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Autore: YleChocolate    01/08/2012    1 recensioni
Questa è la storia di Daisy Douglas,una ragazza di 17 anni che si trasferisce a Londra insieme a sua madre e suo fratello,per iniziare una nuova vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 19.
DAISY POV.
 
 
Tutta la felicità che avevo provato in quel momento era svanita nel giro di pochi secondi,se non istanti.
Sentii il mondo crollarmi addosso,gli occhi iniziarono a puntere.
Harry non si accorse subito di me,ma appena lo fece,l'espressione della sua faccia non aveva prezzo.
Era la solita faccia di chi veniva colto con le mani nel sacco,di chi sta per dire 'Aspetta,posso spiegarti!'
Si tolse da sopra la ragazza coprendosi con il lenzuolo,e quest'ultima mi guardò con fare interrogativo.
Harry: Daisy,io..
Daisy: Non ti azzardare. Non farlo,non pensarlo neanche.
Harry: Lasciami almeno spiegare!
Fece per prendermi la mano ma indietreggiai,abbassando la testa con una espressione di disgusto.
Daisy: Non devi neanche sfiorarmi. Sai qual'è la cosa triste? Pensavo che tu fossi diverso. Pensavo davvero che tra noi avesse potuto funzionare. Ma in fondo,io sono quella che sono e tu sei quello che sei. Siamo troppo diversi,i nostri mondi sono totalmente opposti.
La ragazza evidentemente a disagio sgattagliolò in bagno,chiudendo la porta.
Alzai gli occhi al cielo per trattenere le lacrime,mordendomi il labbro inferiore.
Daisy: E' finita Harry,per sempre.
Feci per andarmene ed Harry tentò di fermarmi nuovamente bloccandomi il polso.
Mi voltai con gli occhi bagnati di lacrime ed uno sguardo impassibile,ed un sonoro schiaffo risuonò in quel assurdo silenzio.
Sentii i passi dei ragazzi arrivare dalla camera a fianco,evidentemente avevo sentito le urla.
Zayn,che arrivò per primo,fece scivolare il suo sguardo dal mio viso ad Harry,che in quel momento indossava solo il lenzuolo stretto in vita.
Vidi il suo sguardo diventare duro,segno che aveva capito tutto.
Mi liberai dalla presa di Harry e sorpassando tutti i ragazzi corsi fuori dall'hotel,prendeno il primp taxi.
 
HARRY POV.
Mi sentivo uno schifo,un vero verme.
Non avrei mai voluto ferire così tanto Daisy,non era mia intenzione.
Ma in quel momento avevo la testa incasinata,mi sentivo terribilmente solo,e quella ragazza indubbiamente aveva deciso di consolarmi.
Feci per inseguire Daisy ma Zayn,ben piazzato di fronte a me,mi fermò con una mano al petto.
Harry: Zayn lasciami andare,devo andare da lei!
Zayn: No. -rispose con uno sguardo che non accettava repliche.-
Harry: ZAYN LAS..
Non feci in tempo di finire la frase,che un pugno ben piazzato mi finì dritto sullo zigomo.
Immediatamente i ragazzi si misero nel mezzo,e le ragazze scesero per raggiungere la loro amica.
Louis: Devi lasciarla andare.
 
HELEN POV.
Io e Lia arrivammo come due scheggie all'ascensore,che era occupato.Tipico.
Allora Lia prese la mia mano trascinandomi dietro di lei ed attraversammo tutte le scale di corsa,arrivando all'ingresso con il fiatone.
Guardammo intorno alla ricerca di Isy,ma non vidi nulla,quando Lia mi strattonò per il braccio.
Lia: Eccola,è in quel taxi!
Helen&Lia: FERMO!
Riprendemmo a correre verso il taxi,mentre continuavamo a ripetere: FERMO,FERMO,FERMO.
Ma arrivammo troppo tardi,il taxi sparì in poco tempo tra la folla.
 
DAISY POV.
 
Quella notte sarebbe stata lunga, lunga e dolorosa. Pioveva quella notte mentre il l'aereo si preparava per il decollo. Mentre tutti i paesaggi passavano uno dopo l'altro,cercando il loro posto. 
La mia borsa a tracolla un pò rovinata si trovava ai miei piedi,sul pavimento della seconda classe. In mano avevo solo il mio album di foto; che avevo preparato per fare un regalo ad Harry.
Quel album conteneva tutti i momenti che vi avevo trascorso assieme, per tutte le foto che conteneva, le lacrime continuavano a scorrere e subito dopo avenivano  assorbite tra le pagine, assieme ai miei ricordi.
Ricordi che sarebbero rimasti impressi nella  mente, ricordi che sarebbero saltati fuori ogni qual volta mi ritrovavo da sola.
Asciugai bruscamente le lacrime.
Pensavo a quante volte avevo cambiato, a quante persone mi avevano perso, a quante ne avevo perse io.
A quante mi avevano amato, e quante io avevo provato ad amare ma senza motivo alla fine, io non avevo motivo.
La mia vita non aveva motivo, nulla di quel che provavo aveva mai avuto motivo.
Ed ora ero li, seduta con una anziana signora accanto, a guardare le vecchie foto di album fotografico rilegato in stoffa bianca,ricoperta di scritte fatte da me,e a trattenermi dal piangere di nuovo.
La pioggia batteva contro al finestrino, dove vi avevo appoggiato la testa e avevo chiuso gli occhi.
Le immagini pian piano erano scomparse, lasciando posto al gran rumore che causava il silenzio attorno a me,e ai sospiri dei passeggeri che si stavano lasciando trasportare dal loro destino.
Che si stavano lasciando trasportare dai loro sogni.
Mi addormentai così, come una bambina troppo stanca per lamentarsi di essere scomoda; troppo spensierata per capire di essere di nuovo sola; 
Era stato tutto così perfetto,così bello; ma dov'era quel tutto ora? 
Dov'era finito il tutto che c'era prima, quello che mi rendeva felice?
Se n'era andato, come se n'era andata la me bambina che non c'era più, e non sapevo effettivamente se ci fosse mai veramente stata.
Ma ora non avevo più nulla, ero in viaggio su un aereo che mi avrebbe portato lontano, lontano da lui,dove forse avrei potuto voltare pagina,ed essere felice.
 
5 ANNI DOPO - DAISY POV.
Gli invitati continuavano a mormorare,creando un sottofondo di voci tipico da ospiti impazienti.
Helen era più nervosa che mai. Lia continuava ad armeggiare con le mani di Helen per farla tranquillizzare.
Helen: Posso buttarmi giù dalla finestra?
Lia: Non prima della torta,ho fame!
Daisy:  Muoviti,ora! Va bene il ritardo,ma è passata mezzora,quel poveretto morirà.
Ridemmo nervosamente e la presi per mano,prendendo anche quella di Lia.
Arrivammo fino alla grande porta,sistemandoci i vestiti ed i bouchet.
Lia: Pronte?
Annuimmo lentamente e le porte davanti a noi si aprirono,facendo partire immediatamente la colonna sonora.
Attraversammo lentamente,passo dopo passo,la navata; dove vi era adagiato un lungo tappeto rosso che arrivava fino all'altare.
Incontrai lo sguardo di Harry fermo sull'altare,accanto a Louis e Zayn.
Rivederlo dopo tutto quel tempo,mi faceva sentire una strana fitta allo stomaco.
Ma dopo tutto,era il testimone dello sposo. Più che comprensibile,dato che era il suo migliore amico.
Helen si mise di fronte il suo innamorato,prendendogli le mani.
Il prete iniziò il solito rituale.
Buffa la vita. Helen e Louis avevano deciso di fare il grande passo.
Loro due,Lia e Zayn,avevano continuato il loro rapporto,fino a questo punto. Anche Zayn aveva chiesto a Lia di sposarsi,dopo averle fatto passare le pene dell'inferno.
Io ed Harry da quel giorno tanto lontano non parlammo più,evitai ogni tipo di contatto fino a quel giorno.
E sapevo perchè; perchè come adesso,avrei capito che lo amavo ancora.
Ma non era più tempo per noi ormai.
Avrei voluto finire anch'io con Harry su un altare,ma la vita và così. Distrugge sempre i tuoi piani.
Dopo tutto Harry era stato un amore importante della mia vita,un'amore che avrei sempre portato in un posticino speciale del mio cuore.
 
FINE.
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WOW. ho finito la mia prima FF :')
Beh,è un pò malinconico come capitolo,ma è così che doveva finire,a mio parere v.v
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e seguito la mia storia.
Un grazie particolare và a due mie amiche: Amelia e MariaElena,che mi hanno incitata ed aiutata a continuare.
Come sempre,scusate gli eventuali errori grammaticali. Spero vi sia piaciuto :)
A presto,con la mia prossima FF!
Yle xx
  
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