a trovare e non se ne sarebbe mai più andato. Fece un sorriso enorme. Anche se le lacrime non smettevano di scendere.
“Vedo che mi sei venuto a trovare! Come hai potuto farti uccidere? Vabbè ti perdono! Beh, forse se mi chiamavi e io ti baciavo tornavi in vita! Non credo…Grazie per essere qui.”






Salve a tutti!Questo è l'ultimo capitolo.Sin dall'inizio avevo deciso di fare solo tre capitoli.
Spero vi sia piaciuto!
ArySayanPrincess
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: ArySayanPrincess