Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J. K. Rowling;
Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro

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Alla mia amica Valeria, senza la quale questa FanFiction non sarebbe mai esistita; Grazie.

Secret

Capitolo 2.

1 settembre 1971

Caro diario,

Non vedo l'ora, oggi prenderò per la prima volta il treno che mi condurrà a Hogwarts. La mia nuova scuola...

<< Lily! Cara, è pronto il baule? >>. Chiese la signora Evans, entrando in camera di sua figlia.

<< Sì, devo solo riporre un'ultima cosa. >>. Rispose la ragazza, e afferrò il suo diario, aveva deciso di tenerne uno lo stesso giorno in cui aveva saputo di essere stata ammessa alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non voleva che i ricordi di sette anni di scuola venissero persi.

Severus le aveva detto che per i Nati Babbani (i Babbani sono persone senza poteri magici), non sono diversi da quelli nati da famiglie di maghi, e questo l'aveva molto tranquillizzata.

Lily si rigirò il suo diario tra le mani e alla fine lo depose con cura nel baule, sotto un maglione, per evitare che qualcuno lo trovasse. Chiuse il suo baule e con uno sforzo immane riuscì a portarlo giù dalle scale, dove i suoi genitori e Petunia la attendevano pazienti. I primi, erano tanto felici per la figlia, invece, Petunia le rivolgeva delle occhiate ricche d'astio.

Le due sorelle erano sempre andate molto d'accordo, ma da quando Lily aveva ricevuto la lettera da Hogwarts, il loro rapporto si era incrinato e ciò era peggiorato dopo che lei e Severus si erano introdotti di nascosto in camera di Tunia e avevano scoperto che era in corrispondenza con il Professor Silente, preside di Hogwarts. In tutte le lettere lo pregava di poter studiare nella sua scuola, anche se Silente, le aveva spiegato che Hogwarts era una scuola per soli maghi e streghe.

<< Pronta? >>. Chiese il signor Evans, distraendo la figlia da tutti i suoi pensieri e ricordi.

La ragazza fece un cenno di assenso e mentre uscivano dalla porta, si guardò intorno per l'ultima volta, provava già un po' di nostalgia, nonostante sapesse che sarebbe tornata a casa per Natale.

In poco tempo furono alla stazione di King's Cross e Lily stava già salutando la sua famiglia, abbracciò sua madre e suo padre, che le fecero promettere di scrivergli spesso.

Si rivolse, così, a Petunia.

<< Tunia... >>. Tentò la ragazza, ma sua sorella maggiore si girò di spalle.

<< Ti prometto che proverò anche io a convincere il preside a farti studiare con noi, forse tu non ci sei riuscita, ma magari una volta che studierò lì, riuscirò a fargli cambiare idea, forse... >>. Si interruppe perchè la sorella si era voltata, rivolgendole uno sguardo carico d'ira.

<< Avete letto le mie lettere! Tu è quel Piton! >>.

<< Tunia, non volevamo è solo che la porta era aperta e... >>.

<< Credi davvero che io voglia diventare un... Un mostro?! >>. Disse sprezzante Petunia.

<< Non è una cosa carina da dire, Hogwarts non è una scuola per mostri! >>. Disse Lily, ma il suo discorso venne interrotto da un ragazzino della sua stessa età, con degli unti capelli neri, che la chiamò:

<< Lily! >>. Disse facendole cenno con il braccio, anche lui stava salutando sua madre.

<< Sev! >>. Disse agitando la mano in segno di saluto.

<< Sbrigati, o perderemo il treno. >>. La ragazza annuì silenziosamente, salutò un ultima volta la sua famiglia e salì sul treno.

I due si sedettero in uno scompartimento libero e sistemarono i bauli.

Lily aveva uno sguardo triste, ancora sconvolta dalla lite con sua sorella.

<< Abbiamo sbagliato a leggere le sue lettere, Sev. >>. Incominciò Lily.

<< Ma Lily, non essere triste, noi ci stiamo andando, stiamo andando a Hogwarts! >>. Disse, e la rossa fece un sorrisino.

<< Spero proprio che tu finisca in Serpeverde. >>. Disse il ragazzo, ma venne interrotto da altri due ragazzini, probabilmente non più grandi di loro. Uno era occhialuto, con dei ribelli capelli neri, l'altro invece, nonostante l'età, aveva un espetto... Non sapeva come descriverlo, ma sembrava provenisse da una famiglia nobile.

<< Chi è che vuole finire in Serpeverde?! Io credo che mi ritirerei, e tu?! >>. Fece il ragazzo occhialuto all'altro.

<< Tutta la mia famiglia è stata smistata in Serpeverde, ma credo che io andrò contro la tradizione. >>. Disse l'altro, con un ghigno stampato sul volto.

<< Be', io voglio essere smistato in Grifondoro, proprio come mio padre. >>.

<< Se preferisci i muscoli al cervello... >>. Disse Severus.

<< E tu dove speri di finire, visto che non hai né uno né l'altro? >>. Disse 'il nobile'.

Stanca del battibecco, Lily disse:

<< Cambiamo scompartimento, Sev. >>. Senti i due ragazzi sghignazzare e imitare il tono con cui aveva pronunciato la frase.

Presero i loro bauli e si incamminarono, alla ricerca di un'altro scompartimento libero.

Proprio quando avevano perso le speranze di trovarne in cui non ci fossero una decina di persona a sedile, ne videro uno in cui era seduta una ragazza, probabilmente della loro età, mora, con la carnagione molto chiara e un paio di scintillanti occhi castani.

<< Possiamo? >>. Chiese timidamente Lily.

<< Oh, certo! Mi ero stufata di stare sola. >>. Disse quella, rivolgendo ai due un gran sorriso, che Lily ricambiò.

<< Piacere, io sono Lily, Lily Evans. E lui – disse indicando Piton- è Severus Piton. >>.

<< Io sono Dorcas invece. Dorcas Meadowes, anche voi al primo anno? >>. I due annuirono.

Passarono un bel viaggio, a Lily stava molto simpatica quella ragazza, che di lì a poco (anche se ancora non lo sapeva), sarebbe diventata la sua migliore amica.

Spazio Autrice;

Eccomi qui, come avevo promesso, con il secondo capitolo, che lo so... Fa schifo, o forse non convince solo me. L'importante è che convinca voi, comunque.

Be', c'è solo un modo per farmelo sapere, recensite, recensite e ancora recensite!

Grazie mille alle tre che hanno recensito il numero 1.

A domani con il Capitolo 3.