Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: _ALE2_    15/02/2007    1 recensioni
Angel e Ryan...due vite che si intrecciano per volere del destino...un nuovo pericolo minaccia Tokyo...riuscirà l'amore a vincere sul male?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un saluto enooorme a tt i nostri lettori…la storia in qst cap prenderà finalmente una svolta interessante… quindi nn vogliamo anticiparvi nulla, scoprirete tt da soli!!! BUUUOOONAAA LETTUUURAAAAA!!!
P.S. un saluto ed un bacione megagalattico a izaoi007 che ci ha commentato in maniera positivissima…GRAZIEEEEEE!!!!! KISS   
       


Angel dormiva profondamente nel suo letto. Il suo, però, non era un sonno tranquillo: si girava e rigirava freneticamente tra le lenzuola ed ogni tanto emetteva qualche mugolio, “NO!” .
Si svegliò di soprassalto, velocemente scese dal letto e si diresse verso l’armadio, lo aprì violentemente e ne cacciò fuori dei vestiti. Si infilò i jeans e, dopo poco, sentì bussare alla porta; lo zio irruppe nella sua camera, ma Angel non se ne curò e si limitò ad infilarsi una t-shirt nera, “Dove?” il professore la fissò per un secondo, poi rispose “Al parco, sono due” Angel sospirò mentre si legava i capelli in una coda alta, “Sai cosa possono fare?” l’uomo annuì “Fanno esplodere le rocce…devi stare attenta”  Angel sorrise e si infilò dei guanti di pelle neri senza dita “Qualcosa mi dice che sta notte non sarò da sola…” il professore la fissò preoccupato “cerca di non farti scoprire: se ti vedono, ti troverai in una brutta situazione…” Angel sorrise e si avvicinò allo zio, lo baciò sulla guancia e lo sorpassò, “La tua moto è qua fuori, l’hanno portata oggi pomeriggio…il meccanico ha fatto un buon lavoro” Angel non si voltò e continuò a camminare spedita, sorridendo di nuovo fra se, uscì da casa e, sul vialetto, vide la sua moto, che lei chiamava la sua” piccola”  come la migliore dei fanatici. Si sistemò sulla sella, infilò il casco e partì a tutto gas “Inizia lo spettacolo”

Kyle si svegliò di colpo: il rumore di diverse esplosioni si propagava per il parco vicino al bar. Scese dal letto e, di corsa, andò in camera di Ryan che, già vestito, si stava infilando la giacca, “Ryan? Cosa sta succedendo?” Ryan lo guardò con sguardo cupo “Sono quei mostri che stanno terrorizzando la città… ho avvisato le ragazze di recarsi immediatamente sul posto” Appena finì di parlare, uscì di corsa dal cafè ed arrivò immediatamente al parco. Lory, Paddy e Strowberry erano già sul luogo, ma non ancora trasformate in Mew Mew. Il ragazzo osservò le sagome scure di quelli che erano i loro nemici: benché il loro aspetto fosse simile a quello di due esseri umani robusti, il luccichio infuocato dei loro occhi tradiva la loro vera natura demoniaca. Sentendosi osservati, i due mostri cominciarono a ridere di gusto e, uno dei due, fece un cenno con la mano; subito, la roccia ai loro piedi si infranse, catapultando il biondo contro un albero; appena si riprese, Ryan guardò le ragazze, che annuirono. “MewBerry!” “MewLory!” “MewPaddy!” “METAMORFOSI!!!”  le tre ragazze diventarono Mew Mew ed iniziarono a combattere contro quegli esseri; “Fiocco d’acqua!” MewLory colpì solo uno dei due, che cadde a terra; l’altro fece esplodere una roccia vicino a lei e la sbalzò lontano, facendole perdere i sensi. “MEWLORY!” MewBerry chiamò l’amica poi, non sentendo alcuna risposta, cominciò a correre verso di lei per soccorrerla, ma fu ostacolata dall’esplosione di un’altra roccia, che alzò un immenso polverone. “Maledetti!” MewPaddy si scagliò contro i due mostri “Fiocco…immobilizza!” L’attacco colpì i bersagli, che rimasero bloccati, e subito MewBerry ne approfittò “Fiocco di luce… MASSIMO SPLENDORE!” Un accecante bagliore impedì alle ragazze di verificare l’effetto dell’attacco, ma, dissipata la luce, dei demoni non era rimasta più alcuna traccia. “Ce l’abbiamo fatta!!!” MewBerry e MewPaddy si abbracciarono. “Ragazze! DIETRO DI VOI!” Le due Mew Mew, nonostante sentirono l’avvertimento di Ryan, non fecero in tempo a voltarsi e vennero scaraventate via dai mostri, perdendo conoscenza. Il ragazzo, in preda al panico, corse verso di loro “Ragazze! Svegliatevi!” Gli esseri si avvicinarono con fare minaccioso, Ryan si sentì impotente e li fissò impietrito; uno dei due storse la bocca in un ghigno malefico, il biondo chiuse gli occhi e si preparò al colpo, pensando che gli sarebbe stato fatale. Di colpo, però, uno di quei mostri strabuzzò gli occhi e cadde a terra in fiamme, lanciando uno stridulo verso di dolore, l’altro si girò notando, alle sue spalle, una figura nascosta dall’ombra di un albero. Ryan fissò il misterioso salvatore, che allungò una mano illuminata dalla luce del lampione, l’aprì ed una sfera di fuoco si materializzò dal nulla; si sentì un ghigno nell’oscurità poi, con fare deciso, il braccio si mosse e la sfera colpì il mostro nel petto, cadendo a terra come il primo. Ryan guardò il mostro prendere fuoco scioccato, poi la sua attenzione andò alla figura nascosta, che venne illuminata fino al busto, scoprendo un corpo decisamente femminile “Chi sei?” Ryan si alzò e tentò di avvicinarsi, ma la voce agghiacciante della donna lo fermò “Non avvicinarti!”  Ryan trasalì e si fermò “Sei un nemico?” “Tu cosa dici?” Il biondo sorrise “Direi di no…” “Hai detto bene…sono dalla vostra parte” “Allora perché non ti mostri?” “Preferisco rimanere nell’anonimato, Ryan Shirogane” Ryan sogghignò “Interessante…devo intuire che sei stata tu ad entrare nel mio dossier?” La figura non rispose. In quel momento, le Mew Mew si ripresero ed andarono vicino Ryan. “Ryan…cos’è successo ai mostri?” MewPaddy gli si accostò, “Questa donna li ha eliminati” “Wow, allora sei forte!” MewPaddy sorrise, MewLory e MewBerry si fissarono “Perché non ti fai vedere?” MewBerry avanzò verso la figura “Ho già risposto a questa domanda, Strawberry Momomiya…la mia identità non vi riguarda.” Le Mew Mew e Ryan fissarono la figura stupefatti “Tu sai?” La figura rise, “So quasi tutto…è stato semplice scoprirvi!” indicò Mewlory “Tu sei Lory Midorikawa e tu Paddy Wong” le ragazze trasalirono “Mostrati…MOSTRATI HO DETTO!”  MewBerry, infuriata, corse verso la misteriosa donna, cercando di afferrarla, ma questa svanì nel nulla senza lasciare traccia. Le ragazze si fissarono incredule “Questa volta siamo veramente nei guai…”



Erano le sette di mattina, Ryan era seduto in cucina e sorseggiava soprappensiero il suo caffè. Kyle era intento a preparare uno dei suoi dolci, ma non sembrava troppo attento a ciò che faceva: entrambi pensavano alla stessa cosa, entrambi non riuscivano a capacitarsi di come il loro segreto fosse stato svelato. Il biondo tamburellava nervosamente le dita sul tavolo, lo sguardo era perso nel vuoto.
“Non siete proprio riusciti a capire chi fosse?” il pasticciere alzò per un attimo gli occhi dai fornelli e fissò l’amico,“Si sta bruciando il dolce…” Kyle corse davanti al forno, da cui provenivano sinistre striscioline di fumo, e spalancò lo sportello automaticamente. Il fumo invase la stanza ed il ragazzo cominciò a tossire. “Guarda che disastro ho combinato…maledetta la mia sbadataggine!” Ryan guardò Kyle correre avanti e indietro per la cucina e sorrise divertito. “Ah, così ti faccio ridere eh?” Ryan alzò gli occhi verso Kyle che lo guardava e sorrideva, un sorriso che solamente Kyle riusciva a fare, così dolce e rassicurante. Il biondo gli si avvicinò “Kyle, chiama Pam in Francia e dille di tornare il più presto possibile…avremo bisogno del suo aiuto” l’altro guardò perplesso il ragazzo “Hai intenzione di rimettere insieme la squadra?” Ryan abbassò lo sguardo“Non conosciamo il nostro nemico, sappiamo solamente che è fortissimo e, come se non bastasse, la nostra alleata ha scoperto chi siamo e cosa facciamo…è già tanto se tra due ore non lo sapranno tutti i giornali!” “Chiamo le ragazze e le avverto di venire prima al cafè, così potremo organizzare una specie di riunione…poi oggi ritorna Mark” Dopo aver pronunciato quell’ultima frase, Kyle fece una pausa e ne approfittò per fissare il ragazzo che gli stava di fronte, cercando di capire se il nome appena detto sortisse ancora qualche effetto su di lui. Il biondo non si mosse, non ebbe alcuna reazione anzi ricambiò lo sguardo dello chef e sorrise compiaciuto “Non preoccuparti, ormai mi è passata” Cosi dicendo il ragazzo uscì dalla cucina, lasciano Kyle da solo, “Già…FINALMENTE ti è passata”.  Sorrise e poi ritornò al suo lavoro.

Angel era nel suo letto e tentava di dormire, ma una miriade di pensieri le invadevano la testa: l’avevano vista? L’avevano riconosciuta? Queste due domande l’assillavano fin da quando aveva abbandonato il campo di battaglia. Guardò l’orologio: erano le dieci. Stanca di rimanere al poltrire nel letto, si alzò e si diresse verso la cucina, vi entrò e trovò suo zio, intento a leggere il giornale, già vestito chissà da quanto; quest’ultimo, non appena la vide entrare, sfoggiò un sorriso a ventiquattro denti. “Allora piccola guerriera, come è andata sta notte?”. Piccola guerriera.  Suo zio la chiamava sempre così, almeno da quando aveva deciso di abbracciare quella croce, uccidendo tutti i mostri generati da suo padre. “E’ andato tutto bene…le Mew Mew erano sul posto, come previsto…” lo zio fece una smorfia “Eh, le Mew Mew… ancora non capisco come hai fatto a collegarle con quel bar… devo ammettere che, questa volta, mi hai davvero sorpreso!” Angel si sedette di fianco allo zio “Già… i miei poteri empatici stanno crescendo: è successo per caso… sono passata davanti al bar e ho letto l’annuncio, il mio sesto senso mi diceva di entrare…” “Sesto senso? Tu ne hai almeno diciotto di sensi!” Angel sorrise e si servì di un caffè e di un cornetto, portati dalla cameriera. “Comunque adesso sono nei casini, non posso permettermi il lusso di far associare la ragazza della scorsa notte con me, la nuova cameriera del cafè…non voglio che mi scoprano” “E per quale motivo?” Angel sorrise nuovamente “Perché il mio decimo senso mi dice così…” lo zio rise di gusto “Allora perché non usi i tuoi poteri per camuffarti?” “Hai ragione, ci avevo già pensato io…la prossima volta farò così…” Il professore si alzò e si affacciò alla finestra “Adesso comunque dovremo stare più attenti, i mostri avranno sicuramente captato la forza delle Mew Mew e faranno di tutto per impossessarsene…” “Infatti…il mio compito si complica, da paladina della notte a baby sitter…sto degenerando…” l’uomo sorrise ancora “Sarai prudente?” “Certo”. Angel si alzò e fece per uscire dalla stanza “Dove stai andando?” la ragazza sorrise maliziosamente “Sole,vento…moto…” l’uomo ridacchiò “Già, già la moto…” Angel uscì dalla stanza e corse in camera sua.

Strawberry era intenta ad osservare il gate, dal quale il suo adorato Mark (nda BLEAH!^^) sarebbe dovuto uscire da lì a pochi istanti, “E’ possibile che ci metta tanto?” sbraitò infastidita e cominciò a sbuffare sonoramente. “Ma la vuoi piantare? Non vi vedete da tre mesi, adesso un minuto in più o uno in meno cosa vuoi che cambi?” Mina guardò innervosita l’amica che continuava a fremere “Cosa ne vuoi sapere tu? Acida e fredda come sei è normale che nessuno ti piglia!” Strawberry guardò Mina furente, Lory sorrise malinconicamente: quelle due non sarebbero mai cambiate! Le due ragazze continuarono a punzecchiarsi e ad urlare per tutto l’aeroporto finquando una voce non attirò la loro attenzione. “STRAWBERRY!” Mark, appena uscito dal gate, aveva un braccio alzato in segno di saluto. Strawberry rimase un attimo interdetta alla vista del suo ragazzo, poi corse verso di lui a braccia aperte con le lacrime agli occhi. “MARK!” gli si fiondò praticamente addosso, facendolo cadere a terra, lo abbracciò prepotentemente e nascose il volto tra le sue spalle singhiozzando. Mark rispose all’abbraccio dolcemente, poi le accarezzò i capelli “Piccola mia, quanto mi sei mancata…” “Anche…tu…mi…sei…mancato…Mark!” Il ragazzo sorrise e si rialzò, Strawberry si asciugò le lacrime e poi si abbandonarono in un lungo e tenerissimo bacio. Dall’altra parte, Lory e Mina sorridevano e, addirittura, quest’ultima aveva le lacrime agli occhi. “Allora piccioncini… finalmente vi siete ritrovati, eh?” Mark si avvicinò alle due ragazze e, una alla volta, le abbracciò. “Come è andato il viaggio?” “Tutto bene…mi sono annoiato un po’, ma è andato tutto bene!” Le ragazze sorrisero poi Strawberry intervenne “Mark, immagino che tu adesso debba ritornare immediatamente a casa, giusto?” “Si, infatti… mi dispiace amore, ma manco da casa da parecchio e i miei genitori vogliono stare un po’ con me…” Strawberry baciò il suo ragazzo a fior di labbra, “Non preoccuparti, io e le ragazze dobbiamo andare al cafè quindi…” al solo sentir nominare il cafè, le ragazze si rabbuiarono ed immediatamente i loro pensieri si concentrarono sulla notte appena passata. “E’ successo qualcosa?” Mark fissò le ragazze preoccupato, temendo che fosse accaduto qualcosa di grave; Lory e Mina entrarono in panico e Strawberry, sbrigativamente, gli prese il braccio “No…no…non è successo niente! Sempre la solita vita qui…è soltanto che…già…” Strawberry guardò le amiche in cerca di sostegno “E’ solo che Ryan non sta molto bene e siamo un po’ preoccupate!”  “Si si! Ryan è molto malato! Ha la febbre alta…non sai quanto è preoccupato Kyle!” “Oh…mi dispiace, forse domani potrei andarlo a trovare!” Strawberry lo fissò stupita “No!...volevo dire…non è il caso…sai com’è Ryan…a lui da fastidio tutto, è odioso, sicuramente si comporterebbe male…” Lory e Mina annuirono vistosamente “Bah…se lo dite voi…comunque è ora di andare” le ragazze gli sorrisero e Mark, prese le borse, cominciò a dirigersi all’uscita dell’aereoporto, seguito dalle altre, che gli camminavano alle spalle “Grazie ragazze, mi avete coperto!” “Perché non hai detto la verità a Mark?”Strawberry guardò Lory tristemente “Perché non voglio che si preoccupi…lui mi vorrebbe proteggere, ma non è più il cavaliere blu ormai…” “Capisco…” Mina si fermò “Senza contare che adesso ci hanno anche scoperto!” Lory abbassò gli occhi e, come lei, Strawberry, “Chissà cosa succederà adesso!” “Ryan ha deciso di aspettare Pam prima di convocarci in una riunione…deve essere preoccupato anche lui…” le ragazze si fissarono incerte, poi Strawberry tornò sognante dal suo Mark.

Al cafè, le ragazze avevano appena finito di lavare e sistemare la sala; come sempre, anche quel giorno non avevano avuto un attimo di respiro. Angel uscì dalla cucina e salutò le altre “Allora ragazze io vado…” “Ciao Angel, ci vediamo domani!” la ragazza uscì dal cafè sorridendo mentre tutte le altre si sedettero attorno ad un tavolino, aspettando Ryan che scese dopo poco. “Non avevo detto che dovevamo aspettare Pam per riunirci?” “Si…ma noi vorremo capirci qualcosa” Mina rispose acidamente a Ryan che, di tutta risposta, la guardò con il suo solito sguardo glaciale, facendola rabbrividire “Mina ha ragione…chi sono i nostri nemici? E soprattutto…chi ci ha scoperto?” un silenzio calò nella stanza “Purtroppo non sono ancora in grado di rispondere a queste due domande…mi dispiace, ma ne so quanto voi…” le ragazze si guardarono confuse e Ryan abbassò gli occhi. Un urlo interruppe il silenzio e le ragazze si voltarono verso il parco “Cosa sta succedendo?” “E’ l’urlo di un bambino!” “Saranno dei mostri…squadra Mew Mew in azione!” le ragazze si fissarono e poi corsero fuori dal cafè, seguite da Ryan e Kyle. “MewBerry!” “MewMina!”  “MewLory!” “MewPaddy!” “LoveBerry!” “METAMORFOSI!” le cinque ragazze si trasformarono ed arrivarono al parco; due bambini erano stati attaccati da un mostro ed erano imprigionati in un liquido blu, che altro non erano che le braccia della creatura: uno dei bimbi era svenuto, l’altro urlava spaventato. “Non ti permetteremo di fare ancora male a quei bambini!” “Fiocco d’azione!” Mina scagliò il suo attacco e liberò i due piccoli prigionieri, prontamente soccorsi da Loveberry “Sei un essere spregevole, ma noi Mew Mew ti puniremo! ANGELI PROTETTORI DELLA TERRA CUSTODI NOW!!” “RAGAZZE STATE ATTENTE IL SUO CORPO E’ INTERAMENTE COMPOSTO DI FLUIDI… NON POTETE COLPIRLO FACILMENTE!”  il mostro infastidito dalla presenza delle ragazze allungò il braccio liquido, colpendo MewMina e LoveBerry, che vennero scagliate lontano. “NO! RAGAZZE!!!” MewBerry si imbestialì e corse verso il demone che, immediatamente, l’avvolse con il suo arto d’acqua in modo che non potesse respirare “MEWBERRY” Ryan tentò di correre verso di lei, ma Kyle lo bloccò “NON PUOI AIUTARLA!!” MewLory e MewPaddy provarono a liberarla,  ma senza successo,"E’ finita…non respiro…MARK…AIUTAMI!”. Improvvisamente, il demone mollò la presa, facendo cadere MewBerry a terra svenuta. “A quanto pare sono arrivata in tempo!” una figura comparve dal nulla in cima ad un lampione. Le MewMew si voltarono a fissarla e la ragazza scese dal lampione rivelando il suo volto: aveva una pelle chiarissima, gli occhi di un blu intensissimo ed i capelli lilla, lisci legati in una coda; indossava dei pantaloni neri di pelle, ed un top sportivo molto aderente dello stesso colore. “Allora a voi mostri non è bastata?” la ragazza si avvicinò al mostro che indietreggiò e, preso dal panico, tentò di colpirla con il suo braccio-frusta, ma senza riuscirci; la misteriosa salvatrice non si scompose minimamente anzi si avvicinò all’arto immobile, fece un gesto deciso con la mano e la frusta fu scagliata contro il suo assalitore, che cadde rovinosamente a terra. La ragazza, con una velocità incredibile, gli fu subito sopra “Adesso…sparisci!” con una mano creò una sfera di energia elettrica e la scagliò sul mostro, che si contorse sofferente e svanì nel nulla. Ryan, stupito, guardò per un attimo l’elegante figura della misteriosa ragazza dai capelli lilla e poi corse da Strawberry “MewBerry!” tutte le ragazze si fondarono su di lei, che dopo poco riaprì gli occhi “…Strawberry?” Ryan la teneva in braccio e la ragazza, non appena si rese conto di dov’era, arrossì veracemente “Tutto ok? Stai bene? Il mostro ti ha ferita?” “N...no!” Lei arrossì ancora di più e Ryan la fece mettere in piedi. “Ma… il mostro?” “La ragazza misteriosa l’ha sistemato…” “Ho capito…” si ritrovò a fissare Ryan ed il suo cuore battè all’impazzata. “Ragazze è meglio se tornate tutte a casa, sarete stanche…” le cinque Mew Mew annuirono poi, una ad una, si salutarono ed andarono via; rimase solo Strawberry, che si addentrò nel parco da sola. “Perché il mio cuore batte sempre non appena ti vedo?...Ryan…ho paura di provare qualcosa per te…” una lacrima le bagnò il viso, illuminato dalla luna “MARK…”
    

Lo sappiamo, lo sappiamo, vi abbiamo stupito eh? Non vi aspettavate l’ultima confessione eh?? SONO UN GENIO DEL TRIANGOLO!!!!BUAHBUAHBUAH (ale2:aiutatemi è impazzita!) Cmq adesso la cose si complicheranno di più, vi preannunciamo tanti scontri e tante litigate…! Lo sappiamo che le mitiche MewMew hanno fatto una figura di merda in qst cap, ma presto avranno la loro riscossa!!! (alé!!!^   ^) Allora mi raccomando continuate a leggere la storia e leggete! Anzi vi propongo una votazione, da uno a dieci giudicate il nuovo personaggio, la due facce Angel! Ci aspettiamo tante risposte e soprattutto tanti commenti…CAPITOOOOO!!! KISS ALE & ALE…

  
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