Libri > Le Cronache di Narnia
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Autore: MrNiam    31/07/2012    2 recensioni
(Edmund/nuovo personaggio)
Valerie sorella di Eustace principessa di Narnia dolce,bella e gentile si trova a fare i conti con un'amore impossibile.Riuscirà la temeraria principessa ad abbattere ogni confine che li divide.
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edmund Pevensie, Eustachio Scrubb, Lucy Pevensie, Peter Pevensie
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Le lacrime mi offuscavano  la vista ,quelle lacrime non erano causate dal bruciore delle ferite ma piuttosto dal fatto di aver visto Edmund farsi quasi quella squaldrina in cucina ‘In cucina poi!? Pensai ‘Tutti avrebberò potuto vedere, che schifo’ ,cercai di asciugarmi gl’occhi e seguii Ed che ormai  appena entrato nella sala principale e avvistata la sua vittima si avvicinò a  passo svelto verso di lui con la mano che stringeva saldamente l’impugnatura della sua spada.Tutti gli sguardi erano puntati su di lui,invece il mio era fisso su Lucy che teneva la mano stretta a quella di un bel ragazzino probabilmente della sua stessa età, intanto Edmund avvicinatosi scaglio la sua spada contro il petto di Alex facendolo arretrare “Tu lurido verme schifoso come hai osato toccare la principessa”gli disse “Di cosa state parlando?” mi stupì aveva anche il coraggio di negarlo “Avete anche il coraggio di negarlo?.........allora chi l’ha ridotta in quello stato’ disse contrariato Ed indicandomi senza nemmeno girarsi, ora tutti gli sguardi erano rivolti su di me mi sentii estremamente sporca e il mio mondo cominciò a crollarmi addosso pezzo dopo pezzo ferendomi in ogni parte di me. “Ignobile, come hai potuto ” ora anche Eustace puntava la spada contro Alex “Veramente è stata tutta colpa sua , ho cercato di approcciarmi , lei mi ha minacciato di morte e ho dovuto combattere per la mia vita” rispose tranquillo “Lurido falsario come osate? Mi avete baciata contro la mia volontà e sbattuta contro un’albero……….ho dovuto difendere il mio onore.Ora ,non vi          sto accusando per le ferite che mi avete procurato poiché io vi ho sfidato ma bensì per quello che avete fatto senza il mio volere!” gli urlai contro trattenendo le lacrime, “ma come? Re Peter ha invitato molti re e principi dei regni vicini compreso me poiché stavate cercando marito!stavo solo cercando di approcciarmi” affermò serio “Si ma non in quel modo!” continuò Eustace.Mi bloccai , tutto si bloccò attorno a me ‘Cosa? Io…..MARITO?Come avevano potuto,senza nemmeno dirmelo.Già ci si metteva la situazione , poi Edmund ed ora ci si mettevano anche loro  facendomi scoprire  che  loro erano la causa di tutto.Non ebbi coraggio di domandare ad Ed se lo sapeva anche lui poiché ne sarei morta.  “Dovrei  chiuderti nelle celle per tutta la vita?” disse Edmund,ero ancora in trans ma riuscivo lo stesso  a capire cosa dicessero “hahahah mi spiace ma sono un re e non potete” “si ma potremmo                                       dichiararl……” non feci finire peter che s’era avvicinato anche lui ad Alex puntando la spada “NO” dissi fermando la sua spada con la mia, rimasero tutti di stucco,sapevo che volesse dichiarare la guerra ad Alex ma non era la cosa giusta da fare soprattutto se loro erano i colpevoli “Nonostante tutto lo perdono……..perchè i veri colpevoli siete voi” continuai mentre le lacrime scendevano “Re Alex lei però non potrà entrare mai più a Cair Peravel………GUARDIE! Accompagnate il signore fuori ,  e preparategli la carrozza prima che qui succeda qualcosa di catastrofico……………………….io torno nella mie stanze, grazie per essere venuti e scusate per l’inconveniente” finii  guardando i presenti e con l’ultimo goccia di forza che mi rimaneva corsì su ignorando tutti e chiusi a chiava la porta.
“ma come? Re Peter ha invitato molti re e principi dei regni vicini compreso me poiché stavate cercando marito!stavo solo cercando di approcciarmi” appena sentita quella frase mi trasformai in una tigre pronta a sbranare la sua preda.Volevo  ucciderlo nel peggiore dei modi,scuoiarlo vivo e fare  della sua pelle il mio zerbino ma purtroppo avevo promesso a Valerie di non farlo ed ora lei era nella sua camera chiusa a chiave mentre io cercavo in tutte le maniere di entrare ormai c’ero solo io gl’altri    erano già andati a dormire “Apri!Per favore, io non sapevo niente.Sono anch’io arrabbiato con Peter e Eustace .Apri! Sono capace di stare tutta la notte qui fuori” urlai arrabbiato pensando a quanto lei in quel momento potesse soffrire ,volevo solo consolarla, stargli vicino, farla sorridere ma lei non me ne dava la possibilità. Mi appoggiai alla porta scivolando fino al pavimento e all’improvviso mi ritrovai di fianco la Signora Castoro “Mi avete spaventato, siete peggio di un fantasma!” “scusate mio signore ma la principessa a bisogno di cure prima che la ferita di infetti potreste sgomberare il passaggio”disse molto preoccupata “ Ma basterà la pozione di Lucy” dissi certo di quello che dicevo “No per amor del Grande Aslan  anche una goccia sarebbe troppo per lei, la ferita è grande si!ma non è così grave  potrebbe rimanere dormiente per giorni” affermò amareggiata  “ah! Comunque è inutile non vi farà entrare” sbuffai esausto “bhè! Ecco perché ho una copia di tutte le chiavi del castello” disse tirando fuori dal nulla un mazzo enorme di chiavi, sorrisi, finalmente potevo entrare.
Stavo quasi per addormentarmi nonostante il dolore ancora forte della ferita ma mi ritrovai la signora castoro davanti “Mia signora mi faccia vedere la ferita” mi girai a pancia in su e vidi Ed che mi guardava con uno sguardo pieno di pietà “ Che cavolo ci fai qui?” gli domandai arrabbiata “Per favore fammi spigare” disse per poi lanciarsi sul letto affianco a me “io non sapevo niente e poi non l’avrei mai permesso, ti prego credimi” continuo quasi con le lacrime agl’occhi “scusate principessa ma dovete bere questo !” ci interuppe la signora castoro.Aveva in mano un bicchiere trasparente con al suo interno un liquido quasi dorato “Che cos’è?” gli domandai  “whisky! Fungerà da anestetico” mi rispose, lo buttai giù e poi continuo “Dovrò mettere dei punti, farà male!” disse con l’ago in mano , girai la testa verso Ed , era triste, il suo sguardo era spento e piano di lacrime non era lo sguardo di cui ero innamorata eppure mi faceva battere il cuore come non mai ma la cosa più brutta di cui mi  accorsi che sul suo volto non c’era più il sorriso che mi mancava tanto “Va bene ti credo ma ti prego sorridi! Il tuo sorriso mi manca tanto” dissi abbassando lo sguardo poi tornai a guardarlo,stava finalmente sorridendo ma non era il suo solito sorriso era come se fosse sforzato, come se avesse capito che nonostante lo credessi non riuscivo a perdonarlo per quello che avevo visto ma cercai di accontentarmi. “dammi la mano” gli sussurai mentre la signora castoro infilava l’ago nella carne, sentii un dolore allucinante, cercai di non darlo a vedere mordendomi le labbra ma feci l’errore più grande poiché erano anche loro lacerate dai graffi  “tutto bene?” domandò preoccupato Ed “No!Ma passerà” risposi con una strana smorfia stampata sulla faccia “Guardami” sospirò, mi voltai e incontrai i suoi grandi occhi nocciola che riuscirono a mandarmi in un brodo di giuggiole “TI PROMETTO CHE FINCHÈ CI SARÒ IO NON TI ACCADRÀ NULLA DI MALE PERCHÈ TI PROTEGGERÒ... TI GUIDERÒ.... SARÒ AL TUO FIANCO... TI TENDERÒ LA MANO SE CADRAI... E GIOIRÒ PER LE TUE VITTORIE.” Quelle dolci parole mi rincuorarono, ora sapevo che avevo qualcuno dalla mia parte , qualcuno che teneva a me, qualcuno che ci sarebbe stato sempre “ Grazie Ed”  gli dissi quasi in lacrime “Ho finito principessa passerò domani mattina per rifare le bendature” ci interruppe  di nuovo la signora castoro “Grazie a domani” risposi guardandola andare via . “Allora io vado” disse Edmund dirigendosi alla porta “ NO! Fermo! Dormi con me?” domandai senza rendermi conto di ciò che stavo dicendo, lui sbarrò occhi e bocca “Voglio dire: vuoi farmi compagnia ?ho bisogno di te”  lui si calmò e tornò a sdraiarsi affianco a me, lo abbracciai appoggiando la testa sul suo petto poi man mano morfeo mi accolse nel suo mondo.
Stavo accarezzando i lunghi capelli di Valerie quando sentii un mugugno “Buongiorno principessa” esclamai “Giorno” mi disse strofinandosi gl’occhi  e alzando la testa che era ancora appoggiata al mio petto.Incontrai i suoi grandi occhi che per via della luce del sole erano di un celeste così chiaro da sembrare  ghiaccio e lì andai in coma, non riuscivo  a pensare a niente che non trattasse di lei. “i graffi sulle labbra si stanno rimarginando” dissi sfiorandole, lei diventò rossa come un peperone “Oh mia principessa non ditemi che suo cugino la fa diventare rossa” affermai con un sorriso beffardo stampato in faccia “No mio Re! Non dite sciocchezze!” rispose lei scostandosi da me “Ah! Allora la mettete così” dissi saltando a cavalcioni su di lei e cominciando a farle il solletico dappertutto  avevo una mano sul materasso per sostenermi e con l’altra la maltrattavo “fermo ti prego Ed, ti prego, ti voglio bene,finiscila”  urlava tra le risate ,la sua risata era la cosa più bella al mondo ,lei era la cosa più bella al mondo. All’improvviso andò a sbattere contro il braccio che mi teneva alzato e mi ritrovai con il mio petto che schiacciava il suo seno, il mio viso a pochi centimetri dal suo,le nostre gote diventarono rosse come pomodori,le sue labbra quasi sfioravano le mie e i miei occhi erano incatenati ai suoi,riuscivo a sentire il mio cuore battere da fuori avevo paura che potesse sentirlo , sentivo la gola secca ma ero sicuro che non avesse bisogno dell’acqua ma avesse bisogno di lei,della sua essenza, cominciai a sentire il bisogno di lei, volevo baciarla, volevo sentirla mia, volevo unirmi a lei in ogni modo possibile e immaginabile ma “Avrei bisogno di un’pò  d’acqua”mi disse risvegliandomi da quella specie di coma,“vado io” dissi per poi dirigermi giù in cucina facendo sbollire un’pò d’eccitazione.
“Si può?” mi sentii domandare, mi voltai vedendo entrare Lucy “certo questa è anche camera tua” risposi sorridente poiché ero molto felice di rivederla, lei si stese affianco a me a pancia sotto  “tutto bene?” mi domandò “Bhè! Sono arrabbiata con quei due, le ferite mi fanno male ma almeno Ed stanotte mi è stato vicino” risposi “è ora ci sono io” mi disse sorridente, in quello stesso istante Ed entrò in camera con l’acqua “ED!” dissi io fiondandomi su di lui e arraffandogli l’acqua dalle mani “ehy!” si lamentò, “Ed puoi uscire ?devo dire una cosa a Valerie” disse Lucy ridendo “ok! Io vado in bagno ma tornò subito, quindi non sparlate di me”rispose uscendo “Montato” urlai quando ormai era uscito.“Dimmi tutto?”  dissi abbracciando la mia cara cuginetta  “è da tanto che l’avevo notato ma solo adesso l'ho confermato” mi rispose quasi fosse una poesia “che cosa?” gli domandai dubbiosa ma divertita “che Edmund è il tuo amato” mi rispose con nonchalance “COSA?” gli dissi scossa “ma che cosa ti salta in testa!” continuai “Su Valerie, a me puoi dirlo….la trovo  una cosa dolcissima, infondo è da piccolini che siete inseparabili e poi io non lo direi mai a nessuno”  mi disse avvicinandosi sempre di più con lo sguardo più accusatore del mondo.In quel momento il mio cervello andò in pappa, non sapevo che fare:se dicevo la verità Lucy mi avrebbe rotto ogni volta che io e Ed eravamo soli ,se dicevo una bugia , lei con il suo sguardo accusatore e con una manciata di “ti prego,ti prego,ti prego” mi avrebbe fatto dire la verità. “e dimmi come l’hai capita questa cosa?” domandai curiosa “Da molti piccoli dettagli” mi disse mettendosi una mano sotto il mento e alzando lo sguardo come se stesse pensando “ecco!...per esempio quando lo vedi ti spunta un  enorme sorriso da ebete sulla faccia , sorriso che ne con me ne con nessun altro spunta..oppure….molte volte ti becco a fissarlo come se fossi incantata………Ah! Ecco ! quasi tutte le notti sento che nel sonno dici il suo nome….mi fermi tu? No, sai perché……potrei continuare all'infinito !” disse convita “D’accordo d’accordo sono innamorata di tuo fratello nonché mio Cugino EDMUND!” affermai esausta “ecco visto! Avevo ragione e comunque anche lui è interessato a te” continuo “ahahah e tu come lo sai?” “vuoi scommettere? Sono riuscita a beccare te!” mi fece notare. “Eccomi! Finiti i pettegolezzi sul ragazzo più sexy di Narnia?” domandò Edmund appena entrato “si !finiti i pettegolezzi su Peter!” risposi intenta a farlo arrabbiare “come sei spiritosa”  mugugnò facendoci scoppiare in una fragorosa risata.
Stavamo ormai parlando da ore e Lucy mi domandò di Pete e Eust “Per la verità, non c’è lo nemmeno  tanto con loro ma non mi spiego il perché non me l’abbiano detto, se l’avrebbero fatto sarei stata ben accetta a trovare l’amore della mia vita e a sposarmi” le risposi mentre giocavo con i capelli di Ed che era comodamente poggiato con la testa sulle mie comodissime gambe “stai bene attenta…..che quello che cerchi potrebbe essere sotto il tuo naso” guardai in basso e incrociai lo sguardo di Ed che giocava con i miei di capelli tanto lunghi da arrivargli in faccia , poi Lucy incominciò a ridere tanto da diventare rossa come un pomodoro “Piccola peste” gli dissi lanciandogli il mio cuscino in pieno volto , la stessa cosa fece Ed dando inizio a una guerra di cuscinate che purtroppo durò poco poiché la signora castoro arrivò per cambiarmi la benda.Appena finito mi andai a fare un bagno “Vado anche io a farmi un bagno , aspettatemi ” mi disse prima di uscire “sei intento a starmi attaccato come una cozza per sempre? E poi come posso uscire da questa stanza senza un supporto, ma non per me, ma per l’incolumità di tuo fratello e tuo cugino” gli dissi tra le risate “Come ho detto sarò sempre al tuo fianco” mi soffiò sul lobo dell’orecchio  facendomi letteralmente impazzire prima di uscire.
Ormai era mezz’ora che ero a mollo nella vasca ma non avevo il coraggio di uscire poiché in quel luogo riuscivo a pensare senza avere distrazioni ‘Edmund’ ma parlai(Pensai)troppo in fretta “Valerie sei ancora in bagno?” mi domandò Ed che probabilmente era ora entrato in camera ‘quel ragazzo non sa aspettare’ pensai.
“Si sono qui!!sto uscendo. C’è la fai ad aspettare qualche minuto?”  “certo! “ mi rispose tranquillo.
“Finalmente………..stavo per addormentarmi” si lamentò vedendomi uscire dal bagno “ehy sono passati si e no 5 minuti” lo  ripresi  “Lucy potresti farmi la cortesia di intrecciarmi i capelli?” le domandai sapendo che a lei piaceva tanto “Non aspettavo altro” affermò correndo verso di me già con la spazzola tra le mani. “che farai a Peter e Eustace?” mi domandò Lucy “Niente! Ma spero che mi chiedano scusa per quello che hanno fatto o non gli parlerò più” ‘sembrò una bambina’ pensai subito dopo “allora non gli parlerò nemmeno io” affermò serio Edmund  che era steso sul mio letto “Cosaaaa?” domandai arrabbiata “questa è una questione tra me,Pete e Eustace quindi fammi il favore di starne fuori.” Urlai “è un piacere averti vicino….una gioia” continuai improvvisamente abbassando il volume della voce “ma ti prego non imitare le mie  idiozie” fini abbassando le ciglia.Edmund si alzò e mi abbracciò forte in quel momento il mio cervello di riavviò amavo quel momento sarei voluta restare così per sempre ma capii che quello era sbagliato se solo avesse scoperto che lo amavo mi avrebbero esiliato in qualche sperduta isola e l’avrei perso per sempre “devo dire una cosa alla signora castoro” dissi staccandomi malinconicamente da Ed e avviandomi alla porta “vengo anch’io “ “no Lucy rimani qui torno subito” finii uscendo.Dovevo allontanarmi per riuscire a pensare, dovevo spegnere il mio cuore, per riuscire  a capire che fare, non dovevo allontanarmi tanto mi bastava staccare per un paio d’ore allora mi venne in mente il mare del est , il mare che affacciava dalla finestra della mia stanza, il mare che amavo tanto.

PETER
Era ormai da ore che cercavamo Valerie con una scusa si era allontanata dal castello. Esausto mi affacciai alla terrezza della sala dei troni, guardai lo sfavillante mare del est e mi accorsi che c’era qualcuno steso sulla sabbia,dai lunghi boccoli biondi mi accorsi che era Valerie così corsi da lei.
 

VALERIE
Mi ero assopita sulla sabbia quando sentii la presenza di qualcuno affianco a me,con grande agilità afferrai la spada, aprii gli occhi e la portai al busto di quella presenza “ehy!ehy! calma sono io! Siamo ore che ti cerchiamo,hai fatto venire un colpo a tutti , soprattutto alla povera Lucy! Che ti salta in mente?..............vabè basta che stai bene!” mi assillò tutto d’un fiato,  girai gli occhi dall’altra parte e non risposi “Ora non mi parli più?” mi domandò,niente non risposi “Guardami” mi disse ‘noo ! non pure tu!” pensai “guardami” ripetete alzandomi e girandomi il viso in modo che combaciasse col  suo “senti c’è una spiegazione per quello che ho fatto”  affermò con le lacrime agli occhi “tu non sai nemmeno quanto io soffri per quello che ti affatto quel immondo essere ma speravo che trovassi l’anima gemella, speravo che trovassi l’amore della tua vita “ continuò , stavo per ribattere ma non ebbi coraggio, “devi sapere che qui a Narnia c’è una legge……….le fanciulle nobili di sangue che al compimento dei diciotto anni di età non sono promesse in spose entrò l’anno avranno un matrimonio di convenienza” concluse “COOOOOOOOOOOOOSSSSSSAAAA?” domandai stupida “dovrei sposare uno sconosciuto solo per convenienza” urlai arrabbiata ‘bhè! Erano le regole e io ero una principessa e dovevo rispettarle…………………………….’ Mi suggerì una vocina nella mia testa ‘si! Ma come ha potuto Aslan creare una regola così’ mi ribellai a quella vocina “Mi dispiace davvero” mi interruppe Peter nel bel mezzo di quella piccola discussione col mio cervello abbracciandomi “dovrò sposare uno sconosciuto” gli sussurai ad un’orecchio “no!....................Se trovi un amore prima della fine dell’anno” cercò di riassicurarmi  senza risultati “Allora sono perdonato?” mi domandò scatenandomi una risata ossessiva “credo proprio di no! L’unico modo per farti perdonare e combattere con me!” affermai convinta “d’accordo!” disse alzandosi e impugnando la spada “Fammi vedere cosa sai fare”  continuò altezzoso. Stoccata al fianco  scansata,con una veloce mossa cercai quasi di decapitare Peter ma sapevo che si sarebbe abbassato, dopo aver incrociato per l’ennesima volta le spade ci ritrovammo tutti e due la spada dell’altro che premeva sulla gola “Sei diventata più forte” mi lusingò “Sembra,vero!?” risposi meravigliandomi di aver quasi battuto Peter.
 
 

 
 
 
 
 
 
 
Nuovo capitolo! Scusate gli errori vado di fretta e non ho tempo di rivederlo !
Come vi sembra? Recensite! E grazie a chi lo fa già!
Peace & Love
V_
  
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