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Autore: Shirley_Malfoy    14/02/2007    1 recensioni
Amicizie e amori che nascono e si fortificano sempre più nel sesto anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per Harry e "amici" con la minaccia sempre più crescente di un Voldemort sempre più smanioso di vincere questa lunga ed estenuante lotta...
Genere: Avventura, Commedia, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Pansy Parkinson, Remus Lupin, Ron Weasley, Theodore Nott
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13 “”

Capitolo 13 “Una giornata tranquilla…o quasi!”

 

 

Furono svegliati entrambi da una porta che sbatteva.

Ron si guardò un po’ intorno senza capire dove fosse, tutto quel buio era inusuale per i dormitori di Grifondoro.

Poi vide Pansy, al suo fianco, che lo osservava perplessa e si ricordò tutto.

 

-Cos’è stato?- le chiese lei, sedendosi e dandogli un bacio.

-Sarà stato Dean…-

-Oppure Theodor…e non mi stupirei visto che fra dieci minuto abbiamo lezione e siamo ancora in camera!-

-Dieci minuti? No! Che lezione abbiamo? Se c’è Malfoy mi do malato, mi rifiuto di arrivare di nuovo in ritardo.-

-Lupin. Ma ti conviene sbrigarti lo stesso, non mi sembra il caso di farlo arrabbiare di prima mattina-

 

Riuscirono a vestirsi molto velocemente (ormai Ron è un esperto!!! NdA) e quindi arrivarono solo qualche attimo dopo che Remus aveva chiuso la porta.

Erano praticamente convinti che non gli avrebbe detto niente, erano bravi studenti, sempre puntuali e attenti quindi avrebbe anche potuto sorvolare.

Ma quello che i due ragazzi non sapevano era che l’insegnante aveva appena avuto la bella notizia dal preside di dover passare tutti i suoi momenti liberi con Lucius, e in più che il ragazzo a cui voleva un bene immenso era disperso chissà dove.

 

-Avete visto l’ora? Vi sembra questo il modo di arrivare? Perché cavolo non  mettete la sveglia un po’ prima la mattina? Voglio un tema di tre pergamene per domani sulla miglior diversa verso un dissenatore. E ora tutti zitti e ascoltatemi.-

 

I ragazzi erano leggermente sconvolti.

Quando mai Lupin aveva alzato la voce? E se in più ci si metteva che Malfoy sembrava carino e gentile con tutti…e poi quattro alunni che erano spariti da un giorno all’altro….

Succedevano cose strane in quei giorni…..

 

 

*************

 

Intanto qualcun altro non si era presentato a lezione.

Theodor Nott non sarebbe riuscito a concentrarsi su niente quel giorno, così si era messo a passeggiare per il parco, era talmente assorto nei suoi pensieri che non aveva sentito i rumori di passi che si avvicinavano sempre più.

 

-Niente lezioni oggi?- chiese il Lucius al ragazzo.

-No….si….cioè….-

-È Lucius che ti ha fatto la domanda, non il professor Malfoy.- lo tranquillizzò l’uomo.

-Non me la sentivo.- gli rispose semplicemente.

-È passato un anno vero?-

 

Nott annuì, sapeva a cosa il professore si riferiva.

A chiunque quella conversazione sarebbe sembrata strana, ma loro erano amici.

Certo, era un rapporto strano, ma Nott aveva scoperto che Lucius era gay e che il matrimonio con Narcissa era solamente una ‘copertura’ molto tempo prima, e così aveva iniziato a confidarsi con lui.

Gli parlava di tutto, ed era l’unico che sapeva cosa aveva fatto il suo Alexander giusto un anno prima.

 

 

Era sei mesi che stavano insieme, così Nott aveva fatto di tutto per riuscire a sgattaiolare fuori dalla scuola, e alla fine grazie a Lucius era riuscito a raggiungere la casa del suo ragazzo.

Gli sembrò strano quando non gli corse incontro appena lui, grazie alla passaporta, si era materializzato nel suo salotto.

Gli sembrò strano quando lo chiamò e lui non rispose.

Si diresse in camera, pensando che l’avrebbe trovato li.

Ed infatti era così.

La prima cosa che percepì appena entrato in camera fu l’odore del sangue.

Si potrebbe pensare che il sangue non ha odore.

E invece lui sentì subito quell’odore di ruggine dolce, come lui lo definiva.

E poi lo vide.

Le lenzuola erano una pozza di sangue, e al centro c’era lui.

Ai piedi del letto il tagliacarte babbano che gli aveva regalato lui per il loro primo mese insieme.

Senza neanche riflettere corse da Lucius, che gli promise di sistemare tutto.

E così aveva fatto, il suo nome all’inchiesta non uscì fuori.

 

 

-Come va con Thomas?- gli chiese Lucius dopo un attimo di silenzio.

-Male.-

-Ne vuoi parlare?- continuò senza lasciarsi scoraggiare dalle risposte del ragazzo.

-Se ne è andato.-

-Cioè?-

-Stamattina, cioè…..è iniziato tutto ieri sera. Dopo aver parlato con te e Silente siamo andati tutti e quattro nella mia stanza, abbiamo scritto una lettera ai ragazzi, e poi ci siamo addormentati.

Stamattina ho provato a baciarlo e lui è scappato.-

-Hai provato a parlargli?-

-No.-

-Hai intenzione di farlo?-

-No-

-Dovresti farlo. Almeno sapresti se stai solo perdendo tempo o hai qualche speranza…-

Il ragazzo annuì, senza troppa convinzione.

-Ora andiamo, hai due ore di lezione con me ragazzo, e mi dispiace ma ci sarà anche il Signor Thomas. Farò in modo di farvi sedere lontani…-

 

 

 

***************

 

-È bellissimo questo posto!-gridò Hermione, dopo aver finalmente posato i piedi per terra.

Erano arrivati, volando, ad una cascata, di modeste dimensioni ma comunque affascinante, che ai suoi piedi formava un laghetto, e la ragazza ne era rimasta affascinata.

-Visto che non è stato poi così male?- le chiese Draco sedendosi su una roccia.

-Avremmo potuto arrivarci a piedi e sarebbe stato molto più bello!-

-Non puoi dirmi che non ti è piaciuto. Lo so che ti sei divertita, solo che sei troppo orgogliosa e non l’ammetteresti mai.-

-Non è vero!-

-Cosa? Che sei orgogliosa o che ti sei divertita?-

-Non sono orgogliosa.... è stato meglio di quanto pensassi. Contento?-

-Molto! Così tanto che al ritorno la farò guidare a te!-

-Non ci penso neanche!-

-Scegli, o rimaniamo qua per sempre o ci porti tu indietro.-

-Ti odio!- gli gridò prima di schizzarlo con l’acqua ghiacciata del lago e fuggire inseguita da lui un secondo dopo.

 

 

*************

 

 

-Cosa ne pensi di Lucius?- chiese Harry a Blaise mentre preparavano il pranzo in cucina dopo aver un po’ volacchiato in giro.

O meglio, Blaise preparava da mangiare mentre Harry fingeva di aiutarlo, girando invece a caso nella cucina.

-Beh…è decisamente bello, però sai,  i biondi non mi piacciono più di tanto….preferisco i mori….-

-Naturalmente anch’io.- gli rispose Harry, avvicinandosi a lui e baciandolo. –Ma io mi riferivo al suo comportamento…non ti sembra strano?-

-Ti prego non anche tu! È proprio vero che tu e Draco siete uguali…qualche giorno fa mi ha fatto una scenata da pazzo sclerotico, degna delle tue se devo essere sincero, perché secondo lui sta tramando qualcosa…- gli rispose il suo ragazzo, cercando di schivare il bicchiere d’acqua che il grifondoro gli voleva lanciare per il paragone ai suoi occhi poco felice.

-E tu non credi che stia tramando qualcosa? Voglio dire, mi hai raccontato tu stesso che torturava Draco, è risaputo che sia sempre stato il braccio destro di Voldemort…e ora da un giorno all’altro è la persona più gentile del mondo?-

-Ripeto ciò che ho già detto a Draco. Magari ha riflettuto sulla sua vita e si è reso conto di quante cazzate ha fatto e vuole rimediare. Ti assicuro che se lo facesse il mio non mi lamenterei così tanto. Si vede proprio che non sai cosa significa vivere con un padre come il mio.-

Nell’esatto momento in cui pronunciava queste parole Blaise si rese conto del vero significato.

Smise subito di tagliare le patate e si voltò verso il suo ragazzo, che stava osservando il paesaggio fuori dalla finestra.

-Mi dispiace. Davvero. Non so cosa mi sia saltato in mente. Mi dispiace tantissimo.-

-Non devi dispiacerti. È la verità, no? Il fatto è che ogni tanto dovremmo provare ad essere felici per quel che abbiamo, invece di lamentarci sempre.

Io perché non ho conosciuto mio padre.

Tu perché tuo padre è un pazzo mangiamorte che ti tortura.

Draco perché dall’oggi al domani sua padre è diventato la persona migliore del mondo…

La famiglia naturale è importante, certo, ma credo che ognuno di noi si possa creare la famiglia che vuole.

Hermione, Ron, Remus. Loro sono la mia famiglia.-

Blaise si sentiva malissimo, per quel che aveva detto, per il discorso di Harry, e anche perché in fondo in fondo, neanche poi troppo in fondo in realtà, avrebbe voluto far parte della famiglia di Harry.

Fu infatti molto felice quando lo sentì continuare…

-E sono felice di poter dire che ora anche tu fai parte della mia famiglia.-

Il serpeverde gli si fiondò contro, per un bacio indimenticabile, se non fosse stato per Draco e Hermione che entrarono in cucina in quel momento.

 

 -Vi state divertendo….vedo!- li salutò Draco, andando a curiosare nella pentola che Blaise aveva lasciato sul fuoco.

-Si, prima che arrivaste molto. E voi?- chiese il serpeverde allontanandosi dal suo ragazzo (si nota che mi piace rimarcare il fatto che stanno insieme?!?????? NdA)

-Non quanto voi- continuò Draco, seguendo poi Harry che era andato in sala.

-Se mi stai tendendo un agguato Malfoy, sappi che ho fatto karate…- lo prese in giro Harry.

-Hai fatto che?!??- lo interrogò il serpeverde.

-Niente….storia lunga. Piuttosto, ho notato che andate d’accordo tu e Hermione…-

-Sbaglio ho sei stato tu a dire che avremmo dovuto provare ad andare d’accordo visto che siamo qui per chissà quanto tempo?-

-Cosa vorresti dire, che finché sei qui ti degni di mostrarci il tuo lato umano e poi hai intenzione di tornare lo stronzo di sempre?-

-Che c’è Potter, svegliato male?-

-C’è che ormai mi sembra di conoscerti, e decisamente non mi va che tratti la mia migliore amica come una puttana qualsiasi.-

-Come cavolo ti permetti?-

-Malfoy, esattamente come tu ti stupisci del comportamento di tua padre, io mi stupisco del tuo. Mi sembra semplice, no?-

Draco rimase qualche secondo in silenzio, per poi rispondere

-Non so cosa sia successo a mio padre, ma io ho sbagliato. In questo pochissimo tempo che siamo qui, ho iniziato a guardarvi sotto una luce diversa e, anche se magari non ti chiederò di dividere un appartamento finita la scuola, credo che se ci sforzassimo potremmo diventare amici…-

-Grande idea Draco! Dividere un appartamento. Ragazzi ci state?- chiese il grifondoro a Blaise e Hermione che dalla porta della cucina avevano assistito alla conversazione.

Scoppiarono tutti a ridere, Hermione non l’avrebbe mai ammesso, ma lei con Malfoy sarebbe andata ovunque!

 

 

Decisero di rispondere alla lettera dei ragazzi a scuola e così si sedettero per terra, intorno al basso tavolino di cristallo per dettare ad Hermione.

 

 

Ciao,

sapevamo che eravate così intelligenti e non avreste

mai creduto al preside. –Draco ci tiene ad aggiungere

‘a quello stupido del preside’-.

Stiamo bene, abbiamo trovato delle scope e oggi

abbiamo un po’ volato –Harry fa notare a Ron che

significa che Hermione è salita su una scopa…!!!-

Ci verrebbe da chiedervi cosa ci faceste Voi quattro,

insieme, ma Harry suggerisce che è meglio sorvolare

-e lo dice guardando Dean…-

Speriamo di vederci al più presto,

ci mancate……

                        Harry, Blaise, Hermione, Draco.

 

 

 

****************

 

 

Salve a tutti! Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera….come va? Spero meglio di come va a me….lasciamo stare!!!

So che ora dovrei far succedere qualcosa…ma è così bello tutto così calmo….non voglio rovinargli la loro bella esistenza con la mia mente perfida…

Va beh…ancora qualche capitolo di “assestamento” e poi gli sconvolgo la vita…!!! Come sono perfida…

Nott…ha voluto parlare di se…

È un anno che è morto il suo ragazzo…è normale che sia un pochino sclerotico…no?!??? (come tutti i miei personaggi….) ora vi saluto…

Baci baci

 

 

 Ps Grazie per le recensioni….e se volete ripetere…..!!!!!

  
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