01/08/2012
1 recensioniHufflepuff contro Revenclaw
Faceva freddo, ma Louis quasi non lo sentiva, da sotto la sciarpa rossa e gialla. Harry, invece, continuava a strofinare le mani coi guanti e aveva la sciarpa verde e argento tirata fin sopra il nasino rosso per il freddo. Erano alla partita di Quidditch dell'anno: Hufflepuf contro Ravenclaw, fortunatamente Slytherin e Gryffindor erano gia state battute precedentemente. Altrimenti sarebbe stata l'Apocalisse.
Aveva incontrato Harry quella mattina: stava rientrando dopo la lezione di Erbologia, quando l'aveva visto in lontananza, mentre chiacchierava con quel ragazzino biondo Hufflepuff. Quell'Harry era strano: la cosa della rivalità fra case non lo toccava affatto. Così Louis si era avvicinato e "ciao" aveva detto, sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori. Le guance di Harry si erano fatte ancora più rosse e aveva di nuovo tirato fuori quel sorrisino malizioso. "Ciao, Louis" aveva detto, guardandolo direttamente negli occhi. Louis si era bloccato a guardarlo per un istante: gli occhi, le guance rosse, i ricci bellissimi, le labbra da baciare. Era riuscisto ad uscire dal suo stato di coma apperente solo quando il ragazzino biondo si era sistemato la sciarpa, attirando la sua attenzione. "Louis Tomlinson" aveva detto, porgendogli la mano. Il biondino aveva sorriso, mettendo in bella mostra l'apparecchio e "piacere" aveva risposto "io sono Niall". Louis aveva sorriso, decisissimo a non farsi scappare l'occasione, e "allora ragazzi, ci venite alla partita stasera?" aveva detto. "Tu sei un Hufflepuff: devi venire a fare il tifo per Liam". E Louis avrebbe voluto farcela, ma proprio non ci riusciva a staccare lo sguardo dalla perfezione di Harry Styles. Così quando "sì, certo" aveva risposto, precendendo il biondino, Louis non aveva potuto fare a meno di aggiungere: "allora ci vediamo lì".
Così, incurante del pericolo, con tanto di sciarpa Gryffindor al collo, si era fatto imbucare nella zona degli Slytherin da Lottie. Louis, mentre Liam inseguiva il boccino in lungo e in largo per il campo e dalla tribuna dei Ravenclaw si sentiva "Zayn" urlato a squarciagola, poteva sentire il calore del braccio di Harry contro il suo, anche attraverso la stoffa pesante dei mantelli. Poi Louis aveva visto la testolina bionda di quel Niall nella zona degli Hufflepuff e aveva tirato la mano fuori dalla tasca per salutarlo. "Ma allora davvero sei scemo!" aveva detto Harry, sorridendo in modo dolcissimo "perché cazzo non hai i guanti?". E Louis stava per rispondere, davvero, ma Harry si era tolto i guanti e gli aveva preso le mani tra le sue. Le aveva avvicinate prima alle guance rossissime e poi alle labbra, scaldandole con il suo respiro. Era la cosa più bella che Louis avesse mai visto.