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Autore: SilverShadows    01/08/2012    1 recensioni
Lei era seduta sul letto a fissare il vuoto.
Voleva scappare,correre,andare via da quella situazione che la stava opprimendo.
Purtroppo però, non poteva. Doveva affrontare la realtà per poter tornare dalla sua famiglia,dai suoi amici, per tornare a vivere.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hai mai avuto la sensazioni di poter morire da un momento all'altro?
Di avere una paura addirittura palpabile nell'aria?
A Sarah bastava voltare lo sguardo verso i suoi nemici per rievocare quelle sensazioni.
Nemici. Quella parola rieccheggiava nella sua mente.
No. Non erano nemici, solo angeli come lei che si trovavano nel luogo sbagliato al momento sbagliato.
Perfetto non trovate?
Tremava. Sentiva il suo respiro variare. Da un calmo e leggero respiro a uno addirittura frenetico e disorientato.
Un po' come la sua posizione in quel preciso istante.
Era in piedi in mezzo a delle persone che volevano solo vedere sgorgare sangue dalle ferite provocate da spade, lance, frecce o addirittura oscuri poteri.
Ora o mai più.
Un'unica parola rimbombava nella sua testa confusa: Vivere.
Si sentì un leggero brusio quando venne zittito dalla voce possente di un uomo sulla quarantina.
-Salve angeli. Benvenuti al 3° AngelsClub!-
Sì, ora o mai più, penso Sarah.
E mentre erano tutti eccitati all'idea di partecipare a un qualcosa del genere, le fece scivolare il suo coltellino dalla manica della giacca.
Nessuno le avrebbe impedito di tornare a casa. Nessuno!
-Ma prima di iniziare abbiamo qualcosa di dire... Nessun tipo di arma portata da fuori potrà essere accettata, nessun tipo di crudeltà superiore a quella consentita.
Troverete le regole nella stanza teorica.-
Tutti incominciarono a parlottare fra loro quando di nuovo l'uomo ricominciò a parlare interrompendoli.
-Prima di iniziare la vera gara ci sarà un corso di addestramento sulle regole e le sfide. Potrete ritirarvi nelle camere. Saluti a tutti-
Cosa? Cos'è questo un campo giochi o un campo mortale?Un periodo di pausa?
Sarah non riusciva a capire.
Un periodo di pausa però non le dispiaceva. La testata contro lo sportello le faceva ancora male.
Un angelo vestito di nero tutto capelli biondi e occhi azzurri la portò davanti una porta in legno.
-Dai su, entra!-esclamò l'angelo.
Di certo la gentilezza non era una sua caratteristica.
Quando entrò trovò seduta una ragazza che stava giocherellando con un coltellino, sembrava uguale al suo.
-Non lo sai che non si possono portare armi da fuori?-domandò Sarah.
-Parla quella che lo teneva nascosto nella giacca- la ragazza alzò lo sguardo. Era bionda e aveva degli occhi castani. Non era molto alta. Ma aveva una faccia furba.
Certo che semrava molto più angelico rispetto a lei. Sembrava un angelo anche senza ali. Si meravigliò e spostò lo sguardo.
-Io sono Marta tu sei...?-
-Che importa tanto tra poco ci uccideremo tutti...- risposte Sarah sedendosi per terra.
-Ma pensa... che ragazza positiva... vivresti più a lungo se avessi un'alleata... i tuoi non ti hanno detto niente di più su questo posto vero?- stranamente a Sarah non le
mostrava molta simpatia.
-Non devi uccidere tutti... ci sono anche sfide di intelligenza e di abilità. Per questo molti si uniscono. Nessuno ha mai detto che deve sopravvivere solo uno.-
-Davvero?Beh, questo non rende meno orribile questo che succederà...- Marta sapeva che diceva la verità.
-Ehi... meglio avere un alleato che essere sola contro persone che vogliono assomigliare a un qualcosa come "l'angelo perfetto"- si avvicinò a Sarah.
-Allora vuoi allearti con me?- chiese Sarah alzando un sopracciglio.
-Per caso è una richiesta?- le ragazze risero.
-Accetto!- esclamò Marta e si diedero la mano.
Sarah sciolse la presa e si alzò.
-Allora quali misteri nascondo questo luogo abitato da angeli?- domandò guardando la porta con un sorriso soddisfatto. Lo faceva sempre quando aveva un'idea.
-Ah io credo tanti... che ne dici se andiamo...come dire...a fare un giro innocente?- sorrise allo stesso modo e aprì la porta facendo segno di andare per prima.
-Marta...- disse in tono di scuse Sarah che passò davanti alla nuova alleata.
-Ci sarà da divertirsi- sussurò Marta. 
  
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