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Autore: zjamsglances    31/07/2012    7 recensioni
Due cugini,Alessandra e Niall,legati dall'amore fraterno che provano l'uno per l'altra.
Ma sarà solo un legame d'affetto il loro,causato dal legame di sangue?? O si trasformerà in qualcosa di più??
E cosa nascondono i genitori di Niall al figlio tanto amato??
Bhè,aprite questa FF,e lo scoprirete....
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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ALESSANDRA

Scesi di corsa le scale e per poco non caddi quando il mio cane,Tom, si intrufolò tra le mie gambe per arrivare prima in salotto,facendomi inciampare.
Prima di sbucare in salotto,però,mi fermai nell’udire una voce angelica: Niall.
Come era cambiata quella voce,da una vocina piccola e lieve era diventata una voce roca ma dolce,di un vero uomo.
Ma i miei pensieri furono subito interrotti dall’intrusione di altre voci confuse,molto familiari ma indistinte.
Piano feci capolino in salotto,notando che Tom era già saltato addosso al mio cuginetto che,per afferrarlo,aveva buttato con poca grazia le valige che aveva in mano per terra.
Ma non era solo…… al suo fianco c’erano quei quattro ragazzi che insieme a lui e grazie alle loro voci mi avevano rubato il cuore,ma mi avevano anche rubato il mio cuginetto,quell’unica persona davvero importante nella mia vita.
Senza distogliere lo sguardo da loro scesi l’ultimo gradino delle scale e mi appoggiai con la schiena al muro,senza fare il minimo rumore.
Niall carezzava ancora Tom,lo prendeva in braccio,rideva e notava quanto fosse cresciuto,mentre a me non aveva ancora fatto caso,e la cosa mi rattristava.
Ma più di tutto mi rattristava vedere quei quattro ragazzi nel salotto di casa mia, poiché sapevo che con loro in giro non avrei potuto godermi in pieno il mio cuginetto.
Finalmente poi Niall alzò lo sguardo e puntò i suoi occhi azzurri ai miei.
Per un momento mi mancò il fiato nel rivederli,nel poter rivedere lui,nel poterlo avere di nuovo lì con me.
Piano si alzò e mi sorrise,poi spalancò le braccia. Io rimasi un po’ stupita da quel gesto ma,senza pensarci due volte,mi fiondai tra le sue braccia e lo abbracciai fortissimo,mentre i singhiozzi avevano iniziato a prendere il sopravvento su di me.
-Ciao,cuginetta.- mi sussurrò lui all’orecchio,mentre mi carezzava i capelli e mi stringeva forte a se.
In quel momento mi sentii al settimo cielo,come se tutto fosse diventato all’improvviso colorato,come se il tempo si fosse fermato in quel preciso istante.
Era da anni che desideravo un suo abbraccio,che lo sognavo,e finalmente il mio desiderio era stato esaudito ed ero tra le sue braccia.
Dopo molto tempo mi prese per le spalle e ci staccò dall’abbraccio,poi mi alzò il viso bagnato dalle lacrime e mi guardò fisso negli occhi,sorridendomi.
-Sei diventata proprio una donnina.- disse poi,ed io sorrisi.
Lui poi mi carezzò di nuovo i capelli,mentre io mi persi nell’immensità dei suoi occhi,che da tanto reclamavo di vederli da così vicino.
Un ultimo sorriso,poi si voltò verso i suoi compagni,guardandoli uno ad uno,per poi riposare di nuovo lo sguardo su di me.
-Sai loro chi sono??- mi chiese poi. Io li osservai attentamente,poi annuii e abbassai lo sguardo. Lui sorrise e mi circondò le spalle con un braccio.
-Bene.- prese poi parola –ragazzi lei è la mia cuginetta,Alessandra. Ale loro sono Liam,Louis,Harry e Zayn.- li presentò ed io feci loro un cenno della mano.
Improvvisamente però vidi Louis togliere le mani dalle tasche e venirmi ad abbracciare,seguito a ruota dagli altri tre. Sarei potuta anche morire soffocata,ma in fondo quell’abbraccio era così caloroso,che non avrei voluto staccarmi.
-Niall ci ha parlato molto di te. Non vedevo l’ora di conoscerti.- mi sussurrò poi all’orecchio Louis,mentre piano si staccavano dall’abbraccio.
A quelle parole mi sentii felice,forse perché voleva conoscermi,o forse perché il mio cuginetto non si era dimenticato di parlare a loro di me.
Se fino ad un minuto prima provavo un certo rancore nei confronti di quei ragazzi,era tutto svanito grazie ad un semplice abbraccio,che conteneva mille emozioni.
Dopo quell’abbraccio rimasi in silenzio e immobile,indecisa sul da farsi su cosa dire,ma fortunatamente mia madre ruppe quell’imbarazzante silenzio,durante il quale avevo ispezionato uno ad uno tutti i ragazzi,mio cugino in primis.
-Ale,perché non aiuti i ragazzi a portare le valige in casa??- chiese mia madre,distraendomi dai miei pensieri.
-Emh…sisi.- dissi,poi afferrai due valige e uscii di casa,diretta verso casa Horan,affiancata da  Niall e seguita dagli altri. Durante il tragitto,non molto lungo visto che abitavamo nello stesso quartiere,non avevo tolto gli occhi di dosso a Niall.
Era molto cresciuto,aveva buttato giu un po’ di chiletti ed era più palestrato,aveva tagliato i capelli e rinnovato il look.
Era cambiato il mio cuginetto,ma speravo con tutto il cuore che non fosse cambiato anche caratterialmente,che non si fosse dimenticato della sua vita prima di quel reality show.
Mentre ero immersa nei pensieri non mi ero resa conto che Niall si era voltato verso di me e,notando che lo stavo fissando,inarcò un sopracciglio.
Io arrossii e abbassai lo sguardo,imbarazzata per la figuraccia che avevo appena fatto,poi sentii un braccio circondarmi la vita e Niall mi attirò a se,abbracciandomi.
Alzai lo sguardo incontrando i suoi occhi e un bellissimo sorriso stampato sul suo volto mi fece rabbrividire e sorridere contemporaneamente.
Finalmente arrivammo a casa di Niall e,per mia sorpresa,la porta era già aperta.
-Zia Maura,sei in casa??- urlai entrando in salotto e non notando nessuno decisi di andare verso la cucina.
-Certo,sono….- appena i suoi occhi incontrarono quelli del figlio la teglia che aveva tra le mani cadde sul pavimento e i suoi occhi si inumidirono automaticamente.
-Mamma.- urlò Niall andandola ad abbracciare.
-Niall.- sussurrò lei.
Era un momento molto bello,toccante che non avrei voluto rovinare.
Dopo tanto tempo finalmente mia zia rivedeva il suo adorato figlioletto,quel figlio per cui aveva tanto pregato,per cui aveva dato la vita e al quale era stata sempre vicina.
Finalmente anche lei poteva riabbracciarlo e piangere lacrime di gioia insieme a lui.
Mi sembrò opportuno lasciarli un po’ soli,quindi,mentre loro ancora erano stretti in quell’abbraccio,scortai i ragazzi alle loro camere.
-Venite.- sussurrai,poi feci loro cenno di salire le scale e mi seguirono fino a quando non giungemmo davanti alla camera degli ospiti.
Conoscevo alla perfezione quella casa,ogni singolo centimetro,e qualche volta quella camera degli ospiti era stata anche la mia camera,il mio rifugio segreto.
Sorrisi ai dolci pensieri dell’infanzia,poi aprii piano la porta e feci entrare i ragazzi. Tutto era ancora in ordine,come ricordavo,visto che non ero più entrata in quella stanza dopo la partenza di Niall.
-Questa è la vostra stanza. Lo so,è un po’ piccola,e non è lussuosa come gli alberghi ai quali sarete abituati,ma spero che vi troviate bene lo stesso.- dissi ai ragazzi,poggiando la valigia che avevo in mano per terra.
I ragazzi entrarono e fecero un giro veloce della stanza. Pensavo che non gli piacesse,che la considerassero uno schifo,e invece sul loro volto si formò un incantevole sorriso.
-E’ perfetta,grazie.- disse Harry,per poi posare lo sguardo su di me e sorridermi,provocandomi un senso di imbarazzo.
-Figurati,non è casa mia.- dissi,per poi lasciarli sistemare in pace le loro cose e raggiungere mia zia e mio cugino in salotto.
 
La zia se ne era appena andata,annunciandoci di dover andare a comprare qualcosa per una cena come si doveva in onore del ritorno di Niall e l’arrivo dei ragazzi.
Niall mi aveva invitato a rimanere a casa ed io,ovviamente,non avevo rifiutato. Non mi dispiaceva passare del tempo con il mio cuginetto.
Eravamo seduti tutti e sei intorno alla tavola rotonda della cucina e stavamo sorseggiando una coca cola ghiacciata,mentre parlavamo allegramente e imparavo a conoscere i ragazzi.
-Allora,Ale,Niall ci ha parlato tanto di te. Dimmi un po’,era così chiacchierone anche da piccolo??- chiese Louis,dopo aver sorseggiato un po’ del contenuto del suo bicchiere.
-Oh certo,era quasi logorroico,soprattutto se l’argomento principale era il cibo.- sbottai io,facendo ridere tutti.
-Certe cose non cambiano mai,allora.- fece Zayn,dando una spallata a Niall,al suo fianco e facendomi sorridere nel vedere con quanta allegria e amore parlavano tra di loro,come fratelli.
Ormai lo erano al 99%,ma anche io speravo di far parte,un giorno,di quella famiglia che stavano creando man mano.
-E tu Ale?? Che mi racconti di nuovo??- chiese poi Niall,distraendomi dai miei pensieri.
-Io?? Mmh…nulla di nuovo. L’anno scorso ho finito gli studi, ho trovato lavoro in un bar,tra qualche mese mi sposerò e….- non riuscii neanche a finire di dire la frase che Niall mi bloccò.
-CHE COSA?? TI SPOSI??- urlò spalancando gli occhi,che sembravano volessero uscire fuori dalle orbite.
-Emh…si.- risposi,anche se spaventata dalla sua reazione.
-E tu me lo dici così?? E con chi?? Lo conosco??- chiese,diventando logorroico,quasi come da bambino.
-No,ma avevo intenzione di presentartelo il prima possibile.- sussurrai.
-Tu non puoi sposarti senza che io conosca il tuo futuro marito. Devo prima dargli la mia benedizione,devo prima conoscerlo,subito.- disse,con fare autoritario.
-Tu eri via in tour e….- stavo per dire,ma non mi lasciò finire.
-Ma adesso sono tornato,e se prima non conoscerò colui che ti porterà all’altare tu non ti sposerai.- disse,quasi come se fosse un comando.
Ero un po’ sorpresa da quella reazione,ma anche felice,felice perché Niall si preoccupava per me e voleva la mia felicità,il mio bene. Dio solo sapeva quanto gliene volevo io di bene.
-Eh dai,sembri suo padre.- disse Louis,dandogli uno schiaffetto dietro la nuca.
-Mi comporto così perché è mia cugina e le voglio bene. Non posso permettermi che sposi il primo che capita. Cioè,quello lì sta per sposare una delle donne più belle del mondo,la mia cuginetta,ed è gia fortunato se non mi ha incontrato prima. Ho bisogno di fare due chiacchiere con questo tizio,subito.- l’ultima parola la marcò.
Io sorrisi,poi gli saltai al collo e lo abbracciai fortissimo,forse avrei finito per stritolarlo,ma non m’importava,poiché sentivo che era tornato,e sarebbe rimasto per sempre per me.
-Grazie Niall,non preoccuparti,sono sicura che Ronny ti piacerà.- dissi,stampandogli un bacio sulla guancia.
-Lo spero. Com’è che si chiama?? Ronny?? Il nome è gia un punto a suo sfavore.- disse fingendosi offeso e facendomi ridere.
-Io invece non credo. Il padre è il proprietario della catena Nando’s,quel ristorante messicano per cui vai matto.- dissi,sapendo di convincerlo.
Infatti,come previsto,spalancò gli occhi e la bocca.
-Cosa??- chiese ed io annuii soddisfatta.
-Ok,questo ragazzo mi sta giusto un po’ simpatico,ma giusto un pochino. Devo conoscerlo prima bene. E magari potremmo scambiare quattro chiacchiere davanti al mio piatto preferito.- disse leccandosi le labbra.
-Certamente,non vede l’ora di conoscerti.- dissi ridendo.
Finalmente tutti i dubbi che avevo erano spariti grazie alla preoccupazione di Niall,che mi aveva assicurato che,anche se era lontano,non si era mai dimenticato di me.
E la cosa mi rassicurava visto che ero sempre preoccupata che non mi volesse più bene o che peggio ancora non si ricordasse di me.
Ma finalmente mi aveva dato tutte le rassicurazioni che avrei voluto sentirmi dire da anni.
-E voi invece?? Quanto vi fermerete??- chiesi poi.
-Un mesetto,credo. Poi dobbiamo tornare a Londra per registrare il nuovo album. Sai,il lavoro è stressante.- rispose Niall,facendomi l’occhiolino.
Un solo mese?? Avevo aspettato due anni per vederlo soltanto un fottutissimo mese??
No,non poteva essere. Un mese era troppo poco.
-Non preoccuparti,passeremo molto tempo insieme,te lo prometto.- disse Niall,carezzandomi una guancia.
Certe volte pensavo che quel ragazzo sapesse leggermi nel pensiero.
-E poi chissà,potremmo conoscerci meglio.- disse Harry,ammiccando.
-Togli gli occhi di dosso a mia cugina,Harry.- fece Niall,abbracciandomi,come se volesse proteggermi.
Quanto mi erano mancati i suoi abbracci,il suo profumo,lui.
-Non ho fatto niente di male.- fece il riccio,assumendo una vocina stridula.
-Ancora no,ma se solo tocchi mia cugina con un dito,giuro che ti liscerò quel cespuglio di ricci che tanto ami.- disse Niall,puntando con un dito il riccio.
Harry sgranò gli occhi,poi si toccò i ricci,come per difenderli da qualche attacco.
Risi a quella visione: era così buffo,ma anche carino,ma anche piccolo,e non era proprio il mio tipo,o forse non volevo farmelo piacere.
In fondo quei quattro ragazzi erano simpatici e molto affettuosi con me,non mostravano invidia e nei loro occhi non si celava malignità.
Forse sarebbe potuta nascere una bella amicizia tra noi,un’amicizia fraterna,come l’avevano con Niall,ma nient’altro.
Io non cercavo proprio una relazione clandestina,visto che ero prossima al matrimonio,e inoltre Niall non avrebbe permesso che i suoi amici si avvicinassero a me.
E in fondo era meglio così,potevo essere protetta e accudita da lui,e potevo cercare di fare nuove amicizie.
Cosa c’era di male nelle nuove amicizie??













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Ciao a tutti :)
Allora,come va??
Spero tutto bene ;) la Puglia è stupenda,e colgo l'occasione per salutare tutte le Directioner e i Directioner Boys pugliesi :)
Lo so,vi ho fatto attendere più di una settimana,ma li la linea non prendeva proprio,e infatti mi sentivo fuori dal mondo :(
Per questo volevo chiedervi un piccolissimo favore,piccolo piccolo >.<
Mi potreste dare qualche informazione sui ragazzi dell'ultima settimana?? Giusto qualcuna ;)
Spero che questo capitolo vi piaccia e ringrazio tutti coloro che seguono la mia FF e la recensiscono. GRAZIE <3
Adesso vi lascio ;)
Bacio <3
NemiZM
  
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