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Autore: MissCherie    31/07/2012    4 recensioni
Lei lo odiava con tutto il suo cuore, lo aveva amato ... Lui la stuzzicava in tutti i modi possibili , ma l'avrebbe amata .. Da una scommessa era nato l'inimmaginabile, da un bacio era scoppiato il desiderio. Due vecchi amici, divisi dall'odio, ma che con il passare dei giorni valicheranno ,in un Estate focosa , il filo di quello che noi chiamiamo Amore ... 
“Perché quello era un bacio rubato dal passato, un bacio privato dei ricordi perché troppo perfetto, un bacio rubato perché aveva completamente ammaliato il mio cuore […] In quell’estate, avevo imparato ad amare proprio lui, il ragazzo che odiavo con tutto il cuore, ma che era diventato il centro di ogni mio pensiero … "
 
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 16

" Non è quello che dici: è quello che non dici.
Non un'ombra di trasalimento, un bisbiglio di eccitazione.
Questo rapporto ha la stessa passione di nibbi reali.
Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti,
voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio.
Abbi una felicità delirante o almeno non respingerla.
Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione,
ossessione, qualcuno senza cui non vivi,
io ti dico: buttati a capofitto,
trova qualcuno da amare alla follia
e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo?
Beh, dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore.
Io non sento il tuo cuore.
Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo.
Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente,
beh, equivale a non vivere.
Ma devi tentare, perché se non hai tentato,
non hai mai vissuto. Non respingere,
chissà, esiste il colpo di fulmine!".
Vi presento JoeBlack
 


POV. Riccardo
 

Me ne stavo sdraiato sulla spiaggia a guardare l’orizzonte. A guardare il mare buio e calmo che si riversava davanti ai miei occhi. Il cielo era ricoperto di un velo nero dove si potevano vedere le piccole stelle brillare in tutta la loro intensità. La luna rifletteva la sua luce abbagliante sul mare calmo e ricco di misteri. Sentivo il dolce vento carezzarmi i capelli corti e sbarazzini mentre i granellini di sabbia sfiorarmi dolcemente le labbra screpolate e carnose. Strinsi le braccia attorno al mio corpo slanciato e pensai a tutto quello che volevo, a tutto quello che in quel momento desideravo. Erano passate diverse settimane da quando ero partito, diverse settimane da quando avevo capito la mia reale natura. All’inizio ne ero stato spaventato perché era una cosa nuova per me. Avevo paura di essere giudicato, che nessuno mi avrebbe capito. Eppure sapevo che potevo contare sulla mia migliore amica Charlie, o meglio Charlotte. Ancora non le avevo rivelato nulla poiché era troppo presa dai suoi problemi sentimentali e non volevo pesare sulla sua coscienza con le mie paure e le mie constatazioni. Quella sera, alla festa, l’avevo vista parlare con Federico e rivelargli i suoi sentimenti. Avevo visto le sue gote tingersi di rosso, le sue labbra aprirsi in un tenero sorriso, le quali poi si erano posate su quelle del ragazzo in un dolce e intenso bacio che aveva proclamato l’inizio di una bellissima storia. Ero tornato per poter mettere a posto tutti i miei problemi, ero tornato per capire se tutto ciò che stavo provando era quello che volevo davvero nella mia vita. Ma avevo così paura … Paura di un rifiuto e di non essere all’altezza del mio innamorato. Eppure Alessio e Charlie si erano lasciati per un valido motivo e non per una ragione  qualsiasi. Charlie al telefono mi aveva accennato che si erano lasciati proprio perché lei si era resa conto di amare ancora Federico mentre ad Alessio piaceva un’altra persona. Avevo sentito, in quel momento, una morsa di gelosia pervadermi lo stomaco, ma non avevo fatto trapelare i miei sentimenti. Diversi giorni fa, avevo detto la verità ai miei genitori. All’inizio non l’avevano presa bene, ma dopotutto ero sempre il solito Riccardo, dolce, bello e con quei capelli ricci sbarazzini. Mia madre, dopo un momento di confusione, mi aveva abbracciato dicendomi che era una cosa normale, che non ero diverso dagli altri e che mi voleva bene per quello che ero. Mio padre, al contrario, non l’aveva presa bene, ma dopo avergli spiegato come stavano le cose, aveva ceduto e mi aveva abbracciato come solo un padre poteva fare, trasmettendomi un amore che andava aldilà delle parole.  Quella sera, però, avevo deciso di rivelare tutto all’unico ragazzo che mi aveva fatto innamorare, all’unico ragazzo che mi aveva fatto capire la mia reale natura. Ero convinto di quello che stavo per fare, dovevo svelare i miei sentimenti ad Alessio e beh, se non mi avesse ricambiato, avrei cercato in tutti i modi di poter andare avanti, di riuscire ancora a sorridere, ma in cuor mio speravo che anche lui ricambiasse i miei sentimenti. Ero così immerso nei miei pensieri che non avevo sentito dei passi avvicinarsi sempre di più al mio telo e la voce di Alessio che mi chiamava, ma quando la sua mano toccò  la mia spalla leggermente, mi voltai e vidi i suoi bellissimi occhi nocciola riversarsi nei miei e improvvisamente mi sentii bene, dannatamente bene. Lui era venuto a cercarmi, forse per dirmi qualcosa o forse perché il destino aveva voluto farlo venire da me così da darmi una chance per rivelargli i miei reali sentimenti.

<< Che cosa ci fai qui? La festa è nel pub, non in spiaggia >> mi disse Alessio ridacchiando  ed io alzai le spalle incurante. Ero in leggero imbarazzo e menomale che era buio perché sennò avrebbe visto le mie gote leggermente rosse. Il ragazzo si mise a sedere vicino a me e anche lui incominciò a guardare il mare. Lo guardai e  mi resi conto, soltanto in quel momento, di quanto era bello. Con quei capelli sbarazzini, il naso dritto, la linea della mascella forte, le labbra fini ma tremendamente sensuali e le sue mani forti e affusolate che stringevano le ginocchia. Improvvisamente capii che quello era il momento giusto. Dovevo farmi coraggio o non avrei portato niente a termine con la mia timidezza.

<< Alessio … devo dirti una cosa >> incominciai e sentii la mia voce tremare leggermente. Alessio mi guardò alzando il sopracciglio evidentemente interessato all’argomento. Aprii la bocca per rivelargli tutto, ma sembrava come se le parole non volessero uscire dalle mie labbra. Il ragazzo mi sorrise incoraggiandomi ed io mi lasciai travolgere completamente da quel sorriso.  Mi guardava come se mi vedeva per la primissima volta, mi guardava ed io non riuscendo a spiccicare parola feci l’unica cosa in grado di fargli capire tutto. Lo baciai posando leggermente le mie labbra sulle sue in un dolce sfioramento di bocche. Mi irrigidii pensando subito che mi avrebbe respinto per il mio gesto avventato nei suoi confronti, ma al contrario Alessio dopo pochi secondi di smarrimento, ricambiò con foga il mio bacio, con passione delirante ed io mi lasciai travolgere da quel turbinio di emozioni. Mi lasciai sconvolgere dal suo sapore, dalle sue mani che si posavano leggermente sui miei fianchi stretti, dai suoi capelli sotto le mie dita, così soffici e profumati. Mi lasciai sconvolgere dalla morbidezza delle sue labbra, dal movimento sensuale della sua lingua sulla mia e inconsapevolmente sorrisi perché ero felice, dannatamente felice. Sentivo che Alessio provava le mie stesse emozioni, sentivo il battito del suo cuore sotto il palmo della mia mano che batteva forsennato e sentivo i suoi brividi che copiosi solleticavano la pelle delle mie braccia muscolose. Dopo minuti che sembravano ore, ci staccammo leggermente l’uno dalle labbra dell’altro e ci guardammo negli occhi, specchiandoci l’un l’altro e facendoci “mangiare” dall’intensità che sapevano emanare. Mi guardava sorridendomi, mi guardava con un tale desiderio che per poco non mi mettevo ad urlare in mezzo alla spiaggia deserta. Alessio ricambiava i miei sentimenti ed io ero così felice  che lo ribaciai con tutto l’amore che provavo, con tutta l’intensità che ero in grado di dargli e con la consapevolezza che per una volta le mie paure erano state battute … Le avevo calpestate lasciando spazio al mio cuore che correva come un forsennato contro la gabbia toracica.

<< Finalmente … >> mi sussurrò sulle labbra Alessio ed io sentii i brividi impossessarsi della mia pelle.

<< Tu … non hai paura di quello che ci dirà la gente? >> chiesi appoggiando dolcemente la fronte contro la sua mentre giocavo con la sua  mano rigirandomela tra le dita lunghe.

<< No, combatteremo  insieme … è questo che mi dà la carica per continuare >> mi disse sorridendomi ed io non potei che ricambiare, vista la felicità che continuava a scorrermi nelle vene. Finalmente le cose andavano per il verso giusto, finalmente ero riuscito ad avere quello che più desideravo e speravo soltanto che in futuro quell’amore non sarebbe finito …
 

************************

 
Angolo Autrice!

Ed eccoci con il 16° capitolo! Questo, come avete visto, è un POV di Riccardo dove racconto le sue paure e il coraggio di confessare ad Alessio i suoi reali sentimenti. Che dire? Sono felicissima che questa storia piaccia e soprattutto delle bellissime recensioni :D Un bacione grande e grazie veramente a tutte le mie lettrici!
Il profilo Facebook dove metterò spoiler e immagini :
http://www.facebook.com/misscherie.efp.9
La nuovissima storia che ho incominciato a scrivere “ Stravolgimi “ :http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1186687&i=1
Alla prossima! E intanto ecco un piccolo spoiler:
 

<< Abbiamo tutto il tempo per parlare ... questa sera voglio sentirti mia >> mi sussurrò roco contro il collo surriscaldato per i baci languidi che mi aveva lasciato poco prima ..

 

MissCherie. <3

  
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